Autismo improvviso dopo 3 anni di sviluppo psicomotorio normale?

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno, sono il papà di una bambina di 3 anni e 3 mesi.
Fino ai 3 anni Sara (nome di fantasia) era una bambina sveglia e allegra, giocava, parlava molto, cantava, raccontava, faceva frasi, iniziava una conversazione, cantava canzoncine, insomma aveva acquisito tutte le capacità psicomotorie tipiche dei bambini della sua età e rispettato tutte le tappe evolutive (ha parlato e camminato nei tempi giusti). Era solo parecchio capricciosa e piangeva molto, a volte per motivi futili, e magari con persone estranee o con determinate persone della famiglia ( a mio nonno o al padre della mia compagna per esempio non li poteva vedere).
Le è nato un fratellino a ottobre 2021 e ha tolto verso giugno 2022 il ciuccio a cui era parecchio legata, e ad agosto il pannolino. L'anno scorso è andata all'asilo, ha sempre pianto per andarci (a parte l'ultima settimana di scuola), ma una volta li le maestre riferivano che stava tranquilla (anche grazie al ciuccio) e quindi non ci sono state grosse problematiche.
Con l'inizio della materna sono sorti tutti i problemi, il primo giorno ha fatto una scenata con pianto inconsolabile per parecchi minuti perchè non voleva lasciare lo zaino, qualche giorno dopo altro pianto inconsolabile a casa tornata da scuola, e comunque in generale era più nervosa.
Noi sapendo anche il suo carattere non ne abbiamo dato troppo peso pensando fosse una fase di adattamento e le maestre non hanno riferito particolari difficoltà di adattamento ( hanno detto che cercava spesso mamma o papà ma niente di sconvolgente salvo poi scoprire da colloqui successivi che in realtà piangeva molto).
Due giorni dopo il suo terzo compleanno che ha coinciso con l'allungamento del tempo a scuola,il 5 ottobre 2022 è successo il disastro. Sara torna a casa e non fa altro che piangere, la notte bagna il letto ( cosa che non aveva mai fatto) e non riesce a dormire. Il giorno dopo non la mandiamo a scuola e continua a piangere e a dire solo voglio la mamma, voglio sempre la mamma. Da quel giorno in poi non è più stata la stessa. Quei giorni immediatamente successivi ha pianto molto più del solito, ha parlato pochissimo, non ha giocato quasi per niente e in generale era apatica e distaccata e le cose che prima le piacevano non le interessavano più. Nei giorni successivi è iniziata ad arrivare una risata senza motivo. Qualche volta riparlava quasi come se tornasse in se. A fine ottobre all’improvviso ha iniziato a sfarfallare con le mani e a girare attorno o a fare movimenti avanti o indietro o a schiarirsi ogni tanto la voce ( cose che fa tutt’ora, quasi mai però quando la portiamo fuori). Ha camminato qualche volta sulle punte per qualche giorno e dopo mai più fatto. Per due giorni si arrampicava spesso sul mobile della cucina per prendere le merendine e dopo mai più fatto. Gioco simbolico lo fa ancora ma non come prima. Anche con il bisnonno e nonno materno con i quali prima piangeva ora non lo fa più o magari ride. Interessi sono diminuti, interagisce quasi per niente con il cane e poco con il fratellino. Intenzionalità comunicativa quasi assente ( giusto se vuole qualcosa da mangiare o deve andare in bagno). Parla poco e con parole semplici, qualche volta fa frasi di senso (per esempio accendi la luce, me ne dai un pezzettino ecc.) ma la maggior parte delle volte dice cose senza senso oppure dice una cosa ma ne intende un’altra, se la chiami si gira ma se le fai una domanda spesso non risponde. Molte volte capisce quello che le chiedi e se le fai una richiesta la fa (es. mi passi il telecomando te lo passa). A volte soprattutto la sera è iperattiva. Ha avuto episodi di crisi riferita alla scuola in alcuni casi soprattutto nei giorni successivi al cambiamento ma dopo non più. A scuola ci è ritornata a metà ottobre per un paio di ore ma o piangeva o rideva senza motivo e non interagiva con nessuno cosi da due mesi non ce l’abbiamo più mandata ( non sapendo in più se fosse successo effettivamente qualcosa con le maestre) Siamo disperati, attualmente la stanno seguendo ad un centro di salute della nostra città ma la psicologa ha detto che secondo lei una regressione cosi importante non può essere dovuta ad un trauma scolastico, abbiamo il terrore che le diano diagnosi di spettro autistico seppur abbia sempre rispettato tutte le tappe fino a 3 anni, stiamo aspettando i referti delle analisi che ha fatto e stiamo valutando anche se possa essere un caso di pandas pans. Vorremmo gentilmente un suo parere siamo disponibili anche a venire in visita da lei qualora lo ritenesse opportuno, la ringraziamo infinitamente.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare 4; età dei componenti papà 29 anni mamma 27 sofia 3 lorenzo 1; altre notizie abbiamo un cane da prima che sofia nascesse
