Sospetto che sia autistico

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buon pomeriggio dott Benedetti, le scrivo per il mio unico figlio maschio di 22 mesi che compirà domani. Sospetto fortemente che possa essere autistico. Nato da parto cesareo dopo induzione con ossitocina. All'ottavo mese ritenendo che potessi avere avuto una rottura del sacco mi praticano un farmaco per 12 o 24 ore (ora non ricordo), al fine di scongiurare parto prematuro. Il bimbo nasce di 2750, problemini di muco che gli rendevano faticoso respirare (RX torace negativo), poi risolto spontaneamente con la crescita. Premessa: causa problemi lavorativi importanti, il bimbo ha vissuto 9 mesi dai nonni e da mia sorella, mentre io scendevo ogni we, max ogni due, il padre non lo vede da novembre (salvo una visita di un GG in luglio). a sei mesi diceva mamma, sorriso fin dai primi mesi di vita, seguiva le azioni fino all'anno certamente. Inizia a camminare senza troppo gattonare a 14 mesi, impara a dire mamma, nonna, nonno, bau, igna (Ignazio), lilla (la vicina), chiede acqua (Agua), batte il 5, chiama il nonno al mattino appena sveglio perché proprio lui gli porta il latte nel lettino, gioca a nascondino e trova tutti seguendo le voci, cantava un pezzettino di canzoncina fino a luglio, ballava, ancora lo fa ma non più a richiesta, imita ancora se lo decide lui, ipnotizza per gioco e il primo a ridere prende un buffetto cosicché lui ride, è sereno, si fa prendere in braccio a patto che gli si conceda un po' di tempo per familiarizzare, riconosce lui piccolo ed lui grande in foto a tutt'oggi, ma a richiesta spesso si svoglia e rifiuta. Per gioco ci spegne le luci mentre ceniamo e poi richiede applauso perchè capisce di averci fatto uno scherzetto. Fisicamente forte, sale e scende da solo lo scivolo anche al contrario, fa le scale, ha quasi imparato a saltare imitandoci, sul triciclo due pedalate le ha fatte. Ultimamente porta i piedini in dentro mentre cammina, ma raramente, perché ha il fisico di un adulto scolpito, solo in miniatura. I miei non gli hanno mai fatto manipolare i cibi (io a ... si e lui lo faceva almeno fino a novembre scorso). Solo da qualche GG gli ho dato il cucchiaio in mano e se glielo porgo nella mano lo porta alla bocca tranquillamente e me lo restituisce. Mangia pasta grossa, frutta solo frullata, biscotti, polpette, corre molto e compie alcune stereotipie. Sfarfalla e quando eccitato particolarmente arrotola le mani sotto la pancia e apre la bocca irrigidendola. Qualche volta ride solo guardando un pungo come se vedesse qualcuno (di rado, ma lo fa), incrocia difficilmente lo sguardo, prevalentemente se gioca, ma non si gira se chiamato, non esegue più piccoli ordini. Se vuole qualcosa mi ci porta per mano, non indica con indice. Coi bimbi litiga per i giochi in modo normale. Ai "no" prima piangeva poco in modo normalissimo, ora ogni tanto fa capricci e se si trova sul passeggino scalcia (tipo se vuole scendere e non lo accontento subito). Temo non mi comprenda piú in nessuna richiesta, salvo se è felice al parco e rispetta il mio vai piano (corre molto e decelera sempre), andiamo a nanna. Sale le scale da solo, si arrampica ovunque e vuole uscire spesso (mi porta alla porta e me lo fa capire). Sono caduta nello sconforto più totale perché da un mese il mio bambino sembra un altro e non parla più e non capisce più. Sta bene con gli altri ma durante il battesimo in chiesa (al ristorante è stato tutto tranquillo perché c'era un giardino e giocava e correva) e poi a cena da alcuni zii, ha pianto disperato senza mai smettere finché non siamo andati via. Non ha mai frequentato il nido, con mia sorella che lo ha tenuto questo anno è molto più stimolato, a richiesta le porge le cose, ma non con i nonni, né con me, o con gli estranei. Ogni tanto gioca a dare loro un buffetto affinché loro gli dicano:' ahia" e lui ride. Con le pietre al mare centra il secchiello anche a distanza. Cosa mi consiglia Dottore?
Grazie per il riscontro che vorrá darmi.
dimenticavo dottore, non ha ipersensibilità ai suoni, anche in piazza con palco e musicanti in azione ha giocato serenamente. Attratto dal rumore delle sbarre che si abbassano (incuriosito) e dalle campane della chiesa
Se ha qualcosa di fastidioso nelle scarpe me lo segnala a modo toccandosi il piedino

