Arresto e breve regressione

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buon pomeriggio Dottore,
Sono la mamma di un bimbo di appena 20 mesi, è iniziato tutto dall’ultima visita della pediatra ad ottobre (anche se già da due mesi notavo che mio figlio non diceva più alcune parole come mamma, papà tipo lallazione e mai dette intenzionalmente per chiamarci e imitava il boom di Lucilla nelle canzoni e ripeteva 1-2-3 il tre finale, anche il battere le mani non lo faceva più) mi sono consultata qua e là tra l’altro anche con una logopedista amica che mi dicevano di stare tranquilla che è ancora piccolo e potrebbe essere un periodo transitorio, espongo ciò alla dottoressa la quale mi mette in allarme ponendomi delle domande specifiche, se punta con il dito, se fa ciao ecc…facendomi capire come se avesse avuto una sorta di regressione, gli indico anche che in concomitanza a questa pseudo regressione abbiamo passato luglio, agosto e settembre, quindi nei mesi in cui mi accorgo che mio figlio si era ammutolito e chiuso, sempre chiusi in casa davanti alla tv e lui ogni 10 giorni con febbre e dolore per via dei dentini e anche di un richiamo di un vaccino, anche per me quei mesi sono stati molto duri sempre soli, tant’è che quando vedeva i nonni non li voleva più e li allontanava con un gesto di rifiuto con la mano, o quando entrava qualcuno in casa non considerava e guardava nessuno se non la tv. Dopo ciò la pediatra mi indica di interfacciarmi con la maestra dell’Asilo iniziato il 9 ottobre per capire se aveva captato qualcosa, il giorno dopo lo faccio e la maestra mi dice che stava aspettando un altro poco per poi parlarmi ( cioè ora tutti vedono qualcosa ma nessuno mi ha mai detto nulla) aveva notato qualcosa cioè che nonti guardava e non reggevo lo sguardo ed era sfuggente e interessato nelle sue cose ma che non si isolava molto, però era pur vero che da solo due settimane lui aveva iniziato l’asilo, da lì inizia comunque il mio incubo perché la maestra ogni qualvolta andavo e chiedevo info alludeva all’autismo con vari paragoni, sottolineando che lei ha sì esperienza da 25 anni ma che non è una specialista e comunque di stargli sopra al bambino con i vari giochi e di farlo giocare più spesso con altri bimbi, mi viene consigliato una visita alla neuropsichiatra che per farla breve (le mando tramite foto il responso della dottoressa) lei vede una situazione ambigua non certa sullo sguardo, sulla triangolazione dello sguardo stesso e sul gioco funzionale come se ci fosse e alcune volte è preso da altro non c’è come sopratutto il richiamo del suo nome. Questa visita l’abbiamo fatta il 15 novembre e sinceramente mio figlio da quei giorni è cambiato molto
Più presente
Si gira molto spesso quando chiamato
Ti dà la mano per uscire o portarti nei luoghi di suo interesse
Dice mamma, papà intenzionalmente
Ha ripreso ad imitare Lucilla nei gesti e nel boom che faceva prima
Ama la musica, suona la batteria (le mando un video se vuole)
Gioca con i cubi incastrando anche le varie forme
Ama i libri e dopo che glielo leggi sfoglia lui la pagina oppure lo prende lo osserva (come ogni cosa ultimamente osserva tantissimo anche dalla macchina, lo vediamo incuriosito dal mondo) lo gira e rigira il libro.
Fa no con la testa quando non vuole qualcosa, il sì raramente
Quando vuole il seno (allatta ancora ma solo per addormentarsi o consolarsi e ultimante noto che lo fa spesso) mi prende le mani e le poggia sul seno indicandomi che vuole la tetta e si mette a ridere appena pronuncio la parola tetta.
Gioca con la cugina di 2 anni e mezzo e ora di nuovo anche con il cagnolino.
Imita le canzoni sue preferite rifacendo il balletto
Fa ciao con la mano, cucù sia con le mani che con le lenzuola nascondendosi , con il dito fa buono sulla guancia, gioca a nascondino e per cercarmi chiama mamma.
Se bussano lui va ad aprire alla porta
Ha una routine sua a scuola: suona il campanello, apre il cancello di siede sulla poltroncina e toglie le scarpe e va incontro alla maestra (inserimento all’asilo tranquillo)
Lava le mani,faccia e denti appena glielo chiedo prende anche lo spazzolino solo per poi lavarseli.
Ogni qualvolta lo vesto mi porge mani e piedi per inserire la maglia i giubbotti ecc..
Se gli dico ora ti prendo lui si volta e inizia a correre
Se si avvicina qualcuno lui alza il capo lo guarda e poi dà la manina
Fa giro giro tondo
Se gli chiedi batti 5 lui lo fa
Andiamo ti da la mano
Mangia e beve solo (fatto autosvezzamento)
Mangia tutto

