Ritardo del linguaggio bimbo 3 anni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve dottore, le scrivo per chiederle un' opinione sulla situazione di mio figlio. Ha compiuto 3 anni il 4 gennaio 2023 e solo a novembre 2022 ha iniziato a dire qualche parolina. Attualmente dice delle paroline ma sono ancora poche, fa il verso degli animali, e imita il suono delle macchine, del treno o delle sirene. A volte mentre parliamo tende anche a ripetere qualche parola. Tuttavia ancora non parla ma dice solo poche parole. Su consiglio della neuropsichiatra abbiamo iniziato psicomotricità( che abbiamo interrotto dopo qualche seduta perché dove faceva queste terapie non ci siamo trovati bene) e logopedia che sta facendo da 3 mesi ma nonostante queste terapie noi genitori non abbiamo riscontrato miglioramenti anzi sembra quasi che paroline che prima diceva tipo latte ora non le dice più. Ecco dunque che noi siamo molto confusi e non sappiamo se valga ancora la pena continuare con la logopedia. Spero che lei ci possa aiutare a fare chiarezza e a capire perché il bimbo non parla e se abbia senso sottoporlo a queste terapie.

Commenti

Ho dimenticato di dirle che le paroline ha iniziato a dirle prima di fare logopedia e che con la logopedia non sta facendo progressi.
Le allego sotto il questionario.

composizione familiare mamma, papà e figlio; età dei componenti mamma 29, papà 37 e figlio 3 anni; altre notizie: trasferiti al nord italia da 5 anni
età del bambino/a (04.01.2020)
problemi in gravidanza colestasi gravidica ultimo mese di gravidanza
NASCITA
a che settimana 37+5
Parto naturale indotto per colestasi gravidica
alla nascita : peso 3.580 kg, altezza 53cm ,circonferenza cranica 36 cm
(curve di accrescimento con percentili elevati)
indice di Apgar:  9, 9, 9 .Durata del ricovero in ospedale di 10 giorni in TIN per distress respiratorio e infezione contratta alla nascita
PRIMI MESI
allattamento: artificiale a orario, svezzamento andato bene e distacco dal biberon 2 anni e mezzo
ritmo sonno veglia nei primi mesi regolare, la notte si svegliava una sola volta per mangiare
persone che lo accudivano fino ai 7 mesi la mamma e il papà poi dagli 8 mesi è stato inserito al nido
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? 8 mesi Orario? 07.30 12.30
persona sostitutiva abitando a 700 km dal paese originario il bimbo è sempre stato solo con mamma e papà
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione ha sempre mangiato tutto poi è diventato selettivo dai 2 anni e ora sta ricominciandoa mangiare tutto, sonno ha sempre dormito la notte, fino ai 2 anni e mezzo faceva riposino pomeridiano ora dorme solo la notte, da neonato dormiva nel suo lettino poi da 1 a 2 anni e mezzo nel lettone con i genitori e ora nel suo lettino messo accanto al letto matrimoniale.
abitudini ( ciuccio fino a quasi 3 anni, biberon fino a 2 anni e mezzo)
tempo video: telefonini, tablet passa molto tempo con telefonino e tablet
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, in passeggino o sdraietta
seduto da solo a che età: 7 mesi
primi spostamenti a che età e come: (rotolando 6 mesi, gattonamento 10 mesi) ...
primi passi da solo 13- 14 mesi con appoggio e a 16 mesi ha iniziato a camminare
capacità motorie attuali ora cammina corre sale le scale
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età ha ancora il pannolino
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi : 2 mesi
curiosità verso oggetti e persone 3-4 mesi attenzione,seguire con lo sguardo: intorno ai 2- 3 mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: urlando
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: buoma
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo: non piange facilmente ma si lamenta e si riesce anche a consolarlo subito
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: diffidenza
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo la mamma e tranquillo e sicuro il papà
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato mamma e papà ii bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? No

