Bambino 3 anni e mezzo disturbo del neurosvilupppp, parlerà?

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve Dottor Benedetti,
Scrivo perché un consulto per mio figlio di 3 anni e mezzo.
Mio figlio ancora non parla, dice pochissime parole e pronunciate male.
Tutto è cominciato intorno ai 18 mesi, quando la pediatra di famiglia mi fece fare una spece di test (io non ero a conoscenza) risposi semplicemente a delle domande che lei mi faceva.
Il bambino a 18 mesi non diceva nessuna parola e soprattutto non indicava.
Sotto suo consiglio ci rivolgiamo a una Neurospichiatra che visita il bambino e ci “prescrive” sedute di logopedia e psicomotricità.
All’età di 3 anni arriva la diagnosi “disturbo complesso del neurosviluppo caratterizzato da immaturità globale con grave disturbo del linguaggio e della pianificazione motoria”
Al momento stiamo continuando con logopedia una volta a settimana e psicomotricità sempre una volta a settimana.
Qualche miglioramento c’è stato ma siamo ancora molto molto lontani.
Vorrei far di più per aiutare mio figlio, c’è chi mi consiglia ABA ma io non conosco bene e non sono molto convinta.
Mio figlio parlerà mai?
Vivo perennemente con questa angoscia, da quel giorno in cui è iniziato tutto non riesco a vedere mio figlio con gli stessi occhi.
Al momento frequenta la materna e abbiamo fatto richiesta per la 104, poiché il Neurospichiatra ci ha riferito che il bambino necessita di un aiuto scolastico.
Lui è un bambino buono, dolce, dorme tutta la notte, ama stare con noi e con i suoi nonni, meno con i suoi coetanei.
Ha qualche difficoltà nelle azioni quotidiane, mangia da solo ma non riesce a togliersi le scarpe, per esempio.
Sale le scale reggendosi e ha il terrore di scenderle.
Adora stare fuori, giocare all’aria aperta, con scivolo, altalena.
In casa è molto difficile intrattenerlo, non gioca da solo, ha sempre bisogno di qualcuno che giochi con lui.
Chiede di continuo di vedere i cartoni animati e ammetto che in giornate di sconforto l’ho lasciato per parecchie ore davanti alla televisione.
Cosa posso fare per aiutarlo?
Spero mi risponderà.

ALLEGO QUESTIONARIO

composizione familiare: madre, padre, sorella
età dei componenti mamma 29 anni, padre 32, sorellina 7 mesi
altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)
età del bambino/a: 12/05/2019
problemi in gravidanza: durante la morfologia evidenziato dilatazione ai bacinetti urinari del bimbo (risolto naturalmente entro i 6 mesi dalla nascita)
NASCITA
a che settimana : 41+3 
Parto: naturale dopo 18 ore di travaglio 
alla nascita : 3,690kg x 52cm
circonferenza cranica 
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 10/ 10
durata del ricovero in ospedale: 5 giorni, dopo un giorno di vita rilevato valore PCR alto, fatto antibiotico per vena 3 giorni continuata a casa per bocca
PRIMI MESI
allattamento: materno il primo mese poi artificiale
inizio pappine, minestrine, ecc...
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), 1 anno in maniera facile 
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: ha sempre dormito senza problemi, si svegliava durante la notte per mangiare e si addormentava subito, ad oggi non ha problemi di sonno.
persone che lo accudivano: mamma e babbo
eventuale ritorno al lavoro della mamma: non lavoro, sto con lui 24h su 24
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione (predilige pasta, pane, pizza, non mangia carne se non ragù, no pesce, si legumi e verdure solo se frullate, non assaggia consistenze tipo frittata, formaggi molli) sonno (nessun problema) orari e modalità (dorme nel lettone, si addormenta da solo nel letto)
abitudini ( non ha nessuna abitudine particolare no ciuccio, no copertina, no pupazzo) .....
tempo video: televisione, telefonini, tablet...
composizione familiare......; età dei componenti .....; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)
età del bambino/a (data di nascita)
problemi in gravidanza.............
NASCITA
a che settimana ………….
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)……………
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale……..
PRIMI MESI
allattamento: materno ……. artificiale ……… a orario o a richiesta... difficoltà...
inizio pappine, minestrine, ecc...
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età ……… facile ... difficile ....
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà...
persone che lo accudivano...
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... Orario?.....
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo? .....
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....
tempo video: non utilizza telefoni o tablet, guarda esclusivamente video YouTube in televisione, per 3/4 ore al giorno
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in palestrina vicino alla televisione che era spesso accesa e che di conseguenza lui osservava sin dai primi mesi
seduto da solo a che età: 7 mesi 
primi spostamenti a che età e come: gattonamento 9 mesi 
primi passi da solo: 14 mesi 
capacità motorie attuali: corre in modo goffo, sale le scale con appoggio, non riesce a scenderle per paura (mai caduto) 
controllo sfinterico: usa ancora il pannolino, non comunica i bisogni.
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita:
primi sorrisi: 3/4 mesi 
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: intorno ai 4 mesi 
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: ancora ad oggi non riusciamo a capirlo e a interagire con lui
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc : si consola facilmente
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: diffidente e pauroso
modalità di accudimento: ansioso e apprensivo...
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato (mamma e babbo) i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? Si, i nonni. E ogni tanto qualche amico di famiglia
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: nessun problema, mai avuto crisi di pianto da distacco ne per l’inserimento al nido, ne alla materna e ne quando lo lascio a fare terapia (giusto quelle 2/3 volte ma tutto nella normale, riesce subito a calmarsi)
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti: si bambini: no
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) si cerco l’attenzione dell’adulto in modo attivo 
 ed è interessato a condividere ...
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 8/9 mesi 
prime parole 2 anni (pochissime) 
due parole insieme: no 
uso del no e del sì : 2 anni e mezzo
frase minima: no 
capacità di dialogo: no 
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti.
Usa i giochi per imitazione dell’adulto, non sempre in maniera funzionale. Si interessa al gioco i primi 10/20 minuti e poi abbandona, cerca sempre la presenza di un adulto per giocare. 
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi, testa, occhi, bocca e naso in modo stilizzato)
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE : comprende piccola gradi relative al contesto
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI : ci prova ma spesso non riesce o non viene capito e si arrabbia e piange
UMORE
- COMPORTAMENTO
tranquillo 
adesione a regole, orari, limiti: no
obbedienza agli adulti: si 
paura delle giostre, fissazioni variano a seconda del periodo, al momento non ne ha
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si per pochi mesi sospeso a causa covid A che età 2 anni Orario 8.30-11.30 Reazioni stava volentieri, preferiva le maestre ai compagni. 
Scuola materna: sta frequentando dalle 8.30 alle 14 con mensa eventuali difficoltà di inserimento: non ha avuto difficoltà nel l’inserimento e nemmeno nell’ambientarsi
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche: non ha attività extra scolastiche se non logopedia e psicomotricità
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare: poche occasioni, va spesso dai nonni ma non sono presenti bambini
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia).......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....).........,
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonini
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
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Commenti

Dalla descrizione e dalle notizie mi sembra solo come un pulcino ancora non uscito completamente dal guscio, e che non parla ancora. La televisione può aver influito.
Come spesso succede il linguaggio può tardare senza altri grosso problemi.
Non vedrei motivo di dare sostegno a scuola, visto che il sostegno non è una terapia da fare a scuola, ma un aiuto all'inserimento in bambini che altrimenti non potrebbero frequentare, e non mi sembra in questo stato
Mi mandi qualche video. Come spiegato nelle istruzioni nella colonna qui a sinistra.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.