età del bambino/a 3/10/2019
problemi in gravidanza no
NASCITA
a che settimana 39+1
Parto naturale
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1' 9/ 5' 10.. durata del ricovero in ospedale 3 giorni
PRIMI MESI
allattamento: materno a richiesta
inizio pappine, minestrine, ecc... autosvezzamento
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 14 mesi , facile perché compensato dal ciuccio
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà...si svegliava tanto durante la notte
persone che lo accudivano... la notte la mamma
eventuale ritorno al lavoro della mamma: non è tornata al lavoto
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?nonno paterno reazioni del bimbo?
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione ultimamente più difficile dopo il cambiamento chiede spesso lo yogurt e i biscotti , sonno ci mette parecchio per addormentarsi ma non si sveglia quasi mai una volta addormentata, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) dorme nel letto con mamma e papà si addormenta autonomamente non ha una routine fissa per dormire
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) prima del cambiamento vedeva dei video sul telefono e poi si addormentava. Dopo notando anche un minore interesse glie li abbiamo tolti prima di andare a letto
tempo video: televisione, telefonini, tablet... prima tra tutto 1 ora e mezzo 2 ore circa. Adesso molto meno mezz’ora quando mangiamo più che altro ma è meno interessata
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) in braccio
seduto da solo a che età 6 mesi circa
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) ...
primi passi da solo........ 13 mesi circa
capacità motorie attuali.... cammina, corre, si arrampica, fa le scale ( le capacità motorie sono rimaste quelle di prima)
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età.....2 anni e 11 mesi
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ... subito
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo si
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione. Indicava e successivamente con le parole
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire...si
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ha sempre pianto molto fin da piccola e non sempre si consolava. La calmava il prendere il seno prima e il ciuccio dopo. Se non riusciva a farsi capire piangeva
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) il più delle volte diffidente e con pianto ( con la prima pediatra piangeva quasi sempre) poi pian pianino crescendo le cose stavano lentamente andando meglio ( con la pediatra attuale era più brava)
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ... mamma e nonno paterno molto nervosi. Io e la mamma litigavamo spesso, atmosfera in casa non sempre tranquilla purtroppo
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato mamma e nonno paterno. Con il papà attaccata dopo i 2 anni (alcuni giochi li faceva solo con me, altri solo con la madre altri solo con il nonno) i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? Con il bisnonno paterno e nonno materno ha quasi sempre urlato quando li vedeva, con gli altri parenti a volte ci stava a volte no ma comunque da sola senza genitori è stata solo con il nonno paterno, con gli altri non ci abbiamo mai provato. E’ sempre stata molto capricciosa anche per questo motivo non siamo usciti molto.
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori inserimento all’asilo abbastanza difficoltoso anche perché è entrata 1 mese e mezzo 2 mesi dopo l’inizio. Ha quasi sempre pianto per andarci, dopo una volta la le davano il ciuccio e si calmava e stava buona. Le maestre hanno riferito che era ubbidiente e affettuosa
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini..... si, non ha avuto amicizie vere e proprie però parlava degli altri bambini e ci interagiva. Quest’estate ha giocato tranquillamente con altri bimbi e bimbe più grandi
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) .si
Attivamente si
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi... 6 mesi
prime parole ...... 7-8 mesi
due parole insieme ... non ce lo ricordiamo ma sul linguaggio è sempre stata avanti
uso del no e del sì .... si
frase minima (verbo e sostantivo ) si
capacità di dialogo: a parole ...si senza parole...si
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Le è sempre piaciuto cucinare i cibi per persone o per i peluche con la sua cucina. Giocava a fare la dottoressa con le bambole e i peluche, gli sentiva il respiro e gli dava la medicina parlando e facendo frasi inerenti ( esempio “orso sta male bisogna dargli la medicina o fargli la punturina”). Usava la finzione, raccontava anche storie e avevamo inventato addirittura un nonno immaginario a cui gli succedevano cose spiacevoli (es gli si rompeva la lavatrice). Negli ultimi tempi prima del cambiamento Inventava nuove parolacce che diceva apposta per essere rimproverata e le faceva dire anche agli oggetti inanimati( es vaffaluovo, vaffanbagno).
