Bambino 29 mesi - Ritardo Globale dello sviluppo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Egr. Dottore mio figlio ha 29 mesi. Verso i 18 mesi ci siamo iniziati a insospettire innanzitutto per la mancanza di linguaggio ma anche per una serie di atteggiamenti...nel corso dei mesi in particolare ad agosto quando ha compiuto 2 anni l'attenzione è stata maggiore su alcune "sfumature" ovvero la mancata risposta a qualsiasi tipo di richiesta verbale oltre a un leggero impaccio motorio. A Settembre è stato visto da un primo npi (Militerni) che ha denotato una immaturità generale ma rimandando qualsiasi eventuale diagnosi ai mesi successivi a seguito di inserimento a scuola e psicomotricità. Ad ottobre è stato visto da un altro npi che ha diagnosticato dei segni evidenti di ritardo globale dello sviluppo.
La nostra famiglia è composta da me, mia moglie e un altro bambino di quasi 7 anni.
Il bambino dalla nascita ha rispettato generalmente gli step canonici tra gattonamento, camminamento e prime parole (papá e mamma). Ha avuto una intolleranza alle proteine del latte vaccino verso i 4 mesi che però poi è sfumata con il tempo e con l'utilizzo di latti speciali. Dal 16mese in poi si è "arrestato" senza progressione nel linguaggio (ora non dice più neanche mamma e papà )e con mancanza di gioco simbolico . Entrambi gli npi sono stati concordi nell'escludere al momento della visita l'autismo per la componente molto espressiva del suo sguardo e del suo sorriso.
Ad ottobre abbiamo iniziato psicomotricità e a dicembre il nido. A scuola dopo un periodo di pianto si è quasi abituato alla separazione ma le maestre su nostra richiesta ci raccontano che il bambino partecipa a tratti alle attività ma preferisce giocare da solo. A casa è stato sempre molto vivo e sorridente in particolare quando ascolta la musica e ad oggi è molto attento sui giochi ad incastro,torri, travasi ecc. mentre non gioca mai con i pupazzi e raramente con le automobili. Come gioco simbolico è quasi assente se non per qualche volta in cui avvicina il cellulare all'orecchio per fingere di parlarci. A casa è di difficile gestione poiché non sembra proprio ascoltare e talvolta ho dei dubbi sulla sua reale comprensione del linguaggio dovuta alla totale mancanza di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta gli facciamo. Gli piace molto sfrenarsi con il nascondino o rincorrendosi con il fratello. Nel periodo da giugno ad agosto (quindi tra i 21 e i 24 mesi )ha utilizzato eccessivamente il cellulare che ad oggi è sparito completamente mentre guarda la TV al ritorno dalla scuola (a scuola rimane dalle 9 alle 12.30) per un' oretta e la sera mentre cena. Mangia e beve da solo. La mia preoccupazione è dovuta ad una effettiva discrepanza rispetto a quanto fanno i bambini della sua età (riguardando i video del fratello sono due pianeti diversi) sul piano della comunicazione e dell'interazione . Lui sembra avere capacità comunicative solo in uscita (indica o ci porta con la mano dove vuole) ma come scrivevo non accenna ad assecondare qualsiasi richiesta e a parlare. Ha iniziato lda qualche settimana a lallazione e sembra canticchiare quando inizia la sigla del suo cartone animato preferito. Motoriamente sembra andare meglio con una corsa meno impacciata e più fluida. Abbiamo effettuato ABR e EEG che sono risultati nella norma. Attendiamo qualche altro mese per altre ulteriori indagini (genetiche, ecc.). Attendo suo riscontro e la ringrazio in anticipo

Commenti

A corredo delle informazioni le indico alcuni comportamenti particolari che abbiamo riscontrato. Il bambino è con gli estranei tendenzialmente timido ma a volte da la mano a persone sconosciute e a talvolta vuole andare addirittura in braccia. Con gli adulti instaura più facilmente un approccio soprattutto se viene sollecitato al gioco.
Il sonno è sempre stata una nota dolente in quanto sin da piccolo i risvegli erano frequenti. Ad oggi almeno 1 o 2 volte a notte si risveglia e ha difficoltà a riaddormentarsi. Tende a dormire addosso alla mamma o a me quando dormiamo insieme e cerca soprattutto la sera il contatto fisico con carezze e coccole che comunque non disdegna mai.
Quando è contento corre in tondo.

