Ritardo del linguaggio bambino 25 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno carissimo dottore la seguo da tanto ma solo ora ho avuto il desiderio di scriverle per parlarle di mio figlio… M. ha 25 mesi e non dice quasi nulla , o meglio fa il verso di qualche animale , dice “mamamam papapa tutututu “ … ma in compenso indica tutto ciò che vuole , ci prende per mano e ci porta verso un gioco o qualcosa che vuole prendere, quando siamo per strada indica tutti i cagnolini o gattini che vede, il treno ecc ecc…
Quando gli chiediamo qualcosa esegue il compito e quindi ci sembra che capisca benissimo ciò che diciamo (es. prendi le scarpe che usciamo, prendi il pettine per pettinare i capelli, porta il bavaglino sul sediolone, butta questo nella spazzatura…). Al controllo dei 18 mesi il nostro pediatra quando gli dissi che ancora M. non parlava mi consiglió una visita dal neuropsichiatra senza neanche guardarlo… ovviamente io e il mio compagno ci siamo rifiutati…poi abbiamo tentato lo scorso mese di iscriverlo al nido ma purtroppo nel nostro paese non ci sono più posti disponibili. Il bambino sta spesso con i nonni materni e dalle 17 del pomeriggio sta con me … la nostra famiglia è composta da me, il mio compagno e mia figlia di 9 anni avuta da precedente matrimonio. Con la sorellina ride e scherza… si rincorrono ma non fanno tanti giochi insieme (probabilmente per il divario di età). Caratterialmente M. È sempre stato un po’ chiuso, sin da quando era piccolo se entrava in cada qualcuno che non conosceva scoppiava in lacrime, adesso va un po’ meglio nel senso che si attacca a me è pian piano si “scioglie”. Ciò che desta la nostra preoccupazione è il fatto che adora guardare la lavatrice mentre gira (motivo per cui la faccio quando lui non c’è), spesso rotea degli oggetti (bottiglia, spazzola, coperchi) sul pavimento, quando passeggiamo nelle zone pedonali corre guardando lungo i muri, allora noi lo distogliamo. La scorsa settimana l ho portato a visita da una neuropsicomotricista la quale dopo aver giocato con M. Ci dice” signora sui figlio è borderline, è ai limiti della normalità “e ci consiglia una visita neuropsichiatrica a cui noi ci rifiutiamo perché non voglio etichettare mio figlio… ed ovviamente dopo quella visita ci è caduto il mondo addosso, non sappiamo cosa fare… quale strada seguire. Intanto ho prenotato una visita dall otorino per capire se ha problemi di udito… anche se non credo visto che spesso lo chiamiamo anche a bassa voce e lui ci sente.
Dottore spero tanto che lei possa darmi un consiglio su cosa è giusto fare , non voglio entrare in questo tunnel di visite su visite per poi giungere a quello che ormai si sospetta per tutti quei bambini che non raggiungono le famose tappe di sviluppo. Spero possa aiutarmi, la ringrazio di cuore per il tempo dedicatomi.

Commenti

Dottore volevo aggiungere inoltre che M. Ha un attaccamento morboso bei miei confronti, spesso appena entra in casa vuole venire in braccio e se lo metto giù piange , non vuole stare con nessun altro all infuori che me.

Alla sera quando finiamo di cenare( ceniamo sempre tutto insieme) ci mettiamo sul tappeto e a giocare con lui, gli piacciono i giochi con gli incastri di forme geometriche, gli anelli da infilare, ogni tanto fa scarabocchi, giochiamo con la plastilina, con il gioco della pesca magnetica ma per esempio non ama fare le costruzioni, neanche se gliele proponiamo noi, inoltre con le macchinine non ci stiamo più giocando sempre per quel motivo che comincia a far girare le ruote

