Cosa pensare 1

Qualche volta ha anche rimesso prima di andare a scuola. Quest'anno invece va con piacere e non fa storie. Dopo il colloquio con le maestre, che anche quest'anno mi hanno detto che la bimba è autonoma nelle sue cose ma tende ancora a isolarsi e a non giocare con gli altri, siamo andati da una neuropsichiatria. Le maestre mi hanno detto che se una cosa non vuole farla se ne va e se fa capricci loro non insistono per non farla piangere altrimenti "le altre colleghe cosa dicono (cose da pazzi, lei deve capire fare quello che fanno gli altri e non quello che dice lei). La specialista, guardandola giocare e far dialoghi tra i vari personaggi, ci ha detto che è una bambina molto intelligente, anche se quando gioca si fa fatica a distoglierela, si volta solo su intenso richiamo e a volte usa una sorta di gergofasia (secondo me perché avendo visto tanti cartoni tende a ripeterli). È stata bombardata dai cartoni e non esagero. Io pensavo avesse problemi di linguaggio (alla domanda risponde riportando parte di essa) invece la specialista ha evidenziato problemi comportamentali e ci ha parlato di spettro autistico. Ha difficoltà con i coetanei ma ha un buon rapporto con il bimbo della vicina, forse perché sono cresciuti insieme. Lei lo cerca spesso e giocano molto insieme, non le dico cosa fanno quando sono insieme (hanno 5 mesi di differenza). Con mio marito poi ha un rapporto molto aperto, lo chiama spesso per creare cose, è molto più aperta rispetto al rapporto che ha con me (forse perché io sono più rigida). Ha molta fantasia e spesso usa anche espressioni che mi sorprendono. Forse abbiamo sbagliato a tenerla sotto una "campana" per troppo tempo, è viziata ma affettuosa. Adesso siamo lì a giudicare ogni minima parola o gesto per cercare di capire. La specialista ci ha detto di partecipare ai suoi giochi e di farla stare molto con i bambini, soprattutto coetanei o più grandi. La prossima visita è tra due mesi. Cosa dobbiamo aspettarci?