Il bamhino non saluta se non molto raramente con la manina.
Non dice si o no nemmeno mimando con la testa ma sorride per dire si e si agita per il no.
Non sembra avere paura del buio. Non ha reazioni a rumori forti (ma l'abr è nella norma come detto) come se fosse concentrato su altro ma se parte una musica inizia a ballare.
Non è interessato ai giocattoli (se andiamo in un negozio non chiede mai nulla) e se ne riceve, come a natale non mostra grande interesse a volte quasi indifferente.
È molto interessato al cibo (per strada se vede qualche espositore di patatine o cioccolata indica per chiederla).
Mangia tutto o quasi (spesso anche con le mani nel piatto).
É molto ostinato e intollerante al no talvolta con reazioni plateali come buttarsi a terra. É attratto dalle pozzanghere e a volte vorrebbe immergere anche il dito dentro e portarlo alla bocca.

Le chiederei di aggiungere il questionario, colonna qui a sinistra, e mandarmi dei filmati del bambino con voi, leggendo le istruzioni nella stessa colonna.

composizione familiare 2 adulti(mamma e papà e 2 bamnini); età dei componenti 44 papà, 37 mamma, 7 anni circa fratello maggiore 2 anni e 5 mesi minore; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)
età del bambino/a 2 anni e 5 mesi (nascita Agosto 2020)
problemi in gravidanza (ipertiroidismo mamma dal 3° mese rientrato al 4\5° mese tramite assunzione di Propicil)
NASCITA
a che settimana 38.
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) PARTO CESAREO
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3.050kg altezza 50cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale Ricovero per accertamenti intolleranza dovuta a sangue nelle feci. Miglioramento seguito di somministrazione latti contro intolleranza
PRIMI MESI
allattamento: materno ……. Solo artificiale a orario o a richiesta... difficoltà IPOTIZZATA INTOLLERANZA AL LATTE VACCINO
inizio pappine, minestrine, ecc... 6 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età ……… facile ... difficile ....
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà...Sveglie frequenti ogni 2/3 ore
persone che lo accudivano...mamma e papà
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... Orario?.....
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo? .....
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione. SEMPRE CON MOLTO APPETITO, sonno .DIFFICOLTA’ AD ADDORMENTARSI SOPRATTUTTO LA NOTTE E A SEGUITO DI RISVEGLI NOTTURNI orari e modalità DORME NEL SUO LETTO ACCANTO A MAMMA O PAPA’
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) CIUCCIO FINO A 2 anni tolto senza grosse difficoltà
tempo video: televisione, telefonini, tablet TELEVISIONE CIRCA 3 ore al giorno. Nel periodo dai 20 ai 24 mesi è stato spesso a guardare video sul cellulare. Dal rientro dalle vacanze di agosto il cellulare è stato totalmente eliminato così come il pc.
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) BOX, PASSEGGINO, LETTO
seduto da solo a che età 9/10 MESI
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) 11/12 mesi
primi passi da solo 15 mesi.
capacità motorie attuali migliorate anche se rimane un leggero impaccio
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età NON PRESENTE – Utilizza il pannolino
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 3 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo Attenzione variabile da alta a bassa a seconda delle circostanze. Curiosità alta verso le cose (oggetti, libri, spazzolini, bicchieri, ecc.) poco interessato ai giocattoli se non coinvolto
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione. Attraverso gridolini o agitazione
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire Bassa (capisce se gli diciamo di uscire o di andare a vedere il suo cartone preferito e poche altre cose. Il resto rimane assente)
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc Frustrazione alla negazione ma abbastanza facile concolarlo
