15 mesi risvegli notturni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gentile dottore, sono il papà di un bimbo di 15 mesi. Mio figlio è un bambino molto dolce e ama giocare con gli altri bimbi. È figlio unico e trascorre gran parte del tempo solo con noi genitori dato che viviamo a molti chilometri di distanza dalla nostra famiglia di origine. Le scrivo perché è capitato di trascorrere qualche serata in compagnia di una coppia di amici che ha un bimbo di due anni e la notte dopo aver trascorso del tempo con loro mio figlio piange disperato. Questo bambino una volta ha messo le mani al collo di mio figlio e lui si è spaventato ma non ha reagito, forse per il fatto che è più piccolino. Quella notte ha pianto e si è lamentato anche durante il sonno, ma non abbiamo dato molto peso alla cosa. Questa notte dopo una serata con loro in cui questo bambino l ha più volte spinto e strattonato, non permettendogli di giocare, togliendogli ogni cosa che avesse tra le mani,mio figlio è stato disperato a piangere per un'ora durante la notte. Allora ho cominciato a pensare che questo malessere notturno potesse dipendere dal comportamento di questo bambino. Mio figlio era felice di vederlo perche come ho già scritto, ama i bambini e vorrebbe giocare, ma forse si è sentito rifiutato da lui. Generalmente dorme tranquillo e sereno. Secondo lei dottore ci può essere una relazione tra le due cose e cosa ci consiglia? La mia paura è che mio figlio possa subire una violenza psicologica e avere problemi relazionali. Abbiamo già provato a star loro vicino quando siamo insieme per evitare che questo bambino possa essere violento e a farli giocare, ma niente, questo bimbo si rifiuta e lo fa anche con altri bambini. Ci tengo a dirle che con nessun altro bambino mio figlio ha mai avuto problemi nel gioco. Grazie

Commenti

Evidentemente il suo bimbo non è abituato a trattamenti del genere e quindi c'è rimasto male. Non credo che le conseguenze siano gravi come teme Lei, ma direi che va protetto da quella specie di bullismo precoce cercando di evitare quel bambino finchè non avrà superato quel comportamento che esprime evidentemente un disagio di qualche tipo ( forse gelosia?). Speriamo che i genitori di quel bimbo se ne accorgano e lo aiutino. Avrebbero già dovuto impedire che altri bambini potessero patirne...
Non è giusto che debba patirne le conseguenze suo figlio. Comunque vediamo come va avanti e magari cercate di frequentare bambini più tranquilli e comunque di proteggerlo da esperienze simili. Quando sarà più grande imparerà a difendersi da sè, almeno dai coetanei.

Dottore grazie per la tempestiva risposta.
Ci tengo a dirle che il bambino in questione non credo abbia atteggiamenti da piccolo bullo, bensì vedendo i comportamenti e sentendo i genitori preoccupati, molto probabilmente la situazione è più delicata.
A due anni ancora non dice una parola, non guarda negli occhi, si isola ed ha in generale strani comportamenti.
Nei prossimi giorni proveremo a farli stare di nuovo insieme, sicuramente con occhi ancora più attenti da parte nostra, sperando che il “disagio” notturno non si ripeta.
Grazie ancora

Non vedo perchè bisogni 'provare a farli stare insieme', dopo due episodi come quelli descritti. Meglio forse aspettare qualche tempo. Gli eventuali problemi dell'altro bambino devono essere affrontati in altra sede. Non è bene fare 'esperimenti' con un bambino più piccolo ( il vostro) che può eventualmente risentirne negativamente. Consigliabile prima capire meglio la situazione, a mio avviso.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.