ritardo linguaggio espressivo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore,
mio figlio, 3 anni e 9 mesi, presenta un ritardo di linguaggio, è già in terapia logopedica , con dei miglioramenti, piccoli, ma costanti. Segnalo anche che solo da pochi mesi abbiamo trovato terapiste giuste, che lavorano bene, trovando il giusto canale con il bambino che va da loro volentieri, e ci aiutano anche ad essere più sereni , perchè purtroppo l'inizio di questo percorso è stato devastante per tutti, abbiamo trovato persone dalla scarsa umanità e professionalità che ci hanno gettato nel panico e nello sconforto. Volevo chiederle un parere, se siamo sulla strada giusta e dobbiamo solo continuare ad aiutarlo rispettando i suoi tempi di apprendimento, oppure se secondo lei c'è qualche aspetto da attenzionare, o qualcosa che potremmo modificare per aiutarlo meglio. segue il questionario compilato. grazie infinite per il suo lavoro e la sua dedizione.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO E SUL CONTESTO AMBIENTALE
composizione familiare mamma,papa 2 figli ; età dei componenti mamma 39 papa 43 figlio 6 anni , figlio 3 anni e 9 mesi
età del bambino/a 21-06-2020
problemi in gravidanza nessuno
NASCITA
a che settimana 38
Parto naturale , a seguito rottura borsa 10 gg prima del termine , travaglio rapido , nessuna complicanza
alla nascita : peso 2560 gr lunghezza 47,5 circonferenza cranica 33

indice di Apgar: 1’ 8/ 5' 9 . durata del ricovero in ospedale 3 gg
PRIMI MESI
allattamento: misto dalla nascita, dai 4 mesi artificiale
inizio pappine, minestrine, ecc... 6 mesi
svezzamento, età svezzamento dai 6 mesi, graduale riduzione del biberon, latte solo al mattino e sera fino 1 anno circa, dai 2 anni lasciato biberon anche al mattino. Svezzamento semplice, tutti i cibi accettati facilmente, tranne la frutta che preferisce frullata, non predilige le verdure , per il resto mangia tutto a pezzi, pasta, carni, secondi, varie dimensioni e consistenze, alimentazione varia
ritmo sonno veglia: nei primi mesi si svegliava 1-2 volte a notte e faticava a riprendere sonno, questo fino a 1 anno e mezzo.
persone che lo accudivano i primi mesi soprattutto mamma , dai 4 mesi la mattina con babysitter e pomeriggio mamma , nonni materni
ritorno al lavoro della mamma: 4 mesi, 8,30-14
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...) eravamo nei vari periodi di lockdown locali, con la babysitter la mattina, che ha accettato e si è legato abbastanza semplicemente, poi i nonni saltuariamente verso i 5-6 mesi, ma che accettava all’inizio con più difficolta. Al momento del distacco dalla mamma pianti disperati, che duravano spesso giusto il momento del distacco, a volte restava nervoso piu a lungo, soprattutto dai nonni (quando non era a casa sua).
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione varia, sia a scuola che a casa, pasta di tutti i formati, ma se la pasta è con le verdure o legumi solo frullati, carne e secondi vari li preferisce, mangia vario e a pezzi con diverse consistenze, frutta non gli piace, solo frullata.
sonno , dopo l’anno e mezzo ha cominciato a dormire tutta la notte in modo regolare ma con risveglio spontaneo molto presto (alle 6 o spesso anche prima) . Questo fino ai 3 anni e mezzo, da pochi mesi ha un sonno sempre molto regolare e se non svegliato per andare a scuola si sveglia intorno alle 8 – 8,30 (ora della nanna in genere le 22). Dorme nel suo letto nella camera con il fratello più grande, ma per addormentarsi ha bisogno che ci sia mamma vicino, nel lettone o nel suo letto.
abitudini ciuccio l’ha preso fino ai 2 anni, usato moltissimo per gran parte della giornata, dopo glielo abbiamo tolto senza eccessivi traumi, un po di nervosismo la prima settimana ma è stato più semplice di quanto mi sarei aspettata considerando l’attaccamento che aveva.
tempo video: mai tablet e telefoni. Tv si, soprattutto nei periodi di lockdown locali in cui noi eravamo in smartworking con i bambini in casa , quindi nel primo anno di vita non siamo stati rigidissimi ahime, anche perché c’era il fratello più grande che gia la guardava. Poi abbiamo gradualmente diminuito tempo e frequenza della tv. Da qualche mese la guardano solo un oretta la sera all’ora di cena e nei week end un oretta la mattina e la sera.
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: sdraietta, braccio, box usato poco perché voleva uscire, quindi sul tappeto, libero di muoversi
seduto da solo a che età circa 6-7 mesi se ricordo bene
primi spostamenti a che età e come: prima strisciava, poi ha cominciato a gattonare. Girello mai usato
primi passi da solo 12 mesi
capacità motorie attuali: complete, cammina bene, corre, salta, si arrampica…
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età … 3 anni esatti, tolto pannolino in una settimana, da subito ottimo controllo sfinterico, anche di notte subito tolto non ha mai bagnato il materasso, solo 1-2 volte nei primi mesi dopo lo spannolinamento. Pipi e popo primi periodi nel vasino ma è passato rapidamente al water (per imitazione del fratello ha capito subito il meccanismo)
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi non ricordo l’età esatta ma da subito, ho dei video in cui sorride a pochi mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo si, ha sempre mostrato curisità verso persone e cose
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione nel primo anno per lo più piangeva per richiamare l’attenzione e comunicare
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire …solo nell’ultimo anno è più facile capirlo e interagire con lui
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc sempre avuto una gran facilità al pianto, nell’ultimo anno molto migliorato e si lascia consolare più facilmente, basta un abbraccio o asciugargli le lacrime, appena capisce che non si è arrabbiati con lui si calma. Va in panico quando pensa che l’altro sia arrabbiato con lui. Ha una grossa sensibilità ed empatia verso l’altro, soprattutto verso di me, tante volte mi ha dimostrato – non sempre me ne sono accorta subito – che è uno specchio dei miei stati emotivi. Anche quando pensavo che tante preoccupazioni e umori non trapelassero.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) è timido con le persone adulte che non conosce, e abbastanza diffidente, mentre con i bambini si apre molto più facilmente. Per i luoghi , a parte i primi mesi di vita, fino all’anno, in cui era nervoso in ambienti nuovi, poi si adatta molto facilmente ai luoghi nuovi (che siano case vacanza, scuola, ludoteche ecc, una volta ambientato è molto entusiasta anzi)
modalità di accudimento Io sono una mamma abbastanza ansiosa. Nell’ultimo anno, tardando a parlare, e con tutti gli accertamenti che abbiamo fatto, lo sono diventata molto molto di piu. Ansiosa e spaventata.
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato mamma, papa, nonni. i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?.....si, a scuola, le terapiste, maestre, amici
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori adesso si distacca più facilmente da me, ma il primo anno in particolare aveva tante difficoltà a distaccarsi
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti all’inizio diffidente e in soggezione, se non li conosce, bambini li cerca molto, è molto socievole
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) è molto felice quando gli diciamo bravo per qualcosa che fa, vuole che lo guardiamo quando gioca (es, nell’ultimo periodo adora i puzzle, vuole che ci sediamo con lui, li fa quasi tutto da solo, dicendo “si” o “no” o “gira” quando un pezzo si inserisce, e alla fine una volta completaot soddisfatto si batte le mani ed è felicissimo di sentirsi dire “bravo”