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) .Tendenzialmente diffidente. Guarda, sorride e poi si nasconde. A volte capita che dia la mano improvvisamente a degli sconosciuti o persone viste per poco tempo.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro Tendenzialmente molto attivo e di difficie gestione. Passa da una attività all’altra in poco tempo ad eccezione di quando seduto sul sediolone fa giochi funzionali (incastri, torri, ecc)
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato Mamma, Papà, Fratello e nonni i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?.....
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori tendenzialmente buona con persone che conosce (familiari). A scuola(che frequenta da inizio dicembre) ha iniziato piangendo a dirotto salvo poi migliorare e piagnucolare a volte quando lo accompagniamo. All’uscita da scuola sorride e corre incontro a noi
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE prevalentemente per adulti ...... bambini. (quasi esclusivamente per il fratello)
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) . Condivide poco il gioco. Talvolta vuole che tutta la famiglia balli o si sieda vicino a lui venendoci a prendere con la mano e portandoci ad esempio nella sua casetta/tenda gioco. Condivide molto il gioco motorio tipo nascondino o similari.
Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ...
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 9/10 mesi
prime parole .10 mesi (mamma e papà)
due parole insieme MAI
uso del no e del sì Mai dice a volte Si ma non contestualizzato (lo ripete)
frase minima (verbo e sostantivo )NO
capacità di dialogo: a parole ... senza parole NO
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. PREVALENTEMENTE GIOCO FUNZIONALE. NON GIOCA CON I PUPAZZI. GIOCA CON DEI PERSONAGGI LEGO CHE METTE IN PIEDI O LI INSERISCE IN UN CAMPER DALLA PORTA. POCO IMITATIVO E PER NULLA RAPPRESENTATIVO
DISEGNO SPONTANEO -
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...SCARABOCCHI E LINEE – è attratto dalle penne o pennarelli e vorrebbe scrivere ovunque
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: Tendenzialmente breve. lunga sui giochi funzionali
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE Quasi assente
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI Molto presente. Si fa capire grazie anche ad una notevole attenzione di noi genitori
UMORE: Variabile molto propenso al sorriso soprattutto se lo si rincorre o gli si fa il solletico. Frustrato e piagnucoloso quando non viene assecondato
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)....,Iperattivo. Capriccioso, testardo
adesione a regole, orari, limiti, Solo se si usano maniere/ voce forte
obbedienza agli adulti scarsa
reazione a divieti, frustrazioni pianto. Reazioni plateali come sdraiarsi a terra
capricci, bizze ...
paure, fissazioni....
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido SI. A che età 28 mesi Orario 9-12.30 Reazioni Primi giorni pianto a dirotto. Poi parziale ambientamento al distacco. Le maestre riferiscono che parzialmente partecipa alle attività ma preferisce il rapporto 1 a 1
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ....
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare . Poche occasioni durante i due anni di pandemia. Da Ottobre 2022 abbiamo incrementato le uscite e le possibilità di interazione
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) La nonna vive alla porta accanto e lo accudisce saltuariamente. inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)Prima dell’inseritmento a scuola la mattina la trascorreva con la mamma e il pomeriggio con papà o con i nonni. Ad oggi la mattina fino alle 12.30 rimane a scuola, poi pranza e fa il riposino (per circa 1h e mezzo). Il pomeriggio lo trascorre tendenzialmente con il papà o talvolta con la nonna materna e al rientro della mamma (ore 19.30) sta anche con lei.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)Papà più rigido mentre mamma molto accomodante.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)Ad oggi circa 3h distribuite tra pranzo e cena. Nei mesi dal 20° al 24° eccessiva presenza di cellulare.
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) ABR e EEG nella norma
Altre osservazioni ……….