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QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare mamma e papà,
Ma poi nonno, nonna e zia; età dei componenti io 42, padre 41, nonna 65, nonno 72, zia 40; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.). No

età del bambino/a (17.10.2020)

problemi in gravidanza minacce di aborto e colestasi gravidica

NASCITA
a che settimana DPP 22 ottobre, nato il 17 OTTOBRE
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) cesareo dopo induzione con ossitocina. All'ottavo mese mi praticano un farmaco per due GG mi pare, per evitare parto prematuro per sospetto rottura sacco. Il bimbo nasce con problemini di muchi che rendevano respiro affannoso, RX negativo, problema risolto intorno al 5 mese spontaneamente. Al secondo mese gli somministrano lucen per il reflusso e gastrotuss
alla nascita : peso 2,750 kg, altezza 49 cm, circonferenza cranica 34
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) non indicate ma crescita regolare. OGGI È alto e snello. Fisico scolpito in miniatura
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale dal 16 ore 5, al 18 ..

PRIMI MESI
allattamento: materno artificiale non si è mai attaccato al seno causa respiro, allattato con latte formulato a orario e a richiesta
inizio pappine, minestrine, ecc...a sei mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età sei mesi facile si
eventuali difficoltà finché è stato con me a Roma manipolava il cibo, mangiava, sebbene sia stato sempre molto lento e capriccioso durante i pasti
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà. Di notte piangeva spesso, il primo anno è stata durissima.
persone che lo accudivano. La mamma con la sorella per i primi 4 mesi, avendo io partorito in Calabria . Poi siamo rientrati a Roma dove viviamo in pianta stabile, ed è rimasto con me e col padre e poi causa problemi lavorativi da dicembre fino ad agosto è stato con nonni e zia materna. Io scendevo ogni week end, max ogni due, il padre una sola volta a novembre, una ad agosto.
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? Il GG dopo il cesareo già lavorato Orario? 9-19
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?nonni reazioni del bimbo? Adora nonni e zia tanto che da sempre quando qualcuno esce lui piange disperato

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione pastina con proteine vegetali e una volta a settimana carne, una pesce, una uovo. sonno regolarissimo dopo primo anno., orari e modalità: da sempre abbracciato alla mamma, dopo alla zia
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ciuccio, abbraccia indumenti dei familiari (zia o mamma)
tempo video: televisione, telefonini, tablet troppo tempo per i nove mesi che ha vissuto con i nonni. Troppo tempo col telefonino ad ascoltare canzoncine e cartoni, anche per mangiare.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) Sempre in braccio notte e giorno
seduto da solo a che età 5 mesi e mezzo
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) sei mesi, ha usato tanto il girello
primi passi da solo 14 mesi ha camminato, prima gattonava .
capacità motorie attuali ottime, è molto forte, sale scale, scivolo al contrario da solo, si arrampica ovunque
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età. Non è spannolinato. Ha sofferto di stipsi durante allattamento ma credo dipendesse da latte in formula, meteorismo e dermatite atopica, ora risolta

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi due/tre mesi
curiosità verso oggetti e persone, subito attenzione,seguire con lo sguardo sicuramente si durante primo anno di vita
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire mamma, Etta (zia ale), igna (zio Ignazio), bau, ciao, nonno, nonna
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ... Si, solo ultimamente si ribella di più ai no
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...). Ambienti nuovi lo fanno piangere (non ha mai frequentato nido e bimbi prima di questa estate al parco, anche causa paura covid). Ama vedere le persone a casa sua o all'aperto, al chiuso piange
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro . Sorella sicura, io molto ansiosa

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato zia, mamma i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? No, lo stiamo abituando da questa estate

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori il padre molto assente, quando vado via io piange disperato, così come quando esce mia sorella. Prima piangeva quando chiunque fosse on casa usciva

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti sta in braccio ben volentieri dopo essersi avvicinato lui agli adulti, se lo prendono senza che lui abbia voglia di ribella. bambini, si, ci ha litigato in modo normale pure per una macchinina sottratta, ma sorride, li sfiora e poi fa le sue corse alla scoperta delle sue cose. Per strada ha visto dei ragazzi giocare a pallone e si è unito a loro nel gioco.

