Sono preoccupatissima

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Carissimo dottore,
Sono una madre terrorizzata con il sospetto che sua figlia sia autistica e che i dottori che l'hanno visitata non se ne siano accorto e quindi non mi permettano di intervenire in tempo. Non è mancanza di fiducia nei confronti dei dottori,solo bisogno di altri pareri per tranquillizzarmi. Mia figlia Sara ha 28 mesi e non parla. Nulla. Davvero nulla. Neanche si e no o mamma e papà. Ciò che mi preoccupa di più non è tanto l'assenza di linguaggio, quanto il fatto che la bambina non ha mai indicato gli oggetti e soprattutto non imita, nè verbalmente nè con i gesti
Se noi della famiglia la chiamiamo per nome non sempre si gira, a volte ho la sensazione che non lo faccia per noia, se al suo nome aggiungo "guarda qua, che bello!" con molta enfasi magari finalmente mi guarda ma tiene il contatto visivo pochi secondi. Ignora mia madre, la evita,la schiva, non la guarda, non sappiamo perche ma lo fa solo con lei. Se invece canto una canzoncina che le piace oppure gioco con lei mi guarda anche per mezz'ora, sorride se faccio le smorfie o se cambio tono di voce. Se faccio finta di rincorrerla dicendo "ahhh se ti prendo...!" ride tantissimo ma non corre, si ferma, abbassa le braccia in senso di difesa e aspetta che la prendo. Quando le cambio il pannolino e devo andare a prendere qualcosa in un'altra stanza e lei rimane sul fasciatoio, faccio finta di andare, mi nascondo dietro la porta e poi improvvisamente risbuco a mo di "pupù tettè" e lei ride moltissimo. Spesso mi porta gli oggetti e mi guarda perché vuole che le dico come si chiamano, esempio costruzione rosa, accendino, telecomando, forchetta.....se dopo un po' faccio finta di sbagliarmi e quando mi da la forchetta io le dico "telecomando", lei si interrompe, si riprende l'oggetto dalle mie mani e mi guarda come per dire "non è il telecomando questo"
Quando le dico "scusa ho sbagliato" aggiungendo il nome giusto dell'oggetto, lei prosegue con gli altri. Sto provando a insegnarle i numeri e da qualche giorno quando inizio a contare e dico "uno, due, tre...." lei conta sulle sue dita abbassando la testa verso di esse. Se le chiedo di darmi un bacio avvicina le sue labbra alle mie ma non da il bacio, se avvicino la mia mano al suo viso e le chiedo "dov'é il naso?" lei avvicina il naso alla mia mano, così con la bocca e con gli occhi. Quando ha fame si siede nel sediolone e guarda verso la cucina che è alle sue spalle.Se vuole un oggetto lo guarda da lontano, (lo riconosce da un piccolo dettaglio anche se è nascosto) e cerca di prenderlo da sola anche arrampicandosi. Se non ci riesce viene da noi e tende le braccia verso di noi per essere presa in braccio sempre guardando verso l'oggetto in questione. Se è in un'altra stanza ci prende per mano e ci porta nell'altra stanza. Stasera ho provato a insegnarle a saltare sul letto, lo facevo io, lei non saltava ma rideva a crepapelle. Se le chiedo "dov'è papà"? non sempre si gira verso il padre ma quando è a lavoro a volte guarda verso la porta. Queste sono le cose "positive". Passiamo alle cose che mi spaventano. Non ha mai indicato nessun oggetto. Come ha scritto il neuropsichiatra nella sua relazone, ha un uso strumentale dell'adulto (se le chiedo "chi é la bimba più bella del mondo?" lei non alza la mano, ma mette il suo braccio sulla mia mano e vuole che gliela alzo io. Ultimamente però non fa più neanche questo, come se si fosse scocciata). Il gioco é spesso stereotipato e non utilizza i giochi in maniera funzionale. Esempio: se le do un cucchiaio e un piatto lei non fa finta di mangiare neanche se le faccio vedere come si fa più volte come si fa, ma prende il giocattolo e lo fa rimbalzare sul tavolo più volte, concentrandosi tantissimo, spesso avvicinando gli occhi agli oggetti come per vederli meglio. Non va avanti per ore ma per 3 o 4 minuti si. Assume questo atteggiamento con i giocattoli e gli oggetti vari ma anche se trova una pietruzza in giardino. Sotto consiglio della logopedista provo con la forza a farle utilizzare i giochi come andrebbero usati (le faccio prendere il cucchiaino e le faccio imboccare la bambola) ma si arrabbia e butta tutto per terra. Adora il ciuccio, quando lo trova (io glielo nascondo) lo vuole assolutamente, piangendo tantissimo se glielo nego. Da qualche giorno vuole anche il secondo ciuccio di riserva e se lo struscia sulla guancia. Spesso ruba quello della sorella nata un mese e mezzo fa. È una bambina paurosa. Se le imito il leone mi guarda terrorizzata e scoppia a piangere, magari il giorno dopo non lo fa più, mi guarda sempre ma non piange. Una volta ascoltando "minuetto" canzone di Mia Martini, è scoppiata a piangere. Dorme nella culla accanto al nostro letto ma qualche volta di notte si sveglia. Non piange ma parla da sola finché non le preparo una bottiglia di latte, la prende e dopo un po' si addormenta. Ultimamente lo faceva più spesso, da quando dorme nel letto con me non si è mai svegliata. Non sempre si gira se chiamata. A volte è assente, come se pensasse e mentre pensa magari ride da sola. È attraversata spesso da scariche di adrenalina che la fanno tremare, specialmente quando vede altri bambini. Si avvicina, li guarda, forse vorrebbe dire qualcosa ma non ci riesce e trema tutta. Se sono più grandi di lei è più a suo agio, li prende per mano. È una maga del cellulare, ruba quello di mio marito e va su YouTube ma mentre dalla TV ascolta le canzoni per intero, sul cellulare ascolta pochi secondi e ne fa scattare un'altra, pochi secondi e ancora un'altra, un'altra, un'altra etc....non mastica, non mangia secondi a pezzi, ancora solo omogeneizzati. Per mia paura del soffocamento, fino a maggio ha mangiato pastina plasmon, da tre mesi uso i formati piccoli delle varie marche di pasta (tubetti, coccinelle, farfalline). Non ha mai mostrato particolare interesse per il cibo nostro, mangia solo il suo, non ha mai portato niente alla bocca. In TV non guarda i cartoni, non li segue, sempre e solo canzoni dello Zecchino d'oro o pop moderne. Credo di averle dato tutte le informazioni possibili per avere un parere da lei, che per me é importantissimo. Nel prossimo post compilerò il questionario. Grazie di cuore

Commenti

Ha dato certo molte informazioni, ma vorrei anche le altre indicate nel questionario della colonna qui a sinistra. Potrebbe essere utile vedere anche dei filmati, secondo le modalità indicate sempre nella stessa colonna.

composizione familiare MAMMA 35 ANNI, PAPÀ 35 ANNI E MEZZO E SORELLINA 1 MESE E MEZZO;

età del bambino/a SARA 30/05/2017

problemi in gravidanza DIABETE GESTAZIONALE

NASCITA
a che settimana 38esima
Parto cesareo perché mi dissero che era grande dato il mio diabete è invece é nata di 3250 kg, 49,5 di altezza e 35 cm circonferenza cranica.
È sempre stata intorno al 75esimo percentile sia per peso che per altezza. Ultimamente é al 50esimo.
indice di Apgar: 1' 9./ 5' 10.. durata del ricovero in ospedale 1 settimana.

