Sospetto Ritardo del linguaggio e dell'aspetto cognitivo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve, sono la mamma di una bimba di 16 mesi appena compiuti. La mia bimba dice solo la parola "mamma", ma a caso. Il mio timore però non è solo questo. Nelle ultime settimane ho come la sensazione che la piccola non capisca quello che dico o le chiedo. Non indica le cose, se vuole un oggetto va a prenderselo da sola e se non riesce, gira i tacchi o piange. Non cerca il mio aiuto o la mia collaborazione. Non mi porta quello che le chiedo e spesso quando giochiamo assieme, non sembra interessata. Queste sono le cose che più mi preoccupano. Quello che credo sia positivo è che fa "ciao" con la manina e lo fa nei momenti opportuni, tipo quando va via qualcuno o semplicemente se le chiedo di salutare. È molto espressiva, sorride molto e imita la mia faccia stupita, arrabbiata o felice. Da qualche giorno riesce a piangere per finta se glielo chiedo o a mettersi in posa per una foto. Inoltre, ha imparato a battersi sul petto le manine per dire "mio" come risposta alla domanda "papà di chi è? " o allarga le braccia per dire "non c'è" se le chiedo " papà dov'è? ", ma tutto questo vale solo se il soggetto è il papà e se cambio nome, non risponde. È come se dietro non ci fosse un ragionamento, ma solo perché l'ha imparato a memoria. Mi guarda spesso e intensamente, ma ripeto non cerca la mia complicità quando gioca. Si gira sempre quando la chiamo, le piace essere rincorsa e fa il giochino del "cucù". È molto dinamica e sciolta nei movimenti, corre e si arrampica. Spesso cammina sulle punte, ma solo se scalza; più volte al giorno si guarda le mani in maniera approfondita e mette tutto in bocca ( credo per via dei molari); più raramente, ma continua a farlo lecca il pavimento. Fa sempre fatica ad addormentarsi e riesce solo con la tetta in bocca. Sono parecchio preoccupata per tutto quello che ho elencato e ho bisogno di un consiglio sul da farsi. Grazie infinite

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QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti:
Siamo in tre, mamma di 39 anni e papà di 41

età del bambino/a: 16 mesi

problemi in gravidanza: al nono mese glicemia alta e pliquido amniotico aumentato

NASCITA
a che settimana: 39+4
Parto: cesareo perché si stimava troppo alto il peso della bambina e perché hanno pensato che non potessi farcela per via del mio bacino stretto. Ho comunque voluto provare con l'induzione, ma non dilatavo.
alla nascita : peso 3.500 g, altezza 51 cm, circonferenza cranica ...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1' 9/ 5' 10 durata del ricovero in ospedale: 10 giorni

PRIMI MESI
allattamento: primi 2 mesi materno a richiesta - artificiale a orario. Dal 3 mese in poi solo latte materno sempre e solo a richiesta
inizio pappine: dal 6 mese inizio svezzamento, abbastanza facile nel primo mese, poi sempre peggio, credo per malesseri legati alla dentizione e per l'attaccamento in qualsiasi ora del giorno e della notte al seno. Dal 10 mese riprovo con i solidi e fino ad ora va tutto bene. Mangia di tutto, tranne la frutta ( ogni tanto quella frullata, a pezzi mai), lo yogurt e pochissimo latte vaccino

ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: primi mesi ha dormito pochissimo, sempre irrequieta e tanti pianti, dormiva solo 10 min ogni 2 ore, sia di giorno che di notte. Dal 6 mese è andata meglio, ma non abbiamo mai avuto degli orari precisi. Adesso dorme 20 min la mattina e un'oretta il pomeriggio. La sera si addormenta intorno alle 21, ma ci sono sempre 5/6 risvegli, fino alle sette. Si riaddormenta solo se l'attacco al seno.

persone che lo accudivano: solo la mamma
eventuale ritorno al lavoro della mamma: no

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione:abbastanza regolare e varia. Mangia tutto, ma pochissima frutta, yogurt e latte vaccino sonno: sempre molto leggero, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc):dalle ore 21 circa fino alle 7, con 5/6 risvegli notturni, attaccata al seno e nel lettone. Se provo a metterla nel suo lettino, si sveglua e urla. Di giorno identica cosa, sempre addosso alla mamma
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc): nessuno
tempo video: televisione, telefonini, tablet... qualche ora davanti al televisore, da 15 giorni circa tengo la tv sempre spenta