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi a 7-8 mesi ma che che ricordo ha lallato molto poco
prime parole a 3 anni qualche parolina sporadica
due parole insieme 3 anni e mezzo parole insieme di senso compiuto
uso del no e del sì dai anni che ha cominciato a verbalizzare
frase minima (verbo e sostantivo ) da un paio di mesi comincia a mettere insieme una frase semplice (voglio acqua, dove è scarpa?) sempre con grossa difficoltà nella pronuncia corretta
capacità di dialogo: riesce a farsi capire il più delle volte , con linguaggio non verbale. Si sforza di comunicare verbalmente ma con linguaggio incomprensibile il più delle volte (nella sua testa articola perfettamente il discorso, solo che non è comprensibile quello che vuole dire il più delle volte)
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Gioco simbolico lo stiamo incrementando nell’ultimo anno, fa comunque giochi di fantasia con gli oggetti, inventa storie (es. delle scatoline aperte e messe su un lato diventano garage per le macchinine), è comunque nell’ultimo anno che sta cominciado a fare qualche gioco più strutturato e di fantasia.
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...scarabocchia, colora avendo percezione dei bordi della figura, e da poche settimane ha imparato a fare un viso completo nominando gli elementi (testa, occhi, naso, bocca)
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: generalmente breve anche se è migliorata nell’ultimo anno, non ama ascoltare letture o favolette.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE comprende la maggior parte delle richieste (metti il cappotto, prendi le scarpe, accendi la luce, andiamo a dormire, dai questo a tuo fratello, apparecchiamo la tavola ecce cc..) quando però provo a fare un gioco strutturato (qual è la macchinina blu? Quale quella rossa? non riesco a capire se ha incamerato o meno i colori – li distingue bene perché associa perfettamente i colori es i chiodini in cui deve replicare un disegno colorato, oppure le scatole di diversi colori gli oggetti dei colori corrispondenti li mette perfettamente bene, ma quando gli chiedo di dirmi il colore di un oggetto o di identificare l’oggetto di quel colore a volte risponde correttamente ma il più delle volte o non risponde o non lo fa corretamente. Per cui non capisco se non riesce ad identificarlo o se non vuole fare in quel momento quel gioco e quindi non mi risponde. Steso discorso con gli animali della fattoria, che però adesso sta imparando ad identificare e ripetere con le terapiste.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI .... nell’ultimo anno ha cominciato a comunicare meglio e dal punto di vista non verbale, e qualcosina verbalmente sta cominciando a comunicarla
UMORE
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)… spesso capriccioso, molto migliorato nell’ultimo periodo
adesione a regole, orari, limiti, sempre avuto grossa difficoltà a seguire le regole o i “no”, nell’ultimo periodo sta migliorando molto
obbedienza agli adulti a volte, vedi sopra
reazione a divieti, frustrazioni spesso pianto
capricci, bizze
paure, fissazioni , si spaventa di lupi, mostri, cose con le zanne e scure
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ..si.. A che età ………15 mesi……Orario ..8,30-15,30..... Reazioni …inserimento abbastanza semplice e veloce……….
Scuola materna ………cominciata quest’anno…….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento....niente in particolare, gioca volentieri con gli altri bimbi, anche se non comunica ancora bene verbalmente riesce a farsi capire e inserirsi nel gioco, guidato esegue le attività, colora, dipinge, mi segnalano solo difficoltà nel gestire un rimprovero, o anche una voce un po piu alta, piange . a casa questo aspetto è migliorato molto nell’ultimo periodo, a scuola ancora no.......
attività estra-scolastiche (sport, ecc) fa psicomotricità 1 volta a settimana e logopedia 2 volte. Da ottobre.
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare .....si frequenti ... ...
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
Organizzazione familiare : accompagno i bambini a scuola la mattina , nel pomeriggio alcuni giorni sono dedicati alle attività (terapie per il piccolo, sport per il grande) con l’aiuto dei nonni, gli altri pomeriggi andiamo al parco o in ludoteca, o giochiamo a casa se cattivo tempo, rientriamo verso le 18,30, torna anche il papa, laviamo e mettiamo il pigiama ai bambini, cena, dopo cena i bimbi giocano un po e verso le 22 andiamo a letto. I week end spesso usciamo o ci vediamo ocn amici e altri bimbi in casa
modalità educative : variabili, non siamo molto serveri........,
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)solo tv un oretta ora cena
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro..2 visite npi (unicamente perché tarda a parlare ) la prima a 3 anni mi indicano un disturbo del neurosvulippo e indicano test ados (valutazione dopo 3h di attesa con caldo afoso sala piena di gente e priva di qualsiasi gioco, chiusi poi con il medico in stanza 3mx3 senza un gioco, il bambino è stato poco collaborativo, visita con domande raffica di 30 min, ci sentivamo esausti e nervosi noi, figuriamoci lui…) ho comunque fatto la prima parte adi-r , poi mi sono rifiutata di continuare perché mi sembrava una valutazione priva di buonsenso … seconda visita , altro approccio, indicano un ritardo semplice di linguaggio espressivo. Il bambino da ottobre fa psicomotricità e logopedia, progressi ci sono, lenti , ma ci sono.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) a 3 anni abbiamo fatto ABR , risultato nella norma, ma il bambino era un po raffreddato e non è riuscito ad addormentarsi bene, si agitava, per cui ci è voluto molto tempo, e pur indicando un ABR nella norma ci hanno consigliato eventualmente di ripetere l’esame più avanti, problemi alle vie respiratore e adenoidi un po ingrossate ci sono sempre state dalla nascita, quest’autunno otiti molto frequenti , a dicembre a seguito visita ed impedenziometria i timpanogrammi erano piatti diagnosi otite catarrale bilaterale. È in trattamento farmacologico al momento, probabilmente dovremmo ripetere a breve ABR.
Altre osservazioni ……….

