Paura dell’estraneo

Gentilissimo dottor Benedetti, sono la mamma di un bimbo di 10 mesi e le scrivo riguardo alla “paura dell’estraneo”. So che è una fase importante per la maturazione del bambino. Mio figlio frequenta un corso di musicoterapia settimanale di un’ora in consultorio, solo gioco e musica nulla di terapeutico. È sereno e anche dopo è di buon umore. Al corso gattona e esplora in giro oltre a seguire l’è di atroce che suona gli strumenti. Lo scorso incontro era presente anche mio marito, il suo papà è il pappa di un altro bimbo ( un po’ più grande). Mio figlio ha esplorato il tappetone e la stanza per poi avvicinarsi all’altro papà e si è fatto prendere in braccio. Ammetto che sono rimasta un po’ spiazzata, non siamo intervenuti e gli abbiamo sorriso perché dopotutto eravamo in un ambiente sicuro dove i bimbi sono liberi di fare ciò che vogliono ma ho timore che io e il papà potremmo aver sbagliato qualcosa visto che il nostro bimbo a 10 mesi non ha paura dell’estraneo e non sembra voler rimanere vicino a noi come gli altri bambini. Quando va in giro per la casa, le stanze o gioca si gira per guardare dove siamo e sorride per riprendere a fare ciò che vuole. La mia domanda è se il mio bambino non presenta questa fase considerata normale e di maturazione, come posso rimediare e quali eventuali problemi potrebbe avere a causa del mancato attaccamento? La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità. Buona giornata.