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori da piccolo piangeva ora è tranquillo
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti quando vede le persone è contento e vuole giocare bambini all' inizio timido ma poi si sblocca
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? Si cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) .... si sempre
Quando riesce a fare qualcosa vuole sempre che si battono le mani e gli si dice bravo
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 7 mesi
prime parole 2 anni e10 mesi
due parole insieme ...
uso del no e del sì 2 anni e mezzo
frase minima (verbo e sostantivo )....
capacità di dialogo: a parole ... senza parole...
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Gli piace molto giocare con costruzioni, macchinine, palla e fare puzzle
DISEGNO SPONTANEO
Fa scarabocchi
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: l attenzione è lunga
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE  capisce tutto ciò che gli si chiede
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI con gesti, conducendoci per mano o cercando di dirlo a voce

UMORE
- COMPORTAMENTO
intollerante alle frustrazioni
obbedienza agli adulti: poca
reazione a divieti, frustrazioni: non tollera le frustrazioni
capricci, bizze: spesso
paure, fissazioni paura del buio
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si A che età 8 mesiOrario: dagli 8 mesi all' anno è mezzo frequentava mezza giornata in seguito ha iniziato a frequentare tutto il giorno
Reazioni primi due anni con pianto e rifiuto per l intero anno
Scuola materna: sezione primavera eventuali difficoltà di inserimento, no si è inserito subito bene quest' anno
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati buono con i coetanei buonoattività estra-scolastiche (sport, ecc) ....
RAPPORTI SOCIALI abitando lontano da amici e parenti il bambino non vede mai nessuno
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) Nessuno inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc) ci siamo trasferiti 5 anni fa al nord e non abbiamo amici e parenti
Organizzazione familiare per l'accudimento il bambino è accudito prevalentemente da noi genitori
modalità educative: il bimbo ascolta il papà mentre con la mamma è più capriccioso e comanda lui
tempo video 2- 3 ore al giorno
- EVENTI PARTICOLARI,
Abbiamo fatto un trasloco un anno fa nello stesso paese . Il bimbo alla nascita è stato in TIN per 10 giorni per un' infezione contratta alla nascita.
Eventuali esami fatti e referti abbiamo fatto l esame audiometrico ed è risultato tutto apposto e lo stesso per la visita oculistica.
Altre osservazioni ……….

Vedendo il primo filmato mi è venuto in mente che bisogna completare il detto "gli esami non finiscono mai" con le parole "e cominciano sempre più presto...". Scherzo, il bambino si sottopone di buon grado all'esame , e direi che è promosso a pieni voti. Nel secondo gli esami continuano con un puzzle, stavolta con la mamma che dà i voti e interviene per correggere...
Vi consiglierei di smettere di fagli esami, ora non scherzo. È vero che regge bene, ma alla lunga possono stressarlo troppo, come tutti gli esami.
Se il bambino è circondato da un clima di esami continui e lezioni e richieste di prestazioni può darsi che sia questo a frenarlo e a rallentarlo. I bambini imparano spontaneamente dall'ambiente intorno a loro. Non si deve insegnare loro. Spesso l'ansia e gli interventi degli adulti creano ostacoli alla loro crescita.
Leggendo le notizie direi che forse c'è un clima un po' di isolamento e scarsi contatti sociali. Questo fa mancare al bambino delle esperienze importanti, cercate di aumentarle. Forse i primi due anni, al nido, sono stati un po' pesanti per lui, ora sembra andar meglio alla materna.
Insomma credo che il ritardo del linguaggio sia stato dovuto a cause ambientali, ma ora sembra partito e dovrebbe riprendere il viaggio, come un treno che ha avuto dei ritardi per ostacoli vari e poi prosegue.
Riguardo alla logopedia: il bambino ci va volentieri, sta bene con la logopedista. Cosa fanno? Giochi e attività libere o esercizi obbligati?
La cosa importante è liberarlo dalle vostre ansie e paure ( anche di farlo vedere nei filmati! Non mi era mai capitato di non vedere la faccia di un bambino in osservazione...).

Direi che se il bambino viene liberato dalle palle al piede che lo frenano potrà recuperare tranquillamente.

La logopedia non è basata sul gioco libero ma su giochi che propone la dottoressa. Si è partito a novembre con il linguaggio però adesso progredisce molto lentamente nel senso che non ci sono parole nuove giorno dopo giorno. Possiamo prenotare una visita tramite videochiamata?

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.