Fattori favorevoli e sfavorevoli dello sviluppo psichico

Bisognerebbe forse considerare i fattori positivi e negativi per lo sviluppo come dei pesi da mettere sui due piatti della bilancia. Penso che non ci siano fattori prevalenti, se non quelli dovuti a gravi lesioni cerebrali effettive, reali, documentate da esami medici. Una grave epilessia, una grave tetraplegia ecc., che sono pesi grandi che possono determinare uno spostamento della bilancia da soli, o quasi.
Gli altri fattori, ad esempio una depressione materna post partum, sono invece pesi piccoli, che da soli non spostano la bilancia a meno che questa non sia già in grave bilico per la presenza di altri fattori negativi. Nell'esempio della depressione p p la presenza di fattori positivi quali dei validi sostituti materni, mantiene l'equilibrio della bilancia dalla parte positiva, mentre l'assenza di questi o la presenza di altri fattori negativi può squilibrare la bilancia dalla parte negativa dello sviluppo.
Bisogna quindi fare un'approfondita valutazione dei fattori in gioco, caso per caso, per fare ipotesi sugli aspetti in gioco e sui rimedi da attivare per riequilibrare lo sviluppo e fare spostare la bilancia dalla parte positiva.
Anche nel caso della presenza di importanti fattori organici, medici, veri, spesso lo sviluppo viene influenzato anche dai fattori minori che, insieme, possono controbilanciare i fattori biologici, organici, lesionali, o a volte anche aggravarli, invece.

Lavoro in fieri

Vedi anche http://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=node/123