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare....MAMMA PAPÀ SORELLINA DI 9 anni AVUTA DA PRECEDENTE MATRIMONIO ..; età dei componenti .MAMMA 40 PAPÀ 39 SORELLINA 9.; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)
età del bambino/a (data di nascita)
problemi in gravidanza : GRAVIDANZA A RISCHIO PER TROMBOFILIA
NASCITA
a che settimana 35+6
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)… CESAREO
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ...2,735kg altezza 47,50 c.cranica 33,20
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre nella norma tranne che per l altezza ( sempre superiore)
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale……..
PRIMI MESI
allattamento: materno 2 MESI SCARSI artificiale A DUE MESI a orario E A VOLTE a richiesta... difficoltà...NESSUNA 
inizio pappine, minestrine, ecc...A 4,5 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età ……… facile ... difficile ....
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà...QUALCHE RISVEGLIO NOTTURNO MA ABBASTANZA TRANQUILLO 
persone che lo accudivano...LA MAMMA FINO A 7 MESI POI HO RIPRESO A LAVORARE
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?7 Orario?8.00/ 13.00
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?NONNI reazioni del bimbo? TRANQUILLO
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione GLI PIACE MANGIARE sonno DORME DALLE 21.30 alle 8.30 ed il pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 il pomeriggio dorme nella culla , la notte nel lettone
abitudini.....ABBIAMO TOLTO IL CIUCCIO UN MESE FA 
tempo video: televisione, telefonini, tablet...NESSUNO ELIMINATO QUESTA ABITUDINE DA DIVERSI MESI ASCOLTIAMO SOLO LA MUSICA
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) ....INIZIALMENTE IN BRACCIO , poi per poco tempo nel girello o sul tappetone a terra
seduto da solo a che età .....
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) ...
primi passi da solo 16 MESI DA SOLO
capacità motorie attuali....SALE E ACENDE LE SCALE , SALE E SCEBDW DA DIVANO E SEDIE , usa una MOTO SENZA PEDALI SU CUI SI SPINGE, USA UN CAVALLO A DONDOLO
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età.....NON ANCORA SPANNOLINATO
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ...SIN DAI PRIMI MESI
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione…. FACENDO DEI VERSI
Successivamente: INDICA E CI PRENDW PER MANO PER PORTARCI DOVE VUOLE
facilità a capirlo e interagire...INDICA E PRONUNCIA SUONI DIVERSI PER DIRE “si” o no
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...QUANDO RIENTRIAMO A CASA PIANGE PERVHE NON VUOLE ENTRARE E SCALCIA POI LO CALMO FACILMENTE 
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ...VUOLE VENIRE IN BRACCIO E SOLO DOPO PARECCHIO TEMPO SI ABITUA 
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ...TRANQUILLO
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato....MAMMA i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?.....CUGINETTI QUALCHE VOLTA ,AMICI IDEM
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori........L HO PORTATO UN PAIO DI SETTIMANE IN LUDOTECA ED È ANDATO TRANQUILLAMENTE, dopo LA PRIMA SETTIMANA COMINCIAVA A PIANGERE MA POI MI LASCIAVA PER ANDARE A GIOCARE
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ..TIMIDO bambini...IDEM
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) ....SEMPRE, vuole che APPLAUDIAMO QUANDO METTE IL SEDIOLONE A POSTO O QUANDO FA QUALCOSA DI CORRETTO
Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ...
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi...A POCHI MESI LALLAZIONE
prime parole ...NO
due parole insieme ...NO
uso del no e del sì ....CON I VERSI
frase minima (verbo e sostantivo )....NO
capacità di dialogo: a parole ... NO senza parole...SI CON VERSI
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti: CI METTIAMO A GIOCARE CON INCASTRI, PLASTILLINA, GIOCO DELLA PESCA, LIBRI TATTILI E SONORI, FACCIAMO FINTA DI PREPARARE DA MANGIARE AI SUOI PELUCHES 
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...SCARABOCCHI
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... ...CONCLUDIAMO SEMPRE UN GIOCO PER POI PASSARE AD UN ALTRO GIOCO
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....CAPISCE TUTTO CIÒ CHE GLI DICIAMO
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....CI PORTA VERSO L
OGGETTO OPPURE INDICA
UMORE
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)....,TRANQUILLO
adesione a regole, orari, limiti, ....ABBIAMO UNA ROUTINE GUORBALIERA DA QUANDO È NATO
obbedienza agli adulti .....QUANDO GLI DICIAMO DI NO A QUALCOSA SPESSO SI ARRABBIA E SBATTE LA TESTA CONTRO DIVANO O CUSCINI
reazione a divieti, frustrazioni ....
capricci, bizze ...
paure, fissazioni....FISSAZIONE PER TUTTO CIÒ CHE GIRA
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………Orario ....... Reazioni ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ....NO
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare ........ CON IL CUGINETTO DI UN ANNO PIÙ GRANDE GUICA PER POCHISSIMO TEMPO, se gli chiediamo di dare un bacio o una carezza lo fa
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) STA CON I NONNI MATERNI TUTTI O GUORBI FINO ALLE 17.00 inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc)..NO contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)....LUNEDÌ MERCOLEDÌ E VENERDÌ MATTINA SI SVEGLIA E CI SONO I NONNI CHE LO PORTANO A CASA LORO FINO ALLE 17.00 . IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ SI SVEGLIA E C È LA MAMMA CHE LI PREPARA PER PORTARLO DAI NONNI FINO ALLE 17.00 orario in cui va il papà a prenderlo e qualche volta la mamma
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)..LA MAMMA È IL PAPÀ più PERMISSIVI RISPETTO AI NONNI, DORME LA SERA NEL LETTONE IL POMERIGGIO DORME NELLA CULLA
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) ZERO ASCOLTIAMO SOLO MUSICA
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....NULLA A PARTE LA MIA ANSIA
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)IL 2 MAGGIO AVBIAMO LA VISITA DALL OTORINO, LA SCORSA SETTIMANA ABBIAMO FATTO UNA VISITA DA UNA NEUROPSICOMOTRICISTA CHE CI HA DETTO CHE M. È AI LIMITI DELLA NORMALITÀ MA CI CONSIGLIA VISITA DAL NEUROPSICHIATRA
Altre osservazioni ……….

