16 mesi, non parla

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Dott,
le espongo brevemente il caso: mio figlio 16 mesi, non parla, nel senso che fa discorsi tutti suoi ma senza dire una parola di senso compiuto, per un breve periodo aveva detto mamma (ma senza dare il significato corretto), papà e pappa (una sola volta) , poi più nulla. Fa finta di telefonare con qualsiasi cosa (scarpe, costruzioni, telecomandi) , ripetendo TOCO-TOCO, ADDISH, TE-TE ...
Siamo seguiti da neuropsichiatri dell'ospedale per un distress respiratorio alla nascita (Apgar 5 al 1') e cordone ombelicale al collo, con conseguenti 5 gg di osservazione in TIN.
Per loro l'accrescimento è sempre stato nella norma, sia come linguaggio (ha iniziato a lallare a 10 mesi) che come abilità e movimento (gattonamento-ha iniziato a camminare a 1 anno).
Si è sempre riscontrata una certa "iperattività", ma nulla di patologico fino ad ora.
E' un bambino attivo che ha sempre qualcosa da fare e non si ferma un secondo , sorridente, che gioca sia da solo (macchinine, impilamento, disegno, costruzioni), che con noi genitori. E' nella fase dell'arrampicamento (scale, sedie, tavoli, divani) e iniziano i primi capricci. Non ubbidisce, nel senso che se gli ordini di fare qualcosa non la fa, ma se dico di andare a cambiare il pannolino scappa verso le scale, o se dico che è pronta la pappa scappa verso di me e prende il bavaglino e fa finta di metterlo.
Ha avuto disturbi del sonno da sempre (ha dormito 4 volte tutta la notte) svegliandosi spessissimo e qualche volta in preda alle urla, le abbiamo provate tutte, dal togliere televisioni e telefoni a cambiare alimentazione e orario della nanna, melatonina etc, senza risultato.
Indica poco, nel senso che quando vuole qualcosa ci prende e ci trascina verso quello che vuole oppure lo indica con la mano e non con il dito.
Il contatto visivo è presente e quando siamo distratti da altro (es. telefono) lui cerca il nostro sguardo e quando lo ottiene ci sorride.
Va al nido da quando ha 7 mesi, circa 8 ore al giorno, a volte fa capricci quando ci sono maestre che gli sono meno simpatiche, la maggior parte va tranquillo.
Da poco ha iniziato a salutare con la mano.
Alimentazione normale (mangia quasi tutto quello che mangiamo noi, a volte con le mani, qualche volta forchetta ma non ancora abile nell'infilzamento)
Patologie: Reflusso silente nei primi mesi che ha creato problemi nell'allattamento (allattamento misto), allattamento al seno interrotto a 5 mesi. Displasia congenita lieve trattata con 2 settimane di doppio pannolino.
Attaccatissimo al padre (praticamente quando c'è lui io quasi non esisto), ma si addormenta sempre assieme a me nel lettone e poi spostato nel suo lettino.

Non so se queste informazioni le sono sufficienti, so che i bambini maschi che sono così attivi spesso sono disinteressati al linguaggio, ma purtroppo la TIN mi ha segnato e non riesco a non pensare che possa esserci qualche problema.

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Mi dia per favore anche le informazioni indicate nel questionario della colonna qui a sinistra.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; Madre 38 aa medico Ortopedico, padre 46 aa Specialist di prodotto (protesi), fratello 17 aa vive con la madre (precedente matrimonio)

età del bambino/a: 16 mesi (29/8/2017)

problemi in gravidanza : gravidanza fisiologica

NASCITA
a che settimana 40+3
Parto ( naturale, distress respiratorio alla nascita, cordone ombelicale al collo)
alla nascita : 3,150 g x 50 cm...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) 75 percentile
indice di Apgar: 1' 5/ 5'7.. durata del ricovero in ospedale : 5 gg in Subintensiva, eff.te ecotranscraniche normalizzatesi, episodi di bradicardie risoltesi, controllato ogni 3 e poi 6 mesi da NPI del nosocomio di riferimento