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio
seduto da solo a che età: non ricordo, credo comunque nella norma, perché la pediatra è sempre stata molto entusiasta del suo sviluppo
primi spostamenti a che età e come: un po' strisciando al 10 mese, dall'11 mese in piedi cercando qualche appoggio
primi passi da solo 12 mesi
capacità motorie attuali: abbastanza sicura di sé, cotre e si arrampica
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc): pannolino

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 3 mese
curiosità verso oggetti: abbastanza incuriosita, ma pr poco; per le persone un po'meno, attenzione traballante; capacità di seguire con lo sguardo: sì;
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? No
facilità a capirlo e interagire: poco
facilità al pianto: piange sempre quando è stanca e vuole dormire o se le togliamo qualcosa dalle mani, ma si consola subito; vuole sempre le coccole dal papà quando rientra la sera.
lallazione... gorgheggi: poco
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) i primi 10 secondi in po'diffidente di fronte a persone nuovo, poi tranquillissima. Nessuna difficoltà negli ambienti nuovi: tende ad esplorare tutti gli angoli
modalità di accudimento: credo tranquillo

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?alcune volte Attivamente....altre volte Solo passivamente .... Non è interessato a condividere: mai

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
prime parole 10 mesi ha detto mamma
due parole insieme: no
uso del no: solo con il ditino quando sa che non deve toccare alcune cose, tipo le prese elettriche.
Uso del sì: mai
frase minima (verbo e sostantivo ): no
capacità di dialogo: tende a guardarmi facendo uscire qualche suono dalla bocca
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale: prende il telecomando o il cell e lo mette all'orecchio; tende ad imitarmi quando passo l'aspirapolvere o tolgo la polvere dai mobili, gioca con gli incastri e i mattoncini abbastanza bene, ma solo poco tempo. Sfoglia i libri, ma non indica le immagini, se lo faccio io, mi sposta la mano e continua a sfogliare.

DISEGNO SPONTANEO
solo qualche scarabocchio e poi subito penna/matita/colore in bocca

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE: poco, ma se qualcuno fa qualcosa di divertente (tipo smorfie, pernacchia o facce buffe) lei ride e si mostra interessata

figure principali cui è attaccato: mamma, papà, zii e nonni

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: se piacevolmente impegnata, il distacco è tranquillo e saluta con la manina. Al rientro fa sempre una gran festa.

RAPPORTO CON LE PERSONE: abbastanza sereno sia con gli adulti che con i bambini, ma poco interessata.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE: non fa mai quello che le chiedo, ma sono sicura che abbia capito qual e' la macchinina, la bambola o la palla. Comunque alla mia richiesta di portarmi qualche oggetto, non lo fa mai.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI O DESIDERI
da qualche giorno indica un paio di cose ( tipo orologio, foto), ma credo perché l'abbia imparato in maniera automatica; se ha bisogno di qualcosa non indica, va a prendersela da sola, se non riesce, o si arrende o si lamenta, ma non cerca il mio intervento. Se vede qualcosa di interessante ( tipo cani, gatti), non li indica, emette solo un suono che esprime felicità. L'unica cosa che mi fa capire è quando vuole la tetta, perché cerca di spogliarmi

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI: non comunica, si limita a guardarmi lamentandosi

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc): sempre in movimento, un po' capricciosa e qualche volta stranamente tranquilla
adesione a regole, orari, limiti: mai
obbedienza agli adulti: mai; devo distrarla per non farle fare qualcosa

reazione a divieti, frustrazioni
capricci, bizze ...
paure, fissazioni....: si sbatte la mano sulla bocca, come se facesse l'indiano, con lo sguardo arrabbiato

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido: la settimana scorsa ho provato a farle fare un po' di inserimento. Non vuole stare in classe e gira per i corridoi della scuola

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri: vede poche persone e fino ad ora non ha fatto nessuna attività

SITUAZIONE FAMILIARE
La mattina trascorre una mezzoretta con il papà, poi tutto il giorno solo con mamma. Si va al parco, a fare la spesa, ma sempre con un po' di ansia, perché non vuole stare per troppo tempo nel passeggino. A casa sta in giro, si ferma un po' a giocare con qualcosa, tipo pentole e poi adora tanto stare davanti allo specchio a fare le facce buffe e ride. Giochiamo a nascondino e si diverte tanto.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....): credo molto permissive considerando che da piccolina piangeva tanto e tendevo ad assecondarla sempre. E anche se adesso non piange, tendo comunque a rispettare le sue esigenze, tipo orari e luogo per dormire ( non riesco a farla dormire fuori, sempre e solo nel lettone con la tetta in bocca, da qualche giorno si addormenta nel seggiolone della macchina.
tempo video: fino a 15 giorni fa tanto tempo davanti alla tv con canzoncine e filastrocche sonore.

