Il tritacarne del sostegno

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dott. Benedetti, sono la mamma di un bimbo di quasi tre anni e mezzo che frequenta la scuola dell'infanzia. Riscontrato un ritardo del linguaggio ingenuamente nel mese di agosto ci siamo rivolti alla neuropsichiatra dell'ATS di competenza che ha visto il bambino per un tempo di 20 minuti (non aveva ancora compiuto i tre anni) e ci ha mandato ad eseguire test Ados e Griffith. Ad oggi non abbiamo ancora una diagnosi ufficiale ma informalmente la NP ci ha comunicato che la diagnosi verrà fatta sull'esito di quei test e che concluderà per "spettro autistico di grado moderato" .
Nelle more di questa situazione, noi genitori, non convinti dalla anticipata diagnosi guardando nostro figlio, abbiamo fatto visitare il bambino privatamente all'inizio di febbraio. Il NP privato ha visitato, osservato il bambino e somministrato il test CARS. La conclusione, depositata anche a scuola, è stata "ritardo semplice del linguaggio" e ci è stato spiegato come per nostro figlio il sostegno o un educatore possano fare danni.
Il bambino interagisce con gli adulti e con alcuni pari (meglio con alcuni insomma), indica, comprende, risponde, chiede e ripete molto, soprattutto nell'ultimo periodo, ma il linguaggio non è ancora completamente funzionale e a quanto pare il comportamento a scuola è peggiorato da quando hanno visto sfumare la possibilità del sostegno. Prima il bambino era semplicemente irrequieto a tratti e non si concentrava molto sul lavoro.
A scuola ora premono insistentemente per l'insegnante di sostegno. Siamo stremati dalle insistenti richieste. La classe è composta da 15 bambini e ci sono due maestre in molte occasioni in compresenza. So che probabilmente non le descrivo nulla di nuovo rispetto ad altri genitori ma le chiederei la cortesia di darmi un consiglio. Noi non intendiamo più seguire la strada della NP dell'ATS, ma come uscire da questo "tritacarne"? Come cercare di chiedere alla scuola pazienza, tempo e fiducia per nostro figlio?
Stasera avremo incontro con le maestre e il dirigente scolastico che pare anche lui spingere affinché noi non abbandoniamo la strada ATS.
Sono molto affranta e delusa da tutti. Mi perdoni il disturbo e il lungo messaggio ma cerco disperatamente consiglio e ho pensato di scriverle.
La ringrazio già da ora se ha dei suggerimenti e mi scuso nuovamente se mi sono permessa di utilizzare questo canale.
Grazie

Commenti

Credo che non sia esagerato dire che avrete da scontrarvi con un Sistema che vede alleati scuola e servizi sanitari e che mira a dare l'etichetta di autismo a un sempre maggior numeo di bambini anche con lievi ritardi e atipie dello sviluppo non patologiche. Molto genitori si trovano nelle vostre condizioni. In un gruppo, di nome GIADE su telegram diversi genitori si scambiano esperienze e suggerimenti. Veda la pagina con link in alto sotto l'intestazione del sito. Avrete da farvi forza e resistere per evitare di essere trascinati nel gorgo. È vostro diritto rifiutare le pressioni tanto più avendo già pareri specialistici contrari.
Potete scegliere la strategia e la tattica migliore in base alla situazione, ma intanto è meglio prendere tempo dicendo che sentite altri pareri.
Se volete potete fare un consulto online per avere conferma anche qui della situazione, seguendo le istruzioni per fornire le notizie del questionario e inviate filmati.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.