WEBINAR autismo una visione diversa , con M Zappella, E Tribulato, D Novara e G Benedetti
PSEUDO-AUTISMO: DIFFICOLTÀ DELLO SVILUPPO REATTIVA TRANSITORIA
WATCH ME PLAY-GUARDAMI GIOCARE un intervento per genitori e bambini in difficoltà e una modalità di interazione consigliata per tutti .
GRUPPO GIADE di genitori per condivisione, confronto e auto-aiuto
'LA BOLLA DELL'AUTISMO . Il libro per evitare la TRAPPOLA DELL'AUTISMO.
Pescara123
Sab, 08/01/2022 - 08:34
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Poi un'altra cosa che ho
Poi un'altra cosa che ho notato ultimamente è che quando siamo a casa vuole stare sempre vicino a me e come provo a fare le faccende mi segue per la casa e mi dice che non vuole stare da solo, che ha paura
Pescara123
Sab, 08/01/2022 - 08:58
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Il mio timore è che il
Il mio timore è che il bambino a parte la scuola non ha modo di stare a contatto con altri bambini se non sporadicamente perché purtroppo essendo figlio unico non ha né fratelli né cuginetti né al momento amichetti con cui poter passare il tempo al di fuori della scuola..sta praticamente sempre con persone adulte...ho provato anche a fargli fare un laboratorio di pittura con altri bambini ma mi è stato detto che è troppo vivace e che è ancora troppo piccolo (anche se poi il lavoro di pittura l'ha fatto, ma la maestra vuole che sta seduto tutto il tempo insieme agli altri e lui non è ancora pronto per questo), lei che tipo di attività può consigliarmi extrascolastica da svolgere a questa età? Grazie mille
gbenedetti
Sab, 08/01/2022 - 13:28
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Beh, intanto il bambino ha
Beh, intanto il bambino ha avuto una buona evoluzione, bene. Ci sono periodi di paure , di cui non è sempre facile trovare la causa. Oltre alla scuola non ha bisogno di altro specifiche attività , basta il parco giochi con gli altri bambini. Anche i risvegli notturni, incubi e paure notturne, sono espressione di qualche inquietudine forse stress per qualche cosa. Provi ad allargare l'inquadratura a tutto l'ambiente del bambino, in primo luogo la famiglia...
Pescara123
Sab, 08/01/2022 - 16:10
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Seguirò i suoi consigli
Seguirò i suoi consigli sempre utilissimi, grazie mille dottore
Pescara123
Ven, 20/05/2022 - 11:09
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Buongiorno dottore, ieri ho
Buongiorno dottore, ieri ho avuto un colloquio con le maestre di mio figlio (ha frequentato il secondo anno di materna che sta per terminare), mi hanno detto che sta avanti per la sua età, che loro sono contente di lui, che è maturato tanto e va tutto bene, però per il prossimo anno nel caso lo riterranno opportuno diranno a noi genitori se sarà il caso di richiedere per lui un aiuto per non farlo trovare male al primo anno di Primaria... secondo lei cosa intendono per aiuto? Onestamente io non capisco il loro ragionamento! Se va tutto bene perché c'è bisogno dell'aiuto??
gbenedetti
Ven, 20/05/2022 - 11:40
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Mi sembra un pessimo modo di
Mi sembra un pessimo modo di comunicare , falso, ambiguo e allusivo e ovviamente seminatore di ansia. Chieda che si esprimano chiaramente. Tenendo conto che non possono dare indicazioni, e che ci penseranno i genitori poi se dar retta al loro giudizio o no e cosa fare. Mancando ancora un anno alla scuola elementare c'è tanto tempo davanti e non si possono fare valutazioni in anticipo.
Pescara123
Ven, 20/05/2022 - 12:03
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Condivido pienamente il suo
Condivido pienamente il suo pensiero, purtroppo è l'ennesima dimostrazione per noi di atteggiamenti sbagliati da parte di chi dovrebbe occuparsi di accompagnare i bambini nella crescita (maestre, etc...) e non di seminare panico nelle famiglie
Pescara123
Sab, 04/06/2022 - 09:43
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Buongiorno dottore, poi
Buongiorno dottore, poi abbiamo chiesto ad una della maestre cosa intende riguardo ad un eventuale aiuto per il nuovo anno scolastico e ha risposto che al momento va tutto bene, ma se dovesse avere il bambino nuovamente delle difficoltà nella gestione delle emozioni e delle frustrazioni ci diranno di rivolgerci ad un esperto di queste problematiche...
Onestamente questa risposta da parte della maestra non mi è piaciuta, in realtà il bambino queste problematiche di cui parlano loro le ha avute all'inizio dell'anno scolastico a scuola con loro perché credo che l'abbiano in un certo senso oppresso con le troppe attività che svolgevano ed inoltre ho scoperto che c'era un bambino che alzava le mani con mio figlio e anche con gli altri compagni e questo sicuramente ha condizionato negativamente l'esperienza scolastica e di adattamento di mio figlio (le maestre tra l'altro non mi hanno informata di queste incomprensioni con il suo compagno ma le ho scoperte io per vie traverse)
Secondo lei è il caso che cambiamo sezione? Temo infatti che queste maestre mirino in qualche modo a far cadere il bambino in una delle trappole moderne tipo ADHD o simili prive di qualunque fondamento scientifico per la loro incapacità di apprezzare le doti del bambino e di metterle in risalto, a discapito degli obiettivi della classe da raggiungere di cui parlano tanto.
Credo che ogni bambino debba essere da loro valorizzato nella propria unicità e non omologato a ciò che loro intendono realizzare a livello della classe.
Io vedo che il bambino non ha assolutamente alcun problema, anzi, a 4 anni e mezzo e' molto maturo, molto interessato già alla lettura di libri e a tante attività che alla sua età i bambini non gradiscono, quindi non voglio assolutamente che le maestre inventino problemi che non esistono!!
gbenedetti
Sab, 04/06/2022 - 13:28
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È sempre una scelta difficile
È sempre una scelta difficile... Come è inserito il bambino nel gruppo, perderebbe compagni conosciuti, e poi non è detto che il nuovo asilo si riveli migliore... Purtroppo simili insegnanti oggi sono diffuse da molte parti. Bisogna difendersi e resistere. Sono i genitori che decidono, non le maestre. Nel gruppo genitori dovreste scambiarvi esperienze e modi di affrontare queste difficoltà , per avere più attenti..