Disturbo Spettro Autistico?

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Nato nel 2019,attualmente 4anni. Unicogenito, gravidanza caratterizzata da distacco di placenta poi bene. Nato alla 40+5 giorni, TC per malposizionamento e mancata dilatazione del canale del parto( dopo 16orr di travaglio e sofferenza fetale). APGAR 8, 10. Suzione e pianto subito validi. Allattamento per 1anno. Divezzo adeguato. Tolto ciuccio prima del compimento di 1 anno( lo sputava,quasi come se volesse rigurgitare ,tutte le volte che il ciuccio era nuovo, come se sentisse il sapore e odore del "nuovo"). Alimentazione : solo pasta, no secondi( purtroppo abituato male) carne, pesce,legumi, tutto nella pasta. Sviluppo linguistico in ritardo, mai regressioni. Prime parole entro l'anno. Deambulazione autonoma ai 15mesi. Ai sette mesi sono rientrata al lavoro con 4ore lavorative fino al compimento del primo anno, poi tempo pieno (6/7ore) il bambino sempre con i nonni. ( nessuno mi ha mai dato ascolto, ma il bambino ha sofferto molto il mio distacco) Frequenta il nido all'età di 2anni, un po' impaurito, come se ne avesse paura,poi dopo meglio, difficoltà nel condividere, frustrazione quando era in difficoltà nel gioco tipo le costruzioni,comportamenti dismodulati( tendeva a spingere) qualche scambio con i pari in giochi di movimento. Poco stimolato a livello sociale( causa periodo COVID soprattutto)
Prima visita fatta da NPI all'età di 2anni e 10mesi. Non rispondeva alle domande, non eseguiva ordini semplici, nessun gioco simbolico, tendenza ad allineare, stereotipe motorie, impaccio fine e grossolano, ipersensorialita' uditiva.
Diagnosi:disturbo del neurosviluppo con maggiore compromissione del linguaggio, degli aspetti relazionali e stereotipie motorie. Rischio di evoluzione del disturbo dello spettro autistico "
Da lì iniziato il percorso ( in un centro a pagamento) di logopedia, neuropsicomotricita' e terapia ABA. Ci consigliano di effettuare valutazione psico diagnostica( ADOS, e da lì valutazione di disturbo dello spettro autistico lieve)
Attualmente molto migliorato nel linguaggio( formula anche frasi) limitato ancora nel raccontare, migliorato nella motricità fine. Rimangono stereotipe motorie e ipersensorialita' uditiva, comportamento oppositivo/provocatorio, deficit di attenzione.
A Novembre siamo stati Dal Dott Zappella che ci rilascia diagnosi di SIndrome Dismaturativa, consiglia metodo portage e logopedia. Fatto visita anche dal Dott Vicari il quale ci consiglia di sospendere metodo ABA e di continuare con logopedia, riferendoci che il bambino ha delle sfumature tipiche dell'autismo ma non se la sente di dare diagnosi di Autismo.... diagnosi di disturbo del neurosviluppo in rivalutazione.
Ci ritroviamo in difficoltà, in quanto le terapiste del centro premono su intervento ABA per problematiche comportamentali del bambino dicendo che loro "vivono"il bambino e conoscono le reali difficoltà, non un neuropsichiatra che effettua la visita in 30'. Quello che mi chiedo, ci sono altri interventi che possano migliorare tempi di attenzione, provocazione ecc?per forza ABA? Non riesco a capire ....

Commenti

Da quest'anno inserito sostegno a scuola, resta sempre molto provocatorio( non sempre, va a periodi) difficoltà di attenzione( ad esempio quando le maestre raccontano una fiaba lui non è interessato, tende ad alzarsi per uscire dalla classe e andare a giocare in un'altra aula) molto provocatorio con il papà( forse vuole più attenzioni?) Ultimamente è entrato in fissa nell'aprire e chiudere, che sia un frigorifero, porta, deve per forza chiudere lui. Anche con l'ascensore, guai se viene schiacciato il tasto da qualcun'altro