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....: nessuno
Visite mediche, ospedale, altro......: ecografia ai reni per una forte cistite avuta a 12 mesi
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): visita oculistica per calazio
Altre osservazioni ……….
..................

Buonasera. Non vedo nessun problema di sviluppo nella bimba. Forse il rapporto con la mamma è troppo esclusivo così come la dipendenza dal seno come consolazione: consiglierei di staccarla, ormai a questa età non serve certo all'alimentazione e non facilita lo sviluppo autonomo, creando anzi spesso un'eccessiva dipendenza dal seno appunto e spesso complicando il rapporto madre - figlia. Lo so che molte ostetriche e l'OMS propagandano l'allattamento al seno fino a due anni e oltre, ma sono convinto che sbagliano, e che i danni sono superiori ai benefici. Inoltre forse Lei ha letto notizie sull'autismo ecc e ne è rimasta condizionata. Le consiglierei invece di leggere 'il metodo Montessori' – Charlotte Poussin – ...da 0 a 3 anni …Ed Demetra
(Giunti Editore, 2017)
Scritto da un'educatrice Montessori, mi è sembrato un bel libro, consigliabile a tutti i genitori, semplice, chiaro ed esauriente, pieno di sensibilità e di osservazioni utili. Non è un libro di 'ricette' , ma un invito a guardare il proprio bambino con occhi attenti e liberi da pregiudizi e paure per conoscerlo e accompagnarlo nella sua crescita senza mettere ostacoli e impedimenti sul suo cammino.

Grazie infinite per aver risposto e per avere placato la mia ansia. Da tempo cerco di chiudere con l'allattamento, ma non riesco, perché è sempre con me e riesce ad addormentarsi solo con il seno. Abbiamo provato pure in macchina e spesso riesce a dormire, ma appena la prendo per salire a casa, si sveglia e cerca la tetta. Ma ce la faremo. Seguirò il suo consiglio riguardo alla lettura del libro, ma soprattutto la smetterò di leggere in rete vari sintomi per eventuali disturbi (lei c'ha azzeccato alla grande). Devo però specificare che questo timore deriva da alcune parole che mi ha detto la pediatra un paio di mesi fa: "se non ci sono progressi, dobbiamo fare qualcosa". E considerando che la bimba ancora non parla, né comunica con gesti o indica quello di cui necessita, mi sono preoccupata. Pero' credo che non debba nemmeno sottovalutare il fatto che da un paio di giorni è più attenta a quello che faccio e cerca di imitarmi, anche se di provare a parlare non se ne parla. Mi guarda e se ne va. Inoltre oggi ha avuto delle vere e proprie crisi isteriche durante un cambio pannolino e poi perché le ho tolto un oggetto pericoloso dalle mani; non riuscivo a tranquillizzarla, né voleva essere toccata. Come può notare, non sarò serena fino alla prossima visita dalla pediatra ( appuntamento fissato per la prossima settimana ) e spero di sentirmi dire che la bimba è un po' in ritardo con il linguaggio, ma che non presenta altri disturbi. Secondo lei, quando dovrei cominciare a preoccuparmi, se dovesse continuare con questi atteggiamenti? E poi, devo rivolgermi a qualche specialista per il fatto che spessissimo cammini in punta di piedi ( ma non in maniera goffa, anzi direi molto aggraziata) ? Grazie sempre

No, guardi. Lei deve semplicemente aiutare la bambina a districarsi da una situazione intricata in cui è venuta a trovarsi, senza colpa di nessuno ma magari per inesperienza e sfortuna. Nessuno nasce genitore, si impara con l'esperienza, e magari con buoni consigli che oggi è difficile avere... La bimba resiste ovviamente ai cambiamenti, molto di più che se avesse 8 o 10 mesi, e le tenterà tutte per conservare il suo dominio sul seno della mamma. Diventando anche una piccola tiranna e facendo bizze isteriche, come dice Lei. Si tratta solo di resistere con pazienza, di essere sicuri che è il momento di lasciarla crescere e terminare un retaggio di quando era piccola. Anche la gravidanza deve terminare al momento giusto, altrimenti il feto può averne dei danni. Così la fase 'fisica' con la mamma deve terminare per lasciare il posto a una simbolica, a distanza, che faciliterà anche lo sviluppo del linguaggio. E' come l'uscita dal giardino dell'eden, anche lì c'è voluta una certa forza... Ma in realtà non è una punizione per qualche colpa, ma solo un passo per la crescita, come uscire dall'uovo per il pulcino.
Aspettiamo un po' e vediamo, senza fare nè visite nè altro, direi.