A breve le invierò alcuni video

Nei video bambino normale come sviluppo fisico e motorio, organizzato in varie attività, travasi, figure, autonomo , scarse comunicazioni, sorridente, ma un po' fisso. Televisione sempre accesa o quasi, nei video, nei bambini piccoli può interferire con la comunicazione e lo sviluppo.
In alcuni momenti corsette stereotipate in cerchio nella stanza.
Il bimbo sembra in effetti indietro nelle modalità di contatto, relazione e comunicazione.
Potrebbe essere un effetto di modalità pedagogiche non ottimali, che bisognerebbe approfondire, magari in una videochiamata, o di esperienze in qualche modo stressanti, che a prima vista non sembrano emergere .
Visto l'eccesso di video in passato consiglierei di spegnere completamente la televisione in sua presenza. Consiglierei di adottare il modo 'guardami giocare', nello stare con lui, come scritto nella pagina omonima, link a destra e sotto il titolo, per cercare di aumentare il suo interesse per le persone.
In alcune città si può avere un intervento breve per imparare a usare questo metodo.
Va poi seguito lo sviluppo nei prossimi mesi.

Grazie mille per la celere risposta. I video sono stati girati nelle scorse settimane ma le attività le svolge soprattutto il pomeriggio con TV spenta. Secondo lei potrebbe essere pertanto un problema comportamentale o intravede qualcosa di diverso? Oggettivamente il bambino in alcuni campi sembra molto immaturo e vorrei sapere se per lei potrebbe essere riconducibile a possibili patologie cognitive, genetiche (x fragile) o riscontra tratti autistici?

Oggi tutti cercano cause organiche, patologie neurologiche o genetiche, anche per minimi ritardi e anomalie. Lo 'spettro autistico' incombe su tutti i bambini e le famiglie, ed è una trappola pericolosa che rischia di travolgere la vita familiare e dei bambini. Non ci sono esami medici di conferma.
Ci sono varie malattie neurologiche o genetiche che disturbano lo sviluppo, molto rare, fra cui l' X fragile e altre, in cui ci sono però aspetti di ritardo mentale che nel bambino non mi sembrano evidenti.
Ci possono invece essere più frequentemente forse condizioni ambientali, stress e modalità pedagogiche non ottimali che ostacolano lo sviluppo e sono spesso facilmente rimediabili.
Vi proponevo un approfondimento per valutare questi aspetti.

Grazie. Appena possibile sarebbe utile un approfondimento con lei. Mi faccia sapere come organizzare una video e le sue disponibilità.

Grazie mille

Possiamo fissare un appuntamento per email. Veda le istruzioni in colonna sinistra in alto.

Buonasera dottore. Mi scusi per non aver dato seguito alla videochiamata ma sono stati mesi pieni... soprattutto di sofferenza. Il bambino ha ora 33 mesi e prosegue con le due sedute di psicomotricità e con il nido. La preoccupazione e lo sconforto sono enormi perché continua a persistere questa sua "immaturità" globale e la mancanza assoluta di parole ma la cosa che realmente mi turba e la sensazione che capisca poco o nulla di quello che gli viene detto. Anche quando fa qualcosa non so mai se realmente lo abbia fatto perché ha capito o per abitudine ma sono realmente poche le occasioni in cui accade. Rimane una comunicazione solo in "uscita" ovvero lui si fa capire nelle sue esigenze ma non riusciamo ad avere nessuno scambio. Il suo sguardo è sempre molto vispo e comunicativo così come hanno segnalato tutti ma temo che ci sia qualcosa di molto più grande che gli impedisce di capire e recepire i nostri messaggi.

Temo che senza approfondire come vi dicevo non si possa capire la situazione. Rischiate di fare interventi inutili e di non vedere se ci sono aspetti che ostacolano lo sviluppo, in una situazione che è piena di ansia e sconforto. Facciamo una videochiamata per osservare meglio e più a lungo e parlarne.