Sconsiglio di andare da psicomotricista o logopediste ecc, finisce sempre così.
25 mesi è ancora presto anche per parlare di semplice ritardo del linguaggio. Girare le ruote non è un tabù, non fa male, è una passione. Va evitata, come tutte le solo se impedisce qualsiasi altra cosa.
Può essere utile ed vedere se le modalità pedagogiche relazionali che usate vanno bene o può essere utile modificarle un po', come spesso succede. Leggete la pagina errori frequenti dei genitori e anche quella comunicazione e linguaggio colonna destra. E quella guardami giocare...
Per questo mandatemi qualche video per whatsapp in cui interagisce con voi magari anche con i nonni. Vedete le istruzioni in colonna sinistra in alto.

Anche dai video direi che è un normalissimo bambino di 25 mesi. Chi parla prima, chi dopo... Lasciatelo fare , liberamente, esplorare il mondo di casa e fuori e le persone senza essere apprensivi e iperprotettivi. Parlategli normalmente, senza fargli ripetere le parole e rispondete a parole alle sue comunicazioni non verbali, osservatelo per capire quello che ha in mente. Non occorre altro. Se volete datemi aggiornamenti ogni tanto e vediamo come va. Per ora non c'è bisogno di niente, solo di NON mettergli freni e ostacoli, se non i normali limiti di prudenza e le regole, ma senza eccedere.

Anche dai video direi che è un normalissimo bambino di 25 mesi. Chi parla prima, chi dopo... Lasciatelo fare , liberamente, esplorare il mondo di casa e fuori e le persone senza essere apprensivi e iperprotettivi. Parlategli normalmente, senza fargli ripetere le parole e rispondete a parole alle sue comunicazioni non verbali, osservatelo per capire quello che ha in mente. Non occorre altro. Se volete datemi aggiornamenti ogni tanto e vediamo come va. Per ora non c'è bisogno di niente, solo di NON mettergli freni e ostacoli, se non i normali limiti di prudenza e le regole, ma senza eccedere.

Buongiorno dottore e grazie mille per la celere risposta… le chiedo cosa possiamo modificare secondo lei nel nostro approccio con il bambino? Grazie

Non ho visto grandi cose.... Essenzialmente quello che ho già scritto. Aggiornatemi fra un mese.