La cosa che mi lascia titubante e in non parlare, non indicare e le stereotipie per le ruote che sinceramente notavo anche di più prima ma ora in assenza di dispositivi con ruote sia a casa che a scuola non le considera.
Ma se gliele togli lo distogli con poco e non ha crisi di pianto esagerate( piange in concomitanza di una causa-effetto) tipo ora il passeggino lo fa camminare portandolo ma sempre osservando le ruote mentre prima girava il passeggino e le faceva ruotare avvicinando anche gli occhi, ama vedere la lavatrice girare e ogni tanto la maestra mi indica che fa tipo un sfarfallio (noi lo riconduciamo al saluto con due mani di lucilla) però lo fa in concomitanza a momenti di felicità, la maestra mi fa notare anche che si tocca l’orecchio (ma notiamo anche qui che lo fa quando è stanco ed ora anche infiammato anche se sin da piccolo mette il dito all’interno)
Di notte sia quando vuole dormire che quando si sveglia nel cuore della notte (ogni tanto) mi batte le mani, noto tutto ciò come antistress.
Quando corre sposta il capo di lato
Ogni tanto per attirare l’attenzione mette gli occhi di lato come se stesse facendo giro giro tondo infatti lo fa ogni tanto proprio da quel momento (forse nota angolazioni diverse)
Come può capire caro dottore ho passato un bruttissimo periodo perché mi riconducevano tutti e tutto all’autismo così fissandom, di mio figlio non mi sto godendo più nulla, figlio tanto desiderato e combattuto per ben 8 anni.
Ora come ora mi rendo conto di essere più lucida e credo avesse un ritardo globale di linguaggi e psicomotorio (a detta anche della neuropsichiatra) ha camminato a +17 mesi e ogni tanto tuttora inciampa e cade spesso oppure vedo che vuole tirare la palla ma lo noto lento o vuole ballare e fa dei movimenti sempre lenti , lui è veramente un bravo bambino tranquillo, coccolone e mammone dire ultimamente, con il papà che adora perché ultimamente gli dedica molto più tempo. Ci rendiamo conto che forse abbiamo perso quei 2/3 mesi di vita e stiamo cercando di recuperarli stando sempre insieme e giocando con lui. La tv ora è dimezzata di parecchio a Max 1/2 ore sopratutto quando mangia ed è davvero ipnotizzato da quello e da qualsiasi cellulare che vede in giro (noi non glielo abbiamo mai dato)
Detto ciò ultimi riscontri della maestra sono positivi, lui interagisce saluta le maestra appena arrivano, si sta sul Sediolone per le attività (prima dicevano molto frustrato) imita i balletti, fa le pernacchie per giocare, mi indica spesso la maestra (ma solo ora ) che lui è ancora piccolo. Comunque tra 20 giorni avremo un ulteriore consulto con la neuropsichiatra.

Commenti

La storia fa pensare a un arresto e breve regressione dello sviluppo dovuto a cause esterne, come descritto nella pagina Pseudoautismo, link sotto l'intestazione. In particolare al periodo di chiusura in casa di vari mesi con televisione e scarsi contatti sociali.
Per fortuna la npi è stata prudente, al contrario della maestra precipitosa, e la situazione sembra essersi risolta, il bambino sembra aver ripreso bene lo sviluppo. I segni che nota, indicare, ruote, sguardo laterale, ecc non hanno importanza, lo ha tutto l'atteggiamento del bambino in toto.
Si è trattato quindi con ogni probabilità di un arresto e regressione da stress evolutivo, transitoria, da verificare nei prossimi mesi, controllando lo sviluppo del bambino, non o segni che dicevo
Spero che la npi da cui ritornerà confermi, anche se lo pseudoautismo non viene solitamente riconosciuto e distinto dal cosiddetto spettro autistico.
Le consiglierei quindi di rifiutare eventuali test che le venissero proposti, tipo ADOS o altri, che si limitano a dare una pagella con punteggi dati in base ai segni che diceva ed altro, che ad avviso di molti è deleterio e non aiuta in realtà a capire il bambino e le sue eventuali difficoltà.
Mi aggiorni dopo la visita e nei prossimi tempi.
Mantenga un atteggiamento sereno senza guardarlo e misurarlo ansiosamente, ma solo osservandolo per capirlo e rispondergli e godersi il suo sviluppo, senza stimolarlo particolarmente o insegnargli, ecc. Nei primi anni i bambini imparano da sé, dall'esperienza che fanno nell'ambiente intorno a loro. Bisogna badare che questo sia interessante vario e stimolante per la loro curiosità e i loro interessi, altrimenti devono crearselo da sé, appunto,....

I video inviati non sono molto significativi. Dovreste farli mentre il bimbo sta con un genitore mentre l'altro fa il filmato, con dei giochi o oggetti che interessano il bambino.

Dottore appena possibile le mandiamo un video mentre giochiamo con lui, perché quando lo facciamo non abbiamo con noi il cell. La cosa che vorrei chiederle come mai molto spesso ai nostri comandi “prendi questo o portami quello” nostro figlio non li esegue quasi mai. E come mai spesso batte le mani anche quando gli diciamo No No non si fa questa cosa lui prende e ci batte le mani, anche quando si risveglia nel lettone prende e batte le mani. Anche sulla mimica facciale che la dottoressa diceva che era scarsa. Qualcosa di strano la notiamo aldilà dei progressi la quale ci rasserenano! Ma non sempre
Grazie per le sue risposte.

Non servono i perché, serve capire il bambino. Non serve nemmeno dargli dei 'comandi' per vedere se obbedisce. Senza offesa, i bambini non sono bestioline da ammaestrare, ma persone da conoscere e capire e cui rispondere. Bisogna ascoltarli. Più che parlargli.
Quanto al video. È bene che ci siano entrambi i genitori, uno sta col bambino, uno fa il video.

Salve dottore scusi se le scrivo a quest’ora, vorrei un consiglio da parte sua, visto che ultimamente mio figlio piange spesso (e anche raffreddato e spesso fa i capricci) e mi chiede molto più spesso la tetta avrei intenzione di toglierla, anche per aiutarlo a sbloccarsi un poco e vedere se parla ma non so da dove iniziare

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.