Buonasera dottore!
Oggi è venuta a trovarci una carissima amica psicoterapeuta che lavora da molto tempo con bimbi con problemi di vario genere. Le premetto subito che la mia amica condivide il suo pensiero in merito all'attaccamento al seno, ma che preferisce innanzitutto muoversi subito con degli incontri per intervenire su alcuni aspetti. Le racconto cosa e' successo oggi. La mia piccola inizialmente si è mostrata un po' diffidente nei confronti della mia amica, poi pian piano si è sciolta. Hanno giocato con le bolle, alla bimba piaceva molto e sin da subito ha imitato il soffio, cercava di scoppiare le bolle con un l'indice e rideva. Dopo un po' abbiamo provato altri giochi, tipo costruzioni o formine di legno, ma lei tendeva, dopo aver imitato i nostri gesti per 10 secondi, a buttarli a terra e andarsene. Poi andava ad aprire il cassettone delle pentole, prendere coperchi per sbatterli sul pavimento , accendere il forno, andare in camera da letto a guardarsi allo specchio, per tornare dopo un po' da noi e prendere vari giochini ( mattoncini,pupazzetti di gomma, matite) e metterseli in bocca. Ogni giorno e' cosi, non riesco ad intrattenerla in nessun modo. Secondo la mia amica, la piccola non sa giocare in maniera organizzata, né riesce a sperimentare qualcosa. Tutto quello che fa è autostimolante e non ha ancora capito a cosa servono alcuni oggetti ( es: il bicchiere lo prende, lo rovescia e lo sbatte a terra diverse volte). Anche l'aspetto della comunicazione non è confortante. Non riesce a farmi capire i suoi bisogni o desideri, né con parole, né gesti.
Poi ci sono state delle cose positivissime, mi guardava sempre, soprattutto durante il giochino delle bolle, come per dire " hai visto mamma che bello questo gioco". Oppure ogni tanto veniva da me e guardandomi intensamente, mi sorrideva. Ogni tanto voleva essere messa in braccio per una coccola o per giocare a cucu'. Sa eseguire abbastanza bene "le mosse" delle canzoncine/filastrocche ( batti le manine, se sei felice tu lo sai..., i 2 liocorni, etc) e da un paio di giorni mi imita nelle faccende domestiche, vuole la scopa per spazzare o lo strofinaccio per pulire i mobili. La mia amica ha notato che riesce a comprendere più o meno tutto, che è affettuosa e furbetta. Mi dice anche che non se la sente di dirmi di aspettare, perché sono una cara amica e perché si tratta di mia figlia e non esclude il fatto che la bimba possa evolversi in maniera naturale, ma se mai dovesse esserci qualcosa, la bimba è piccola e può recuperare. Intanto mi ha consigliato di osservarla molto per vedere se ci sono delle stereotipie.
Lei cosa ne pensa?

Non ho altri elementi per aggiungere qualcosa a quello che ho scritto. Mi mandi se vuole dei video alla mia email, con youtube o wetransfert o simili.

Grazie sempre!
Oggi sono molto a terra, vedo in mia figlia molte cose che non vanno o meglio vedo che non riesce proprio a provare ad emettere qualche suono o fare qualche gesto. Stamattina ho riprovato con le bolle di sapone, ma solo qualche sorriso e poi si e' girata dall'altra parte. Stessa cosa con i colori, qualche scarabocchio dalla durata di 8/10 secondi e poi pennarello in bocca. Durante il pranzo, imboccandola, aprivo la bocca e dicevo: "ahmm", ma lei mi guardava un attimo e si girava. I pasti durano sempre più di un'ora, metà porzione la mangia con le posate (la imbocco io) seduta sul seggiolone, l'altra metà in giro per casa e senza posate. Perché non è interessata ai giochi? Perché vaga per casa cercando sempre piccoli spazi (es: tra la parete e un mobile) ? Perché non riesce ancora a farsi capire in nessun modo? Spesso emette dei suoni strani, a volte piu' striduli quando e' contenta (contentezza che non condivide con nessuno) o un po' piu' cupi quando si infastidisce per qualcosa. Possono essere i sentori di un'eventuale patologia o semplicemente queste cose capitano e poi si risolvono spontaneamente? Fino a 8 mesi la bimba piangeva sempre, notte e giorno, fuori e dentro casa. Può avere perso la possibilità di ricevere stimoli dal mondo esterno (uscivamo pochissimo e sempre in uno stato di ansia perenne) e da qui questi ritardi? So bene che tutta questa ansia non ci aiuta in famiglia e mi sforzo di essere positiva, ma ho bisogno di sapere da professionisti come lei cosa potrebbe succedere. Grazie infinite