Buongiorno carissimo Dottorw volevo aggiornarla su M. a distanza di un mese… non vedo grandi cambiamenti: dal punto di vista del linguaggio non ha introdotto nessuna nuova parolina, come le dicevo il mese scorso se gli chiediamo di ripetere “mamma” o “ cacca” o verso vari lui lo fa ma non lo fa spontaneamente, nel senso che anche quando ha bisogno di me non mi chiama, piuttosto mi indica e piange… nelle ultime settimane sembra diventato molto
Più capriccioso non accetta il No, fa capricci ogni volta che gli Vietiamo qualcosa e poi ovviamente piange… ultimamente vuole decidere lui cosa fare : ad esempio non vuole sedersi più nel sediolone per mangiare, ma sulla sedia e vuole fare tutto da solo, si arrabbia se tento di aiutarlo nel mangiare! Inoltre quando rientriamo a casa al pomeriggio è una tragedia , non vuole proprio entrare in casa e allora partono pianti disperati e momenti in cui diventa aggressivo dandosi le testate o degli schiaffi in faccia. Nel gioco abbiamo cercato di lasciarlo abbastanza libero come ci aveva consigliato lei ma abbiamo notato che non fa giochi finalizzati, piuttosto prende qualunque oggetto/gioco e lo fa roteare sul pavimento… si diverte con la sorellina a ballare e a rincorrersi ma non fanno nessun gioco insieme…anzi spesso la sorellina lo fa innervosire e partono le testate. Cerchiamo di frequentare amici con bambini della stessa età ma M. Non sembra interessato ad interagire, devo essere io magari a dirgli “M. Dai la mano all Amichetto” ecc ecc
Non riesco a capire cosa c’è di sbagliato in me , in noi come genitori. Cosa possiamo fare ? Grazie mille dottore per la sua disponibilità.

Fare errori educativi od altro non significa che ci sia qualcosa di sbagliato in noi. Errare è umano, non siamo perfetti. Quando qualcosa non funziona bene, diciamo così, bisogna fermarsi e osservare e cercare di capire il problema.
Nella vostra crisi alcuni elementi che vedo sono il vostro chiedergli di ripetere le parole e il vostro spingerlo a fare qualcosa e il vostro volerlo aiutare, forse. Molto meglio non farlo, lasciargli l'iniz iativa e osservare quello che fa liberamente e cercare di capire cosa gli passa per la mente. Tenere conto inoltre che comincia la fase dei no, dei rifiuti e delle provocazioni, i terribili due anni. È una fase evolutiva, più o meno intensa, tutti i bambini la passano, uscendo dalla fase di sviluppo e conquista del mondo ed entrando in contatto con le frustrazioni della realtà. Bisogna consolarli e aiutarli a sopportare la fine del giardino dell'eden... E avere una buona dose di pazienza e resistenza. Lasciandogli i suoi tempi. Leggete magari la Montessori, il libro Montessori da zero a tre anni citato in colonna destra, per cercare dei modi pedagogici utili.

Grazie dottore per la sua risposta…lèggerò il libro volentieri. Penso anche io che qualcosa vada cambiato ma spesso mi sorgono dubbi circa lo sviluppo intellettivo di mio figlio… abbiamo cercato di rendere il rientro a casa più “piacevole “ ma senza alcun risultato, partono sempre capricci e quando rientriamo in casa M. Si attacca a me in braccio e non c’è verso di farlo scendere…

Neuropsicomotricista da cui portai mio figlio il mese scorso che mi disse “ signora suo figlio è ai limiti della normalità, è borderline “

Pessima psicomotricista. La dimentichi.
Nessun problema intellettivo. Sono problemi pedagogici, educativi. I genitori di oggi sono più in difficoltà e sono lasciati soli.
Fate come vi ho detto in varie risposte, e vediamo come va.

Ho acquistato il libro che mi ha consigliato

Buongiorno carissimo dottore volevo aggiornarla a distanza di un mese su mio figlio… le mie ansie e le mie preoccupazioni purtroppo non si placano… non vedo nessun miglioramento in mio figlio … unica parola che dice è “no” e non lo dice sempre , a volte fa “no” con la testa, altre volte lo dice… per il resto non pronuncia nemmeno una parola… siamo andati un paio di volte dalla logopedista con cui gioca volentieri ma sinceramente non so quanto possano servire questi incontri( non fa nulla di più di ciò che faccio io a casa con lui)… non so cosa modificare o cosa cambiare… vedo solo che passano mesi e non c’è nessun miglioramento… se vuole le invio qualche video, mi dica lei… e grazie infinite per la sua disponibilità dottore .