Vi chiederei di compilare il questionario, per avere anche un'idea dell'evoluzione e delle esperienze ambientali, e di mandarmi dei video del bambino per vederlo nel quotidiano in famiglia. Per whatsapp, vedere le istruzioni nella colonna qui a sinistra.
C'è da dire che le difficoltà dei bambini per lo più risentono delle esperienze fatte nell'ambiente a livello pedagogico, relazionale ed organizzativo, che si riflettono nella sua evoluzione psicologica.
Quanto all'ABA a quanto sembra ormai è consigliata solo da quelli che la praticano, per ovvi motivi di interesse, ed è in diminuzione a livello mondiale, dopo aver imperversato e fatto danni anche troppo.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO E SUL CONTESTO AMBIENTALE

composizione familiare,
mamma 39, papà 49,età dei componenti .altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)

età del bambino/a (data di nascita) Ottobre 2019

problemi in gravidanza, gravidanza caratterizzata da distacco di placenta ( ricovero 2 settimane) poi bene

NASCITA
a che settimana 40+ 5gg
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) TC per malposizionamento e mancata dilatazione del canale parto ( dopo 16 ore di travaglio e sofferenza fetale)
alla nascita : 3,700peso, 51 altezza, 36 circonferenza cranica ...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) Novembre 2019: peso 4.900, altezza 54.5 circ. cranica 37.5, Dicembre 2019: peso 7,050, altezza 63.5, C.C. 41, Febbraio 2020: kg 8,930, cm 67.5, Circ. Cranica 43,5, Maggio 2020: kg 10,920, lunghezza 73.5, circ.cranica 46.7
indice di Apgar: 1'…8…./ 5'……10….. durata del ricovero in ospedale…5 giorni…..

PRIMI MESI
allattamento: materno fino al 1 anno, artificiale ……… a orario o a richiesta... difficoltà, sempre attaccato al seno , diminuito con inizio svezzamento
inizio pappine, minestrine, ecc. a 5 mesi inizio con frutta e crema di riso a pranzo, a 6 mesi introduciamo pastina a pranzo e a cena. tutto molto semplice.
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età, staccato dal seno non ricordo di preciso l'età, non più di 1 anno, facile. Il biberon l'ha rifiutato da solo in quanto, quando era nuovo, lo sputava come se volesse rigurgitare per il "sapore/odore" del nuovo
eventuali difficoltà.... Tutt'ora mangia solo pasta, al centro dove effettua terapia si sta lavorando sulla selettività: ha mangiato tranquillamente le polpette, a casa solo una volta, poi rifiuto
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... Si svegliava ad ogni ora e si riaddormentava solo attaccato al seno, tanto da portarlo a dormire con me a letto perchè non riuscivo al alzarmi causa problemi alla schiena. dorme ancora a letto con me.
persone che lo accudivano...
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? 7 mesi ... Orario? fino al primo anno del bambino orario ridotto, 4 ore. dopo il primo anno orario pieno 7 ore.
persona sostitutiva nonni. reazioni del bimbo? ecco.....qui è stato un problema. Il bambino all'età di 7 mesi si è ritrovato a svegliarsi da solo nel letto e non vedere la mamma accanto a lui. La mattina venivano i nonni a prenderlo e si è ritrovato improvvisamente senza il seno della mamma e con la nonna che gli dava il mio latte nel biberon( uscivo da casa alle 6. 30 del mattino e rientravo alle 12.30) E' sempre stata una disperazione per il bambino, svegliarsi e non trovarmi accanto...poi dopo si tranquillizzava..tanto da portarmi ad uscire da casa di nascosto. Dopo il primo anno le ore lavorative si sono allungate, quando avevo il turno di mattina 6.30 13.30, quando avevo il turno di pomeriggio 12.30 19.30

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione, abituato male nell'alimentazione, offerto quasi sempre solo pasta ( con legumi, pesce, carne ma tutto frullato) ha mangiato pochi secondi con me, dai nonni rifiutava assolutamente. Mangiava solo pasta. sonno, risvegli continui...si svegliava la notte spaventato con la paura di non trovarmi accanto a lui, si riaddormentava subito quando mi vedeva. orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) Si addormenta tutt'ora con me, nessun abitudine di orsacchiotto ecc, ma ci devo essere io accanto. Ho lasciato il lavoro da 1 anno, da quando abbiamo avuto diagnosi ecc, ora dorme meglio, sicuro di trovarmi accanto a lui. Resta il problema che in sua presenza io non posso uscire, nemmeno 5 minuti per fare la spesa. Fino ad Aprile dell'anno scorso non usciva nemmeno lui da solo con il papà/nonni senza di me. All'improvviso un pomeriggio mi dice" ciao mamma, vado in giro con il nonno"
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....
tempo video: televisione, telefonini, tablet... Purtroppo gravissimo errore, ha passato un bel pò di tempo con il cell/ tv tanto da eccitarsi tantissimo quando vedeva dei concerti musicali( girava su se stesso, apriva e chiudeva gli occhi, sfarfallava le mani)