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ... scarabocchio
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: più breve che lunga. Difficile che ti stesse buonina ad ascoltare una storia mezz’ ora per esempio
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE .... si senza problemi
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI .... parlava molto era arrivata alla fase dei perché, anche se a volte le frasi non erano perfette si faceva sempre capire. Se non veniva capita si arrabbiava e urlava
UMORE
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc) capricciosa
adesione a regole, orari, limiti, .... non molto soprattutto per dormire
obbedienza agli adulti ..... a volte
reazione a divieti, frustrazioni .... a volte piangeva
capricci, bizze ... si
paure, fissazioni.... per un po' di tempo è stata molto attaccata oltre al ciuccio ad una particolare bambolina ma già poco dopo l’inizio dell’asilo la cosa è rientrata
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si un anno. A che età 2 anni…Orario 9-16 Reazioni piangeva per andarci ma una volta la ci hanno riferito che stava bene anche se la calmavano con il ciuccio. Lei raccontava dell’asilo e dei compagni
Scuola materna ha fatto un mese. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento qui sono iniziati i problemi. Il primo giorno all’uscita ha fatto una scenata con crisi di pianto perché voleva riportare lo zainetto (probabilmente una delle scenate più forti che ha fatto). Altra scenata pochi giorni dopo ritornata a casa da scuola. Era più nervosa in generale. Successivamente ci hanno detto che in classe piangeva molto e chiedeva di mamma e papà. Due giorni dopo che avevamo aumentato l’orario (9-16) c’è stato il cambiamento.
Successive scuole no apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnanti con 1-2 insegnanti dell’asilo andava molto d’accordo con i coetanei nominava spesso 3-4 bambini dell’asilo ma poi non ci interagiva (esempio al compleanno di una di queste bambine nominate non si sono calcolate) attività estra-scolastiche (sport, ecc) no
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare non molto, ogni tanto con una bambina della sua età, le prime volte non interagivano molto, le ultime volte si sono date la manina e un po' meglio
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) prima dell’asilo stava molto con il nonno paterno (3 orette la mattina e 2 orette il pomeriggio). Dopo l’inizio dell’ asilo ci andava il pomeriggio o stava un pò con il papà. Uscivamo poco tutti insieme
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....) ha dormito i primi tempi nel suo letto fino all’anno e mezzo circa, poi da quando la mamma è rimasta incinta ha dormito con noi e ci dorme tutt’ora
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) le è sempre piaciuto vedere i cartoni o i documentari degli animali alla tv e sul telefonino. Ci passava tra tutto un’oretta e mezzo circa (mezz’ora prima di andare a letto). Da quando è cambiata ha perso interesse e la guarda poco, le abbiamo tolto anche i video dal cellulare per dormire.
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, nascita del fratellino a ottobre 2021, trasferimento sul palazzo di fronte a maggio 2022, toglimento del ciuccio (a cui era molto molto legata) verso giugno-inizio luglio 2022- tolgimento pannolino fine agosto 2022
Visite mediche, ospedale, altro a fine settembre ha ingoiato una lisca e ha dormito con il papà una notte all’ospedale e il giorno dopo glie l’hanno rimossa. A novembre ( quindi dopo il cambiamento) è stata ricoverata 3 notti in ospedale al bambino Gesù in cui le hanno fatto diverse analisi per via di questo cambiamento
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) visita neurologica, eeg veglia, rmn tronco encefalo con e senza mdc, screening metabolico e puntura lombare. Attualmente è seguita presso un sree dove viviamo, ha fatto due visite con la psicologa e dovrà farne a breve altre anche la neuropsichiatra
Altre osservazioni ……….ha sempre avuto dermatite atopica con prurito generalizzato, inizio giugno 2022 ha avuto rush cutaneo con orticaria infettiva, fine ottobre 2022 tampone debolmente positivo per streptococco beta emolitico di gruppo A ( ha girato un epidemia a scuola) trattato con antibiotico, inizio novembre 2022 giradito, fine novembre sfoghi cutanei sulle guance trattate con creme cortisoniche, gentalin semplice, e creme anti fungine ma ancora non sono guariti.