Mi mandi altri video...

Grazie dottore glieli mando subito grazie

Non ci vedo niente di patologico. Ha ragione il.nonno, fate come lui, siate allegri e divertitevi a guardarlo, lasciatelo fare e non stressatelo. Abbiate pazienza ed aspettate, senza forzarlo, salvo normali limiti e regole educative. Ci sono bambini in cui il linguaggio sboccia tardi, senza altri problemi.

Grazie dottore per i suoi consigli, ci sono giorni però in cui vedo tutto nero e vedo che rispetto ai suoi coetanei M. È molto indietro e mi chiedo perché succede questo ma soprattutto nonostante passino i mesi non aggiunge nessuna parolina. In questi giorni stiamo cercando di toglierli il pannolino ma lui non parla e quindi è difficile perché non ci dice quando deve fare pipì o cacca. Poi la mia preoccupazione sale se penso che a settembre comincerà ad andare a scuola ..e già mi immagino le maestre che noteranno il ritardo del linguaggio e lo includeranno in quel famoso calderone! Tutto ciò mi spaventa..
Inoltre secondo lei devo continuare con la logopedia?
Grazie infinite per i suoi preziosi consigli

Qual è il vostro rapporto con la logopedista? Vede anche noi insieme al bambino? Vi dà indicazioni? Quali? Che fa col bambino? Il bambino collabora? Ci va volentieri?
Vi direi di non dire nulla del bambino alle maestre, e di mandarlo solo fino a mezzogiorno, per vedere come si ambienta.
Inutile preoccuparsi ora per settembre. A suo tempo ci si occuperà di quello che avverrà. Non potranno imporvi niente che voi non vogliate. Come genitori siete voi a scegliere.

Buongiorno dottore…
Dalla logopedista ci siamo andati solo due volte ed io resto con loro mentre giocano… la logopedista gli propone giochi con animali, incastri, libri tattili…. Cose che già propongo io a mio figlio a casa e mio figlio dopo aver giocato un po’ si scoccia e comincia ad alzarsi e a voler fare altro, ragion per cui la logopedista ci ha consigliato di fargli fare psicomotricità in modo che M. Possa aumentare i livelli di attenzione su di un gioco…

Mio figlio quando giocano è un po’ diffidente e non vuole sempre fare ciò che dice la logopedista per cui si alza e cerca “altro”. Io dottore immaginavo che avessero dei metodi diversi per far” sbloccare” il bambino nel linguaggio. La dottoressa alla prima visita mi disse che comunque M. i prerequisiti del linguaggio ce li aveva tutti e che molto spesso i bambini molto intelligenti cominciano a parlare tardi perché a loro modo comunque si fanno capire… non so cosa pensare sinceramente dottore

Non mi sembra molto utile. A casa vi suggerirei di usare il metodo guardami giocare. E di cercare di capirlo dalle sue comunicazioni, a segni o minimi gesti senza forzarlo. Ricordate che le parole sono solo la cigliegia sulla torta delle comunicazioni, badate a ascoltarlo e capirlo e rispondergli, comunque lui si esprima. E abbiate pazienza....

Grazie dottore per i suoi consigli… spero di scriverle tra un mese con qualche aggiornamento positivo…