Mi sa che c'è una situazione di confusione e incertezze nel seguire la bambina. Cerchi intanto di distinguere i bisogni della bambina da quelli suoi di mamma. Ho l'impressione che Lei stia andando in paranoia, diciamo. La bambina ha bisogno di un ambiente tranquillo e sicuro dove poter fare le sue esperienze per crescere. Se l'ambiente va in tilt tutto si complica. Il padre che dice e che fa?...Le consiglierei di non affidarsi a conoscenti, anche se 'esperti', di solito non funziona. Forse bisogna che abbiate un aiuto su come gestire la bambina nel vostro ambiente, in modo da avere una situazione più tranquilla ed equilibrata.
Come dicevo nella prima risposta mi sembra che il problema non sia della bimba ma della situazione ambientale. Cercate quindi di trovare un aiuto a rimediarla in modo che la bimba possa crescere bene.

Buonasera!
È vero, sto andando in paranoia e, da un paio di settimane, osservo la bimba in maniera maniacale. Come termine di paragone ho una nipotina di tre mesi più piccola di mia figlia, che riesce a comunicare con versi, gesti e qualche non chiarissima parolina. Non si può non notare la differenza. La mia famiglia e quella del mio compagno vivono fuori città e riusciamo a vederci solo un paio di volte al mese; inoltre, il mio compagno lavora fino a tardi e spesso è fuori per diversi giorni, ma ogni sera, al rientro, fa di tutto per occuparsi della bimba e ci gioca molto, anche se per poco tempo, perché poi la piccola va a letto. Ogni mattina è lui che la lava, la coccola, suonano (il mio compagno è un musicista) e ballano. Il tutto avviene in un'ora al massimo, poi il papà deve andare al lavoro. Tra me e il mio compagno il rapporto è abbastanza amorevole, non abbiamo mai litigato davanti alla bimba e lui si fida e ascolta le mie paure; rispetto a me non vede tutti questi "disagi" in nostra figlia e mette in evidenza tutte le conquiste della piccola, sia per confortarmi, sia perché è una persona positiva e ottimista. Per quanto riguarda la questione ambientale, credo che a casa nostra ci sia un clima tranquillo e ogni giorno, nonostante le mie paure, cerco di dare a mia figlia tanti sorrisi, allegria e serenità. Non posso negare il mio stato di confusione, stress e tanti pianti, come già detto precedentemente, di fronte a una bimba che per 8/9 lunghissimi mesi ha pianto tanto e dormito pochissimo, alternando anche, con lo svezzamento, periodi di digiuno (settimane che prendeva solo il mio latte) a periodi che mangiava tutte le pappe. Tutto ciò mi ha portato, sotto consiglio di pediatri, ostetriche, ecc... ad assecondare la bimba, quindi se non voleva mangiare, non la forzavo, se voleva attaccarsi al seno ogni 10 minuti, glielo facevo fare, se non voleva stare nel passeggino, la prendevamo in braccio e così via. Ma, dal 10 mese in poi, le cose andarono incredibilmente meglio: consumava i pasti assiduamente, sempre molto allegra, riusciva a dormire di più e a stare nel passeggino. Ripeto, fino a qualche settimana fa ero tranquillissima, vivevo con emozione e solarità tutte le fasi della piccola e anche se da sole, non ci sono stati problemi. Io non lo so dove stiamo sbagliando, forse ho sempre anticipato i suoi desideri e non ha avuto la necessità di esprimersi in qualche modo? Io la ringrazio sempre per le sue parole, mi servono a riflettere e a provare a cambiare questo mio negativo atteggiamento, che forse la bimba sente. Mi scuso per la noia e grazie sempre!

Da come lo descrive sembra che sia un momento positivo al mattino fra padre e figlia, provi a filmarlo e mandarmi il video per email. Il suo atteggiamento di vedere le cose buone della bimba mi sembra molto positivo. Poi magari si faccia fare Lei qualche video insieme alla bimba. Comunque 16 mesi è ancora presto per il linguaggio, anche se qualche bambina magari è più avanti...

Proverò a inviarLe qualche video. Intanto Lei mi può dare qualche consiglio su come stimolare la bimba a comunicarmi a gesti tutto quello di cui necessita (acqua, cibo, giochino, etc)? A questa età non dovrebbe già farlo? Lei piagnucola e basta.

Non deve stimolarla, deve solo essere attenta e cercare di capirla comunque ( anche se non sempre per accontentarla, a volte bisogna dire anche dei 'no'...), non badi a quello che dicono gli 'esperti' su quello che dovrebbe fare a una certa età, nei singoli casi le regole statistiche non valgono.

