Diagnosi di autismo e ritardo del linguaggio

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve dottor Benedetti, sono venuta fortunatamente alla scoperta di questo blog che mi ha aperto uno spiraglio di luce .
Ho una bimba di 3 anni e 9 mesi alla quale un anno fa è stata fatta diagnosi di autismo o meglio come l'hanno chiamata loro disturbo misto dello sviluppo da rivalutare a distanza( era agosto,più o meno ore 14, faceva caldissimo, mia figlia è stata svegliata per sottoporla ai "famosi " test; questo in un ospedale).
Il tutto è partito dalla nostra pediatra che ci ha inviati , a causa della mancanza di linguaggio e comportamenti poco adeguati( F.piangeva ogni volta che la vedeva, aveva una sorta di paura verso i camici bianchi) dal neuropsichiatra infantile.
In base a questa diagnosi mia figlia doveva svolgere ABA, neuropsicomotricità e logopedia ed esami quali videat con esecuzione di CGH-ARRY,esecuzione RM encefalo.
Noi genitori, in cuor nostro, abbiamo sempre saputo che dei test svolti alle 14 in piena estate e per di più appena svegliata la bimba non erano molto attendibili e abbiamo esposto le nostre perplessità agli operatori .( Neuropsichiatra infantile ha fatto la sua comparsa solo 5 minuti ed è andata via).
Questo famoso ospedale ci ha anche invitati al TSMREE di appartenenza per la presa in carico globale, definizione del progetto riabilitativo ed eventuali certificazioni.
Io e mio marito nonostante fossimo sempre molto preoccupati e spaventati, abbiamo evitato di andare sia al TSMREE di appartenenza e sia tornare in ospedale per la rivalutazione.
A tutto ciò aggiungo che nel 2020/2021 anno del covid, la bimba è stata per ore ed ore a vedere la tv e a ciò si aggiunse la malattia covid di mio marito ricoverato 4 mesi in terapia intensiva.Le lascio capire il mio stato d'animo e la trascuratezza verso mia figlia(in quel perido F. aveva un anno e mezzo/ due).
Subito dopo la diagnosi, ripeto era agosto, mi sono rimboccata le maniche e ho fatto fare tante esperienze a F. . In un anno la bimba è sbocciata tanto , le piace stare con i bambini anche se non riesce a relazionarsi perchè non riesce a parlare , ha tanto contatto oculare(cosa che prima aveva poco) e di tanto in tanto saltella(definite stereotipie motorie dalla psicomotricista), a mio avviso sembrano salti normali che fanno tutti i bimbini.
Tasto dolente è sempre il linguaggio( indica , associa bene le parole ai contesti,conosce i colori, alcune lettere dell'alfabeto ,gli animali) ma fa solo versi , o dice le prime o ultime sillabe di una parola,oppure male una parola tipo "uova" ova.
A volte cerca di dirci delle cose, ma non la capiamo.
Le chiedo se questo ritardo di linguaggio /disturbo( non so come definirlo) possa dipendere dalla situazione vissuta dalla bambina o effettivamente dall'autismo e come interagire con lei per poterle far recuperare velocemente.
F. in un anno ha svolto anche le terapie di logopedia(una volta a settimana) dalla quale non ha avuto alcun giovamento(la logopedista ormai l'ha etichettata e con lei utilizza solo le CAA nonostante le avessimo detto della volontà della bimba di pronunciarsi con le sillabe o parole poco comprensibili)e psicomotricità(una volta a settimana) con la quale ha svolto giochi strutturati, rispetto del turno , gioco simbolico( la bimba non fa molto gioco simbolico con le bambole , ma con la cucina, fa finta di bere la tazza di caffè, di tagliare il pongo e metterlo dentro un pentolino e affettare le verdure ).
In attesa di un suo riscontro, le invio anche il questionario bambini e la saluto cordiamente.

Commenti

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare 3; età dei componenti mamma 42, papà 40 ,figlia unica 3 anni e 9 mesi; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)

età del bambino/a (data di nascita): 3 anni e 9 mesi

problemi in gravidanza: diabete gestazionale in terapia con insulina

NASCITA
a che settimana 36+0.
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) naturale con ventosa e indotto causa rottura acque
alla nascita : 2710 kg,altezza 48, circonferenza cranica 34
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale tre giorni

PRIMI MESI
allattamento: artificiale a orario o a richiesta, nessuna difficoltà
inizio pappine, minestrine, ecc...: 6 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età: un anno , beveva a colazione e la sera il biberon.

ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari ha sempre dormito con regolarità
persone che lo accudivano mamma, papà ,nonna, zia
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?due anni Orario?part time
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo? attaccata alla figura materna,ma con la zia stava benissimo.

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazioneregolare( mangia tutto) sonno regolare (dorme dalle 21 alle 7 della mattina) ,dorme nel lettone con la mamma standole accanto e toccando i suoi capelli.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) : non ha mai voluto il ciuccio , non beve più dal biberon, non ha un orsachiotto e dorme senza copertina, le dà fastidio.
tempo video: a un anno e mezzo, due, tante ore al giorno tablet e tv dove vedeva canzoncine e cartoni animati, ora massimo tre ore al giorno.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) : in braccio e successivamente tappeto.
seduto da solo a che età 6/7 mesi
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) 7/8 mesi gattonando all'incirca, no girello
primi passi da solo 15 mesi ha iniziato a camminare
capacità motorie attuali: salta, corre, si arrampica senza difficoltà
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età :quasi tre anni

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi : già dal primo mese
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo:si, seguiva con lo sguardo già dai primi mesi, era molto capricciosa quando cambiava ambiente o arrivavano nuove persone
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione : con il pianto
Successivamente:con un piccolo urlo, con quelle poche parole che cerca di pronunciare, presa per mano, indicare in alcuni casi
facilità a capirlo e interagire: abbastanza
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc : si, quando piange facilmente si riesce a consolare, è molto affettuosa e coccolona solo con le persone con le quali ha confidenza.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) : non ci sono particolari reazioni, solo un pò di diffidenza verso ambienti nuovi e persone.
modalità di accudimento: tranquillo la mamma,lascia più fare alla bambina, ansioso il padre e molto bacchettone.

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato: la madre. Il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?zii materni sempre, nonni di tanto in tanto.

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: piccolo pianto che subito si placa.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE si, soprattutto con bambini più grandi perchè si sente protetta stando principalmente solo con adulti.

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) Si, gioca raramente da sola, vuole sempre che con lei ci sia un adulto per giocare ,tipo con il gioco dei chiodini il genitore li dà e lei li inserisce nel colore giusto, oppure libro delle attività da fare insieme, costruzioni(facciamo un castello e inserisco una costruzione io genitore e una lei )
Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere é abbastanza interessata a condividere soprattuto con gli adulti.

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi: non c'è mai stata una vera lallazione, a un anno e mezzo un semplice pa pa
prime parole quasi a tre anni
due parole insieme no
uso del no e del sì non ancora
frase minima (verbo e sostantivo ) non ancora
capacità di dialogo: a parole ... senza parole con gesti, sillabe e quaalche parola comunicata male.
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti: fa poco gioco simbolico con le bambole, con le barbie invece prova a mettere le scarpe e pettinare i capelli, gioca con la cucina, fa finta di preparare il caffè e beve da una tazza , taglia le verdure. Imita noi adulti ad esempio se vede che passo la scopa la vuole passare anche lei, mette le nostre scarpe, toglie i panni dalla lavatrice quando vedche lo facciamo, fa finta di guidare sulla macchina muovendo il volante e suonando il clacson.
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) .scarabocchio, linee verticali e orizzonatli con una riga e senza riga

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: dipende dall'attività

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE comprende le richieste ed esegue i comandi del tipo : mi prendi il telecomando sul tavolo, raccogli il chiodino rosso caduto per terra, cuciniamo insieme ecc,ecc

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI : a sillabe, parole poco comprensibili.

UMORE: abbastanza serena

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc): tranquillo e a volte capriccioso.
adesione a regole, orari, limiti, : adesso rispetta un pò più le regole
obbedienza agli adulti : abbastanza
reazione a divieti, frustrazioni: painto e a volte urlo con oggetto che lancia.
capricci, bizze ...
paure, fissazioni : no

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si. A che età : due anni Orario : 8-13:30 Reazionipiccolo pianto che passava appena andava via la mamma.
Scuola materna si. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento,: non si sono avute difficoltà a parte i primi giorni di pianto che terminavano subito essere andata via.
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati: si rapporta in modo tranquillo con i coetanei: le piace stare con loro ma ha difficoltà ed è portata a giocare sola, attività estra-scolastiche (sport, ecc) :non fa ancora sport

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare : poche a parte gli zii materni e compleanni dei cugini paterni molto più grandi che vede solo in qualche occasione.