Grazie dottore. Purtroppo non ci è semplicissimo organizzare una video con entrambi i genitori presenti perché abbiamo diversi orari lavorativi. Faremo il possibile. Eventualmente sarebbe fattibile anche sono con uno dei due?

Grazie dottore. Purtroppo non ci è semplicissimo organizzare una video con entrambi i genitori presenti perché abbiamo diversi orari lavorativi. Faremo il possibile. Eventualmente sarebbe fattibile anche solo con uno dei due?

Nel frattempo le ho mandato qualche video on varie situazioni di gioco

Se mi contattate per email o whatsapp le difficoltà spesso si risolvono

Nei video si vede in vari contesti un bambino normale in tutto quello che si vede tranne che non parla.
Non si vedono nemmeno comunicazioni diverse perché nei video non ce n'è possibilità. Il bimbo è stimolato di continuo dal padre, dalla madre e dal fratello con invito, richieste ecc, e con una colonna sonora di parole che riempiono l'ambiente ma non comunicano.
Non è il modo giusto pedagogicamente di stare con un bambino e di favorire il linguaggio.
Voi rischiate di addestrarlo a fare le cose, e non di lasciarlo imparare da sé, che è la base fondamentale per lo sviluppo e l'apprendimento.
Dovete fare il contrario, lasciare l'iniziativa al bambino e seguirlo. Invece che guidarlo, osservarlo per capirlo e rispondere alle sue richieste, invece che volere che lui risponda alle vostre. E non bombardatelo di parole, diventano un rumore senza senso...
Bisogna che impariate voi a capire il suo linguaggio, anche non verbale, prima che impari lui il vostro. Leggete le pagine sul "guardami giocare' e su 'comunicazione e linguaggio'. Dovete cambiare modalità di stare con lui.

Il problema è che lui se è a casa gioca poco e subito si annoia chiedendo immediatamente di vedere la TV (che climitiamo tantissimo). Non ama giocare con nulla che richieda " fantasia" se non a nascondino e giochi simili. Per questo cerchiamo di stare fuori casa in modo da distoglierlo dalle sue "cattive" abitudini. Dobbiamo spesso proporre noi qualcosa poiché non prende iniziativa su giochi particolari

Qualcuno vi ha detto di fare così?. Siete sicuri che sia giusto? Forse ci vuole un occhio esterno per vedere cosa succede. Dall'interno uno spesso non si accorge.

Mi scusi ma non ho capito a cosa si riferisce.

Vi dicevo che forse c'è da vedere se il modo vostro di interagire con il bambino è il più adeguato pedagogicamente, come ho scritto in un commento precedente.

Buongiorno dottore. A distanza di 9 mesi dall'ultimo incontro (il bambino ora ha 34 mesi) con l'npi privato ci è stata confermata questa "fotografia" di un ritardo globale dello sviluppo...cosa che purtroppo condividiamo in quanto il bambino cresce a ritmo molto lento. Il suo collega ci ha ribadito che fino a 5 anni non si può fare una diagnosi precisa. Nel frattempo ci stiamo adoperando, come da suoi consigli, per fargli vivere tante esperienze piacevoli facendoci guidare da lui nei giochi e assecondando per quanto possibile le sue volontà in modo che si senta capito evitando di insegnargli e di bombardarlo con stimoli. Il suo collega suggerisce un lavoro di squadra tra scuola, terapisti e famiglia e non disdegnerebbe il sostegno inteso come ulteriore supporto a scuola dove il bambino potrebbe essere maggiormente seguito. La domanda che abbiamo fatto al suo collega è stata sulla possibile evoluzione che da quanto ci ha detto sfocia in alcuni caso di un parziale recupero e in molti casi in un ritardo mentale tra il lieve e il moderato...Le chiedo un suo parere (non si preoccupi di essere "crudo"...meglio una verità amara)...e le mando alcuni video a corredo. Grazie in anticipo

