'La Bolla dell'Autismo' INTRODUZIONE

Da 'La Bolla dell'Autismo G Benedetti, aprile 2020.

INTRODUZIONE

Questo libro nasce dalla necessità di denunciare una situazione che sta diventando in tutta Italia sempre più simile ad un'emergenza sanitaria, di cui però non si parla. Un numero sempre maggiore di bambini e famiglie, in età sempre più piccola, vengono precipitati in un tunnel di accertamenti e terapie di dubbia e indimostrata utilità ed efficacia che sconvolgono la loro vita. Tutto ciò per la psicosi dell'autismo che sta dilagando sia negli ambienti sanitari che nelle scuole, asili e ovunque si tratti di bambini, per non parlare di giornali, tv e Internet che diffonde allarmismi e falsità senza limiti. A determinare questa situazione che minaccia ormai la salute dell'infanzia e delle famiglie con bambini piccoli è stata la crescita di quella che ormai appare una vera e propria bolla speculativa, e forse una lobby di interessi conflittuali, che ha per oggetto una entità, l'autismo, di cui in realtà non è mai stata dimostrata l'esistenza.
Da più parti a livello internazionale viene segnalata la necessità di cambiare totalmente impostazione nel campo delle difficoltà evolutive dei bambini, che la bolla dell'autismo ha praticamente inglobato in sé stessa. E invece in Italia tutto tace, o almeno le critiche, i dubbi e le incertezze restano confinate in spazi ristretti che non raggiungono i media e l’opinione pubblica ed anzi a livello istituzionale si promuove una ulteriore trasformazione e una riorganizzazione della sanità per quanto riguarda questi aspetti che rischia di precipitare ancora di più la situazione. La questione autismo è diventata dunque una questione di interesse sanitario generale, nazionale e internazionale, che minaccia la salute di bambini e famiglie e richiede di essere approfondita e chiarita.
Credo non sia più possibile tacere o limitarsi ad esprimere solo nel privato o nel chiuso delle associazioni scientifiche e professionali le proprie critiche alla situazione sempre più grave che si sta delineando. Con questo libro, che segue a un precedente breve articolo informativo su Toscana Medica e a una petizione via change org al ministro della salute, cerco di richiamare esplicitamente l’attenzione su questi aspetti e sulla necessità di affrontare apertamente queste importanti questioni.
Bisogna liberare i bambini dalle bolle diagnostiche dentro cui sempre più numerosi stanno venendo rinchiusi da pratiche sanitarie gravemente sbagliate che rischiano di sconvolgere profondamente il loro sviluppo. In queste bolle i bambini diventano invisibili ai genitori, ai medici, agli insegnanti, che vedono solo automi che non indicano, non rispondono e non salutano a richiesta, da addestrare come robot o animali da circo e non vedono più il bambino come persona nella sua interezza e nelle sue caratteristiche. Come ai tempi del pifferaio di Hamelin, rischiamo di perdere i nostri bambini per la nostra incoscienza.