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc)no inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc) no contatti sociali no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) : tre giorni scuola infanzia, due giorni terapie, poi uscite con gli zii e con i genitori( uscite: parco giochi, gonfiabili, centri commerciali, fattorie, mangiare un gelato e fare una passeggiata)
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....): variabili, dorme regolarmente nel lettone con i genitori.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc): tre ore al giorno circa.

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc: No
Visite mediche, ospedale, altro:no
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): visita audiometrica svolta a due anni ( fatta a metà perchè la bimba piangeva), EEG svolta qualche mese fa e risulta tutto regolare.
Altre osservazioni ……….
..................

Sembra che siate stati anche voi vittima della caccia all'autismo che è in voga in questi anni, per cui tanti bambini sono trattati come autistici senza esserlo e fanno interventi inutili e dannosi. Tutto il trambusto e il sovvertimento può frenare ulteriormente lo sviluppo.
Sembrerebbe trattarsi solo di un ritardo del linguaggio e di maturazione dovuto probabilmente allo stress familiare e ambientale. La televisione e gli altri schermi non hanno certo aiutato.. Vi consiglierei fin d'ora di ridurli al massimo sostituendoli con momenti di interazione con la bambina, gioco od altro. Temo nemmeno gli interventi fatti, che sicuramente hanno disturbato la frequenza dell'asilo.
Mi mandi dei filmati per vedere la bambina insieme a voi.

La ringrazio dottor Benedetti per il suo prezioso riscontro,come da lei richiesto le invierò al più presto i video della bimba per avere un quadro più completo della situazione.Le chiedo se è possibile sapere se quella diagnosi fatta la scorsa estate e senza rivalutazione e senza esserci recata alle TSMEE sia visibile nei vari ospedali e nei vari centri di lavoro che si occupano dei problemi di bambini tipo centri privati di logopediste/ psicomotriciste ecc ecc.La ringrazio ancora .

Non so se il fascicolo sanitario sia attivo da voi. Non so però chi possa avervi accesso. Forse il vostro medico di famiglia è più informato.

Ho posto la sua domanda sul mio gruppo facebook. Le risposte possono essere utili. Se non ha facebook mi avvisi , posso copiarle e passarle qui.
https://www.facebook.com/groups/241658471471111/permalink/552115517092070/

La ringrazio dottor Benedetti,ho facebook,sono iscritta al gruppo Liberiamo i bambini dalle diagnosi e ho letto le risposte al quesito.
Volevo anche informarle che le terapiste di mia figlia( psicomotricista e logopedista )intendono somministrare dei test per valutare mia figlia e stabilire gli obbiettivi raggiunti e da raggiungere.Lei cosa ne pensa al riguardo e ci si può rifiutare?
Altra domanda: dato che intendo fare terapie solo di logopedia e cambiare centro privato,sono costretta a portare diagnosi ?
La ringrazio ancora per la cortese attenzione

Non so le procedure che richiedono. Basarsi sui test, e non sul rapporto diretto col bambino, indica una forma mentis meccanica che considera più le prestazioni di un robot fatto di pezzi assemblati che non la persona del bambino e il suo sviluppo globale. Generalmente io sono contrario sia a psicomotricità che logopedia, salvo eccezioni quando gli operatori sono molto validi. Perché non chiede un parere alla logopedista Ludovica Turchetti che scrive nel gruppo, contattandola a parte? So che lavora anche online e ha un sito internet dove può contattarla e ha un approccio più orientato al lavoro con la famiglia che non col bambino, cosa che condivido. Se lo farà magari mi informi sull'esito

Salve dottor Benedetti,mi scuso per il ritardo nell'inviarle i video che ho appena trasmesso tramite messanger facebook.La informo anche che abbiamo definitivamente tolto la tv come da lei consigliato e la bimba sta continuando con i suoi progressi,è ancora più attiva ma soprattutto notiamo che c'è tanta voglia di dirci le cose e che ha difficoltà nel pronunciare le parole.Inoltre da maggio che non fa più terapie sbagliate è molto molto tranquilla .
In attesa di un suo riscontro la saluto cordialmente.

Va tutto bene quelli che si vede nei video. La bambina è interessata e attiva. Suggerisco alla mamma di non essere didattica, non voler insegnare, non fare la logopediata l'obiettivo del gioco o attività deve essere stare insieme, non imparare colori o figure, bensì capirsi e stare bene insieme. Il resto verrà di conseguenza. Perché la nbima impari la nostra lingua, bisogna imparare noi la sua, e ascoltarla per non coprire le sue comunicazioni con le nostre parole...