PRIMI MESI
allattamento: primo mese materno a richiesta, secondo e terzo mese misto (aggiunta latte artificiale di sera), dal quarto mese latte artificiale ogni 3 ore.
inizio pappine, minestrine: 6 mesi, molto facile, nessun problema, ha mangiato subito qualsiasi cosa, crema di riso,leofilizzati e omogeneizzati di tutti i "gusti", mela e pera.

ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: primo mese con solo latte materno si svegliava ogni 3 ore, con l'aggiunta la sera dormiva anche 6-7 ore a notte, con solo latte artificiale dormiva anche 8-9 ore a notte. Durante il giorno sempre riposino di almeno un paio d'ore, anche adesso.
persone che lo accudivano: primi 3 mesi solo la madre, notte e giorno. Sono tornata a lavoro dopo 4 mesi dalla sua nascita, faccio un lavoro particolare che mi tiene impegnata tutto il giorno anche fino a tarda sera. Dopo un mese però ho preso un periodo di congedo parentale durato 3 mesi. Quando aveva 8 mesi sono ritornata a lavoro per altri 3 mesi sempre stessa modalità. Ho preso poi un altro mese di congedo e poi al compimento del suo primo anno sono tornata a lavoro stabil mente sempre stessa modalità (dalle 9:30 di mattina fino a sera, con pausa pranzo dalle 13:30 alle 16:30). Di mattina la bambina era con i miei, alle 13:30 passavo a prenderla, la portavo a casa, la facevo addormentare e tornavo a lavoro alle 16:30 lasciandola a mio marito. In quel momento mi sembrava tranquilla, mangiava e dormiva regolarmente ma dopo i primi tempi che quando tornavo mi sorrideva, dopo non mi guardava neanche più quando entravo dalla porta e voleva stare sempre con mio marito.

EPOCA SUCCESSIVA
A 14 mesi è andata all'Asilo però solo fino alle 12, continuando quindi a mangiare dai nonni. Dopo un mese mio suocero si é ammalato e ha subito l'amputazione dell'arto sinistro. In questo momento credo che la bambina abbia subito anche il distacco dal padre che fisicamente c'era ma che per seguire suo padre spesso la intrattenere con TV e cellulare anche per diverse ore. Inserimento al nido è stato apparentemente tranquillo, sembrava che nulla la toccasse. Alimentazione e sonno sempre regolari. Amore e attaccamento per il ciuccio e per il biberon. La mattina appena sveglia glielo preparavo io e una volta pronto,se non glielo davo immediatamente, piangeva disperatamente (lo seguiva con lo sguardo). Dorme in culla accanto al nostro letto, qualche volta si sveglia e viene nel lettone. Mangia sempre pasta piccolina della plasmon con omogeneizzati di tutti i tipi e frutta.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
Nei primi mesi stava nel port enfant o in una sediolina con musica incorporata. Quando uscivamo, sediolino auto e passeggino. Con svezzamento nel sediolone, intorno agli 8 mesi box o tappeto/palestra. Più o meno a questa eta ha cominciato a rotolare. Intorno agli 11 mesi cominciava ad alzarsi nel box con l'aiuto delle maniglie. A 9 mesi seduta da sola.
primi spostamenti a che età : 11/12 mesi gattoni
primi passi da solo 14 mesi
capacità motorie attuali: sale e scende le scale tenenomi la mano, sale da sola nel sediolone o nella culla con l'aiuto del divano o del letto. Corre poco, cammina regolarmente.A volte inciampa anche in casa. Raramente si muove durante il sonno e cade dal letto.
controllo sfinterico: ha ancora pannolino.

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE : primo sorriso intorno ai 3 mesi, a 5 mesi prima sillaba "MA". Molta curiosità per oghetti colorati, che fanno rumore, che suonano. Spesso li fa cadere dal sediolone. Segue tutti noi con lo sguardo

Successivamente:
La capiamo con lo sguardo, è molto coccolona, si lascia baciare e abbracciare e va in braccio a tutti. Piange poco, ma a volte si spaventa o si emoziona per cose per noi quasi incomprensibili ( una canzone, un gesto, un tono di voce più alto. Si lascia consolare con l'aiuto del ciuccio.
Con mia madre è diffidente credo perché essendo molto ansiosa spesso gridava per un nonnulla ( se la bambina provava ad alzarsi dal sediolone da sola e mia madre era lontana da lei, emetteva un urlo improvviso e Sara spesso si spaventava). In genere non è diffidente verso le persone, gioca e sorride a tutti, non é diffidente verso i luoghi nuovi, siamo andati ovunque, anche all'estero.
Mia madre era molto ansiosa, mio padre sciolto, giocava molto con lei, le ha insegnato a lanciarsi in braccio a lui dal tavolo o dal fasciatoio con "pronti, partenza, via!", a scendere dal letto a marcia indietro per non cadere.
Io sono stata sempre molto tranquilla, unico timore è il soffocamento: le ho dato pasta 6 mesi della plasmon fino a 2 anni di età. Adesso formati piccoli di varie marche (farfalline, tubetti, pennette, chioccioline). Mio marito molto ansioso, non sopporta di sentirla piangere e la accontenta in qualsiasi cosa. Spesso la anticipa nei desideri ( es. Le dà l'acqua o il ciuccio o il giocattolo preferito senza che lei lo chieda. Se vuole mangiare camminando in giro per casa lui la segue col piatto in mano.

FIGURE PRINCIPALI molto attaccata al padre e al nonno ma da quando sono a casa per la gravidanza e la nascita della seconda bimba è attaccata molto a me, mi cerca per il gioco, si siede ai miei piedi e mi abbraccia la gamba massaggiandosi il ciuccio sulla guancia, mi cerca sempre per giocare.