Buonasera dottore, le scrivo per aggiornarla sulla situazione della mia bimba di 16 mesi e mezzo.
Le premetto subito che ieri siamo state dalla pediatra, che si è accorta subito dell' assenza del linguaggio e dell'uso dell'indice per comunicare e relazionarsi. Ma ha pure notato che la piccola si girava sempre ai richiami, aggancio oculare presente, saluto con la manina sempre adeguato alle situazione (ha salutato la segretaria e una psicologa che uscivano dalla stanza) e sorrisi ogni volta che qualcuno le parlava. La pediatra mi ha spiegato che era necessario "segnare" quelle due bandierine rosse ( assenza linguaggio e dell'utilizzo dell'indice), in quanto, essendo il bilancio dei 15/18 mesi, il sistema lo richiedeva, ma che era molto fiduciosa e vuole rivederci a fine giugno (la bimba avrà quasi 19 mesi), perché pensa che in due mesi possono esserci grandi sviluppi. Nonostante questo suo ottimismo, mi ha consigliato una visita da un neuropsichiatra infantile. Ora, io non ho nessun problema a portare mia figlia dal neuropsichiatra, anzi, forse l'opinione di uno specialista potrebbe aiutarmi a stare meglio, qualsiasi sia il responso, ma vorrei una Sua opinione su questo aggiornamento.
Nei precedenti consulti Lei mi ha consigliato di modificare qualcosa nell'ambito familiare e Le dico subito che piano piano sto cercando di smettere con l'allattamento (di giorno riesco a distrarla, più complicato la notte); con pazienza e senza grandi aspettative, osservo mia figlia, cerco di capire i suoi disagi e senza forzarla, riesco a trattenerla di più con giochini (fino ad un paio di settimane fa, si fermava a giocare max 2 minuti); quando "fa le scenate" con urla e pianti, perché le dico di non fare qualcosa, aspetto che si calmi, facendo altro, e una volta smesso di piangere, l'accolgo con baci e abbracci. Stessa modalità quando, durante i pasti, vuole scendere dal seggiolone, la distraggo e la faccio scendere solo quando si calma. Vorrei precisare che questi momenti di rabbia durano circa 30 secondi. Inoltre, ho notato che quando siamo fuori casa ( non so se è un caso), la bimba è più serena. Le spiego, abbiamo trascorso circa 4 giorni a casa di amici, che la piccola non aveva mai visto, ecco lei è stata perfettamente a suo agio in mezzo a tanta gente, sempre sorridente e ha pure dormito di più. Siamo stati anche dai nonni, che vivono fuori città e anche qui mi ha stupito parecchio, perché ha fatto loro una gran festa (non li vedeva da tempo), ricordandosi di tutte le smorfie che le fa mio padre e mettendole subito in atto. Si è pure ricordata del tragitto (da casa dei miei dista circa 200 mt) che bisogna fare per arrivare a casa della cuginetta di 3 anni ( si è proprio fermata davanti al portone, ha alzato le braccia per essere presa, ha citofonato e ha applaudito tutta contenta). In queste circostanze, ho come l'impressione che la bimba sia più "viva", contenta e spesso noto che è proprio a casa nostra più lagnosa e poco attenta. Vorrei poi scriverLe cosa la mia bimba riesce a fare oggi.
Se comincio una canzoncina, lei esegue perfettamente i passi, muovendo le mani se dico "mani", piedi se dico "piedi", etc.
Se trova per casa fermaglini li mette subito in testa, i bavaglini prova a metterseli da sola e se ha una spazzola in mano si pettina.
Le piace tantissimo il gioco del cucù, anche se noi duciamo "tete' e lo dice anche perfettamente, mettendosi le mani davanti agli occhi.
Le piace sfogliare i libri degli animali, ma se le chiedo di indicarmeli, mi fa i versi (non tutti, riesce a fare il coniglietto, il leone, il pesciolino, il cavallio e un paio di volte ha fatto la pecora). Da qualche giorno, però, indica (non sempre) tutte quelle cose che si trovano un po' lontanto ( es l'orologio da parete, il quadro con la sua foto, le stelline proiettate sul soffitto)
Alcune volte, inaspettatamente, cerca di imboccarmi crackers o biscotti, sorride e fa il segno del ditino sulla guancia (non lo fa mai quando mangia lei).
Imita tantissimo le mie espressioni e tutto quello che riesco a inventarmi con i suoi giochini.
Sa le vocali, comincia con la "A", finisce con la "U", ma in mezzo l'ordine delle altri vocali, cambia sempre (è molto divertente da ascoltare e da vedere).
Qualche volta, esegue le mie richieste, soprattutto se posso esserle di aiuto (" portami la scatola, così ti aiuta mamma ad aprirla" ).
Se vede il padre indossare il giubbino per uscire, corre da lui e mi saluta.
Utilizza alcuni oggetti in maniera opportuna (es. Le chiavi prova a metterle nella serratura, etc)
Continua a mettere tutto in bocca, ma la pediatra mi ha detto che questa fase per adesso è normale.
Se non ha niente in mano, mette il dito o addirittura tutta la mano (ho dimenticato a chiedere spiegazioni alla pediatra, ma credo che abbia fastidio alle gengive).
Continua a camminare sulle punte dei piedi ( non frequentemente) e a tormentarsi le dita della mano (quasi sempre).