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) . È egocentrico,si faceva battere le mani più spesso prima, cercando lo sguardo dei presenti uno per uno, affinché tutti partecipassero all'applauso. Ora meno, ma lo fa ogni qualvolta commette una marachella (tipo spegnere la luce per gioco e lasciarci al buio) o se centra con le pietre il secchiello e mamma gli dice bravo, o se salta da un muretto da solo.
Attivamente si . Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ...

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi. Gorgheggi, non ricordo lallazione
prime parole mamma a sei mesi .
due parole insieme no. Un verso di una canzoncina dell'orologio che fondamentalmente recita 'tick tock tickitoticlito tock'
uso del no e del sì. Solo no
frase minima (verbo e sostantivo ). No
capacità di dialogo: a parole. Fino a luglio se si svegliava per fame chiamava il nonno che sapere essere colui il quale gli portava il latte ogni mattina. senza parole portandoci verso le cose che gli interessano, o l'uscio se vuole uscire e lo vuole fare spesso
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo si, se vuole lui .rappresentativo solo imitazione telefonate con tel all'orecchio), descrivete come usa giochi e oggetti. Lancia i giochi o li osserva incantato. Gli sto insegnando a costruire la torre e ogni tanto lo fa. Disegna molto, usa scrivere su lavagna e cancellare. Gioca molto a nascondino e ci trova sempre seguendo le voci.
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) . Cerchi linee

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve .si lunga solo alle giostre e col nascondino ...

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE no, oggi no. Molto più attivo e stimolato da mia sorella che riesce a ad ottenere qualche riscontro rispetto ai piccoli ordini

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI porta per la mano

UMORE sereno, felice, talvolta assente con scarsa ricerca contatto oculare. Lo cerca sempre se giochiamo o quando fa il furbacchione

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc). Sereno, felice, ma non riuscendo a comunicare, ogni tanto oggi ai no si ribella un po' di più
adesione a regole, orari, limiti, non sempre ultimamente, prima sfociava in un Pianto di 5 secondi e stop
obbedienza agli adulti. A mia sorella soprattutto. Per il resto non credo ci capisca, salvo se corre fuori, ottempera al mio "vai piano" (sempre)
reazione a divieti, frustrazioni. Normale
capricci, bizze . Talvolta
paure, fissazioni. Paure no, fissazioni si. Si fissa su cose assurde a volte per molto tempo e reitera nei gg

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido no A che etá non ci va ancora, inizierà a settembre Orario ....... Reazioni ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ....

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare. Non ama sostare per strada se incontro qualcuno e mi fermo a salutare, comincia a piagnucolare, ama correre e camminare in modo autonomo. Dà la manina poche volte, se ha bisogno di aiuto la chiede sempre ........ ...

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc). Nonni. inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc) no contatti sociali scarsi salvo questa estate perche ha iniziato a vedere gente
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia). Colazione, mare, casa, pappa, ninna, merenda, passeggiata, cena, ninna.. prima poca socialità, anzi zero. Mia sorella era impegnata con la tesi e lui trascorreva molte ore a guardare cartoni con i nonni che facevano le loro cose.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....). Cerco di capire se posso essere severa, ma temo di fare danno stante il forte sospetto che ho che possa essere autistico,

tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc). Troppo. Da quando ci sono io poco e solo per farlo mangiare visto che a metà pasto si rifiuta e nel silenzio capisco perché. Appena gli consento di guardare cartoni riprende a mangiare

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc. Distacco da mamma e papà per 9 mesi
Visite mediche, ospedale, altro. Dermatologica per qualche macchia caffè latte e un nevo bianco
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...). No, ma ci sente benissimo. Attratto da sbarre che si abbassano, campane
Altre osservazioni sfarfalla e ha un tick. Arrotola le mani sotto il pancino prima per felicità, ora anche fuori mentre osserva le sue cose. Ogni tanto (di rado, ma lo fa) fissa un punto laterale (perché cerca poco il contatto oculare) come se stesse parlando con qualcuno e ride solo
Dimenticavo. Prima batteva il cinque, riconosce ancora lui piccolo e grande in foto. sa accendere il robottino lavapavimenti, lavatrice e lavastoviglie. Faceva ciao e lo pronunciava. Imitava un cartone su richiesta, ballava, faceva il ninja sempre su richiesta, imitava il vecchietto.