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: quando la lasciamo a scuola piangeva solo un po' all'inizio, asesso non più. Se però la lasciamo con persone che non conosce, piange e ci cerca con lo sguardo. A volte se è concentrata con un gioco o con un oggetto non si accorge che siamo andati via. Se la chiamo e le mostro che me ne sto andando, spesso se ne frega. Come se fosse ipnotizzata dal gioco/oggetto. Frequenta spesso la famiglia ma per la maggior parte sono adulti (nella mia famiglia è la prima nipote, in quella di mio marito i cuginetti vivono in un'altra regione.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini.....: gioca con gli adulti, quando vede bambini giovare li segue, li rincorre, li prende per mano e vorrebbe portarli dove dice lei (come spesso fa con gli adulti). Spesso si avvicina ai bambini e trema tutta, come se volesse parlare senza riuscirci.

CONDIVISIONE le maestre dicono che condivide gli spazi con gli altri bambini, è molto tranquilla. Inoltre c'é il figlio di una coppia di amici che è molto piu irruento di lei che spesso quando giocano le toglie le cose dalle mani. Lei non protesta particolarmente. Noto pero che non gioba insieme agli altri bambini (es. non passa la palla, non costruisce con le costruzioni insieme). Cerca molto di piu gli adulti, si lascia battere le mani ma non ripete il gesto. Se le dico "brava!!!" mi guarda e sorride. Non sarei in grado di dirle se condivide o no.

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi...poca lallazione iniziata intorno ai 6 mesi
prime parole ......nessuna
due parole insieme ...no
uso del no e del sì ....no
frase minima (verbo e sostantivo )....no
capacità di dialogo ...no
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Non usa i giochi in modo funzionale ne simbolico (non fa finta di dare da mangiare alla bambola, ci stiamo lavorando proprio in questi giorni su suggerimento della logopedista). Osservo delle stereotipie nel gioco, prende gli oggetti e li fa rimbalzare anche se non per un periodo lunghissimo (3 o 4 minuti), poi cambia gioco. A volte se ha tre o quattro giochi vicino che suonano magari preme tutti i pulsanti contemporaneamente. C'è una rotella sulla motocicletta e a spesso la fa ruotare e la osserva. Se guarda la TV e ci sono persone che ballano, ho la sensazione che imiti il ballo (alza la gamba, mette le mani sui fianchi, gira su sè stessa UNA VOLTA )
DISEGNO SPONTANEO: no

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve. Si intrattiene di più solo con i video musicali su YouTube solo in TV. Sul cellulare cambia canzone dopo pochi secondi. Ascolta canzoni di tutte le lingue.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE : cose semplici: dammi la mano, dammi un bacino, batti cinque.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI con lo sguardo e con gesti.

UMORE

- COMPORTAMENTO
Tranquillo
adesione a regole, orari, limiti: poche regole, spesso è stata accontentata e viziata.
obbedienza agli adulti .....io mi faccio rispettare un po' di più ma comunque non rispetta i divieti e se le dico No lo fa lo stesso. Se la costringo piagnucola pochi secondi e poi smette. Paura del verso del leone e del verso dell'indiano. La prima volta piange, magari il giorno dopo guarda solo attentamente ma non piange più. Io ho la sensazione che lei sia un po' ansiosa (é possibile a 2 anni?) e sempre in preda a tante emozioni. Super sensibile.

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido …si. A che età …14 mesi……. Reazioni eventuali nessuna particolare

RAPPORTI SOCIALI, quando ci incontriamo con amici e i loro figli è tranquilla, sorride, condivide gli spazi.

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ……No……
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia).......Adesso va a scuola alle 9 di mattina ed esce alle 16. Torna a casa, trova me, mio marito e mia figlia appena nata. Giochiamo fino alle 18. Alle 18 cena lei. Dopo cena ancora gioco e TV (un'oretta). Assiste alla nostra cena ma non vuole asaggiare nulla. Alle 21 momento relax con doccia/ bagnetto, coccole e canzoncine sul fasciatoio. Alle 22 siamo a letto noi due, biberon di latte e da qualche giorno lettura della favola.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)........., non credo le sia molto chiaro chi comanda perché siamo stati sempre molto permissivi, mio marito per troppo amore io perché non c'ero e quando tornavo trovavo tutto "già fatto".

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc.... nascita della sorellina circa 2 mesi fa
Visite mediche, ospedale, altro......credo abbia ricevuto un trauma una notte in ospedale. Aveva tosse canina e febbre, l'infermiera la prese con energia e le infilò una siringa con soluzione fisiologica nel naso per farle uscire il muco. Anche io e mio marito spesso la costringiamo all'estrazione dei muchi con la tiramuchi tenendola ferma. Quando deve stendersi sul lettino del pediatra urla e strepita finché non va via dalla stanza. L'aerosol invece siamo riusciti dopo vari tentativi a farglielo fare abbastanza tranquillamente.

Seduta da sola 9 mesi (non ricordavo, ho trovato foto)

Le ho inviato video al suo indirizzo di posta.

Nei filmati si vede una bimba normalmente vispa e abile che spesso non risponde alle richieste della mamma. Io temo che siano sbagliate le richieste, come dico nella pagina degli 'errori frequenti dei genitori': troppe richieste forse sono controproducenti. Bombardando di stimoli e domande si ottiene l'effetto contrario. I bambini imparano da sè, da quello che vedono e sentono nell'ambiente intorno. Ho l'impressione che la mamma chieda alla bimba tante cose, per essere rassicurata. Ma la bimba forse non capisce perchè la mamma fa così (dall'esterno si capisce che non è spontanea e naturale, anche nei filmati...) e resta perplessa e cerca di allontanarsi. Non si gioca nè si canta per forza, per compiacere qualcuno, a due anni. Bisogna lasciare che faccia quello che vuole, spontaneamente. Dalle notizie temo che la bimba abbia avuto dei periodi stressanti, per le vicende familiari descritte, per l'organizzazione degli adulti con lo strano orario della mamma, infine la nascita della sorellina, e mi sembra un po' diffidente, trattenuta, come non si fidasse troppo. Come mai va a logopedia? A due anni dubito che le serva. Ho l'impressione che la bimba non avrebbe nessuna difficoltà in sè, ma forse è frenata dalle esperienze che ha nell'ambiente intorno.
Invece che essere Lei che stimola la bimba e le propone le attività, provi a lasciarla fare osservandola e aspettando con pazienza che sia la bimba a fare proposte. , e lasciarsi guidare da lei, invece che volerla guidare. In modo spontaneo, naturale, osservando come la bimba reagisce alla novità della sorella, e a tutte le cose che succedono. Bisogna conoscere questa bimba, ho l'impressione, conoscere cosa le passa per la testa e non volerla addestrare.
Cerchi di liberarsi della sua paura dell'autismo e smetta di cercare di avere conferme della sua paura: rischia di precipitare tutto in un tunnel senza uscita.