Gentile Dottore, io non so più se tutto quello che le ho esposto è nella norma (parlando di tutto quello che sa fare) o è sempre un po' indietro, immatura.
È ovvio che ci sono quei campanellini di allarme da non sottovalutare, ma non vorrei che il neuropsichiatra, ci faccia fare degli esami o non so che, che possano "stressare" la piccola (e noi).
Rispetto a qualche giorno fa, sto meglio e sono pronta ad affrontare qualsiasi cosa; il mio compagno, invece, è stato ed è sempre molto sereno, perché crede che questo "blocco/ritardo" sia dovuto al fatto che la bimba ha sempre dormito poco e male e che se riusciamo a risolvere questo problema, tutto si risolve.
Non riesco ad inviarle video, ma credo di essere stata chiara. È sempre dell'opinione che dobbiamo aspettare e cosa pensa di questi piccoli passetti in avanti?
Con grande stima, Le porgo i miei saluti e la ringrazio.

Quello che scrive mi sembra che conferma la mia impressione che sia la situazione ambientale da migliorare, e le modifiche che Lei sta facendo nel modo di stare con la bimba sembra abbiano dei risultati. La bimba fa tante cose positive, adeguate, e le bandierine farebbero meglio a usarle per altri giochi, se vogliono. Purtroppo il 'sistema' e i tanti corsi di aggiornamento stanno rovinando i pediatri, e le maestre, ecc, trasformandoli spesso in meri esecutori meccanici di linee guida timorosi di essere redarguiti dai superiori. E' il bambino intero che conta, non singole parti (indicare, rispondere, ecc), e la sua bimba mi sembra esserci, come bimba intera.
Se il rapporto con la mamma è troppo esclusivo, come dicevo, è bene che intervengano anche altre persone, come si vede nella vacanza che avete fatto. Consiglierei inoltre di procedere nello svezzamento anche di notte, con pazienza e tranquillità. E possibilmente poca televisione, solo nei momenti diciamo 'critici'. Con la buona stagione, cerchi di stare spesso al parco giochi, con gli altri bambini e le altre persone, meglio se qualche conoscente, ma senza forzare la bimba a fare conoscenza, lasciandolo fare spontaneamente.
Mi sembra che, visto che ci sono questi aspetti positivi, valga la pena aspettare e vedere.

Ogni giorno che passa mi convinco sempre più che, come dice Lei, è proprio una questione ambientale. Evidentemente ho sbagliato con la bimba, anche per via della sua irrequietezza e del fatto che fossimo sempre e solo io e lei per tutto il giorno, proponendole sempre tanti giochi, Tv per rilassarla (solo lì davanti stava serena) e non ho fatto altro che confonderla e bloccarla. Adesso mi sembra tutto più semplice, riesce a stare nel passeggino e usciamo di più e lei è sempre contenta (tranne quando ha sonno, non riesce proprio a lasciarsi andare e addormentarsi in qualsiasi posto). La Tv , da qualche settimana, è sempre spenta e non sembra soffrirne. Non vedo l'ora di portarla al mare e vedere la sua reazione; l'estate scorsa è stato un inferno, sempre e solo pianti, altro che mare ( da buona siciliana non Le dico la sofferenza a vederla in quel modo e già la paura che qualcosa non stesse andando per il verso giusto). Speriamo bene, è così curiosa e ho tanta voglia di cominciare a farle conoscere il mondo (ovviamente senza forzarla). Intanto mi scuso per il disturbo e Lei non immagina quanto le Sue parole mi siano da stimolo a "migliorare" il mio ruolo di mamma/educatrice.
La aggiornerò presto.
Cordiali saluti

Più che sbagliare, forse si è ritrovata sola con la bambina troppo a lungo in una situazione difficile e a non saper cosa fare, con poco aiuto. Si faccia aiutare dal suo compagno a mandarmi dei video della bambina insieme a voi, a casa, è importante vederla, oltre alle notizie.