Non ho capito bene che cambiamento abbia avuto da farle venire la paura che sia autistico. Dalle notizie non vedo difficoltà di sviluppo, nonostante l'esperienza che forse non è stata delle migliori.
Se ho capito bene è stato i primi 4 mesi con la mamma e i parenti materni (il papà non c'era?), Poi fino a16 mesi con i genitori a Roma ( e lì come eravate organizzati?), Poi da 16 mesi ad ora, otto mesi, di nuovo con zia e nonni. Ora c'è anche la mamma? Da quando? Nel futuro dove starà?
Mi mandi dei filmati, per vedere com'è questo bimbo con voi. Più che l'autismo, bisogna forse pensare a come stabilizzare la vita del bimbo, che può essere traumatizzata da tanti cambiamenti di persone.

Primi 4 mesi di vita con mamma e parenti materni, dai 4 poi fino agli 11 con mamma e papà, dagli 11 fino ad oggi con zia e nonni ed ora rientrerà a Roma con noi. Grazie dottore

Nei filmati si vede il bimbo che mangia, un po' distratto, con la tv accesa?, E in altri momenti con la mamma o con la zia, mi sembra. Ride a certe stimolazioni, in contatto, ma sempre un po' sulle sue, con momenti in cui sembra pensoso e distratto... Mi mandi altri video in cui fa qualche attività con giochi o altre cose che gli interessano.
Se torna con voi a Roma ora avrà un distacco dall'ambiente e dalle persone con cui sta da 11 mesi...
11 mesi fa aveva avuto un analogo improvviso cambiamento e distacco, certo non facile. Come aveva reagito? Sarà un momento difficile questo, penso, si troverà in un ambiente nuovo, dove conosce solo la mamma, che però ha visto poco in questo periodo. Come sarà organizzata la vostra vita con lui d'ora in poi?

Anche gli altri filmati non mostrano cose particolari, un bambino un po' 'trattenuto', direi. Io direi che dovete pensare bene alla vostra organizzazione, il bambino forse è stato un po' traumatizzato dai cambiamenti o altro, e ora non si sa bene a cosa vada incontro. Non ha risposto alla mia domanda su come pensate di organizzarvi d'ora in poi. Forse dovrebbe stare altro tempo col bambino insieme ai nonni e zia per prepararvi al trasferimento. Temo che abbia sviluppato un attaccamento all'attuale ambiente e che toglierlo potrebbe avere effetti negativi, se non si sa bene dove va a stare. Il padre è assente, c'è o non c'è? È straniero? Cosa pensa?. Come mai non ha mai visto il bambino, non gli interessa o non può per qualche motivo?
Comunque non penserei a malattie o disturbi vari, ma a come dargli una sicurezza ambientale.
Lei dice che è cambiato da luglio in poi, quasi regredendo e perdendo certe cose. . Che è successo in quel periodo, luglio o giugno? Che novità ci sono state?

Avendo vissuto con me ed i miei i primi 4 mesi di vita, quando l'ho riportato dai miei che aveva 11 mesi non ho notato alcun problema. Crescita regolare, se lo chiamavo rispondeva e faceva cose tipo accendere il condizionatore, dire click e chiedere applauso per l'azione compiuta. Dava e riceveva cose su comando, etc. Ho visto un black out graduale dai 18 mesi, ma ancora parlava (non troppe parole) e associava persone e cose. A Roma starà definitivamente con me e padre. Stante la situazione che mi pare seria ho chiesto alcuni mesi per lavorare da casa e seguirlo. Lui si distrae spesso, ma da ieri fuori casa non corre più anarchico ma esegue comando di dare la mano, non correre, vieni qua. Però perlopiù non risponde agli ordini e spesso sembra triste. Prima delle ferie, quando scendevo solo nei we il bimbo non appena qualcuno lasciava casa piangeva disperato a prescindere da chi fosse. Oggi che sto con lui in modo stabile dal 23 luglio lo fa solo se lasciamo la stanza magari per andare al piano di sopra un attimo io e mia sorella, figura alla quale è molto legato e che lo stimola molto. Se avessi avuto scelta non lo avrei lasciato 9 mesi dai miei. Ora però le chiedo, come intervenire? È tanto grave? Sono molto confusa. Grazie
Le ho mandato il video del nascondino che resta suo gioco preferito, poi ama scivolo e altalena, con i giochini sta imparando a impilare e incastrare. Lava i denti con me, a volte solo. Mangia anche imboccandosi