continuo a vederlo come un Bambino che ancora non parla, ma che è presente, in contatto, interessato, sia con i familiari che con le cose, i giochi, non ha comportamenti strani . Nell'ambiente familiare sembra reagire bene.
Controllare che ci senta bene , per me c'è solo da lasciarlo crescere senza stressarlo, con i suoi tempi, badando ad ascoltarlo, capirlo, rispondergli nel modo più naturale possibile non forzatelo a parlare. Nessun intervento e tantomeno sostegno scolastico. Si marchierebbe come handicappato senza esserlo. Fate con lui il guardami giocare e magari fate un filmato e mandatemelo per vedere la vostra interazione, in giochi da tavola o comunque fermi, non motori o eccitati, ma di attenzione e concentrazione, per vedere che non ci siano aspetti frenanti, come vi segnalavo l'altra volta..

Grazie mille. Proverò a farle dei video ma come le ho accennatoo su wapp i giochi di concentrazione o di interscambio sono pochi. In passato le ho inviato alcuni video di puzzle ed incastro. Proverò quanto prima a rifarli

Le ho comunque mandato altri video che avevo in memoria

Abbiamo fatto abr e spero sia sufficiente a stabilire che senta bene...

Abbiamo fatto abr e spero sia sufficiente a stabilire che senta bene...

Anche negli altri filmati non vedo segni di patologia. Non farei assolutamente nessun altro esame medico o psicologico. Ma non mi avete aggiornato su come comunica il bambino, a gesti, a parole, se in un anno è progredito o no. E specialmente non ha ancora tre anni, è ancora nei limiti della norma e non ha segni di patologia. È proprio esagerato tutto questo allarme, fomentato anche dai medici.

Nessuna parola...solo vocalizzi...nemmeno si e no. Indica o ci porta dove vuole per farsi prendere le cose che vuole...ad esempio ci porge il telecomando se vuole farsi cambiare canale va a prendere le scarpe o il giubbotto se vuole uscire...La comunicazione in entrata a mio avviso risulta deficitaria poiché spesso ho l'impressione che non capisca o sia disattento

La questione è che siano aperte le vie di comunicazione, poi i messaggi che passano potranno svilupparsi con la crescita.
Come una linea telefonica, se non c'è comunicazione bisogna vedere dove è il problema. Non è detto che sia nel bambino, come oggi si tende a credere subito, senza controllare il resto della linea....

Ma come dicevo è presto, ci sono bambini che parlano dopo i tre e anche dopo i quattro, cinque o anche sei anni di età, senza essere né autistici né ritardati, né altro, e senza avere poi problemi di apprendimento.

La nostra preoccupazione non riguarda la parola (che come dice lei può arrivare anche più tardi) ma la comprensione che è molto limitata...nel senso che non risponde nemmeno con si o no!!!Associando questo alla sua immaturità globale (anche nei comportamenti e nei vocalizzi sembra un bambino più piccolo) onestamente il pensiero non può che andare a qualche disabilità\ritardo mentale...

Non è vero. Non si può dire assolutamente. Va lasciato libero di crescere, senza forzarlo ie senza iperstimolarlo. Fate con lui il guardami giocare, senza obbligarlo e guidarlo ma rispondendo alle sue proposte. Niente televisione e video. E non fasciatevi la testa prima di romperla....

La prossima settimana dovrei aver tempo per una videochiamata, se volete.

Le ho inviato 2 nuovi video mentre gioca a Tavolino

Con le costruzioni e il resto è tutto a posto, tranne che voi gli state troppo sopra. Dovete lasciarlo fare da sé se non chiede aiuto lui. Mi sembra un bambino bravissimo, voi non sapete quali sono in veri problemi.
Vi consiglio vivamente di leggere il libro Montessori zero tre anni indicato nella colonna qui a destra.
Confermo che è da lasciargli il tempo di crescere e imparare dalle normali esperienze che fa, senza stressarlo.
Non so chi vi ha messo in testa tutte le vostre paure .

