Bimbo di 2 anni e 9 mesi sospetto autismo.

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve dottore dopo tanto tempo io in comune accordo con mia moglie abbiamo deciso di scriverle in merito alla situazione di nostro figlio che ha attualmente 2 anni e 9 mesi che ci desta un pó di preoccupazione. Il bimbo è nato a 39 settimane con parto naturale indotto in quanto nella pancia della mamma non stava più crescendo, e alla nascita pesava 2 kg e 900. Ha allattato fino a dieci mesi e ha recuperato benissimo il peso mese dopo mese. Nei primi mesi di vita il bambino non presentava nessuna stranezza anzi ha cominciato ad interagire presto, rideva quando lo giocavamo ed era molto solare. A due mesi è cominciato lo svezzamento con la frutta e a quattro con le prime pappine, e anche qui è andato tutto bene non ci ha dato nessuno problema. Da premettere che dalla nascita fino a dieci mesi del piccolo siamo stati a vivere dai nonni materni in quanto casa nostra non era ancora pronta. Il bimbo era abituato a vedere i nonni e gli zii ogni giorno in casa ed era sempre allegro e gli piaceva essere giocato e coccolato. Diciamo che questa condizione di convivenza ha cominciato a stare un pó stretta a mia moglie in quanto non sentiva una certa tranquillità ed intimità tra noi e il bimbo essendo sempre in compagnia, quindi, forse pur sbagliando, ha cercato di appagare questo stato di malessere rinchiudendosi nella nostra camera da letto per molte ore al giorno con il bimbo sempre abbracciato a lei. Abbiamo anche discusso su questa cosa in quanto io la vedevo diversamente. Non mi dispiaceva se i nonni prendevano il bambino, oppure interferivano un pó di più nelle scelte perchè pensavo che fosse una condizione normale essendo lui il primo nipotino in assoluto ed essendo noi ospiti in casa loro. Tutto sarebbe stato temporaneo, infatti a dieci mesi compiuti del bambino ci siamo trasferiti a casa nostra, nella quale il malessere di mia moglie si era notevolmente attutito forse perchè aveva finalmente gli spazi che lei desiderava in una casa tutta nostra. Il bimbo ha cominciato a gattonare verso gli 8 mesi e si è lasciato definitivamente a camminare a 13 mesi. Quando ha compiuto 18 mesi ci siamo accorti che il bimbo non indicava, non usava il si e il no, ma tendeva a ripetere vocaboli come mamma e papá, ma non faceva ciao. Quando veniva chiamato a stento si girava e nel momento della pappa tendeva a non guardare la mamma ma si distraeva altrove. Il contatto oculare intorno ai 18 mesi è cominciato ad essere sfuggente e quindi io e mia moglie decidemmo di portarlo a visita da un npi. Dalla visita è emerso che il bambino era molto viziato e che veniva anticipato troppo da noi audulti nelle sue richieste. Ci disse di iscriverlo al nido e cosi abbiamo fatto, lui frequenta la scuola da settembre. Attualmente ha due anni e 9 mesi, a scuola le maestre ci dicono che è partecipe alle attività, che