Modalità educative in famiglia

Buongiorno caro dottore, riscrivo dopo molto tempo più che altro per condividere un mio pensiero con i genitori che seguono il suo portale.
Credo che molti "ritardi" del linguaggio e fantomatici disturbi dello sviluppo dipendano da errate modalità educative attuate nelle famiglie.
Io, che ho seguito i suoi consigli, ho lasciato il bambino molto libero nel gioco ed ho sempre trascorso tempo di qualità con mio figlio, che ha quasi 6 anni; non esiste l'utilizzo dello smartphone da parte sua e vede pochissima Tv, lo faccio dedicare invece allo sport e facciamo tante cose insieme utili, tipo leggere libri, giochi da tavolo e tutto quello che non si svolge davanti ad uno schermo.
Purtroppo ho visto che in tante famiglie (ed anche nella nostra) gli altri componenti non la pensano così, sono dell'opinione infatti che la tv non fa male ai bambini e mi ritengono esagerata.
In realtà, ricordando a ritroso la mia infanzia, l'idea di fargli trascorrere pomeriggi sul divano a vedere la tv come accadeva a me quando mi trovavo con i nonni mi ha fatto ingegnare per trovare mille altre cose da fare con lui e noto che il bambino in questo modo è diventato sicuramente molto svelto e intelligente; probabilmente fino ai 3 anni invece, periodo in cui ha trascorso più tempo con i nonni, da parte loro non veniva desiderato e messo in pratica ciò di cui parlo e il bambino ne aveva risentito.
Quindi il consiglio che do' a tutti i genitori è di trascorrere del tempo di qualità con i propri figli, abbandonare lo smartphone e, anche se può essere giudicato impopolare, far trascorrere meno tempo con i nonni se purtroppo questi ultimi per comodità o semplicemente per ignoranza tendono a far trascorrere ai nipoti ore sul divano a vedere YouTube, perché in prima persona ho visto che per uno sviluppo sano dei bambini questo tipo di atteggiamento da parte dei familiari stessi è molto dannoso e diseducativo.