Bimba di nove mesi, scarso contatto oculare.

Vi chiederei di completare le informazioni seguendo il questionario nella colonna qui a destra, e di mandarmi qualche filmato seguendo le istruzioni, stessa colonna.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare: madre, padre e bambina.; età dei componenti 35 (padre), 30 (madre)
età del bambino/a 03/02/2022
problemi in gravidanza: riposo per rischio parto prematuro dal sesto mese
NASCITA
a che settimana 38+4
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà:cesareo per presentazione podalica
alla nascita : 2710kg, 48 cm, 34 cm..
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre al 3 percentile come peso, invece per
altezza tra il 10 e 25.
indice di Apgar: 1’ : 9/ 5ì 9’: . durata del ricovero in ospedale: 3 giorni
PRIMI MESI
allattamento: materno a richiesta (i primi mesi con ausilio paracapezzolo per difficoltà a prendere
capezzolo, poi tolto da un giorno all’altro improvvisamente.
inizio pappine, minestrine: 5 mese, inziialmente mangiava tutto, ultimamente mangia molto meno e
predilige seno
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale): non ancora
avvenuto
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà...: inizialmente si addormentava verso le 23, e si
svegliava definitivamente verso le 7 del mattino, con 2/3 risvegli notturni per bere al seno. Durante il
giorno diversi riposini brevi e uno più lungo ( due ore) il pomeriggio.
persone che lo accudivano: madre e padre
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... non ancora rientrata
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?.......nessuna. reazioni del bimbo? .....
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: svezzata con buoni risultati inizialmente ora rifiuta pappine e continua a bere molto al
seo, sonno : si addormenta alle 21:30, si sveglia alle 7. Durante la notte si sveglia circa due volte per
bere al seno. Fa un riposino di un’ora a metà mattinata e pomeriggio verso le 15 ne fa uno più lungo di
circa due ore il pomeriggio.., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc): solitamente nella
sua culletta, raramente al centro del lettone. Si addormenta prevalentemente al seno, da poco anche se
cullata in braccio con canzocine o musica di sottofondo.
abitudini ( ciucio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....nessuna
tempo video: televisione, telefonini, tablet... solo raramente per provare a farla mangiare le facciamo
vedere ualche video di canzoncine
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul
passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) ... inizialmente, come anche ora, oltre che nella sdraietta e sul tappetone, trascorre molto tempo in braccio. È una bambina ad alto contatto da sempre, anche se non apprezza molto baci e coccole: talvolta, se la si accarezza, ti toglie la mano
seduto da solo a che età: 6 mesi
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello): 3 mesi rotolava, 4 mesi
strisciava per raggiungere oggetti, 5 mesi inizio posizione gattonamento, 6 mesi e mezzo gattonamento.
primi passi da solo........: non ancora
capacità motorie attuali....: gattona perfettamente, si alza in piedi sorreggendosi a qualsiasi cosa (divano,
lettino, arrampicandosi su di noi; se sorretta da sotto le braccia cammina.
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età..... non ancora
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ..: 2 mesi.
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo: ha iniziato a due mesi a seguire
oggetti e persone ma prevalentemente da distesa, in altre posizioni era difficile agganciare il suo sguardo.
Dopo diverse stimolazioni ha iniziato a farlo a prescindere dalla posizione, seguendo perfettamente gli
oggetti ma interagendo con le persone solo quando molto motivata (se si canta qualcosa che le piace, se
si gioca al cucu o a avvicinandosi per farle il solletico).
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: pianto nei primi mesi ora anche attraverso lallazione.
Successivamente:

