Mio figlio ha problemi?

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Dottore
Le scrivo per dei dubbi che mi sono stati prospettati all’asilo nido di mio figlio. Cesare va da settembre all’asilo adesso ha quasi due anni, e all’ultimo colloquio le maestre mi hanno detto che ha il vizio di ripetere spesso quello che loro gli dicono senza rispondere per loro non comprende quello che gli si dice, poi per loro il bimbo dovrebbe comporre frasi più complesse e dovrebbe giocare ancora di più con i bimbi. Lamentano che nonostante sia molto migliorato rispetto ai primi tempi ancora certe volte non riesca a stare seduto per il tutto il tempo che loro ritengono idoneo a pranzo, e certe volte si alza quando leggono per andare a fare altre cose.
Insomma in certe parole mi hanno fatto capire che mio figlio potrebbe avere disturbi di spettro autistico.
Allora diciamo che cesare è nato podalico nonostante le tre manovre di rivolgimento effettuate per evitare il taglio cesareo, e al mio ospedale volevano rifarmela anche il giorno del parto, ma io mi opposi visto che era servito a niente e mi faceva pure paura per il piccolo rifarla. Il bimbo arrivato a casa dall’ospedale è stato fin dall inizio molto irritabile, piangeva tantissimo, ai due mesi la pediatra gli diagnostica la plagiocefalia con preferenza lato sinistro e iniziamo percorso di fisioterapia durato fino all’anno, la risolviamo ma non del tutto nonostante il mio impegno e i suoi pianti continui per tutto gli eserciZi, ma inizia a riconoscere verso i cinque mesi l’esistenza del lato dx… a sei mesi si mette a sedere, a otto striscia a dieci gattona a 14/15 mesi cammina. A 17 mesi si rompe il polso cadendo dal divano dove si era arrampicato inciampando, non sta mai fermo nonostante il gesso. inizia a imparare a fiume le parole proprio quando è a casa con il gesso, adesso a 24 mesi ha una conoscenza ampissima di vocaboli che usa perfettamente nei contesti giusti e pronuncia perfettamente. Compone piccole frasi (infatti non comprendo perché all’asilo non lo faccia) stile :- mamma questo albero è bellissimo è blu; oppure ora cesare si arrabbia; e così via, chiede le cose anche con il per piacere e risponde quando vuole grazie… insomma colloquia molto bene rispetto alla sua età ovviamente. Conosce i colori, le forme geometriche sia in italiano che inglese, conosce i numeri da 1 a 10 e conta come quantità fino a 3 tipo (dove sono andati i tre bimbi?) ecco i due tappi chiudiamo le bottiglie. Riconosce certe lettere dell’alfabeto… effettivamente tante volte ripete quello che gli si dice ma su ulteriore richiesta :- cesare rispondimi non ripetere a pappagallo, lui risponde. Se gli chiedi di fare le cose le fa, se gli dici di indicare lo fa, di portati le cose lo fa. Certe volte è ripetitivo negli argomenti, non stando zitto un attimo ripete cose che gli sono successe durante la giornata tipo ieri notte prima di addormentarsi:- cesare si arrabbia se bambino prende casco oppure ripete del phon (per cui ha una vera ossessione e questo mi preoccupa), che quando la nonna glielo accende e fa vuuu lui ha paura, lo prende in mano e ha paura. Così come ieri sera che mio padre gli faceva domande e lui rispondeva geco a una domanda che parlava di cibo, solo perché poco prima parlavamo del geco e lui voleva vederlo a tutti i costi.
La cosa che mi preoccupano a me sono questa ossessione per oggetti elettronici come phon, ci starebbe ore a giocarci facendo finta di mettere la spina nelle fessure e accenderlo e fare i capelli, e le luci le accenderebbe e spegnerebbe per ore e le porte che aprirebbe e chiuderebbe vita natural durante. Poi è sempre interessato agli oggetti, a tutto, più gli oggetti delle persone. Ha contatto oculare ma non come altri bambini. Risponde se chiamato ma non sempre soprattutto da altre persone. Mangia da solo da tempo sia cucchiaio che forchetta e ama i coltelli, beve da solo da bicchiere con o senza manico, si lava da solo ma per vestirsi ha ancora bisogno di noi, si mette le scarpe conoscendo destra e sinistra. Corre, si arrampica e gioca, tenta di saltare la non riesce, gioca con i bimbi ma dopo un po’ si annoia, ieri l ho visto che approcciava con bimbi toccandoli e abbracciandoli, poi giocavano insieme a gioco simbolico ma dopo un po’ si è annoiato. Mi preoccupa un po’ il suo camminare che non è ancora stabile e cammina e corre a testa in giù.
Insomma dottore mi dica che impressioni ha, in ogni caso a settembre lo manderò a fare la visita che mi hanno consigliato anche se non voglio far patire di una cosa inesistente un bimbo così piccolo