Ha perfettamente ragione dottore, questa situazione mi ha preoccupata in una maniera che non so spiegare. Ho preso un anno di aspettativa per dedicarmi a lei.Sono andata da una logopedista solo per un parere e lei mi ha dato dei consigli su come stimolare il linguaggio. Lei quindi non mi consiglia neanche un po' di psicomotricità?

Credo che le 'terapie' che sotto vari nomi vengono fatte ai bambini piccoli servano più che altro ai genitori ad avere un punto di riferimento. Se i bambini ci vanno volentieri può essere comunque una buona esperienza, ma non è detto... Meglio sarebbe allora andare direttamente da esperti che possano aiutare i genitori a creare l'ambiente migliore possibile ai bambini, evitando errori e esperienze negative, che sono quelle che a mio avviso più 'disturbano' lo sviluppo dei bambini. Ma è difficile trovarne. I pediatri oggi non lo fanno più, temo. I pedagogisti non si sa bene cosa facciano, i npi e gli psicologi vogliono solo fare diagnosi... Ci vorrebbe una figura di consulente per famiglie, per organizzare e far funzionare le cose nel modo migliore possibile, caso per caso, realisticamente, dopo aver osservato e analizzato. Tipo SOS TATA, programma tv di qualche anno fa.
Intanto bisogna cercare di pensare con la propria testa e guardare con i propri occhi e non farsi abbindolare dalle tante informazioni sbagliate e truffaldine spesso che si trovano in giro. E cercare di avere buon senso e non cadere in trappole come quelle dell'autismo...

La ringrazio infinitamente dottore. Sto pianificando un viaggio a Firenze per incontrarLa, noi siamo di Napoli. Spero di riuscirci nel più breve tempo possibile. Seguirò i suoi suggerimenti. Qui da noi c'é una "tendenza all'autismo" che fa davvero paura. Nessuno l'ha diagnosticato ma nessuno lo ha escluso e ti trasmettono angoscia con frasi tipo "dobbiamo fare presto" e "dobbiamo intervenire in tempo se no sarà troppo tardi". Dobbiamo imparare ad essere buoni genitori, quando mi dicevano che è il mestiere più difficile del mondo non ci credevo. Grazie ancora e a presto!

Buonasera dottore, le scrivo per aggiornarla su mia figlia. Siamo stati a visita dall'ennesimo neuropsichiatra, il quale, come lei, ha escluso che mia figlia possa essere autistica. Ha però diagnosticato un "Ritardo globale dello sviluppo". Informandomi sempre sul web di cosa effettivamente sia questo ritardo (i suoi colleghi non sono chiari ed espliciti come lei) da un lato leggo che il ritardo globale dello sviluppo non per forza é legato a un deficit cognitivo e se diagnosticato in tempo può essere anche recuperato; dall'altro lato però si capisce che esistono percorsi riabilitativi per correggere questo ritardo che se non corretto subito può sfociare il deficit irreversibili. Mi chiedo: quale delle due interpretazioni è giusta? Cosa si intende dunque per RITARDO GLOBALE DELLO SVILUPPO? E soprattutto: in questo caso la psicomotricità sarebbe importante? Cosa posso fare per aiutare mia figlia a superare queste difficoltà e a mettersi al pari con i suoi coetanei? Grazie

Signora, il 'ritardo' è solo appunto un ritardo , come per i treni quando non arrivano in orario. Quasi mai è colpa del treno, per lo più è il traffico e lo stato della ferrovia e altri ostacoli. Idem per un bambino. Nel suo caso mi sembra si tratti solo di questo, cioè ha avuto qualche ostacolo in precedenza ed ha accumulato un ritardo. Più che 'fare la diagnosi', è bene vedere che non ci siano ancora ostacoli sulla sua strada, che per lo più derivano da atteggiamenti e richieste sbagliate degli adulti. Bisogna vedere che il bambino abbia occasione di fare le esperienze giuste, comuni a tutti i bambini, di contatto col mondo delle cose e delle persone, in modo che la sua spinta a crescere si nutra delle esperienze necessarie. Tutti gli altri discorsi sono a mio parere aria fritta, che di questi tempi viene venduta ad ogni angolo. Mi mandi altri filmati, se vuole.

Grazie per la risposta sempre veloce e soprattutto chiara e concisa.Quali potrebbero essere gli ostacoli di cui non mi accorgo? Le invierò subito altri video. In due di questi, ho registrato una delle attività che le piace di più, quella con le immagini dei libri: mette il dito sopra l'immagine è vuole che le dica come si chiama. La cosa che mi preoccupa é che lo fa nello stesso ordine e più volte (es orso, scimmia, bimbo, serpente.....da capo orso,scimmia,bimbo,serpente). Non può essere una stereotipia questa? In un altro ho registrato un momento di gioco col cuginetto in cui fa quello strano movimento con le mani. In un altro ancora quando guarda la TV e prova a ballare e infine quando mangia.
Altra questione sono le feci. Mia figlia fa la cacca più volte al giorno, la cacca è sempre abbondante e molle (spesso esce dal pannolino). Lei però non ha sintomi, non credo le faccia male la pancia.Ho letto di nuovi studi che collegano problemi intestinali con autismo. Mi saprebbe spiegare meglio?

Questa volta i video mi hanno messo dei dubbi, in particolare quello con il cuginetto, ma anche gli altri: per la mancanza di espressione nel viso, (sempre fissa e un po' triste, mi pare), la modalità di contatto, il modo di fare generale. Non tanto di 'autismo' in sè, ( un calderone poco significativo) quanto di possibili malattie che disturbano lo sviluppo. Le chiederei alcune cose. Quanto è ora la circonferenza cranica ? La crescita della cc è stata regolare ( dovrebbe esserci sul libretto pediatrico)? Ha l'impressione che la bimba faccia piccoli progressi o no, o che sia andata un po' indietro, dopo un certo punto? Usa bene le mani, generalmente? (Da come prende i pezzetti da mangiare o sfoglia le pagine si direbbe di sì). La bimba ha momenti di respiro un po' affannoso? Mi sembra non sia stato fatto un EEG nel sonno, finora. Mi sembrerebbe il caso di farlo. Tutto questo per escludere alcune malattie che potrebbero dare sintomi simili.

