sviluppo linguistico 10 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Dott. Benedetti.

Le scrivo perché da qualche giorno sono preoccupata per lo sviluppo linguistico di mia figlia e, causa lockdown per il Coronavirus, vorrei evitare di contattare la sua pediatra, con cui peraltro e purtroppo non ho un buon rapporto, perché vorrei evitare contatti con l’ambiente medico.
Mia figlia ha compiuto da pochi giorni 10 mesi e si è dimostrata da subito “molto precoce” dal punto di vista motorio. Ha guadagnato il sostegno della testa rapidamente, a 5 mesi si metteva seduta è poco dopo ha cominciato a gattonare. Ora sta in piedi, si sposta molto agevolmente e velocemente attaccata agli oggetti, accenna a stare in piedi da sola e anche qualche passo autonomo.
Dal punto di vista linguistico, invece, la bambina non lalla. Emette molti suoni (eeei, mmm, aaaa, iiiiii) modulandone l’intensità e il tono, ci cerca con lo sguardo, batte le mani e saluta anche se fuori contesto, da il cinque se le viene chiesto, ride di gusto quando ci nascondiamo e le facciamo cucù. Batte gli oggetti tra loro, si passa le cose tra le mani..insomma, fa un sacco di cose. Ma non accenna la lallazione.
Causa quarantena mi sono trovata a leggere un libro, che avevo in casa, sullo sviluppo dei bambini e ho trovato questa discrepanza e la nota di chiedere un consulto medico per valutare i ritardi di sviluppo.
A questo punto lei cosa mi consiglierebbe di fare?
La ringrazio in anticipo per la sua gentilezza e per il servizio offerto a noi genitori.
Le auguro una serena Pasqua.

Commenti

Mi sa che la lettura di quel libro le ha fatto male. Di libri e informazioni allarmiste è pieno il mondo, reale e virtuale. Sono in realtà operazioni pubblicitarie per procurare lavoro ai vari specialisti. Evidentamente c'era una definizione di 'lallazione' che non riconosce nei suoni che produce sua figlia. Ma valutare la lallazione non ha in realtà la minima importanza per predire lo sviluppo del linguaggio. Un esempio: lallano anche i bambini sordi, cosa che talvolta impedisce di accorgersi che non sentono e questo può ritardare la diagnosi e i rimedi. Invece per il linguaggio quello che conta è l'interesse per le persone e la voglia di comunicare, con i mezzi a disposizione nella fase di sviluppo del bambino:gesti suoni, azioni. Alla fine scoprirà, sentendo gli adulti che parlano, a lui e anche fra loro, che i suoni servono a far comparire le persone e hanno significato e imparerà ad usare questo nuovo portentoso strumento. Ma potrà avvenire a 1 anno o anche a 3 e talvolta addirittura a 6 anni, come mi è capitato di recente di vedere. Non si sa perchè. Ma l'apprendimento del linguaggio è spontaneo, quando il bambino sarà pronto.
Quindi non ci pensi più, legga pochi libri sui bambini (magari quello sullo sviluppo fino a tre anni indicato nella colonna a destra, di una educatrice montessoriana).
A sua figlia, da come la descrive, non manca proprio nulla. La osservi senza anise e intenti educativi o stimolanti, e scopra come è portentoso lo sviluppo di un bambino e della sua personalità, fin dai primissimi tempi.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.