Gentile dottore, Le scrivo con grande gioia per farLe sapere che la mia bimba nelle ultime settimane ha fatto dei progressi pazzeschi, come se si fosse all'improvviso svegliata. Non so se ricorda, diceva solo la parola " mamma" e quasi sempre a caso. Ad oggi siamo a quota 10/12 parole circa e tutte quante utilizzate nel giusto contesto: mamma, papa', nonna, nonno, Babba (cuginetta Barbara), Maa (cuginetta Mara), faffua (acqua), pae (pane), boe (bolle di sapone), paa (palla), ninna (quando ha sonno), gnam gnam (quando ha fame); fa i versi di 6/7 animali, la sirena della polizia (popipopi) e canticchia "nella vecchia fattoria..." (lei dice "ia ia oh") o le vocali accompagnata dal padre con la chitarra (quando vuole cantare prova ad aprire la custodia della chitarra e chiama forte "papà " . Comincia a fare i gesti per farsi capire e indica tutto sia fuori che in casa. Adesso le piace tanto sfogliare i libri, soffermarsi sulle immagini (indicandole) e mi guarda, affinché gliele commenti. Ascolta con grande interesse una favoletta inventata e ogni giorno aggiungo un elemento diverso. Riesce a stare ferma per 10 minuti su un gioco e spesso mi cerca per condividere o per essere aiutata (quando non riesce ad aprire qualcosa). È sempre molto tenera, mi sorride e spesso mi viene incontro per un abbraccio; fuori guarda con interesse tutto e si avvicina ai bimbi sorridendo e cercando in qualche modo di socializzare; quando viene a trovarci qualcuno, lei è sempre contenta, va alla porta e adpetta, se è una persona a lei cara, comincia a saltellare, se poco conosciuta vuole essere presa in braccio, guarda, non vuole essere avvicinata, ma dopo nemmeno 10 minuti, ci gioca volentieri. Continua ad essere una buffissima imitatrice di espressioni facciali e comincia anche ad imitare nuovi suoni, adora guardarsi allo specchio e anche lì sperimenta tante smorfie. Coccola la bambola, le da' il ciuccio o le mette il cappello. Da un paio di giorni mangia da sola, ma solo per un po', si stanca subito. Ha smesso di fare quello strano movimento con le dita e raramente si guarda le mani (prima lo faceva diverse volte al giorno).
Continua ad essere capricciosetta e di fronte ai "no", si butta a terra o picchia la testa sulla parete, ma dura poco, si consola subito e da un paio di giorni, dopo tanti tentativi falliti, si lascia tenere la mano per strada.
Continua a camminare a volte sulle punte e da un po' gira le ruote delle macchinine, del passeggino, ma non in maniera ossessiva, 10 secondi, non di più.
Continua a prendere il seno, ultimamente di più. Purtroppo da sola (siamo sempre solo io e lei) non posso farcela, provo a distrarla con altro, ma non sempre riesco. Conto di riuscirci durante l'estate, che saremo spesso in campagna dai nonni con le cuginette e tante distrazioni.
Continua a svegliarsi tante volte, sia di giorno che di notte e cerca disperata il seno. La pediatra dice che è fisiologico fino ai 3 anni, mi tranquillizzo, ma poi mi chiedo se è normale. Finalmente vedo la mia piccola presente, curiosa e attenta e, come dice Lei, una bimba intera. A fine giugno avremo la visita di controllo dalla pediatra, ma sono sicura che, se continua così, sarà più che soddisfatta.
Lei cosa ne pensa? Adesso mia figlia ha 17 mesi e mezzo. Inoltre, volevo chiederLe un consiglio: un mese fa la pediatra ci ha fatto mettere in lista di attesa da un NPI, ma ancora devono chiamarci per l'appuntamento. Pensa sia il caso di disdire o fare la visita comunque? La mia paura è quella di trovarmi di fronte uno specialista che, attraverso test o l'eventuale NON collaborazione della piccola, possa in qualche modo mettermi in testa altre ansie. Un mese fa non vedevo l'ora di prenotare questa visita, oggi, invece, ho solo voglia di godermi mia figlia e non pensare alle bandierine rosse e agli spettri.
Grazie di cuore

Una volta si diceva "una mela al giorno... " con quel che segue. Per dire che la medicina è utile, ma ci sono anche i rischi iatrogeni, da non sottovalutare. Bisognerebbe adattarlo ai tempi moderni e pensarci due volte ( o quattro o venti...) prima di entrare in certe liste.
Bene per le notizie molto positive!
Riguardo all'allattamento legga se vuole questa pagina

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.