La circonferenza cranica non viene misurata da un anno circa, non so perché il pediatra non lo faccia durante le visite di bilancio. L'ultima misurazione risale al 31/08/2018, quando la bambina aveva 1 anno e 3 mesi e la cc misurava 46,5. Al momento mi pare che faccia progressi, da qualche settimana mangia da sola e mangia i pezzi, vocalizza di più. Da neonata sembrava molto precoce, dava l'impressione di voler parlare ed era molto espressiva ma non ha mai pronunciato parole. Ha lallato, poi si é fermata e adesso ha ripreso. Le mani mi pare le usi bene, se deve prendere qualcosa di piccolo usa il pollice e l'indice. Il respiro è normale. EEG del sonno non ancora effettuato. A quali malattie si riferisce?

L'ultima cc quindi era al 50° pc, nella norma. Insieme al fatto che lei nota dei progressi questo può escludere alcune malattie. Magari è utile fare l'EEG nel sonno per escluderne altre, che richiederebbero una terapia specifica farmacologica, se del caso.
Se non ci saranno progressi convincenti nei prossimi tre-sei mesi sarà bene fare degli esami medici alla ricerca di malattie dello sviluppo conosciute, metaboliche, genetiche, in base anche a una visita diretta della bambina.

Venerdì effettuerò EEG. Quindi in sintesi lei non esclude autismo o altre malattie dello sviluppo. Ecco che ritorna il mio incubo, dunque non é possibile fare diagnosi precoce e cercare di intervenire presto?

L'EEG deve essere nel sonno spontaneo, mi raccomando.
Le mie domande erano volte a vedere se ci sono sintomi o segni di possibili malattie dello sviluppo, perchè i video mi hanno messo questo dubbio. Quindi non glielo posso 'escludere', tanto più a distanza. Ma non di 'autismo', in sè, perchè in questa parola ormai ci rientra tutto e il contrario di tutto e non ha più senso. Ma di qualcosa che forse disturba lo sviluppo della bimba, dentro (disfunzioni cerebrali genetiche, metaboliche, molto rare) o fuori di lei ( disfunzioni nella gestione e stimolazione ambientale, più frequenti e di cui è difficile accorgersi) , e quindi bisognerebbe indagare più a fondo.
Mandatemi qualche altro video, forse vediamo qualcosa di più, ma a distanza, senza una valutazione clinica diretta (che per me è cosa molto diversa che fare qualche test tipo ADOS e basta) è difficile approfondire i dubbi. Molte volte in realtà non si arriva a una diagnosi medica sicura, e solo l'evoluzione nel tempo fa capire di più, seguendo da vicino per alcuni mesi la situazione. Mi spiace non poter fare di più.
Quello che può trovare facilmente è qualche centro clinico dove facciano dei test psicologici alla bambina ( ADOS, ADI, e altri) e sulla base di questi facciano diagnosi di spettro autistico, o, come molti dicono 'rischio di SA'. Non è una diagnosi medica e tanto meno affidabile, ma a questa segue invariabilmente l'indicazione di psicomotricità, logopedia e terapia comportamentale, che sono altrettanto prive di affidabilità, a mio avviso, ma vanno per la maggior grazie a una massiccia pubblicità e propaganda.
Conosco le ansie di tanti genitori che si trovano in queste situazioni, e immagino le sue; purtroppo questa è la situazione attuale.

Caro dottore, mi scuso se le sono sembrata insistente e petulante ma l'ansia per la mia piccola è davvero grande. Ho comunicato ai vari neuropsichiatri che hanno visitato mia figlia le varie tipologie di sviluppo presenti in famiglia, nello specifico in quella di mio marito. Mia suocera mi riferisce che mio marito a 9 mesi non teneva la testa dritta, cosa poi scomparsa nel tempo. Sia mio marito che il fratello hanno parlato molto tardi, a circa 4 anni entrambi. Il figlio di mio cognato è dislessico. Inoltre mia suocera da piccola soffriva di crisi epilettiche, poi scomparse, e oggi fa uso di psicofarmaci. Quella che lei indica come la tristezza di mia figlia o anche il fatto che a volte sembra assente sono caratteristiche che io rivedo in mio marito. Spesso lo chiamo, lui è nell'altra stanza, e non mi sente, immerso nei suoi pensieri. Al supermercato se è intento a leggere le etichette degli alimenti e io lo chiamo, non mi sente e comincia a percepirmi solo quando mi avvicino molto. Se guarda la TV e io spunto da dietro al divano si spaventa anche se faccio rumore con le ciabatte. È a mio parere discalculico. Tutto questo non gli é mai stato diagnosticato come un disturbo nè tantomeno i neuropsichiatri ai quali ho raccontato ciò hanno dato importanza a questi particolari. Lei mi consiglia di approfondire? Per quanto riguarda l'EEG mi hanno detto di svegliare mia figlia alle 3 di notte circa e tenerla sveglia fino alle 8:30 che é l'ora in cui devo presentarmi in ospedale. Sempre informandomi su internet mi sta vwnendo qualche dubbio circa il sonno di mia figlia. Mentre dorme infatti si agita molto, mi da calci, pugni, schiaffi, cambia posizione e a volte cade anche dal letto. Quindi spero che dall' EEG venga fuori se questo possa costituire un impedimento.Per quanto riguarda i disturbi nell'ambiente, a parte la gelosia per la sorellina appena nata non vedo cosa potrebbe disturbarla. Da quando torna da scuola, alle 16, mi dedico solo a lei fino a che non dorme.

Signora, ho l'impressione che Lei va troppo a cercare in internet, anche per i suoi parenti: rischia di cascare in molte trappole. Pensi sempre che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio... Se vuole potremmo fare una videochiamata via skype o whatsapp per vedere la bimba in diretta e parlare contemporaneamente. Veda le modalità in 'consulti on line privati', colonna a destra in alti.

Sarebbe davvero bello. Cercherò di organizzarmi con Skype. Grazie

Buonasera dottore. Le scrivo perche oggi abbiamo fatto l'eeg con privazione di sonno. L'operatrice che ha effettuato l'esame durante lo svolgimento dello stesso ha posizionato una lampada con luce forte e inteemittente a circa 20 cm dal viso di mia figlia e poi ogni tanto batteva le mani con forza ed energia. Nonostante questi stimoli, mia figlia ha continuato a dormire placidamente. È un cattivo segno? Ritireremo i risultati il 5 novembre e questo mi ha fatto preoccupare un po'. Da circa 3 giorni la bambina stimolata da me fa il gioco "se sei felice tu lo sai batti le mani (e Lei batte le mani non proprio a tempo),batti i piedi, dimmi ciao, manami un bacio" e anche quello "testa,spalle, ginocchia e piedi" anche se tocca soli testa e spalle. La maestra mi dice che negli ultimi 10 gg la bambina è più reattiva. Le sue osservazioni sul video col cuginetto mi hanno fatta preoccupare e quindi ho girato qualche altro video che le maderò presto.