condivide i giochi con gli altri bimbi. Le scrivo oggi perchè nonostante sia passato altro tempo da quella visita notiamo comunque un arresto nelle fasi di crescita del bambino, tipo continua a non indicare, non comunica verbalmente, ma se ci chiede qualcosa lo fa portandoci con il braccio vicino all'oggetto indicato. Ha scarso contatto oculare, molto sfuggente, e ha scarsa triangolazione. Quando è a casa tende spesso a prendere i suoi giochi e buttarli nel lavello della cucina. Se gli diciamo di non farlo lui si arrabbia ma riusciamo a gestire il suo disappunto senza fatiche. Con le macchinine ci gioca poco funzionalmente, dopo un pó le capovolge e si diverte a girarne le ruote, anche se dura pochi minuti perchè poi inizia a giocare con altro. Da poco tempo gioca funzionalmente con le costruzioni ma se capita che un pezzo non va come dice lui si arrabbia piange e distrugge tutto. Con la palla gioca a lanciarla in aria, e sporadicamente gioca calciando. Non condivide nulla con noi nessun gioco, ma se si vuole far aiutare ci porta sempre con la mano sul gioco stesso. Se viene chiamato risponde soltanto al comando andiamo, dobbiamo uscire. Poi per il resto sembra non comprenderci. I rapporti con i nonni e gli zii e molto a periodo, per esempio prima che la mamma andasse a partorire la sorellina che ha adesso due mesi, usciva con mio padre, o con mio cognato. Lui ama passeggiare tanto. Adesso sembra non voler uscire con nessuno se non ci siamo anche noi presenti. Se gli chiediamo di darci un bacio non ce lo da ma allunga la guancia per farselo dare. Allunga le braccia per farsi prendere in braccio e ama addormentarsi abbracciato o a me o alla mamma. Se vengono parenti, zii o nonni lui è diffidente e solo in alcuni casi riesce ad aprirsi e ad andargli vicino magari se gli hanno portato un giochino oppure la cioccolata che lui ama tanto mangiare. Ma anche in questi casi il contatto ocualre e scsrso e se qualcuno, come anche con me e la mamma, gli parliamo faccia a faccia lui tende a girarsi e a guardare altrove non ti guarda negli occhi. Quando dobbiamo lasciarlo ai nonni per delle commissioni dobbiamo farlo prima distrarre con qualche gioco e poi andarcene di nascosto senno piange. Oppure quando siamo a pranzo dai nonni, sia paterni che materni riconosce la casa e inizia a dimenarsi e a piangere perchè non vuole scendere dall'auto. Per quanto riguarda l'alimentazione anche in questo caso ha subito un arresto, prima mangiava di tutto anche se non ha mai voluto secondi a pezzi. Sempre frullati. Adesso peró seleziona soltanto un certo tipo di alimento come il pesto o il formaggino, se gli proponi altro guarda nel piatto ai distuerba e se ne scappa. Mastica benissimo in quanto pane patatine o tavoletta di cioccolata li mangia tranquillamente. Questo è un pó il quadro di nostro figlio, noi abbiamo seriamente paura che sia nello spettro, e vorremo un vostro parare.