Commenti

Gli esami medici al bambin Gesù come sono risultati?
Ha avuto contatto con lo streptococco A, ma la pandas in effetti è un'entità piuttosto contestata e rischia di essere una spiegazione magica....
L'impressione dalla storia è che la bimba abbia sempre mal sopportato qualcosa, manifestandolo nel comportamento capriccioso e nelle reazioni al distacco e all'asilo,, mentre lo sviluppo è stato regolare. C'era forse un equilibrio emotivo forse un po' precario. Una serie di cambiamenti, fra cui l'arrivo del fratellino, hanno probabilmente scompensato l'equilibrio che c'era e portato alle manifestazioni descritte, di depressione e perdita di interessi e modalità precedenti.
Penso quindi che sia una reazione psicologica, non una malattia organica e tantomeno una forma di autismo regressivo, anche se ai test comportamentali non mancherà di apparire, nel modo fasullo favorito dall'uso di questi test, appunto.
Vi direi di mandarmi dei filmati della bimba con voi in varie situazioni, sia prima che dopo il cambiamento, e poi vi propongo di approfondire la conoscenza della vostra situazione che si può fare online, anche in videochiamata. Al momento non faccio visite in presenza.

La ringrazio, gli esami che abbiamo sono risultati nella norma ma stiamo ancora aspettando alcuni risultati... Le mando i video per whatsapp se non è un problema, va bene di approfondire la conoscenza in videochiamata. La ringrazio ancora

Per completezza degli esami ci vuole anche l'EEG nel sonno, strano che non l'abbiano fatto, per escludere un quadro di regressione del linguaggio dovuto alla sindrome di Landau-kleffner.

I filmati prima e dopo, e attuali, non mi sembrano molto evidenti di quello che voi avete descritto come un grande cambiamento. O per lo meno non vedo evidenti aspetti patologici, anche se la bimba è sicuramente meno rispondente alle vostre richieste.
Fatene qualcun altro magari lasciando la bimba fare da sé, anche col fratellino , senza stimolarla con domande e richieste, ma limitandovi a osservarla e rispondere a richieste sue.
Nell'estate scorsa c'è stato forse qualche cambiamento, e in generale la bimba come ha reagito al fratellino, e alla sua crescente presenza nella vita familiare? E il suo rapporto con i genitori che andamento ha avuto?

L'eeg nel sonno avevano in programma di farla ma dopo la bambina non dormiva e hanno lasciato perdere dicendo che gli bastavano i minuti fatti quando era sveglia... Dice che è il caso di richiederla? La bimba sembrava aver reagito bene al fratellino, ci sono stati casi di gelosia sia prima che dopo (forse adesso sono aumentati o ci facciamo più caso noi) ma non ci sembrava niente di particolarmente preoccupante (qualche volta è capitato che volesse stare nel seggiolone anche lei o nel letto o nel passeggino del fratello o vuole il gioco con cui sta giocando lui e glie lo ruba). Prima con il fratellino ci interagiva e ne parlava sia all'asilo che magari al parco con estranei ora la maggior parte del tempo non si interessa (ma non si interessa a parte alla mamma a nessuno in generale). Qualche volta lo abbraccia ma ecco rispetto a prima in maniera minore. Noi abbiamo cercato di non farle pesare l'arrivo del fratello e pensavamo di esserci riusciti ma vedendo come stanno ora le cose non abbiamo più certezze di niente. Pensa quindi, se gli esami organici siano tutti nella norma, che magari possa essere una semplice fase transitoria e si possa escludere autismo o spettro? La ringrazio

