Monoparesi arto inferiore

Gentile Dottore,
sono la mamma di una bellissima bambina di 14 mesi, sveglia cognitivamente e simpaticissima. Probabilmente sbagliando, la bambina è stata tenuta sempre in braccio, posizionata per terra solo a 9 mesi. Ha iniziato a gettonati a 11 mesi e mezzo e a 13 ha iniziato la navigazione costiera. Durante l'ultimo controllo, il pediatra ci ha chiesto di farla camminare. La bambina si muoveva da soli 10 gg, trascinando a volte il piede destro. Ci ha subito mandato da una neuropsichiatra di sua conoscenza. Il pomeriggio stesso l'ha visitata privatamente un neurologo il quale ha escluso qualsiasi tipo di disturbo a livello neurologico. Il giorno seguente, la neuropsichiatra con un'altra pediatra hanno avallato quanto sostenuto dal mio pediatra, definendo la camminata steppante e dicendomi, osservandola senza alcun esame che mia figlia ha una monoparesi dell'arto inferiore sx, che ha subito un danno cerebrale e che bisogna procedere con una rm. Io ho rifiutato prenotando subito una visita fuori. Nel pomeriggio ho portato la bambina da una neuropsichiatra e da un fisioterapista che, di concerto, hanno visitato la bambina scioccata per la diagnosi effettuata. Hanno escluso la monoparesi poiché la bambina muove regolarmente la gamba sx, riuscendo a fare anche movimenti complessi (salire le scale) e la sua andatura varia a seconda dei momenti. Le chiedo conferma di tale diagnosi. Io da mamma noto un'assenza di equilibrio, ma in 4 gg ha già fatto progressi con i primi passi. Ho però notato che quando si stanca trascina il piede dx e tende spesso ad arricciato le dita. Lei cosa mi consiglia di fare?