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, sul passeggino, sul tappeto
seduto da solo a che età, non ricordo di preciso, ma nella norma
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) poco prima dei 15 mesi, iniziato a strisciare e a gattonare un po, nel girello tenuto pochissimo( tendeva ad andare indietro e mai avanti)
primi passi da solo.......15 mesi.
capacità motorie attuali, non riesce a pedalare, scende le scale non alternado i piedi, un po goffo quando corre. poco sicuro di sè. Migliorato nella motricità fine: effettua neuropsicomotricità da 1 anno)
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età pipì nel wc a 3 anni e 10 mesi, popò in piedi nelle mutande.

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi, da subito, lo ricordo già al primo mese
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo, sempre presente
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire, si è fatto sempre capire.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ... bambino sempre sorridente, facile nel consolarlo quando piangeva, bastava coccolarlo
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) Causa lockdown il bambino è sempre stato esclusivamente con noi genitori e nonni, tanto da portarlo ad avere paura, diffidenza di fronte a persone nuove. Si tranquillizzava osservando.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato ( Nonni)

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato genitori, mamma soprattutto, nonni, zii............ i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? Siamo soli, pochi amici, pochi parenti.... E' stato stimolato poco a livello sociale, è felice comunque quando siamo in compagnia. Ora quella paura/ diffidenza davnti a persone nuove è superata. Non tollera quando piangono i bambini, inizia a piangere anche lui(eccessivamente) coprendosi le orecchie....

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori, con papà nessun problema, con mamma una tragedia. Non posso uscire da casa in sua presenza

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini.....

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) SI, gli piace molto.....
con i bambini, soprattutto a scuola, difficoltà nel condividere. Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ...

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi... nella norma
prime parole .7 mesi ha detto mamma.....
due parole insieme ...quasi ai 3 anni
uso del no e del sì ....quasi ai 3 anni
frase minima (verbo e sostantivo )....4 anni
capacità di dialogo: a parole ... senza parole... Effettua logopedia da 1 anno, attualmente migliorato nel linguaggio, inizia a formulare frasi, non riesce ancora a raccontare ad esempio cosa ha fatto a scuola, ecc. Migliorato nel linguaggio spontaneo, diminuisce ecolalia differita( ancora presente)
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale, introdotto da quasi 1 anno, prima no. Aveva interessi limitati e stereotipati( NUMERI, LETTERE ....imitativo ...SI..rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Tende ad imitarmi quando passo l'aspirapolvere, prende elicottero e lo fa volare inserendo i passeggeri, finge di cucinare,
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...difficoltà nel pregrafismo, da poco riesce a disegnare un omino(senza capelli, si rifiuta)

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve.se sono attività che gli interessano aumetano i tempi di attenzione, a scuola tende ad alzarsi quando le maestre raccontano fiabe. Limitato comunque nell'attenzione

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....
Fino ai 3 anni, non eseguiva ordini semplici, qualche volta se accompagnato da gesti. Ora va meglio

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI, "mamma andiamo al parco, usciamo? voglio fare il bagnetto, voglio il latte

UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc) sempre in movimento, un pò capriccioso, a periodi anche molto oppositivo/provocatorio
adesione a regole, orari, limiti, ....
obbedienza agli adulti .....
reazione a divieti, frustrazioni,
capricci, bizze ...
paure, fissazioni.... fissato nell'aprire e chiudere, deve schacciare a tutti i costi lui il pulsante dell'ascensore, fissa una porta finchè non si chiude( sono periodi, era andata via questa fissa, ritornata dA POCO) "paura" o fastidio quando piangono i bambini

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età 2 anni( ha visto bambini all'età di 2 anni, prima sempre e solo con noi) ……………Orario dalle 8.00 alle 13.00....... Reazioni, con i bambini iniziale difficoltà di adattamento( come se ne avesse paura9 e comportamenti disimodulati: tendeva a spingerli………….
Scuola materna , attualmente va meglio, inserito sostegno da quest'anno. Limitato ancora nel linguaggio, quindi l'interazione con i bambini è limitata…………….. eventuali difficoltà di inserimento, nessuna. ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati, tutto bene..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ci è stato consigliato sport di gruppo, a breve inizierà....