PRIMI MESI
allattamento: materno con difficoltà di attaccamento per capezzolo piatto, tiralatte e biberon, al 3 mese inzio di allattamento misto, interruzione dell'allattamento materno al 5 mese. Reflusso silente che ha reso l'allattamento complicato (eff.ta ecografia)
inizio pappine, minestrine: a 3 mesi e 3 settimane inizia frutta e segue svezzamento classico con interesse per cibo per adulti da subito.
svezzamento : proseguito senza problemi, attualmente mangia tutto quello che mangiamo noi.

ritmo sonno veglia nei primi mesi: inizialmente sveglia ogni 3 ore, irritabilità serale, nel tempo sonno a fasi alterne, ma comunque mai regolare (ha dormito tutta la notte solo 4 volte in 16 mesi), non effettua più poppata notturna dai 7 mesi, interruzione per circa 6 mesi di quella serale, attualmente ripresa (130 gr)
persone che lo accudivano: madre e padre, nonna il 5-6 mese, poi solo genitori e nido.
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a 5 mesi nessuna reazione particolare.

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione regolare, sonno irregolare (a volte si sveglia urlando nel cuore della notte con difficoltà al riaddormentamento) orari e modalità (si addormenta nel lettone con la mamma e poi viene portato nel suo lettino, ma ha sempre dormito li dal primo giorno in camera sua)
abitudini ( ciuccio solo quando molto nervoso e la sera prima di dormire, biberon per il latte, orsacchiotto per dormire) tempo video: dipende dalle giornate, stiamo cercando di diminuirlo sempre più, un periodo era fissato per i video delle canzoni rock e mangiava solo con quelli

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: navicella, dondolino, poi tappetone , lasciato sempre molto libero di esplorare.....
seduto da solo a che età: 8 mesi (?)...non ricordo bene
primi spostamenti a che età e come: non amava stare a pancia in giù, è praticamente passato velocemente dal girarsi allo stare seduto al gattonamento intorno ai 9-10 mesi.
primi passi da solo 11-12 mesi
capacità motorie attuali:corre, sale e scende dalle sedie e sui tavoli, sale le scale a gattoni e se si tiene al corrimano anche in piedi da solo.
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) : ancora pannolino - evacuazione 1 volta al giorno.

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi : sempre stato molto sorridente
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo: da subito molto curioso (nella visita npi a 4 mesi seguiva i discorsi della dott.ssa)
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: pianto e strilli
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: non è facile capire cosa vuole quando sta frignoso, attualmente ti prende e ti trascina verso dove vuole andare oppure si mette davanti alla porta e batte se vuole scendere in taverna, prende il telecomando e te lo porta se vuole accendere la televisione.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo; dipende dai momenti, di solito basta prenderlo in braccio
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...): all'inizio timido, dopo poco normale
modalità di accudimento: sfrenato, una forza della natura, corre, si arrampica e ti sfida se gli dici di no

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato: innamorato del padre (che ci gioca più di me quando non è all'asilo), i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? siamo dai nonni 1 week ogni 2 dove ci sono gli zii, e a volte dagli altri nonni, vede il fratello 1 volta alla settimana (innamorato anche di lui)

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: variabili, a volte piange ma si consola subito, a volte tranquillo e sorridente.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE: gli piacciono molto i bambini

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? dipende dalle situazioni, cerca spesso lo sguardo e sorride di rimando. a volte ti prende per mano per andare a giocare con lui.

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi : 9 mesi
prime parole:ha detto mamma, papà, e pappa a circa 1 anno poi più niente
due parole insieme : no
uso del no e del sì: dice "sa" ogni tanto, per dire no scuote la testa ma non lo dice, ma spesso lo fa senza dare il significato al gesto.
frase minima (verbo e sostantivo ) no
capacità di dialogo : parla in una lingua tutta sua
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), gioca con le costruzioni, nell'impilare gli oggetti, da da mangiare all'orso con cucchiaio e piatto, ogni tanto anche a me, fa girotondo, inizia a mandare baci con le canzoncine.
prende il foulard si copre e fa settete, oppure gli piace correre con il capello che gli copre parzialemte gli occhi.
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio (tiene quasi correttamente la penna e si arrabbia se non riesce a tenerla)