Non sa quanto spero vivamente di darle riscontri positivi a quanto mi dice....grazie sempre

Buonasera Dottore. Le ho inviato dei video per meglio evidenziarle quello che io intendo come immaturità e che desta in me molta preoccupazione in un bambino di quasi 3 anni. Grazie

Ho visto i video., Troppo brevi per dire qualcosa. Se volete facciamo una videochiamata per avere il tempo di vedere il bambino e parlare con voi.andatemi una mail per fissare

Buongiorno Dottore. Volevo un suo parere. Come da Lei suggerito da più di due mesi stiamo intensificando le occasioni di svago/gioco così da aumentare le esperienze del bambino. Idem per il gioco libero autogestito e cerando di "ascoltare" le sue esigenze Tuttavia non noto grandi progressi...anzi sembra quasi che il bambino stia diventando più capriccioso e ostinato nel fare quello che vuole. Permane ovviamente la mancanza di linguaggio e la comprensione oltre che una "immaturità" gestuale/comportamentale. Ora mi chiedo se questo approccio magari possa essere più indicato per bambini che hanno chiusure "autistiche" e invece per quelli che invece hanno delle immaturità sia inefficace. Io vedo un bambino che rispetto alla sua età cronologica ha uno scarto di almeno un anno (se non un anno e mezzo)....A Breve le invierò anche dei video. Saluti

Aspetto i video, magari mentre fate il gioco.

Li ho inviato qualche ora fa

In realtà l'approccio che chiamerei umanistico è indicato per tutti i bambini, sani o malati, abili o disabili. Tutti hanno bisogno di essere a loro agio emotivamente e nella relazione per imparare e progredire, con velocità diverse e strade diverse per ciascuno. Ogni bambino è diverso dagli altri ma ognuno ha bisogno di imparare dall'esperienza, non di essere addestrato. Atteggiamenti pedagogici non adeguati possono rallentare lo sviluppo, e io penso che sia questo il vostro caso, come ho sempre accennato, ma sembra voi non lo consideriate.

Piccola nota ai video. I bambini imparano dall'imitazione. Se lei dice grazie dopo aver dato un oggetto non ottiene che lui impari a ringraziare dopo averlo ricevuto, ma dopo averlo dato, appunto per imitazione.... Inoltre è meglio non aiutarlo se non lo richiede lui.
. Il bambino fisicamente dimostra più della sua età e può apparire più indietro di quello che è, e questo appare anche in alcuni video. Ma non ha ancora tre anni, mi sembra, e laia impressione è che si debba mettere a fuoco meglio gli aspetti ambientali per vedere
La velocità di sviluppo dei bambini è diversa da uno all'altro e la media della normalità è ampia. La velocità può essere influenzata da vari fattori, interni ed esterni, ambientali.
Diventare capriccioso e ostinato succede nello sviluppo specie se c'è qualche errore pedagogico ed incomprensione delle esigenze del bambino, cui il bambino reagisce così, indipendentemente da ritardi o no.

Grazie per la sua risposta. Quello che non comprendo è che secondo Lei un bambino di 3 anni possa per errori pedagogici non ascoltare\comprendere quasi nulla?Parlare solo emettendo versi senza mai proferire parola?Le chiedo questo perché ovviamente non so cosa pensare se non a un ritardo...

Legga la pagina comunicazione e linguaggio, qui accanto, e altre collegate, se vuole.
Lo sviluppo di un bambino è influenzato da molti fattori ambientali che non sono ancora ben conosciuti perché l'attenzione solo alle lesioni cerebrali di questi ultimi decenni ha impedito la ricerca ed ha molto influenzato anche i genitori, come forse è capitato a Lei.

Come nota la informo che a Settembre faremo una visita da un Prof. da Lei molto stimato in presenza e a seguire, previa sua disponibilità vorremo organizzare un consulto con Lei. Grazie

Al momento faccio solo consulti online, anche in videochiamata, non so a settembre..