Signora, lei mi sembra un po' reticente. Avrà i suoi motivi, ma così posso aiutarla poco. Se preferisce posso non rendere pubbliche le informazioni che vorrà darmi. Ma io ho l'impressione che non si renda ben conto delle traversie che cambiamenti come questi descritti possono causare a un bambino. Una regressione ci può stare se il bambino sente vaccillare i suoi punti di riferimento, come già è successo quando da casa si è trovato improvvisamente dai nonni. Non so se ora poche settimane possono bastare a trovare un riferimento sicuro nella mamma, dopo un anno che l'ha vista così poco. Il padre poi per lui è un perfetto estraneo, temo. Che aiuti avrete a Roma? Lei si troverà sola a gestire il bambino?

l bambino starebbe in casa nostra a e quindi con madre e padre definitivamente. Io vorrei fargli iniziare qualche attività oltre al nido. Benché mi spaventi che non chieda più nemmeno l'acqua se ha sete e se non gliela propongono cosa fa? Ci siamo appoggiati ai nonni per un periodo che sapevamo essere definito, per necessità. Purtroppo sotto covid entrambi eravamo senza lavoro e la scelta è stata obbligata. I sensi di colpa non mancano, glielo assicuro.
A luglio sono scesa in pianta stabile io per le ferie e mia sorella si è defilata come figura per prepararlo al rientro con mamma. Ma Enea dai 18 mesi non si girava più se chiamato e cominciava ad avere delle stereotipie che rappresentava ogni qualvolta era eccitato o felice.
A me sembra un bimbo sereno, a parte quando si isola, specie durante i pasti, abituato a farli con i cartoni e se non glieli propongo ad un certo punto rifiuta il cibo. I giochi sono limitati, perlopiù lancia le cose, ama il nascondino che lo attiva molto, sta imparando ora ad impilare e incastrare e gli sto insegnando ad aprire il borsellino dei colori. Ama colorare e scrivere. Ma la sua attenzione per i giochi è scarsa, ovvero dura poco. Ecco perché non ho filmati completi. Lui è attivo se gioca con noi a rincorrerci, o quando è sullo scivolo o sull'altalena. Poi osserva molto tutto e percepisce i suoni tipo campane, treno, sirene, telefono (corre e simula risposta). Ha vissuto due anni in casa, senza nido.

Ma in casa dei suoi cosa faceva? Vedeva molta televisione? (Questa sarebbe meglio toglierla completamente, anche ai pasti, e lasciarlo mangiare da sè, quello che vuole, con le mani, pezzetti solidi, pasta, verdura, carne, ecc, liberamente.)
Quindi da luglio ha perso anche il rapporto con la zia che era la figura principale? Non va bene, temo, meglio che la ritrovi, e che veda sia la mamma che la zia, se possibile...
Io penso che il bambino abbia patito forse una situazione di stimoli relazionali e comunicativi e affettivi insufficienti e incongrui. Bisognerà che Lei stia molto con lui, non abbia fretta di mandarlo al nido, prima bisogna che recuperi, altrimenti può essere un altro cambiamento, un altro trauma.
Legga la pagina del guardami giocare e cerchi di applicarla con lui. Cerchi di conoscerlo e di stare attenta a lui lasciandolo libero e seguendo le sue iniziative, per recuperare un buon rapporto con lui.
Non lo bombardi di stimoli, ha bisogno di recuperare stabilità e sicurezza.
Mi mandi degli aggiornamenti nei prossimi mesi e se possibile facciamo una videochiamata, per potervi vedere insieme per un tempo sufficiente.

In casa con i miei trascorreva parecchio tempo a guardare cartoni e ascoltare canzoncine perché mia sorella durante il giorno studiava, alla sera stava con lui, lo portava fuori.
Si, la zia da luglio è sparita credendo di abituarlo nuovamente alla mia presenza. Ho tolto il tel durante i pasti ma talvolta compie delle stereotipie da stress e serra la bocca finché non gli ripristino la routine.
Grazie dottore, seguirò suo consiglio e la aggiornerò.

Il mio bimbo di quasi tre anni ha tutte le abilità cognitive dell'età, è verbale, ma non racconta ancora. Non morde, non è violento, è dolcissimo. Sto subendo la gogna
, è verbale, abbina forme, colori, sagome, conta fino a 20 anche a ritroso, alfabeto e conta in inglese fino a dieci. Non racconta, risponde solo alle domande chiuse e pertanto le scuole mi stanno massacrando, spingono per sostegno

Mi sembra non c'è ne sia nessun motivo. Per il sostegno la legge 105/92 dice che vi vuole un handicap, una disabilità fissa, non guaribile.
Bisogna imparare a difendere i bambini dalle richieste sbagliate e dagli interventi sbagliati. Non possono fare niente senza il consenso dei genitori.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.