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: dipende, a volte gioca con la macchinina per 15 min, a volte 2 minuti con altro e si stufa. Tende ancora a mettere molte cose in bocca.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE : capisce quando è ora della pappa e se gli dico di andare a cambiare il pannolino, quando dobbiamo andare all'asilo.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI : non ancora

- COMPORTAMENTO
iniziati i capricci, lo definisco un terremoto ma a fasi alterne, ci sono giorni più tranquilli altri in cui non lo si regge, è un bambino sempre impegnato a fare qualcosa (si ferma solo davanti a determinati video e cartoni -adora la pubblicità)
adesione a regole, orari, limiti: si va a dormire sempre alle 21 e 30 circa, ma adesso è in fase sfida, se gli dici di no lo fa lo stesso.
obbedienza agli adulti: no
reazione a divieti, frustrazioni: pianto e capricci, a volte si siede e sbatte mani e piedi
capricci, bizze: si
paure, fissazioni: a volte davanti ad alcune musiche o scene (normali) in tv scappa verso me o il padre ma senza piangere e poi torna davanti alla tv

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido: si. A che età 7 mesi. Reazioni eventuali , solo breve periodo di pianto intorno al 13 mese, poi solo saltuariamente ma subito consolabile.
Scuola materna no .
Successive scuole rendimento no

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare : normale, abbastanza socievole da sempre

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no i
nserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc) no contatti sociali non frequenti per motivi lavorativi
Organizzazione familiare per l'accudimento : di solito asilo nido 8-16 poi con mamma o papà, gioco, cena, gioco, latte, nanna

modalità educative madre più permissiva, padre più severo ma più giocoso, bimbo abbastanza prepotente, si cerca di non fargliele vincere tutte, e di distrarlo quando si fissa per fare qualcosa che non può (è sempre stato interessato a giochi maggiori della sua età, curioso per come sono fatte le cose( es. macchina del caffè,)

tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) circa 1 h

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, cc: no
visite mediche, ospedale, altro.: no a parte la TIN alla nascità , ha avuto solo la 6a malattia, fatti tutti i vaccini.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) solo FOP ancora non completamente chiuso, il resto nella norma.
Altre osservazioni : dermatite atopica in trattamento dall'età di 4 mesi, in trattamento con cortisonico al bisogno, bagno oleato e creme idratanti.

Dalle notizie e dalla descrizione non vedo segni di 'problemi', nel senso di patologie. Che non parli a 16 mesi è proprio normale. Forse la mamma è un po' tesa e stressata e rischia di non godersi il rapporto col bimbo. Forse l'irrequietezza del bambino, se capisco bene, e il sonno disturbato sono segno di un certo stress ambientale che il bambino avverte. Anche il nido può essere fonte di stress. Si può forse cambiare l'organizzazione ambientale e i tempi in modo da diminuire gli stress?

Purtroppo a causa dei turni lavorativi miei e degli orari non prevedibili di mio marito non è possibile cambiare gli orari dell'asilo e non abbiamo familiari vicini che possano aiutarci. Noi cerchiamo di essere piu tranquilli possibili con lui, io per indole sono una persona (a detta degli altri) molto sorridente, solare e attiva, mio marito è un po' più chiuso e taciturno ma con lui cerca di essere sempre sorridente e giocoso. Non litighiamo mai quindi il bambino sotto questo punto di vista sta tranquillo. Mio marito non é preoccupato di questo "problema", sicuramente lo sono più io. C'è qualcosa che posso fare per aiutarlo a "sbloccarsi" ...? O lascio fare alla natura? Cerco di cantargli canzoncine (lo faccio da sempre) , parlargli guardandolo negli occhi e spiegandogli cosa faccio..