Se per lei va bene al rientro dalle ferie a fine Agosto la contatterò e vedremo come organizzarci. Ho letto il suo articolo sulla comunicazione e sugli errori ma onestamente faccio tanta fatica a non pensare che ci sia qualche "corto circuito" poiché non riesce proprio a comprendere anche le cose più semplici tipo gelato...patatine...lui non associa nessun nome. ...sembra veramente non capire nulla e mi creda è avvilente. Sono mesi che non lo "testiamo" ma cerchiamo di essere naturali e di goderci al massimo tutto...ma anche quando gli diciamo andiamo a comprare il gelato...lui guarda "imbambolato"...

Se volete possiamo fare un'osservazione in videochiamata.

Certo. Appena rientriamo la contatto per organizzarci

Buonasera Dottore a distanza di otto mesi volevo aggiornarla sulla situazione del piccolo (3 anni e 7 mesi). Come le scrissi, dopo la scorsa estate fu visitato dal Prof. Zappella il quale diagnosticò la sindrome dismaturativa con indicazione di iniziare il trattamento logopedico. Da allora il bambino fa due sedute a settimana di logopedia e una di psicomotricità...la situazione è rimasta molto complessa nel senso che il bambino ora sembra comprendere un po' di più e pronuncia (male) qualche parolina. Gioca di più (è molto attratto dai puzzle fino a 60 pezzi) ma i suoi comportamenti rimangono immaturi ed incomprensibili ed è questo che mi preoccupa tanto....sembra un bambino molto più piccolo della sua età anagrafica e questo mi porta sempre più a essere convinto che vi sia una disabilità mentale. Da un punto di vista clinico abbiamo fatto tutti gli esami (abr, eeg, esami genetici, timoanogramma) manca una risonanza magnetica...ritiene che ci sia qualcos'altro per appurare le cause di questo suo ritardo?grazie in anticipo

Guardi, l'espressione disabilità mentale significa solo mancato sviluppo e apprendimento di 'abilita' mentali, ma non dice nulla delle possibili cause. Queste possono essere malattie o anomalie cerebrali, conosciute o sconosciute, che però vengono riscontrate solo in una minima parte delle persone con disabilità. Nella maggior parte dei casi le cause restano sconosciute.
Il linguaggio in molti bambini compare in ritardo, anche dopo i 4, 5 o 6 anni, e non è possibile prevedere cosa avverrà nei singoli casi.
Che ci siano DEI progressi nel linguaggio e generali, è comunque un fatto positivo, indica che lo sviluppo è in atto, che la situazione non è ferma ed è quindi un fattore prognostico favorevole.
La risonanza può trovare qualche anomalia cerebrale, ma di solito non aggiunge molto. Non ci sono interventi sicuramente efficaci. L'indicazione è di lasciare al bambino il tempo per continuare la sua maturazione evitando di stressarlo inutilmente e favorendo esperienze per lui gradevoli di conoscenza del mondo extrafamiliare e di condivisione che gli facciano venire voglia di collaborare comunicare e imparare.
Se vuole mi mandi dei video recenti.

Guardi, i filmati attuali mostrano un bambino intelligente bravo, adeguato in tutto, ma che non parla. Capisce tutto, direi, e risponde a modo suo, molto attento e disponibile, e si diverte col fratello.
Come già detto gi sono bambini che parlano più tardi. Non si conoscono le cause, non ci sono terapie fondate e attendibili. Cercate di tenere alte le comunicazioni per favorire l'arrivo delle parole. Se non l'avete letto, consiglio la pagina comunicazione e linguaggio, qui accanto a destra. l'Eeg nel sonno è stato fatto?
La sua idea di suo figlio mi sembra troppo negativa, cerchi di conoscerlo meglio, non per misurarlo ma per capirlo

Pagine

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.