Commenti

Bah, nei video col fratellino e che salta e balla non vedo niente di strano per la sua età... Idem negli altri video. Mi sembra un bambino perfettamente nella norma.
Lasciate che segua le sue iniziative e non trattatelo troppo da grande. Sembra che lo spinga a crescere... Non le piacciono i bambini piccoli?

Si sì che mi piacciono ci mancherebbe è che certe volte non si sa quanto fargli essere o meno più autonomi visto che veniamo bombardati ogni dove da questa storia dell’autonomia. Lui è un bambino che sa fare le cose della sua età però dottore tante volte proprio non le vuole fare, tipo il vestirsi da solo vuole che lo vesta io e mi dice:- non voglio imparare! Quando invece sa di già… è molto oppositivo su tutto e su questo vorrei sapere da lei cosa possiamo fare noi genitori per comprendere cosa sbagliamo che è così oppositivo. Poi da quando è riniziato l’asilo è rientrato un po’ nel suo mondo, nel senso che tante volte quando gli faccio le domande o instaurò una conversazione o non risponde o mi chiede altro, come se non volesse rispondere, lui comprende benissimo ma
Si capisce proprio che lo fa volutamente. Sicuramente sbagliamo approccio pedagogico, nonostante la situazione sia veramente migliorata da quando la seguo e leggo i testi da voi citati e scritti, però mi sembra ancora di non dare il massimo e di sbagliare come dice lei approccio pedagogico.

Forse ha un po' troppo paure di fare come si sente spontaneamente, senza badare ai consigli a destra e a manca.
Nessuno è perfetto, cercare il massimo forse è un grosso errore. Il meglio è nemico del.bene, dice il proverbio.
Lasciatelo fare e cercate di capirlo e di tenere la strada, importante è non andare a sbattere, poi qualche oscillazione ci può essere.
Aspettate che sia lui a parlare spontaneamente, tante domande danno noia .. bisogna rispettare le sue preferenze , quando possibile.

Dottore buonasera, le scrivo circa un discorso che mi ha fatto mio figlio proprio stasera. È da un paio di settimane dopo la brutta influenza gastrointestinale che ha avuto seguita da alcuni episodi di morsi e botte ricevute a scuola che il bimbo risulta strano e che si mostra molto oppositivo la mattina quando va all’asilo. Stasera dopo la lettura del libro gli ho chiesto perché stamani ha fatto bizza per andare a scuola e lui mi ha detto che voleva stare con noi a casa, al che io gli ho chiesto se gli piace andare a scuola e lui mi ha risposto, testuali parole:- no! Non mi piace andare a scuola, non mi piace giocare a scuola, leggere a scuola l’unica cosa che mi piace fare e’ aprire e chiudere le porte e aprire e chiudere le finestre ma non tutte le finestre solo quelle che si aprono per orizzontale.

Al che io gli ho detto che a casa legge sempre volentieri e perché a scuola no, e lui lo ha risposto che i libri della
Scuola
Sono differenti. Poi si è addormentato e quindi il
Discorso è terminato.
Dottore devo non dare peso a questa cosa oppure è sintomo di un qualche disagio? In quest ultimo
Periodo è un po’ tornato fissato con gli elettrodomestici e similari, non so cosa pensare, forse il fatto che il fratello Inizia a essere più grande e quindi a camminare e a prendere posto nella famiglia lo rende più stressato oppure devo pensare che stia nutrendo qualche disagio di natura depressiva? Stasera sono veramente giù, questo discorso mi h buttato in paranoia. Precisò che ora il bimbo ha 3 anni e 7 mesi

Una possibilità di dialogo così è un segno molto buono. Non vedo proprio motivi di allarme. La vita è fatta di alti e bassi, anche per i bambini, di passi avanti e indietro. SI possono incontrare ostacoli e difficoltà, affrontarli e andare avanti è un ottima esperienza per la vita. Mi mandi qualche video anche col fratello e i familiari, se vuole.