Non c'è alcun blocco, mi pare, quindi non c'è niente da sbloccare. Non bisogna iperstimolare i bambini; è come per il cibo, non vanno ipernutriti nè alimentati a forza. Devono avere il cibo adeguato a disposizione, ma poi vanno lasciati mangiare secondo il loro appetito e la loro volontà. Stessa cosa per la mente, il linguaggio, ecc.: devono avere gli stimoli adeguati nell'ambiente ( oggetti adatti a loro, semplici, occasioni di esperienze diverse, ecc), ma poi vanno lasciati liberi di utilizzarli secondo la loro curiosità e il loro interesse. E' bene che ci siano sempre delle persone a disposizione ma che lascino l'iniziativa ai bambini. I bambini imparano a parlare sentendo le persone che parlano, con loro e fra loro, e prima delle parole ci sono i messaggi non verbali, con gesti, sguardi, comportamenti. Lo stimolo principale è quello di essere capiti, di avere risposte ( anche dei 'no', a volte, sempre risposte sono). Se la comunicazione è buona, vera - non fatta per 'stimolo', artificiale, 'falsa' - e se sono compresi e hanno risposte poi la comunicazione si perfezionerà fino alla scoperta delle parole, che saranno come marce in più per la velocità e l'ampiezza della comunicazione, come in automobile passare dalla prima alla quinta, più o meno, e andare via via dove si vuole e si può. Bisogna avere pazienza e lasciarli crescere con i loro tempi, lasciando che seguano la loro spinta. Di solito il linguaggio sboccia dai due anni in poi, e alla fine del terzo anno è piuttosto perfezionato, ma ci possono essere ampie differenze, nei tempi e nelle abilità di pronuncia, che poi via via si riducono, senza necessità di interventi specifici.

Buonasera Dottore,
mio figlio attualmente ha quasi 2 anni (22 mesi e 1/2), e dal punto di vista del linguaggio non ci sono stati grossi miglioramenti:
imita qualche verso di animale , dice papà, mamma (meno spesso), imita il verso della macchina, dice VIA e TE (TRE) , a volte dice parole che assomigliano a quelle vere. Ha iniziato ad indicare con maggiore frequenza e in foto riconosce i genitori e il fratello.
Sono iniziati i capricci, il buttarsi a terra quando non gliela si da' vinta, gli urli.
Qualche giorno fa l'ho fatto vedere ad un amica di famiglia logopedista , che mi ha consigliato di farlo valutare perché secondo lei è molto agitato, in ritardo con il linguaggio, scarsa attenzione protratta, poca tolleranza anche se a detta sua potrebbe trattarsi anche di un discorso "caratteriale".
Pensa che sia presto?

Presto per cosa? Gli amici 'specialisti' sono spesso quelli meno fidabili, temo. E oggi a rivolgersi agli specialisti si rischia di cascare nella rete dello spettro autistico, che è pronta a ghermire una quantità di bambini per buttarli nel tunnel, senza aiutare realmente le famiglie a capire se c'è qualche aspetto che ostacola lo sviluppo del figlio e aiutarle. Parlavo tempo fa di possibile stress ambientale: avete avuto modo di pensarci?
Comunque il fatto che abbia fatto dei progressi fa ben sperare: vuol dire che non è fermo, bloccato, ma va avanti anche se con i suoi tempi. I capricci, così presto, forse indicano che non ci si capisce abbastanza bene fra lui e i suoi familiari. E' un segnale non tanto di 'caratterialità', che nessuno ha mai visto realmente, come gli altri fantasmi e spettri, ma che forse lo stress che dicevo rovina un po' i rapporti e bisognerebbe esaminarli meglio.

La situazione ambientale è migliorata, nel senso che ho cercato di vivermi mio figlio senza pensare troppo al discorso linguaggio e iperattività (cosa che mi hanno fatto notare), lui ha iniziato a dormire di più la notte nelle ultime settimane e comunque è più tranquillo. Stiamo cercando di dedicargli il tempo giusto con cognizione di causa, facendo giochi costruttivi, portandolo al parco, e seguendo quelli che sono i suoi interessi e desideri (cucinare e giocare con le moto) .

Bene, mi sembra che sia bene continuare così, lasciando al bimbo il modo di fare esperienza e seguire le sue iniziative e i suoi interessi. Se non ve l'ho già detto vi consiglio il libro sui bambini fino a tre anni indicato nella colonna a destra. Non ha ancora due anni, non deve prepararsi per l'università!

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.