Commenti

Mi mandi le informazioni del questionario della colonna qui a sinistra in alto e anche dei video, seguendo le istruzioni nella stessa colonna.

Ricevo

composizione familiare papà 28 anni mamma 33 anni
età del bambino/a (31/07/2021)
problemi in gravidanza nessuno
NASCITA
a che settimana 39 
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) naturale indotto in quanto non cresceva più nel grembo materno.
alla nascita : 2.980 altezza 50 cm circonferenza cranica non ricordo attualmente.
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale……..
PRIMI MESI
allattamento: esclusivamente materno a richiesta... senza nessuna difficoltà
inizio pappine, minestrine, ecc... 4 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 10 mesi, senza nessuna difficoltá si è abituato in un paio di giorni al latte crescita "mio" in bottiglia.
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: nei primi mesi si svegliava anche ogni mezzora per poppare al seno. 
persone che lo accudivano... la mamma e la nonna nei primi mesi.
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? La mamma non lavora.
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo? Quando la mamma usciva il bambino restava tranquillo con la nonna nei primi mesi.
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ..... alimentazione con pappine che assumeva senza problemi, ciuccio per addormentarsi e abbracciato alla mamma, senza il suo contatto non riusciva a dormire.
tempo video: televisione, telefonini, tablet...
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) .... nel box, nel sediolone pappa e poco dopo nel girello
seduto da solo a che età ..... verso i 6 mesi.
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) ...
primi passi da solo........ a 6 mesi con il girello, oppure se messo a terra strisciava per spostarsi.
capacità motorie attuali....
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) ha il pannolino e soffre di stitichezza, pipí normale.
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ... si se veniva giocato.
Curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione. Era curioso di tutto ció che aveva intorno e ogni oggetto che gli veniva dato lo afferrava e lo metteva in bocca o lo capovolgeva o se lo passava tra una mano e l'altra. Richiamava l'attenzione facendo urletti o piangendo. Seguiva con lo sguardo. 
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire... un pó di difficoltà a capirlo perchè non comunica verbalmente ma ti porta vicino all'oggetto o a un mobile per qualche richiesta. 
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ... facilità al pianto quando non viene compreso ma altrettanta facilità a consolarlo. 
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ... diffidenza se si tratta di persone che non ha mai visto, mentre molto incuriosito di ambienti nuovi come il parco, o posti fuori casa. 
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato............ la mamma e ora anche al papà
bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? Gli amichetti li vede a scuola, i parenti non tutti i giorni.
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori................ piange se non è distratto da un gioco. Quando lo lasciamo ai nonni dobbiamo andarcene di nascosto.
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE agli adulti che non conosce è diffidente, per chi conosce è sempre un pó restio. Con i bambini quando li incontra mette la mano davanti agli occhi poi man mano si scioglie.
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? Ci coinvolge quando gioca solo se lui non riesce nell'azione. Non cerca di solito attenzione nelle altre persone, nel caso in cui ha un bisogno allora ti cerca. Potrei dire che è più propenso a condividere passivamente.
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi... da sempre
prime parole ...... un anno con mamma e papá.
due parole insieme ... se deve ripetere lo fa anche con più di due parole, se la deve formulare lui no. 
uso del no e del sì .... raramente con il si. 
frase minima (verbo e sostantivo ).... ripete frasi delle canzoni. 
capacità di dialogo: a parole scarsa ... senza parole... comunica tirandoci la mano e accompagnandoci nel posto della sua richiesta. 
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Nel primo anno imitava la telefonata portandosi il telefono a gioccattolo alle orecchie. Attualmente gioca in maniera funzionale con le costruzioni anche se dopo un pó si arrabbia se crollano oppure non vanno come vuole lui. Gioca con le macchinine funzionalmente ma dopo un pó le capovolge e fa girare le ruote. Abbiamo notato che è attratto dagli oggetti circolari mentre ruotano e lui si china a terra e li osserva attentamente, ma dura per poco subito poi gioca con altro. Ama veder costruire i puzzle ci sta vicino quando lo facciamo, e a volte ci dice pure di sbrigarci a comporlo sempre spostando il nostro braccio in avanti. Molto spesso prende i giochi dalla cesta e viene in cucina per lanciarli nel lavello. Con la palla gioca lanciandola in aria e ride quando lo fa, poche volte la usa calciando. Peluche pupazzi ecc gioca lanciandoli in aria, oppure li mette uno di fianco all'altro. Con il triciclo ci gioca funzionalmente aiutandosi con le gambe e gli piace parecchio. 