Dottore buonasera, le scrivo circa delle perplessità in merito a discorsi che l’educatrice oggi mi ha fatto sulla porta una volta ripreso il bimbo all’asilo. L’educatrice appena ripreso sulla porta il bimbo dice di aver bisogno di andare in bagno, io le chiedo se può andare dentro la scuola invece che farla fuori, l’insegnante acconsente ma dice subito:- potevi farla prima
Poi aggiunge:- va tante volte in bagno
Io rispondo:- si fa tanta pipì
Lei:- no, tante volte va in bagno per non fare le attività
E li inizia
:- dobbiamo farlo integrare di più, anche oggi facevo un’attività divertente di yoga e lui non voleva farla al che gli ho detto se non vuoi farla mettiti lì a sedere
Poi anche fuori non fa le attività con gli altri, va a giro, gironzola ma non è che fa chissà che cosa di più interessante

Io non sapevo cosa
Rispondere, anche perché il mio pensiero è andato diretto al compleanno di domenica dove c’era una insegnante mamma di un bimbo di scuola del mio che secondo me ha raccontato che secondo lei il mio bambino non si integra con gli altri. Spiego che sennò non si comprende a questo compleanno il mio bimbo c’è arrivato molto stanco ( si era quasi addormentato in macchina e lo abbiamo svegliato, arrabbiatissimo) portato lì e’ entrato ma è voluto
Stare in braccio a suo padre (che vede una volta a settimana è proprio di domenica che eravamo al compleanno) voleva andar via ma voleva la torta quindi è stato uggioso lì in collo a suo padre, poi una volta sceso ha spento un po’ di volte le luci senza giocare con nessuno davanti agli occhi di quella insegnante che ovviamente avrà riferito questo “comportamento anomalo” alle sue colleghe che chissà come mai hanno trovato subito il terreno fertile per dire che bisogna far integrare mio figlio dopo che due mesi fa invece al colloquio dicevano che faceva tutte le attività felice. Comunque al discorso io ho coinvolto mio figlio che tanto ascoltava, perché lui ascolta tutto,
E gli ho detto:- hai sentito cosa dice la
Tua maestra?
Ovviamente lui faceva orecchi da mercante,.. e la maestra rincara
La dose
Dicendo:-
Digli alla mamma
Come
Rispondi quando non vuoi fare le cose

Poi si gira da me
E mi fa:- lui lo sa di esser bello e se
Ne approfitta

Dottore io
Non so cosa pensare,
E
Sinceramente non so cosa fare oltre portarlo al
Parco e invitare amichetti che mi accollo sempre per farlo socializzare. Sinceramente io non lo trovo un bimbo asociale ma
Effettivamente concordo che difficilmente vuole fare un’attività che gli viene proposta che non gli piaccia.
Cosa pensare e fare? Mi aiuti

Signora, suo figlio è un bambino che protesta che non gli piace quello che fanno a scuola, e forse ha ragione lui. Non è una patologia sua da curare, è solo un cattivo rapporto con quelle insegnanti, che non sanno prenderlo. Difendetelo. Se non sanno gestire queste cose, non è una buona scuola.

Buongiorno dottore e buona festa, ho colto l’occasione per mandarle i video con il fratello che mi aveva richiesto. E le chiedo se possa essere normale è una sua caratteristica il fatto che mi dica sempre che a lui piacciono le cose vere e non i giochi finti. Perché forse è anche questo che lamentano all’asilo che lui non fa chissà che cosa quando non fa le attività perché per lui sono giochi noiosi adorando le cose vere e per cose vere oltre i giochi al parco intendo: lavori di casa, cucinare, fare giardinaggio….

Signora. Anche nel video il bambino appare un normalissimo bambino della sua età. Anche verso il fratello.
Non sarà perfetto, come tutti, ma bisogna prenderlo come è. Non c'è nessuna patologia.

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