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare , vede poche persone........ ...

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia).......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....).........,
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonin
la Mattina, 3 volte a settimana, effettua terapia al centro e poi a scuola fino alle 14.00. tutti spostamenti con la mamma. dopo la scuola, si sta a casa, si gioca( eliminato il cell da diversi mesi, ogni tanto guarda un po di cartoni in tv ma pochissimo e non sempre), spesso ci si incontra con un amichetto della scuola. Lui felicissimo me tendono entrambi a non condividere, per richiamare o provocare tende spesso ad alzare la voce. Verso le 19.30 rientra papà, cena e poi gioca con il papà( sul letto a fare salti, capriole ecc) 20.30,21 max a letto( sempre con mamma)
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
..................

Nei video non si vede niente di strano, il bimbo gioca con elicottero e aereoplano in modo adeguato all'età, parlando, ecc. Brevi saltelli di contentezza non sono patologici. Oggi le stereotipie motorie NON devono essere considerate un sintomo di autismo.
Molti aspetti del questionario richiamano quelli della sindrome di pseudoautismo, da stress evolutivo, simili ma diversi da quelli che oggi si considera spettro autistico, ritenuto a causa genetica, pur senza reali prove.
Veda articoli nella colonna qui a destra.

Quindi direi che è tutto il risultato di una situazione ambientale non molto adeguata pedagogicamente, che ha disturbato un'evoluzione più tranquilla per il distacco dalla mamma e rallentato l'esplorazione del mondo e delle persone esterne, e quindi di fare esperienze adeguate di conoscenza e apprendimento.
Vedo quindi un problema di natura pedagogica e di evoluzione psicologica, che ha disturbato lo sviluppo, certo, ma non è un disturbo dello sviluppo da causa neurologica e base genetica.
Il bambino non va trattato da autistico, ma va migliorata la situazione ambientale pedagogica e organizzativa in modo che riprenda e prosegua lo sviluppo psicologico e faccia esperienza e conoscenza del mondo esterno e delle persone.
A meno che il suo comportamento a scuola non sia dirompente e incontenibile il sostegno mi sembra non necessario, e sicuramente non rientra nelle situazioni di handicap fisso da legge 104/92.
Va aiutata la maturazione del bimbo sciogliendo alcuni nodi dello sviluppo psicologico rimasti ingarbugliati, come il rapporto simbiotico con la madre, gradualmente, per permettere la sua crescita.
ABA è assolutamente controindicata. Logopedia e psicomotricità in sé non servono. Direi che serve un supporto pedagogico psicologico per guidare la famiglia.
Non serve un intervento sul bambino, ma liberargli la strada per lo sviluppo spontaneo, che finora ha trovato molti ostacoli esterni, compresi probabilmente interventi sbagliati.
Vi consiglierei di lasciare quel centro, troppo interessato e fissato sui disturbi dello sviluppo, e trovare invece il modo di resettare la situazione...
Vi propongo di seguirvi a distanza, anche con videochiamate per osservare le vostre interazioni, e cercare di rimettere il treno, cioè lo sviluppo, sui binari giusti, da liberare e forse costruire.
Potreste leggere la pagina 'guardami giocare', oltre che quello su pseudoautismo e stress evolutivo già citate. Trovate i link nella colonna a destra e sotto l'intestazione.

grazie di cuore Dott, per la sua celere risposta. Lasceremo il centro quanto prima, l'ho sempre pensato. Mi chiedo: perché il bambino presenta diverse fisse? Perché allunga le braccia irrigidendo le mani quando ad esempio osserva l'ascensore mentre si chiude? Per la logopedia, non creda possa essere comunque di aiuto per il bambino? Presenta ancora delle difficoltà. Va benissimo per le videochiamate, mi dica Lei quando è necessario. Grazie ancora

