Il dr Asperger collaborò con i nazisti?

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Pochi giorni fa è stato pubblicato su Molecular Autism (2018) 9:29 un lavoro dello storico della medicina Herwig Czech sul coinvolgimento del dottor Asperger (primo a descrivere la sindrome che porta il suo nome) nelle politiche eugenetiche del nazismo e nello sterminio dei malati di mente, in particolare bambini, di cui si occupava. La lettura del testo disponibile liberamente in internet, è abbastanza sconvolgente, una finestra sull'orrore. La fama del dr Asperger, morto nel 1980 dopo una carriera di successo fino a diventare direttore della clinica pediatrica di Vienna, si era diffusa dopo la sua morte grazie alla scoperta della sua pubblicazione sugli 'psicopatici autistici' del 1938, 5 anni prima di Kanner. Le nuove notizie sulla sua vita gettano una pesante ombra sulla sua figura e anche - in base alle note cliniche che si possono leggere nel testo suddetto - sulla sua attività clinica.
Chissà se il depennamento del suo nome dall'ultima edizione del DSM5, la bibbia americana della psichiatria che ha tolto ogni riferimento alla sindrome che portava il suo nome, è stato provocato anche dai dubbi che stavano diffondendosi anche se in un ambito ristretto.
E chissà se lo strano fatto che non avesse mai richiesto un riconoscimento del suo lavoro durante la sua vita possa essere spiegato dal desiderio di non smuovere troppo le acque intorno a lui. Torna alla mente il caso di Kurt Waldheim, ex segretario dell'ONU e ex presidente dell'Austria, negli anni '70 e '80 del secolo scorso, la cui collusione col Nazismo emerse con clamore assordante svelando il problema dei collaboratori del nazismo rimasti nascosti nelle istituzioni austriache.
Vedremo l'effetto che questa rivelazione avrà sull'establishment dell'autismo, che vide nelle idee di Asperger un baluardo della sua cittadella fortificata da cui ha invaso il mondo.

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