Buonasera carissimo dottore le scrivo per aggiornarla su M.
Adesso ha 27 mesi riguardo al linguaggio non ha aggiunto nessuna parolina… facendo il gioco del nascondino mi chiama “maaa mmmaaa” ma per il resto non proferisce mezza parola in più…dalla logopedista non ci siamo più andati, ci rivedremo forse a settembre. Ciò che davvero non riesce a farmi stare tranquilla è il fatto che M. Capisce ogni singola parola ogni singola richiesta che noi facciamo a lui ma sembra non voglia parlare quasi per farci un “ dispetto “… quando gli chiediamo di ripetere qualcosa si innervosisce molto e quindi stiamo evitando di chiedere…. Per esempio l’acqua … lui sa benissimo cosa è ma quando la vuole fa dei versi e si allunga per prenderla ma non dice la parola!
Riguardo allo spannolinamento è passato un mese di pipì e cacche fatte sul pavimento…. Solo oggi mentre lèggevamo un libro ha fatto per la prima volta la pipì nel vasino ma credo sia stato un puro caso… quando gli chiedo”M. Vieni sul vasino a fare la pipì?” Lui scuote la testa dicendomi di no! Tutto ciò mi fa innervosire ma soprattutto sono in pensiero per settembre perché sono certa che a scuola verrà “ emarginato” dai compagni proprio perché non parla… l attaccamento morboso nei miei confronti continua ancora… spesso vuole che gli passi io l acqua altrimenti non la prende da nessuno., ne dai nonni ne dal padre ne dalla sorella…
È un bambino molto timido, quando andiamo in un posto che non conosce vuole venire in braccio e mi stringe forte come se avesse paura…. Non so quanto ancora devo aspettare dottore per sentirlo parlare…mi chiedo come possa succedere così da un momento all altro? Io quasi non ci credo!!! A settembre abbiamo la visita audiologica ma M. Secondo noi ci sente benissimo… l unica cosa che spesso fa è mordersi lateralmente la lingua e bisbigliare a voce molto bassa delle sillabe tipo”ma ma ma”.
Se ritiene opportuno le invio altri video
Grazie infinitamente dottore.

Temo che il bambino avverta la sua ansia e la sua pressione a parlare ecc, e si difenda usando i suoi strumenti che ora sono essenzialmente il no e il rifiuto. Si rischia di fare un circolo vizioso che rallenta il suo sviluppo.
Il rimedio è sopportare le proprie ansie, avere pazienza e lasciargli i suoi tempi. Quando sentirà l'ambiente più tranquillo uscirà anche lui, come le chiocciole che si ritirano nel guscio se c'è pericolo e riescono quando è passato.

Dottore grazie per la sua risposta..
Io cerco in tutti i modi di stare tranquilla e portare pazienza ma vedo che passano i mesi senza alcun miglioramento e mi chiedo se mai questo avverrà… e se in futuro M. Sarà realmente indietro rispetto ai suoi coetanei… è davvero difficile mantenere la calma e non pensare al peggio..

Il bambino è uguale a un anno fa, a sei mesi fa? Non fa progressi in niente?. Temo che lei sia talmente concentrata sul parlare che non vede il resto, e non vede nemmeno il bambino, forse, coperto dalle sue paure.
Comunque sia il bambino, qualunque sia il suo futuro, ha bisogno di una mamma, e di genitori, che lo vedano, che lo capiscano, che lo ascoltino, che gli rispondono, che stiamo bene con lui. Vale per tutti i bambini, sia sani che malati, perché crescano nel modo migliore possibile. Non possiamo prevedere il futuro, ma possiamo cercare di non ostacolare lo sviluppo dei bambini con gli ostacoli che mettiamo noi sulla loro strada

Buonasera carissimo Dottore le scrivo per aggiornarla su mio figlio. Ora M ha 30 mesi ho passato tutta l estate a casa con lui, siamo stati in vacanza in Sicilia e sono andata dal suo collega il quale mi ha detto che M ha dei disturbi psicologici medio-gravi e che seguendo la terapia affettivo-relazionale potrebbe “guarire”. Da metà agosto quindi abbiamo cercato di assecondarlo in tutto di essere sempre presenti il più possibile e di attuare il gioco libero autogestito. Devo dire che dopo un paio di settimane mio figlio è cambiato nel senso che adesso quando vuole comunicare comincia a pronunciare qualche sillaba( non parola) … le uniche parole che dice sono mamma papà Dada(sorella) nonno e nonna … ma le dice solo se glielo chiediamo altrimenti non ci chiama!
Ieri però sono stata dal pediatra per il bilancio di salute e lui ha notato che il bambino non parla ed inoltre sul libretto ha scritto “ ritardo nel linguaggio e nel comportamento “. A fine visita mi ha consigliato di fare una visita neiropsichiatrica a cui io mi sono rifiutata… mi diceva che i tempi della asl sono lunghi , che sicuramente non ne avrei avuto bisogno ma che comunque era meglio prenotare. Ovviamente tutto ciò mi ha mandato nuovamente in tilt… io vedo che mio figlio anche se di poco è migliorato, certo non è paragonabile ai suoi coetanei … è come se avesse 18 mesi, io credo che lui sia un po’ “in ritardo”, ma nulla di più. Certo questo è ciò che pensiamo noi genitori ma quando ci confrontiamo con medici ecc ci fanno apparire la situazione molto più grave di quella che è! Lei cosa mi consiglia di fare dottore? Ci sono strategie che posso mettere in atto per “ aiutare” mio figlio? La psicomotricità sarebbe utile? Riguardo le stereotipie volevo dirle che quando trova una macchina comincia a far girare le ruote o quando passeggiamo guarda con la coda dell occhio tutti i muri, adesso poi ha una paura tremenda quando accendo la lavatrice o la lavastoviglie mentre prima stava seduto a guardarla mentre girava. La ringrazio di cuore dottore