Le ho inviato altri 2 video. Ce n'era un terzo ma il formato é troppo grande e non me lo fa mandare. Proverò a modificarlo e glielo invierò. Grazie mille

Ho visto i due video in cui viene stimolata dalla mamma a fare dei giochi di dar da mangiare a una bambola o suonare un sonaglio. In quest'ultimo si diverte molto nel rapporto con la mamma. Qui sembra proprio una bimba normale, guarda sorridente, scappa per gioco...Troppo brevi comunque per farsi un'idea più chiara in questa situazione che mi sembra un po' confusa.
Direi di aspettare la risposta dell'EEG e di provare a mandarmi qualche filmato più lungo, di vari minuti in diversi contesti abituali e con persone conosciute. Forse se mette su youtube per breve tempo e poi mi dà l'indirizzo si riesce a vedere qualche filmato più significativo e ad avere idee più chiare. Oppure tramite videotelefonata.

Infatti dottore. La situazione è davvero confusa, ecco perché io sono preoccupata. Mia figlia é tutto questo. È una bambina che ride come una matta in alcune situazioni e con alcune persone e nello stesso tempo in altre situazioni e con altre persone si oscura e comincia anche con piccole stranezze. Credo che sia per questo che nessuno dei 3 neuropsichiatri ai quali mi sono rivolta ha azzardato diagnosi di autismo. È come se mia figlia fosse in bilico tra il mnodo dello sviluppo neurotipico e quello atipico, se una via di mezzo esiste è proprio lì che si potrebbe collocare mia figlia a mio parere. Più che cercare a tutti i costi una diagnosi che, come mi ha fatto notare lei più volte, mi sta gettando in un tunnel senza via d'uscita, vorrei tanto sapere se la strada che ho intrapreso è quella giusta. Stimolarla con il gioco simbolico é utile e a lungo andare potrebbe dare risultati? Come le dicevo nei post prevedenti, nell'ultimo mese mia figlia è cambiata molto. Anche se non sono in grado di dire quanto importanti siano questi cambiamenti per il linguaggio, è ormai un mese che non utilizzo più omogeneizzati nè frullo ciò che deve mangiare lei, mangia quasi tutto, ovviamente con delle preferenze ma comunque tutto, dalla pasta con verdure e legumi, alla cotoletta o alle polpette. Spesso indIca col ditino quando vuole sapere come si chiama un oggetto sia vicino che lontano, mangia da sola e non prende più il ciuccio se non per andare a dormire. Sono, a suo parere, segnali positivi? Le invierò i risultati dell'EEG e cercherò di inviarle video più lunghi.

In questi due video la bimba mangia la nutella da un cucchiaio, e gioca con animalini seduta sul seggiolone. Si anima quando Lei parla del leone, guardandola, mentre è meno interessata per il resto. Temo che Lei mamma la stimoli in modo che non sempre provoca interesse nella bimba. Penso che sia perchè segue delle istruzioni e cerca di 'insegnare' alla bimba. La differenza con momenti di interesse e piacere di stare insieme -che attivano e vivacizzano - è come per gli scolari quella fra stare attenti alla lezione della maestra o giocare spontaneamente fra di loro nella ricreazione. Fino all'età della scuola o quasi ( 5 o 6 anni...) i bambini hanno più bisogno di momenti di ricreazione che di 'lezioni'.

Per favore non adotti le parole della setta dei 'credenti dell'autismo', come 'neurotipico', ecc. Lo sviluppo può essere nei limiti della norma o ai limiti o fuori dei limiti, e in questi casi dobbiamo cercare le cause. Il resto sta diventando quasi una religione o un'ideologia, sicuramente pubblicità e propaganda come per una campagna elettorale...

Dottore lei ha perfettamente ragione, anche in precedenza mi ha fatto notare la mia poca spontaneità nel gioco con mia figlia ma mi creda...è davvero difficile stimolarla o sorprenderla, è come se fosse lunatica, certi giorni magari con un giocattolo semplice come quel sonaglio dell'altro video si diverte moltissimo e altri giorni con gli animali riesco ad attirare la sua attenzione e interagire con lei solo se le stimolo ad esempio la paura ( nel video mi guarda e mi prende le mani quando dico "leone" perché non vuole assolutamente che faccia il verso imitando il leone che ruggisce). È vero, approcciandomi con lei seguo le istruzioni della psicomotricista della scuola che mi spiega come posso stimolarla al meglio. La verità è che sono spaventata e quindi non riesco ad essere sciolta e disinvolta. Attendo con ansia il risultato dell'EEG che ritirerò lunedì. La ringrazio sempre e la informerò sull'esIto.

Anche gli ultimi due filmati della bimba alla televisione e in casa non mi dicono niente. Ma le sue parole di accompagnamento ("Gentile dottore, finalmente sono riuscita a filmare 2 degli atteggiamenti che mi preoccupano di mia figlia. In questo video c'è la stereotipia del corpo...quando è eccitata e vibra tutta con il corpo. Alla fine del video riconosce che la principessa in TV è la stessa che è raffigurata sul tavolino. Un altro atteggiamento strano presente nel video è la mano in bocca, comparso da quando le do il ciuccio solo per dormire." - "In questo video invece si vede la bambina che fa rimbalzare l'oggetto che ha in mano, prima per terra e poi sul tavolo. Qui lo fa brevemente ma spesso, con oggetti che cadendo producono rumore, lo fa anche 10 volte. Ultimamente sotto consiglio della psicomotricista dopo 3 o 4 volte la interrompo. Altro atteggiamento strano è il movimento della bocca e della lingua come se ciucciasse.") mi fa pensare che Lei sta solo a cercare "stranezze" nella sua bimba.... Ho riletto le prime righe del primo post: "Sono una madre terrorizzata con il sospetto che sua figlia sia autistica e che i dottori che l'hanno visitata non se ne siano accorto e quindi non mi permettano di intervenire in tempo. Io penso che Lei in realtà sia convinta che sua figlia sia autistica e finisce che la tratta come tale, senza essere più spontanea e naturale con lei. Credo che a sua figlia manchi un rapporto spontaneo e naturale e che le sue difficoltà evolutive ( che si limitano a un rifiuto a parlare e fare altre cose a lei richieste ) forse siano legate all'ambiente che si trova intorno e di cui la bimba forse non si fida troppo, con i cambiamenti e le stranezze nel modo di trattarla.
Mi fa un favore? Vorrei vedere la bimba con i nonni e con il papà, in video un po' più lunghi, almeno un minuto ciascuno non volti a fissare sue stranezze, ma a vedere com'è normalmente con le persone.