Sfarfallamenti e camminare su e giù non sono automaticamente segno di autismo, ma manifestazioni di tensione espresse motoriamente. A volte accompagnano un'attività mentale di fantasia e come di ripetizione fra sé di scene. La bimba sembra infatti assorta in qualcosa mentre le fa, mi pare. Si parla di Stereotipie Motorie Complesse. E di Attività Immaginativa Intensa... Ne parlo in alcune pagine nella colonna qui a destra.

Riguardo alla vostra domanda sopra, vi invito a leggere la pagina ' bambini sperduti', sempre nella colonna destra. Forse anche vostra figlia si è sperduta a un certo punto e bisogna ricercarla e cercare di capire cosa sia successo.
Una situazione di stress evolutivo può determinare reazioni simili, come potete vedere sempre nella stessa colonna. Che possono essere transitorie, se si riesce a ritrovare il bambino.

Osservazione in videochiamata.
Genitori e due bimbi, sul pavimento ripresi dal nonno. All'inizio la mamma da sola coi due bimbi. La sua attenzione era massima verso il piccolo, disponibile verso la bimba, ma contatto mentale minore. Per tutto il tempo la bimba andava a sdraiarsi sulle gambe della mamma che le stropicciava la schiena, per poi alzarsi e fare qualche giretto e tornare. Qualche canzoncina senza evidenti reazioni. In questi momenti nessun'altra comunicazione, in altri la bimba chiedeva acqua, poi jogurth e li prendeva n modo adeguato, per poi tornare all alternarsi fra contatto fisico regressivo con la mamma e corsette. Il fratellino è sicuro del contatto mentale con la mamma, e può stare anche col papà e col nonno senza problemi.
Faccio l'ipotesi che il brusco cambiamento della bimba sia dovuto a un crollo psicologico, per il senso progressivo di aver perso la mamma, occupata mentalmente dal fratellino, e che lei sia regredita a livello di contatto fisico da bimba di pochi mesi, forse imitando i modi del fratellino che aveva visto nei primi mesi, in un trauma cumulativo, piccoli traumi uno dopo l'altro, fino al peso finale che ha fatto ribaltare la bilancia e il suo equilibrio.
Propongo che la mamma si ritagli ogni giorno un tempo, mezz'ora o un'ora, da stare sola con la bimba, senza fratellino, a sua disposizione come oggi, per provare a recuperare il rapporto prima fisico, più via via mentale, e riprendere lo sviluppo.
Cercando inoltre tutti di ricostruire delle vie di contatto e comunicazione, come i binari di una ferrovia devastata dal terremoto, prima a livello non verbale, cercando il di capirla e rispondere alle sue richieste, anche emotive affettive, non solo pratiche. Usando anche le parole ma senza pretendere da lei. Le parole potranno circolare di nuovo come i vagoni quando i binari siano stati riposizionati.
E vedere nei prossimi tempi le reazioni della bimba, con controlli in videochiamata periodici.

alterazioni EEG...
EEG nel sonno con alterazioni lente ampie temporooccipitali a sin...
Non alterazioni nella veglia.
Io non sono neurofisiologo od epilettologo. Sentite il pediatra.
Perché ha fatto l'EEG nel sonno? Chi lo ha consigliato?

Dunque l'alterazione è solo nel sonno e non nella veglia. Fra gli esami fatti c'era anche la risonanza magnetica? Con mezzo di contrasto? Potreste segnalare al bambino Gesù l'esito dell 'eeg nel sonno.

Dunque l'alterazione è solo nel sonno e non nella veglia. Fra gli esami fatti c'era anche la risonanza magnetica? Con mezzo di contrasto? Potreste segnalare al bambino Gesù l'esito dell 'eeg nel sonno.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.