Ma non siete andati da Tribulato, è un npi, no? Di grande esperienza. Dovreste seguire le sue indicazioni. Diteglielo anche al pediatra .
I cambiamenti che notate sembrano positivi. Molti bambini passano fasi simili di interessi . L'importante ora è seguire la strada giusta e non fare errori educativi.
Per dirvi qualcosa devo vedere qualche video con voi o magari garo vedervi in videochiamata.

Grazie dottore per la risposta…
Si siamo stati da Tribulato… e stiamo seguendo i suoi consigli… ha ragione avrei dovuto dirlo al pediatra…
Va bene dottore le invio qualche video recente.

Allora, visto questi altri filmati, in situazioni molto varie, direi che il bambino ha solo un ritardo del linguaggio, per tutto il resto è nella norma. Ma è ancora presto. A due anni e mezzo sono molti i bambini che non parlano. Lui capisce tutto, risponde a mugolii, è curioso, interessato a tutto. Sembra trattenuto nell'usare le parole.
Forse Lei lo bombarda un po' troppo di parole e di domande che sono solo didattiche, per così dire, di stimolo. Le direi invece di parlare il giusto per comunicare, non per stimolarlo. E badare alle sue comunicazioni, al contenuto, non al modo.
Non ha bisogno di nessun intervento, ma solo di badare alle comunicazioni, ai contenuti, e di dargli tempo senza forzarlo. Direi che va bene come lo trattate, per il resto. Magari dovrebbe dormire in un lettino da solo, in camera con la sorellina. E forse potreste cominciare a togliere il pannolino. Insomma lasciarlo crescere...
Non occorre nessuna strategia di aiuto. E non farei altre visite o interventi. Dite che è già seguito, da Tribulato e da me, e per qualche mese vediamo come procede spontaneamente, usando solo il 'guardami giocare', o gioco libero autogestito. E non badate a osservazioni o commenti di altri

Grazie Dottore per avermi risposto.
Allora riguardo il pannolino abbiamo provato a toglierlo questa estate ma puntualmente M. Faceva pipì e cacca direttamente sul pavimento. Sul vasino si siede e poi si rialza dopo un po’, sul water invece non ci vuole proprio andare neanche con il riduttore; così abbiamo rinunciato per il momento perché forse non è ancora pronto. Invece Dottore per quanto riguarda il dormire è già da un po’ di settimane che lo faccio dormire in un lettino accanto al mio quindi non più nel lettone e devo dire che ha accettato la cosa abbastanza tranquillamente.
Mi preoccupa questo attaccamento morboso nei miei confronti: pensi che non vuole andare neanche in braccio al suo papà… come mai secondo lei?va in braccio ai nonni solo e soltanto se io non ci sono.
Grazie infinite per la sua disponibilità Dottore.

Ha detto la parola giusta Dottore : sembra trattenuto nel parlare…!!! Ma perché? Cosa c’è che non va? Questo non riesco a capire…

Lasci perdere i perché e il capire. Ho l'impressione che con le sue domande lei faccia confusione e si perda. A volte bisogna sopportare di non capire e di non sapere e cercare di andare avanti e resistere. Le ho dato il.mio parere e le mie indicazioni.. mi aggiorni fra qualche tempo.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.