Commenti

Gentile signora,
Dai video dal questionario confermo che suo figlio ha soltanto una difficoltà di linguaggio espressivo, mentre la comprensione sembra adeguata e così pure il comportamento e lo sviluppo delle altre capacità.
La presenza di esami dell'udito anomali impone di curare bene le eventuali patologie infiammatorie dell'orecchio, perché queste possono essere la causa delle difficoltà di pronuncia e produzione delle parole, il bimbo può non sentirle bene. Su questo deve essere l'audiologo a dire se ci sente abbastanza o se sono necessari altri interventi per l'udito.
Non so quanto sia utile la psicomotricità, se il bambino ha abbastanza stimoli in casa e all'asilo, come mi sembra. Così come che lei si trasformi in maestra e chiami 'giochi' quelle che invece sono lezioni e interrogazioni... Il bambino se ne accorge e può essere controproducente. È ancora piccolo, non ha bisogno di studiare ma di seguire la sua curiosità e i suoi interessi. Impara dalle sue esperienze e imitando quello che vede e che sente. Se sente poco può imitare poco e male. Direi quindi di favorire la sua autonomia e le sue iniziative spontanee di conoscenza e esplorazione e osservazione del mondo e delle persone. Se vuole esercitarlo in cose più didattiche le chiami compiti, differenziandoli dai giochi liberi..

Dottore grazie , seguirò i suoi consigli e la aggiornerò nei prossimi mesi appena completeremo anche tutti gli esami relativi alla funzionalità dell'udito. Grazie infinite per la sua disponibilità e per la passione che mette nella sua professionalità, non è davvero cosa scontata .

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.