Incubi e paure di una mamma

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Dalla storia di una mamma
L'incubo inizia con la scuola a 18 mesi con controllo dalla pediatra dove il bambino nn era da manuale nn dice le 50 malefiche parole e da lì le mie ansie internet ed è la fine iniziò a notare i cosiddetti atteggiamenti atipici, nn gioca in maniera funzionale gioca con le ruote delle macchinine ed è attratto da tutto ciò che gira nn ti osserva quando gli parli…
La scuola inizia a dare i suoi frutti ad oggi o sembra essersi sbloccato un po’ avere fatto dei passi da gigante anche a detta delle educatrici però ci sn sempre degli atteggiamenti atipici che rimangono dietro l’angolo alche decido di scrivere O il pomeriggio ad uno spazio gioco… ovviamente mi evidenziano i vari problemi di o ovvero sguardo sfuggente, quando è contento di qualcosa saltella sul posto e agita le mani, scarsa indicazione vocabolario povero non segue comandi semplici come prendi la palla. Ovviamente tutte cose che io so e vedo.
Mi consigliano visita dal neuropsichiatra al che la mia pediatra mi dice che secondo lei il bambino non ne ha di bisogno nella mezz’ora di visita che entrando in questo iter nn si esce più rischiando di bloccare ancora più il bambino ma che già comunque quello che sto facendo ovvero scuola e questo spazio gioco va bene mi vieta tv cartoni e giochi elettronici e mi consiglia di stimolarlo il più possibile.

O è un bimbo scolarizzato se gli dico facciamo papà si va a sedere nel suo tavolino e aspetta la pappa inizia a mangiare da solo con il mio aiuto, gioca adesso in maniera leggermente più funzionale canticchia qualche canzone se non con parole precise con vocalizzi ma mantenendo il timbro della canzone un po’ come facciamo noi sotto la doccia quando nn ricordiamo le parole di una canzone O mangia tutto pesa 15 kili x 90cm purtroppo tende a mettere tutto il cibo in bocca su questo stiamo lavorando non ama giochi di manipolazione ma ogni giorno c’è li facciamo fare e rispetto a prima fa molte più cose. Dice diverse parole e ripete diverse parole perché tempo a portarmi sul viso ciò che vuole ripetendo più volte il nome di quell’oggetto finché lui esausto non me lo dice nn so se sia una cosa giusta o meno ma da quando faccio così ha imparato a dire molte cose come biscotto apri dammi grazie

La paura è sempre dietro l’angolo soprattutto quando lo vedo arrabbiarsi e dare capocciate sul pavimento divano muro o quando lo vedo urlare senza motivo o xke magari non è riuscito ad incastrare una costruzione ha poca pazienza continua a nn eseguire ordini semplici fa qualcosina sotto routine come facciamo il trenino e laviamo le mani allora mi segue in bagno o andiamo a letto a fare nanna e si dirige verso la camera xo se gli dico prendi la macchinina o giochiamo a palla nn mi da conto sembra nn mi capisca xo se mi metto seduta a terra e gli dico tira allora cerca la palla x giocare a tirarcela se gli dico vuoi cioccolato o biscotto da buon gustaio si dirige al frigo o credenza quindi nn riesco a capire nn riesco a decifrarlo la pediatra mi ha detto di dargli tempo xke comunque ammesso e nn concesso l’autismo verrà fuori è purtroppo nn c’è la pillola magica che lo fa passare ma se nn è così in questi mesi vedrò dei miglioramenti nei riguardi di mio figlio lei cosa ne pensa cosa mi consiglia

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO
SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare...3...; età dei componenti ...papà 35 mamma 28..; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.) no

età del bambino/a (data di nascita) 07/03/20

problemi in gravidanza......

NASCITA
a che settimana …39.3……….
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)……………naturale
alla nascita : peso 3270 altezza 54 circonferenza cranica ... 33
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'……
)……...
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale……..

PRIMI MESI
allattamento: materno x6 mesi……. artificiale no……… a orario ogni 3/4 ore o a richiesta... difficoltà...nessuna
inizio pappine, minestrine, ecc... a 4 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età …dal seno 6 mesi…… una settimana di pianto
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... nessuno dormiva tutta la notte tra una poppata è un altra
persone che lo accudivano... mamma/papà/ nonna
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... Orario?.....
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo? .....

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione. Mangia tutto.., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) dorme nel lettone tutta la notte tende a ciucciare le punte dei cuscini e dorme anche nel pomeriggio un paio d’ore
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ..... mai preso ciuccio biberon tolto da poco
tempo video: televisione, telefonini, tablet... guarda i cartoni ma cerco di farlo il meno possibile

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) .... all’inizio nel passeggino poi nel recinto così aveva più libertà ma all’inizio piangeva
seduto da solo a che età ..... intorno i 4 mesi più stabile dai 6
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) ... girello no verso gli 8 mesi inizio a strisciare
primi passi da solo........ 1 anni
capacità motorie attuali.... corre cammina si arrampica
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età..... pannolino

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ... da piccolissimo già dai primi mesi di vita
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo segue poco con lo sguardo
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire...si è no nn proprio facilissimo
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ... è un bambino molto socievole va con tutti
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ... adesso sono un po’ ansiosa

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato.mamma papà ........... i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?.....si

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori................ va a scuola bene il primo mese un po’ ma va tranquillo

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini..... si

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) .... si
Attivamente....si Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ...