La ringrazio Dottor Benedetti per la cortese attenzione ,cercherò di seguire i suoi consigli.La cosa che ci preoccupa molto è il suo linguaggio,da cosa potrebbe dipendere questo forte ritardo? Mi sembra di capire dalle sue parole che non sia legato all'autismo e in che modo possiamo aiutarla a farlo venire fuori? La ringrazio ancora per ls gentilezza e la rapidità nel rispondere.

Signora, le ho risposto il 25 / 5 . Rilegga la mia risposta. Il modo di aiutarlo è quello che ho scritto nella risposta precedente, cambiando il suo modo di stare con la bimba e usando il metodo 'guardami giocare' invece che volerle insegnare. Non conta la diagnosi, conta stare col bambino nel modo giusto.

Grazie dottor Benedetti ancora una volta.Mi sembra di capire che anche osservando i video mi sta dando conferma che si tratti di ritardo di linguaggio e maturazione.Vorrei precisarle che tutte le attività che ha osservato nei video( come quella dei cubi ,del palloncino ,dei chiodini ecc ecc) sono state scelte dalla bambina e non da me e proprio mia figlia vuole giocare in quel modo tipo io che le do i chiodini e nomino i colori o anche lei che indica con il dito gli animali e vuole sentirsi dire il nome ( non lo faccio perchè voglio essere una logopedista come le è sembrato).

In un certo senso la bimba vuole condividere il gioco con me .Comunque seguirò i suoi consigli e mi approccerò con lei seguendo il metodo "guardami giocare",magari togliendo il tavolino con le sedie e inserendo un tappeto per terra.

Salve dottor Benedetti,sono qui a scriverle per chiedere nuovamente un suo parere.Ultimamente in modo più frequente mia figlia mette le mani sulle orecchie quando le dà fastidio un suono tipo il tic della freccia di una macchina oppure quando non vuole ascoltare quello che le diciamo .Avevamo fatto visita audiometrica a due anni e otorino ma incompleta perchè la bimba piangeva,però da quello che erano riuscite a farle risultava tutto nella norma.La scorsa settimana l'abbiamo anche portata dalla pediatra che ha trovato le orecchie un pò infiammate,quindi leggera otite e ci ha dato la cura da fare.Questo suo continuo mettere le mani nelle orecchie può dipendere anche da un'otite?Ricontrollando la mia cartella clinica in gravidanza avevo preso nell'ultimo trimestre il citomegalovirus,ma preso come una reinfezione.Può dipendere anche da quello? Sono giorni che sono molto preoccupata.Faremo ABR a settembre

Sentite la pediatra se è il caso di farla vedere a un otorinolaringoiatra.
E poi. Perché deve ascoltare quello che voi le dite? Che cosa le dite?
Direi che bisogna fare il contrario. Essere voi ad ascoltarla. A osservarla per capirla, per capire le sue richieste, con pazienza...

Salve dottor Benedetti,la ringrazio per il celere riscontro.Alla bimba non le diciamo nulla di particolare,solo qualche rimprovero ad esempio quando si arrampica sul divano oppure salta sul letto le diciamo:" scendi che puoi cadere e farti male" ,a lei non piacciono quesre parole e si tappa le orecchie.Ma lo fa tanto quando sente i rumori come le spiegavo nel precedente messaggio,rumori che ha sempre sentito e con i quali prima non succedeva di portare le mani sulle orecchie.Spero non c'entri il citomegalovirus preso come una reinfezione nell'ultimo trimestre di gravidanza.Secondo lei il fatto che la bimba porti le mani alle orecchie può dipendere anche dal ritardo del linguaggio ?

Signora, che mettersi le mani agli orecchi sia sintomo di una lesione cerebrale è proprio assurdo. Lo facciamo anche noi quando non vogliamo sentire e qualcuno ci obbliga! In un comportamento bisogna cercare cosa può voler dire, non vederci il sintomo di una lesione cerebrale!
E non c'è tra nulla con il linguaggio. È un'espressione volontaria del bambino che significa qualcosa, che non vuol sentire, che è stufo, ....
Se voi siete apprensivi e la fermate sempre per un'ansia vostra rischiate di ostacolare o disturbare lo sviluppo della bimba. Succede molto più spesso di quanto sembri. Veda questo post, se vuole https://gbenedetti.altervista.org/?q=node/798

Grazie dottor Benedetti,la ringrazio ancora una volta per il suo celere consiglio.Vedrò il post da lei consigliato.
Cordiali saluti

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.