Possibile DOP e come curarlo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gentile dottore,
le scrivo a distanza di un po' di tempo per riferirle ancora di mio figlio, che ora ha 8 anni, e tra poco inizierà la terza elementare.
Ha accettato di buon grado la scuola primaria ed è ben inserito nella classe; ha l'insegnante di sostegno come ci avevano consigliato alla scuola materna con diagnosi di mutismo selettivo (che nel frattempo è andato via) e leggero ritardo psicologico, ha frequentato psicomotricità per 4 anni.
A giugno le insegnanti ci hanno chiesto una valutazione neuropsichiatrica aggiornata e ci hanno detto che il bambino fa fatica con la comprensione del testo, motivo per cui secondo loro sarebbe da seguire con un ulteriore specialista.
Io e mio marito abbiamo risposto che ha già un'insegnante di sostegno ed un'educatrice e che dovrebbe essere compito loro aiutarlo nelle difficoltà.
Tra l'altro il bambino non riesce a scrivere in corsivo e loro non hanno insistito dicendo che potremmo chiedere un certificato DSA per la disgrafia.
Scuola a parte, da circa un mesetto stiamo notando dei comportamenti strani in nostro figlio: cerca spesso lo scontro, continua a fare sempre le stesse domande, cosa che accade soprattutto con i nonni con i quali lui e la sorella trascorrono buona parte del tempo in quanto io e mio marito lavoriamo.
A volte fa capricci senza motivo e, una volta che i nonni lo rimproverano, inizia a cercare lo scontro.
Ultimamente non vuole neanche salutare la nonna con baci e abbracci, come faceva fino ad un mese fa.
Non so se è una coincidenza, ma abbiamo notato questo cambio di atteggiamenti da quando ha rifatto la valutazione neuropsichiatrica.
Potrebbe trattarsi di disturbo oppositivo provocatorio? In tal caso, possiamo far noi qualcosa senza ricorrere all'ennesimo terapista?
Grazie per il riscontro che vorrà fornirmi.

Commenti

Mi sembra che c'è una scuola che vuole solo etichette, e sempre di più.Ma anche voi pensate già a una nuova etichetta, mi sembra.
Forse è meglio provare a guardate e pensate che ostacoli trova il bambino e se si possono ridurre. Non dentro di sé ma all'esterno.
Potreste mandarmi per whatsapp le sue pagelle.sia di prima che di seconda, e qualche video per vederlo insieme a voi. Le istruzioni nella colonna qui a sinistra, in alto.
In che è consistita la nuova valutazione npi e che risultato ha dato?

tramite wetransfer e le pagelle tramite mail.
Non è che pensiamo ad una nuova etichetta, anzi non capiamo questa necessità di etichettare tutto, in qualsiasi ambito, ma ahimè ci sono...
La dottoressa ci ha fornito un riscontro positivo sul bambino, anche dal punto di vista della collaborazione.
Ha fatto due incontri psicodiagnostici durante i quali ha riscontrato qualche difficoltà a livello spazio-temporale (non sono sicura si dica così!) : per fare in esempio pratico, ha avuto qualche difficoltà nel riprodurre dei disegni sul foglio in quanto non ha tenuto conto degli spazi del foglio stesso.
Vorrebbe fare un ultimo incontro a settembre per approfondire questa tematica e fare le opportune valutazioni su come gestire e migliorare questa area, dopo di che ci forniranno valutazione scritta e chiederanno un colloquio anche con le insegnanti.
Al momento però, come le scrivevo, siamo più preoccupanti per gli atteggiamenti descritti.

Dalle pagelle sembra esserci stato un peggioramento nel secondo quadrimestre della seconda elementare. Ma prevalentemente in italiano. Qualche problema .con la maestra? Manca però la valutazione globale finale.
Questi video non mostrano molto, in effetti, mentre balla con la mamma o gioca con l'acqua al mare con papà e sorellina.

Ma anche la npi non ha visto nessuna patologia. Qualche difficoltà a livello spazio temporale è acqua fresca, non conta nulla. Tanto più che va meglio in matematica che in italiano.
Invece il comportamento dai nonni e non solo segnala che la vostra organizzazione familiare forse non è più adatta per la sua età e dovreste trovare un altro assetto, dopo vari anni... Gli equilibri cambiano, come in una barca, e bisogna cambiare posti...
In vacanza siete stati più insieme? E come è andata?

se il problema è la maestra di italiano... lui non se ne è mai lamentato così come per le altre.
L'insegnante faceva presente appunto questa difficoltà nella comprensione del testo, non so se è un suo rifiuto dato che tutti abbiamo o abbiamo avuto quella materia che proprio non ci va giù.
Comunque sì, predilige la matematica.
E come la vede invece la faccenda del corsivo? Io e mio marito abbiamo provato a fargli scrivere qualcosina ma si rifiuta anche con noi.
Vorrei chiederle infine qualche chiarimento in più in merito all'affermazione "il comportamento dai nonni e non solo segnala che la vostra organizzazione familiare forse non è più adatta per la sua età e dovreste trovare un altro assetto". Intende che dovrebbe dedicare più tempo ai suoi spazi? Che forse gli stiamo inavvertitamente troppo addosso? In che modo potremmo "cambiare"?
I nonni sono anche un'ancora di salvezza per noi, perchè se non ci fossero dovremmo ricorrere ad una babysitter in attesa del rientro a scuola.
I video sono di questa estate e siamo stati tutti molto bene, anche lui era più rilassato e si è divertito.