Per quanto riguarda il sostegno a scuola, una maestra con 24 bambini non riesce a stare dietro ad un bambino che presenta "difficoltà" come ad esempio tempi di attenzione ,, tende spesso a voler uscire dalla classe ecc...forse anche abituato dal metodo ABA( finito il compito assegnato, può giocare un po' come vuole per poi ricominciare a lavorare)avanti ha riportato a scuola ciò che gli hanno "insegnato"

Le fisse sono manifestazioni comportamentali di stress psicologico, come i movimenti stereotipati, irrigidimento, sfarfallio, ecc.
Mi sembra che parli discretamente per esprimersi. A parlare si impara spontaneamente, non si insegna. E si perfeziona con l'esperienza.
Il sostegno è come la pensione di invalidità, riservato agli invalidi, non ai bisognosi. legge 104/92, per l'handicap.
Alle 'difficolta', non handicap, deve provvedere la maestra. Dargli un'etichetta e medicalizzarlo perché le classi sono troppo numerose significa fare pagare a lui, pesantemente, problemi della scuola.

Lui non è handicappato, ho spiegato sopra le sue difficoltà e le probabili cause e le indicazioni.

Dott, abbiamo lasciato, sotto anche vostro consiglio, il centro dove il bambino effettuava terapia. Ci ritroviamo ancora in difficoltà riguardo il comportamento provocatorio/oppositivo che assume il bambino. Magari effettueremo con Lei una videochiamata in modo che ci possa dare dei consigli. Precedentemente ho dimenticato di scrivere che da qualche mese il bambino quando dorme ha degli scatti improvvisi degli arti superiori e inferiori. La NPI mi consiglio' un Elettroencefalogramma con privazione del sonno, sconsigliato dal mio medico di base dicendo di non stressare il bambino e che possono essere dei semplici TIC che andranno via con il tempo e che L'EEG va fatto nei casi in cui si hanno delle crisi epilettiche. Lei cosa ne pensa? Grazie in anticipo

Le mioclonie notturne, isolate, rare, di solito nelle prime ore del sonno, sono frequenti e non di natura epilettica. Di solito si distinguono abbastanza facilmente dalle crisi cloniche convulsive, febbrili o meno, che sono ripetute, durano più o meno a lungo e creano un immediato allarme in chiunque le osserva.

Scrivete:

Carissimo Dottore, siamo totalmente in crisi e non sappiamo come comportarci davanti a queste provocazioni da parte del bambino soprattutto rivolte al papà. in questi video il papà è talmente esasperato che non risponde a nessuna provocazione, rimane in silenzio cercando di ignorare...ma non abbiamo, nemmeno in questo caso, esito positivo. Si diverte, più vede il papà ( a volte lo fa anche con me, mamma) che è stanco, che si innervosisce, più lui ride. Butta giochi per terra, o altro che sa di non dover fare e dice "papà guarda che ho fatto" .. .non sappiamo come comportarci. Perché fa così? È provocatorio anche a scuola, a metà giornata ma non sempre.

Aggiornatemi sulla situazione: che sta succedendo?si diceva di fare una videochiamata. Forse è opportuna ..

Nulla di nuovo. In realtà questo comportamento provocatorio l'ha sempre avuto ma mai nessuno ci ha dato dei consigli se non ingnorarlo quando fa così ma senza risultati. Come fare per programmare una videochiamata? Grazie

In attesa della videochiamata programmata, ho dimenticato di scrivere in precedenza che il bambino da un anno assume degli integratori per il ciclo della metilazione, terapia per diagnosi intestinale, antinfiammatorio e antiossidante antinfiammatoria cerebrale. A volte anche terapia antiparassitaria. Associata a dieta senza glutine e caseina( mangia anche con glutine, poco) . Ho letto dei vostri commenti a riguardo, ma le posso dire che gli bambino ha avuto dei miglioramenti lampanti sia a livello cognitivo, sia sul linguaggio. Non le nascondo però che ogni tanto ho dei dubbi se tutti questi integratori che assume possono far danno. Se etil caso di approfondire questo argomento ne parleremo, se lei è disponibile, durante la videochiamata

Guardi. Sono teorie diffuse ma prive di una base scientifica credibile. Però non conosco questi integratori e non so quanto sia dovuto o dannoso il loro uso.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.