Sospetto spettro autistico

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve,
le scrivo in merito a mio figlio di 18 mesi. Non parla, non pronuncia nemmeno la parola mamma o papà. Non indica nè fa ciao o batti le mani. Gioca con i suoi giochi ma prova molto interesse per oggetti di uso comune (porte, finestre, mobili) e li apre e chiude di continuo. E' abbastanza socievole ma a volte, in presenza di estranei, scoppia a piangere. Cammina bene sin da 8/9 mesi anche se ha difficoltà a riconoscere gli scalini. Ho notato che il suo sguardo è evitante anche quando gli parlo direttamente e se chiamato per nome, raramente reagisce.
Ad un consulto pediatrico, il dottore ci ha paventato la sindrome da spettro autistico. Dobbiamo approfondire e preoccuparci?
QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti 37 mamma, 42 papà;

età del bambino/a (data di nascita) 18 mesi nato il 12/01/2018

problemi in gravidanza nessuno
NASCITA
a che settimana 41 + 3
Parto naturale con induzione
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3150 kg per 49 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) quasi sempre al massimo dei percentili
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale 72 ore

PRIMI MESI
allattamento:allattamento artificiale per difficoltà di attaccamento al seno
inizio pappine, minestrine, ecc...
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), 4 mesi compiuti senza nessuna difficoltà
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà addormentamento sempre complicato e risvegli notturni continui fino all'anno di età. Dopo l'anno è migliorato il tempo di addormentamento ma persistono 1/2 risvegli notturni
persone che lo accudivano nonni materni e zia
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? a 3 mesi compiuti senza grosse difficoltà

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) Si alimenta con le pappe senza difficoltà. Fa due pisolini durante il giorno a metà mattina e dopo pranzo. Di giorno si addormenta nel passeggino e di notte nel lettone dei genitori ma dorme nella culla.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) Uso del ciuccio fino a 4 mesi poi abbandonato
tempo video: televisione, telefonini, tablet 1 ora al giorno di tv

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.
Ha utilizzato sia il box che la sdraietta.
seduto da solo a che età 7 mesi
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando, uso del girello
Mai usato il girello, ha iniziato da solo a rotolarsi e a mettersi in piedi

primi passi da solo verso l'anno
capacità motorie attuali si alza, si siede e raccoglie oggetti da terra
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età
Al momento nessuno

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi
Da subito, verso il mese di vita
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo
Da subito, verso il mese di vita
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione
Mugugni
Successivamente:
Solo mugugni e versi
facilità a capirlo e interagire...

facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...
Facilmente consolabile e coccoloso
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...)
Poco diffidente di fronte agli estranei fino all'anno di vita poi ha iniziato a piangere di fronte ad alcune persone estranee
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro
Bimbo di indole tranquilla

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato............ i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?
Molto attaccato ai nonni materni e alla zia

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori
Raramente ha pianto di fronte ai genitori che andavano veniva

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini.....
Sorride e ride quando vede i bimbi e li cerca

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere
Non mi sembra interessato a condividere gli stati d'animo al momento

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi verso l'anno emetteva dei suoni
prime parole Nessuna
due parole insieme Nessuna
uso del no e del sì Mai
frase minima (verbo e sostantivo )....
capacità di dialogo ...
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti.
Gioca con i suoi giochi ma non imita. Preferisce ai giochi, porte, finestre, pentole ed oggetti di uso comune
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc Non interessato

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... ...
Molta poca. Secondi.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....
Comprende i no ma non le richieste.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....
Comunica ad esempio la necessità di bere, avvicinandosi al biberon.
UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)....,
Direi iperattivo ed ultimamente ostinato e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti, ....
Difficilmente ma rispetta i limiti
obbedienza agli adulti .....
Comprende i no
reazione a divieti, frustrazioni ....
A volte fa i capricci e piange.
capricci, bizze ...
paure, fissazioni....
No, nessuna.

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Andrà all'asilo nido a settembre

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare ........ ...

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Vede i nonni materni e la zia tutti i giorni. Una volta a settimana gli altri nonni.
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia).......
I genitori escono per il lavoro alle 9 mentre lui viene accudito dalla zia, rientriamo per pranzo e lui va dai nonni materni fino alle 18 poichè la mamma e il papà lavorano anche nel pomeriggio.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....).........,
Direi variabili, ma comandano i genitori
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….

Commenti

Ho l'impressione di una routine di vita imperniata sulle esigenze lavorative dei genitori ma non sulle esigenze psicoaffettive dl bambino. Per cui forse troppe persone si sono alternate intorno a lui finora e un po' troppo poco i genitori come figure di riferimento fondamentali. Non ho modo di sapere qual è la qualità di vita del bambino quando è affidato alla zia o ai nonni. Ovviamente le esperienze che fa un bambino sono importanti per il suo sviluppo. Se troppo ripetitive e routinarie possono essere forse poco stimolanti. Comunque non mi sembra ci siano segni di particolari difficoltà evolutiva, per ora, tanto meno di una possessione da spettro autistico, che oggi tende a sostituire la paura della possessione demoniaca o dei marziani, senza essere più 'scientificamente provata' di quelle... Se volete mandatemi qualche video del bambino insieme a voi.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.