Caro dottore, oggi siamo stati a visita dalla neuropsichiatra della nostra ASL di competenza. Come prima visita, é starà piuttosto un'intervista, a me e a mio marito, sulle nostre famiglie e su tutte le informazioni riguardanti mia figlia dalla gravidanza a oggi. Ho spiegato alla dottoressa che fino a un mese fa mia figlia mangiava tutto passsto, pastina minuscola e niente che fosse "cibo nostro" e che oggi invece mangia praticamente tutto, qualsiasi tipo di ortaggio a pezzi con la pasta, cotoletta, polpette, addirittura la ricotta di bufala (più secca e più salata, quindi più difficile da masticare) e le barrette di cioccolata. Le ho spiegato che da circa un mese ha cominciato a indicare per chiederci come si chiama un oggetto, qualche volta anche per chiedere acqua o ciuccio e adesso riconosce gli animali sia disegnati che a giocattolo. Quando canto la canzoncina delle manine fa ruotare le mani, imitandomi. Si pettina con la spazzola, fa finta di prendere il caffè con una tazzina e lo da anche alle bambole, suona il tamburello e il sonaglio. Lei ascoltava e scriveva tutto. Mia figlia intanto si aggirava per la stanza giocando con i giocattoli che trovava a disposizione. A un certo punto le ho chiesto se per lei si potesse parlare di autismo e lei ha risposto: "Signora, la visita su osservazione a sua figlia avverrà la prossima volta che ci vedremo (mercoledì prossimo). Così a uno sguardo superficiale, io direi che qualcosa c'è, di lieve e non grave". Boom, si riprecipita nel baratro. 3 neuropsichiatri precedenti hanno detto di no, lei ora dice che "qualcosina c'è".....a chi credere? Ecco, caro dottore, da dove provengono le mie ansie e le mie paure. Dal fatto che, nonostante stiamo girando e rigirando in lungo e largo tutta la provincia, non riusciamo ad avere una diagnosi che sia UNA, CHIARA, INEQUIVOCABILE. Uno dice sì, l'altro dice no, l'altro ancora ni. E adesso che si fa? Inoltre per la dottoressa Dell'ASL il risultato dell'encefalogramma desta qualche preocupazione. Può dirmi qualcosa in merito? Grazie di cuore.

L'EEG parla di "modeste anomalie bioelettriche in sede temporo centrale destra. Attività elettrica celebrale da sonno in fisiologica organizzazione. Opportuna correlazione clinica e controllo fra tre mesi." Non è particolarmente allarmante ma va controllato ed eventualmente fatta una Risonanza. Non spiega in sè la situazione della bimba.
Per il resto non so cosa aggiungere a quanto ho già scritto. A questo punto aspettiamo il risultato della valutazione.

Gentile dottore, le ho inviato i video che mi ha chiesto. A presto

In questi due video si vede la bimba che si lascia cadere nelle braccia del nonno dalla tavola, ( come le è stato insegnato) e che riceve e gli tira la palla.
La bambina sembra serena e contenta, senza altre manifestazioni. Vorrei vederla in sequenze più lunghe, spontanee. In mezzo ai suoi giochi con una persona ( oltre quella che fa il video), o al parco giochi, o mentre cammina per mano per strada. Cioè vedere la bimba come è spontaneamente, senza fare cose richieste dagli adulti.
Quanto alla diagnosi, più che fare test tipo ADOS per dare un punteggio alla bambina sulla pagella dell'autismo ( che non ci dice nulla sui motivi del suo comportamento), farei altri esami medici , in particolare esami genetici ( visita e prelievo di pochi ml di sangue per esame molecolare del DNA) per escludere alcune rare malattie che possono disturbare lo sviluppo, come la sindrome di Angelman, quella di Rett e altre diagnosticabili con questi esami.

Salve dottore, le scrivo per aggiornarla su mia figlia. Il 21 novembre achiamo effettuato ABR che è risultato negativo. Domani abbiamo l'ennesima visita con la neuropsichiatra dell'ASL che già ha visitato mia figlia 2 volte ma ogni volta ci dice "ci vediamo tra due settimane: devo osservarla ancora". Non riesco a capire perché. Ormai la bambina conosce tutti gli animali, i 4 colori principali , i componenti della famiglia, i personaggi dei suoi cartoni animati preferiti, le prime 6 lettere dell'alfabeto, i numeri fino a 10, le parti del corpo del viso ( le conosce nel senso che io le chiedo di indicarmeli e Lei lo fa). Inoltre 2 settimane fa mia figlia prese il cartellone del suo cartone preferito dove ci sono le lettere dell'alfabeto e da sola, senza che nessuno glielo chiedesse, ha detto: "A B C D E F", puntando il ditino sopra ogni lettera man mano che le pronunciava, proprio come faccio io quando gliele dico. Se non ci fosse stato presente anche mio marito penserei di averlo sognato perché da allora non l'ha mai più ripetuto, neanche se le chiediamo di farlo.Stessa cosa col verso del cane e del cavallo. Non so più davvero cosa pensare. La dottoressa dell'ASL ci rimanda sempre e a me sembra di stare perdendo tempo prezioso. Secondo lei a cosa sono dovuti i ritardi della dottoressa e gli improvvisi e solitari guizzi linguistici di mia figlia?

Non ho elementi per aggiungere qualcosa a quanto ho già scritto, mi dispiace. Fatele qualche video più lungo mentre fa qualcosa spontaneamente, in vostra compagnia, o vediamoci via skype o whatsapp, per avere più tempo di vedere la bimba e parlare.