Anche una famiglia cresce e cambia nel tempo, come gli individui. E crescendo e invecchiando cambiano gli equilibri e quello che andava bene prima poi non è più così. A 8 anni non è più un bambino piccolo e non è ancora un adolescente... Le esigenze di lavoro spesso fanno passare in secondo piano le esigenze dei figli. I nonni sono utili ma non possono sostituire i genitori, in genere. Sempre meno, crescendo e invecchiando. Cosa dicono loro? Come sono distribuiti i vostri tempi, in generale?
Sento una nota di timore di dover cambiare qualcosa... Ma se non si cambia poi a volte le cose si complicano.
Il suo comportamento e i suoi rifiuti probabilmente segnalano un periodo di stress. Dovreste forse stare attenti e osservare e registrare provare a capire cosa gli succede e a cosa su trova di fronte, che sembra disturbarlo.
Sul corsivo bisognerebbe chiedere conto all'insegnante di italiano. Solo lui non lo ha imparato, in classe? Come mai? Dipende dall'nsegnamento... Non vorrei che l'insegnante volesse mettere le mani avanti e appunto date la colpa a una pretesa disgrafia...
E tutto questo in un bambino che ha la certificazione e il sostegno... Ma insegnante di sostegno e educatore (!! È considerato un vaso grave?!?) cosa dicono?
Non sarà che tutto questo è un effetto negativo del sostegno stesso? Il bimbo si sente forse di meno degli altri, diverso? È proprio necessario il.sostegno? Non farà più male che bene?
Non spaventatevi, forse è tempo di porsi queste domande.

purtroppo a volte gli impegni lavorativi prendono il sopravvento sui figli.
I miei vanno dai nonni in tarda mattinata e andiamo a riprenderli intorno alle 18.00; nel periodo scolastico stanno da loro solo qualche ora, da quando escono fino alle 18.00.
Sono entrambi molto legati ai nonni e una volta al mese si fermano anche a dormire a casa loro (per loro scelta).
Per quanto riguarda la scuola, sì gli hanno dato un handicap di tipo grave per fare in modo che gli potesse essere assegnato il sostegno.
Tutte le insegnanti, comprese quella di sostegno e l'educatrice, la pensano allo stesso modo, su tutto, corsivo compreso.
Sì in classe è l'unico a non saperlo scrivere.
Lui non sa di avere un insegnante di sostegno, anche perchè ha un compagno di banco come tutti gli altri e sia l'insegnante che l'educatrice non si siedono mai di fianco a lui, ma quando hanno bisogno di spiegargli meglio qualcosa riuniscono 4-5 bambini intorno alla cattedra per non fargli intendere che la spiegazione è principalmente rivolta a lui.
Neanche noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta acconsentendo a mettergli il sostegno; forse anche noi, come tanti genitori, siamo caduti nella trappola dei "bambini sbagliati".

Il bambino non lo sa ma intorno a lui altri lo sanno..
Ricorda un film , Truman show...
Mi sembra una toppa peggio del buco... Le bugie hanno le gambe corte. E ora... Quanto durerà la finzione?
Ha fatto qualche domanda sulla recente valutazione npi? Magari sospetta qualcosa..

Ho l'impressione che si sia costruito un castello di carte che sta per crollare. Forse bisogna ripensare a tutta la faccenda
Non mi sembra che abbia bisogno del sostegno, che comunque comporta una diagnosi di handicap. E anche in questo hanno scritto il falso....!!
Meglio a scuola senza sostegno e ripassi a casa se necessario, direi
Il consiglio di dargli un'altra etichetta , di disgrafia è il colmo!
Forse meglio cambiare scuola, ricominciare in ambiente nuovo, senza sostegno.

naturalmente ci ha posto delle domande sul perchè andare dalla npi. Gli abbiamo detto che sono colloqui che fanno tutti i bambini prima di andare in terza dato che ci sono tante materie nuove da studiare...
Io e mio marito non abbiamo comunque intenzione di portarlo più da nessuna parte, che piaccia o meno alla mestre.

Mi dà che lui sia insospettito da quelli che vede intorno a lui. Non è stupido. Rischiate che perde la fiducia se non si tolgono queste bugie.
Toglietegli il sostegno, è come avere la gamba ingessata senza essersela rotta. Fa solo male....

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.