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ... scarabocchia.
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga breve quando è a casa, peró a scuola le maestre ci dicono che è molto partecipe alle attività e non si scoccia.
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE .... quando vuole mangiare ci porta vicino al mobile delle leccornie, quando ha sonno cerca la mamma, il ciuccio, e poi ama toccargli i capelli, a lui piace addormentarsi abbracciato alla mamma o a me.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....
UMORE è molto vulnerabile, un suo desiderio lo esprime sempre portandoci con la mano vicino alla cosa desiderata. Oppure quando siamo al parco lui ama i playground perchè si arrampica, scivola, salta e me lo fa capire tirandomi con il braccio verso la direzione della giostra.
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)....,
adesione a regole, orari, limiti, ....
obbedienza agli adulti .....
reazione a divieti, frustrazioni ....
capricci, bizze ...
paure, fissazioni.... A casa è un tantino iperattivo, se viene rimproverato si lamenta e imbroncia il viso. Quando gli vetiamo qualcosa tende a dimenarsi e a piangere peró è facilmente gestibile nel fargli passare la bizza magari distraeondolo con altro. La fissazione maggiore quando è a casa è quella di voler correre intorno al tavolo, mentre lo fa si diverte, e fissa lo sguardo in punto.
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido a 25 mesi Orario dalle 9:00 alle 16:00 Reazioni primo giorno era contentissimo perchè lo fecere giocare sugli scivoli e con altre attrazioni. I giorni a seguire e per qualche mese ogni mattina piangeva disperato quando lo lasciavamo. Attualmente ci va molto serenamente, la mattina come prendo lo zaino corre a darmi la manina e mi porta verso la porta di casa per uscire. 
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento: le maestre non ci hanno mai comunicato nessuna anomalia
ambientamento: le maestre dicono che lui è sereno in classe. 
Successive scuole ....... apprendimento ........ partecipa alle attività proposte comportamento .........rapporti con gli insegnati è molto legato ad una delle due maestre quando arriviamo a scuola gli va subito incontro..... con i coetanei a scuola dicono che non ha problemi.
RAPPORTI SOCIALI, quando andiamo a pranzo a casa dei nonni sia paterni che materni lui comincia a piangere perchè riconosce entrambi i palazzi. Peró una volta dentro riesci a calmarsi con dei giocattoli che gli vengono proposti. Tipo dai nonni paterni ama farsi prendere le calamite dal frigo e riattaccarle, mentre dai nonni materni gli piace farsi portare in bici (quella a due ruote). Puó capitare che se i nonni gli dicono andiamo con la manina lui ci va serenamente perchè ama uscire di casa.
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… in casa siamo io mia moglie il bimbo e la sorellina appena nata. Ma nei primi dieci mesi del bimbo siamo stati a vivere a casa dei nonni materni. 
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)....... il bimbo si sveglia e il papà lo accompagna al nido, ritorna alle 16:00 e qualche volta se ha la vena dritta esce con il nonno a fare una passeggiata. Durante il pomeriggio che sta a casa sta con la mamma. 
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': va a dormire sempre intorno alle 22:00 e dorme nel lettone con noi abbracciato alla mamma.
tempo video: passa parecchio tempo sul tablet sopratutto quando comincia ad avere bizze.
- EVENTI PARTICOLARI,
trasferimento all'eta di dieci mesi del bimbo dalla casa dei nonni materni alla nostra attuale casa.
Visite mediche, ospedale, altro...... nessuna visita in particolare, nessun ricovero.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) oltre agli esami alla nascita di udito e vista non ha fatto altri esami.
Altre osservazioni ……….
..................

Nei video si vede bene lo shock all'arrivo della sorellina neonata... Si vede un bambino che sta cominciando a parlare in risposta agli adulti, colori, versi di animali, ecc. È attento, disponibile, risponde, interessato, in contatto...
Direi che è nella media per l'età...

Dalle notizie direi che ci sono alcuni errori pedagogici. Prima di tutto TV e altri schermi per video nei bambini sono pericolosi, non vanno usati, causano spesso ritardo e diatorsione dello sviluppo.
C'è stato forse un periodo stressante ed eventi un po' traumatici, cui forse il bambino ha risposto bloccandosi, come si vede con la sorellina ... Ma nel complesso ora sembra reattivo e attivo e rispondente.
Togliete di mezzo TV e tablet e cercate di stare col bambino nel.modo descritto.nella pagina 'guardami giocare', qui a sinistra o in alto nell'intestazione.

Tranquillizzatevi, non c'è nessuna malattia o disturbo, lasciatelo crescere con i suoi tempi evitando magari errori educativi come quelli che indico nella pagina 'errori frequenti dei genitori', per non ostacolare il suo sviluppo
Aggiornatemi ogni tanto sulla sua evoluzione

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.