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi. Verso i 4/6 mesi ..
prime parole ..8 mesi mamma papà ....
due parole insieme .no (però canta canzoncine)..
uso del no e del sì .. usa il no ..
frase minima (verbo e sostantivo )....no
capacità di dialogo: a parole ... senza parole... non parla dice poche parole
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Adesso gioca più in maniera funzionale
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...no qualche scarabocchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... ...

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE.... no

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI .... ni

UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)...., capriccioso
adesione a regole, orari, limiti, .... no
obbedienza agli adulti ..... solo se alzo il tono della voce
reazione a divieti, frustrazioni ....
capricci, bizze ...
paure, fissazioni.... si butta a terra e tende a darsi testate

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si………. A che età ……18 mesi………Orario ..8:30/13..... Reazioni …………. Moltissimi miglioramenti
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati....
con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ....

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare ........ ...

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …si……… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc)..no.. contatti sociali... pochi
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)....... il bambino alle 8:30 va a a scuola me ne occupo io poi all’una lo vado a prendere e verso le 2 lo porto a letto dorme fino alle 3:30 e poi sta il pomeriggio spesso con il papà (io lavoro) spesso comunque da casa
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)........., noi cerchiamo di far capire che comandiamo noi ma ovviamente ha 2 anni
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) un ora circa

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….nessuna
..................

Commenti

Dopo aver visto anche i filmati che mi ha mandato penso che abbia ragione la pediatra e abbiano torto educatrici e pedagogiste. Non vedo cose particolari, patologiche, nei filmati. Non lo tormenterei per fargli ripetere le parole, tipo biscotto, ecc, è una inutile complicazione. Per parlare è ancora presto, ha tutto il tempo. Lo lasci libero e segua il metodo guardami giocare, di cui parlo nel sito.
.Penserei che si tratti di problemi educativi, non di patologia. Avreste bisogno forse di una consulenza pedagogica, non tanto un intervento sul bambino ma una consulenza educativa ai genitori. Vi consiglio di leggere il libro Montessori da 0 a 3 anni, che cito nel sito, colonna a destra.

Poi siamo stati seguiti dal dottore Trapolino che fin da subito mi ha escluso autismo ma che comunque mi ha detto di fargli fare terapie x aiutarlo di più
Ad oggi mi trovo con la scuola elementare che vuole il sostegno e vuole che il bambino venga certificato

Se ha potuto fare la materna senza sostegno, perché dovrebbe averne bisogno alle elementari?
Mi mandi dei video. Il bimbo parla, capisce, da retta, disegna, gioca?

Ma la maestra di asilo vuole il sostegno...

Nei video comunque non vedo segni di patologia. Il bimbo disegna, è interessato a lettere e numeri? Librini di fiabe, filastrocche, storie?

Videochiamata. Il bimbo, che dimostra molto di più dei suoi 3anni, 8mesi, mi chiama subito babbo natale, al vedermi... Anche nei video lo avevo preso per un bimbo di cinque anni, prossimo alle elementari e mi era parso solo un po' immaturo. Per la sua reale età invece è un bimbo assolutamente nella norma anche se può avere capricci e bizze e rifiuti, da gestire con buone pratiche pedagogiche e non medicalizzandole con l'attribuirle a difetti del cervello del bambino
Confermo quindi a maggior ragione di non fare alcuna pratica per dargli il sostegno e di difendersi dalle pressioni della scuola, al limite diffidandola a dare eventualmente comunicazioni scritte, come scritto nel gruppo facebook citato in colonna destra in alto, dove molti genitori e anche qualche legale hanno discusso l'argomento piuttosto a fondo.

Oggi per la prima volta ho ricevuto dei complimenti dalle maestre dicono che salvo segue di più, esegue i lavoretti se ha difficoltà chiede aiuto alla maestra o a qualche bimbo vicino, spesso vuole che la maestra si siede accanto a lui per aiutarla la cerca appunto di più sia a lei che hai bambini, in classe nn urla quasi più, gioca con gli altri bimbi si è creato un piccolo gruppo, ha fatto anche giochi di ruolo “faceva il marito che fa la spesa con il carrello con una bambina che chiamava amore" insomma le vacanze di Natale e soprattutto il tempo for unse sta dando i suoi frutti. Per carità qualche difficoltà c’è per cose che speriamo con il tempo possano migliorare.

Bene, mi sembra che sia bastato avere pazienza e dare al bambino il tempo di ambientarsi. Continuiamo così, cercando di capire il bambino, e non catalogarlo con un'etichetta.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.