Gentile dottore, il giorno 4 dicembre la carissima neuropsichiatra della nostra ASL di competenza, come già avevamo immaginato dai suoi atteggiamenti e dalle poche parole che ci diceva a seguito di tutte le osservazioni che ha fatto a nOstra figlia, le ha diagnosticato con un sorrisetto di soddisfazione "disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento" prescrivendoci 5 volte a settimana psicomotricità, 3 volte logopedia e 1 volta il parental coaching e contemporaneamente indicandoci l'ufficio per avviare la pratica di legge 104 "perché l'anno prossimo la bambina andando a scuola materna avrà bisogno dell'insegnante di sostegno. Non ha prodotto alcuna relazione, ha solo scritto la diagnosi e inserito una serie di codici e infondo alla pagina tutte le prescrizioni delle terapie. Quando a voce le ho chiesto spiegazioni sulla diagnosi e osservando le lacrime che cominciavano a solcare il mio vIso, mi ha detto che mia figlia non é del tutto chiusa e che mostra ottimi segnali comunicativi ( mi ha spiegato che durante l'ultima visIta lei le ha dato un giochino con gli animali e mia figlia appena lo ha visto ha indicato il maialino e ha subito guardato la dottoressa "chiedendole" con lo sguardo di fare il verso del maialino che la diverte tanto,gioco che spesso fa a casa con me )ma che la sua comunicazione è da considerarsi scarsa e non sufficiente in relazione alla sua età ( mi chiedo e le chiedo, dottore, come dovrebbe comunicare una bambina di 30 mesi che ha, per carità, evidenti ritardi nel linguaggio, ma che nel giro di 2 mesi ha acquisito competenze che prima non aveva? E se fosse solo una bambina che ha bisogno di più tempo e di essere stimolata nel modo giusto?). Dopo un primo momento di sconforto e di totale disperazione, io e mio marito abbiamo deciso di bloccare tutto. Niente 104 e da quella dottoressa non andremo più. Siamo andati al centro riabilitativo, dove andiamo già da qualche settimana a far fare psicomotricità a nostra figlia, le terapiste hanno letto la diagnosi della dottoressa, si sono guardate negli occhi sbalordite e mi hanno detto che nia figlia non ha bisogno di tutte quelle terapie, basterà la psicomotricità 2 volte a settimana e più in lá valuteremo la logopedia. Mi hanno inoltre consigliato di evitare la dottoressa in questione perché persona "un po' particolare". Come può immaginare dottore e come ha più volte detto lei, mi sento in balia delle onde, sento che ci stanno usando per meri scopi economici o di bussiness, forse perché più diagnosi si fanno di autismo e piu è facile richiedere fondi. E adesso non sappiamo davvero che fare. Dentro di me vorrei mandare tutto al diavolo e godermi mia figlia nella naturalezza e nella spontaneità della sua crescita, senza pensare più a nulla e aspettando i suoi tempi ma è una decisione difficilissima da prendere perché mi chiedo " e se poi fosse davvero autustica e io le tolgo la possibilità di intervenire precocemente?". Il dubbio mi dilania.
Concludo col dirle che il giorno successivo siamo stati dal genetista dell'ospedale pediatrico della nostra città che non ha rivelato nulla di importante a livello genetico ma che per sfatare ogni dubbio ci ha prescritto delle analisi genetiche da fare ma senza fretta perché per lui non c'è nulla. Per questo effettueremo i test il giorno 10 marzo.
È inorridito anche lui quando gli abbiamo mostrato la diagnosi della dottoressa dell'ASL consigliandoci testualmente di andare "da un vero neuropsichiatra", sottolineando che, anche se non è di sua competenza valutare, per lui la bambina non é affatto autustica.
Quale consiglio può darci dottore? Adesso siamo davvero esausti.

Come dicevo finora i video che ho visto e le notizie che mi avete dato non sono sufficienti a darmi una idea chiara. Non posso aggiungere altro a quello che ho già scritto, ma resto disponibile come vi ho già scritto, a vedere altri filmati, più lunghi, consigliabile su you tube.

Caro dottore, le ho inviato 2 video in cui mia figlia gioca in maniera spontanea. Ne invierò altri appena sarà possibile. Grazie mille

Ho visto. E'incuriosita molto attivamente dal pupazzo di neve finto, e si volta un attimo a guardare chi fa il filmato... Troppo breve, mi spiace, non basta.

Buongiorno Sig.ra Angela,

mi sono appena iscritto al portale (ne approfitto per ringraziare il Dott. Benedetti). Non so se è previsto, se riceverà un una notifica per questo mio post, posso sapere come si è evoluta la storia di sua figlia? io mi trovo in una condizione molto simile e mi piacerebbe raccogliere esperienze vissute anziché fidarmi solo delle "supposizioni" dei NPI incontrati fin'ora.

grazie mille, buona giornata.

Prova

Gentile Roberto e caro dott. Benedetti, non scrivo da un po e sono contenta di averne l'occasione adesso che posso raccontarvi parecchie cose positive. Verso la metà di gennaio mia figlia ha cominciato a pronunciare le prime sillabe relative agli oggetti che le interessavano di più, Minnie era "mi" , gatto era "ga" cane era "ca" e così via. Ma la vera e propria esplosione c'è stata, con nostra grande meraviglia, durante il lockdown. Ero preoccupata che l'improvvisa mancanza di terapie (mia figlia segue un percorso di psicomotricità e logopedia)potesse fare danni e inveve è stato proprio in mancanza di queste che il linguaggio è esploso. Oggi pronuncia tantissime paroline (più di 500), ripete tutto quello che le dico, comincia a fare le prime associazioni (Vittoria monella e piccola, Sara bella e brava, gabbiano vola, masha e orso). Non abbiamo interrotto le terapie perché c'è ancora un po da lavorare sulla comunicazione, per esempio Sara non ci chiama, non dice "mamma, gabbiano vola" ma mi tira, mi guarda, indica il gabbiano e dice "gabbiano vola" oppure mi prende il mento per fare in modo che la guardi e mi dice "cioccolata" per dirmi che vuole la cioccolata o il latte o l'acqua. Il gioco è diventato molto più funzionale di prima forse perché adesso sa come usare gli oggetti. Preferisce ancora un po giocare da sola, quando ci sono bambini piu grandi si relaziona meglio, con quelli della sua età poco. Spero che in questo la aiuti la scuola. La preoccupazione da parte mia c'è sempre ma notando i veloci progressi di mia figlia un po sta diminuendo. Ho capito che molti neuropsichiatri procedono a tentativi, fanno le diagnosi perché si deve applicare un bollino a tutti, autistico/non autistico è la moda del momento. Non credo che mia figlia rientri nello spettro sinceramente eppure una dottoressa dell'asl ci aveva detto proprio così definendo mia figlia "ad alto funzionamento". Le ho impedito di applicare il bollino a mia figlia, non ho fatto richiesta di legge 104 nè di indennità di frequenza, mi basta che le terapie me le paghi l'ASL. Sara ha compiuto 3 anni il 30 maggio e io mi chiedo: perché se un bambino non rispetta le fantomatiche tabelle e sboccia un pochino più tardi deve esserci per forza un problema?
Grazie per l'attenzione. Attendo dal dottore il suo prezioso parere.

Bene, sono lieto che l'evoluzione sia stata così positiva. In pratica a tre anni la bimba ha acquisito il linguaggio, rientrando quindi nei limiti della norma e la lascerei ora perfezionarsi con la pratica, come ogni bambino. Assurdo pensare alla 104 senza che ci sia un handicap definitivo!
Cerchi di liberarsi la mente dai pensieri della diagnosi ecc, e di occuparsi solo dello sviluppo di sua figlia, giorno per giorno, lasciando che faccia esperienza delle persone, bambini , ecc, con i suoi tempi e seguendo i suoi interessi, che , da quanto accenna, sono ampi e vari. Forse la bimba si è in qualche modo liberata di qualcosa che in passato l'aveva frenata.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.