facilità a capirlo e interagire: facilmente comprensibile. Interagisce solo quando motivata ( come su
descritto)
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc : pianto solo per bisogni( fame, sete, sonno).
Facilmente consolabile. Adesso si rileva pianto anche quando un genitore si allontana o esce dalla stanza.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) guarda incuriosita tutto ciò
che la circonda, forse più attratta da cosa c’è nella stanza piuttostoche da chi è nella stanza. Prima
sorrideva a tutti (quando riuscivano a farsi guardare negli occhi), ora guarda ma sorride meno facilmente.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, giocoso
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato: MADRE E PADRE, nonni. i bambino è abituato a vedere altri adulti,
parenti, amici: nonni e zii ma non tantissimo
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: soprattutto con la madre si evidenzia ansia da separazione quando
si allontana, o esce dalla stanza. Richiede spesso di essere presa in braccio da lei, allungando le braccia.
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti: inzialmente difficile agganciare sguardo a meno
che non fosse in posizione distesa; ora guarda di più negli occhi, ma alcune volte se qualcuno si avvicina
si sofferma su dettagli (collane, sciarpe, cerniere) anziché sul viso. Non sempre guarda negli occhi chi
interagisce con lei. Interazione positiva e buona quando si gioca con lei ( al soletico, al gioco del cucù,
cantando o sollevandola per lanciarla in aria) bambini: con loro aggancio visivo perfetto, li cerca e
richiama la loro attenzione e sorride vedendoli.
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione
delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) talvolta ricerca attenzione
quando le viene proposta una attività nuova o se si avvicina persona differente dai genitori (ma non
sempre)
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi: 7 mesi lallazione
prime parole : sembra abbia associato mamamama alla mamma
due parole insieme ...no
uso del no e del sì .... se le si dice no mentre fa qualcosa si ferma.
frase minima (verbo e sostantivo )....
capacità di dialogo: a parole ... senza parole...
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI: interessata a tutti gli oggetti. Alcune volte si è concentrata
su ventilatori in movimento o sulle luci.
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa
giochi e oggetti: li afferra intenzionalmente, li sposta da una mano all’altra, li raggiunge, li scuote, li getta
a terra e aspetta che li riprendiamo.
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...no
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga: breve, ma dipende
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE .... se le si chiede dove sono coniglietto, palla,
nuvolette le cerca nella stanza con lo sguardo e quando le trova sorride.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....tramite pianto
UMORE
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)....,iperattivo
adesione a regole, orari, limiti, ....
obbedienza agli adulti .....
reazione a divieti, frustrazioni ....
capricci, bizze ...
paure, fissazioni....
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido .......... A che età ...............Orario ....... Reazioni .............
Scuola materna ................. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............

Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i
coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) .... NO
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare ........ ...non
guarda sempre chi si rivolge a lei; diverso con i bambini.
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ............ inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc)....
contatti sociali...NO
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come
siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia).......SEMPRE genitori, spesso insieme. Al
risveglio dopo colazione gioco libero o con genitori che cercano di stimolarla e giocare con lei, oppure
passeggiata all’aperto., ore 12 circa pranzo, riposino post pranzo, gioco sul tappeto o con genitori; cena
ore 19, coccole nel lettone e 21:30 va a letto.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda':
adulti o bimbo? ecc .....)........., variabili; circa 10 ore al giorno sommando quelle notturne a quelle
diurne.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc): ultimamente solo qualche
minuto video canzocine per cercare di farla mangiare un pochino.
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....nessuno
Visite mediche, ospedale, altro......visite di routine dalla pediatra
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): udito/vista/ecografia transfontanellare/esame
emocromo e ferro: tutto nella norma
Altre osservazioni: da qualche settimana movimento strano: poggia la testa sulla spalla, inclinandola di
lato, movimento che ripete 4/5 volte di seguito. Non abbiamo evidenziato un antecedente, ma lo fa
solitamente quando gioca sul lettone o è seduta nel sediolone.

Dunque. Innanzitutto vi consiglio di escludere completamente tv e altri mezzi per video, nei primi anni sono molto dannosi, possono disturbare grandemente lo sviluppo. Altra cosa, non fatela camminare sospendendola passivamente per le ascelle o braccia, in genere ritarda i primi passi, ha un effetto contrario, così come il girello. Per la spalla aspetto i video.
In generale è adeguata all'età come sviluppo sia motorio che psichico. E' entrata nella fase della separazione e del riconoscimento delle figure familiari rispetto agli estranei, e reagisce giustamente sia all'allontanamento della mamma, che all'avvicianmente dell'estraneo,mostrando disagio in entrambi i casi. Forse l'evitamento con gli occhi è proprio per non vedere l'estraneo, fonte di disagio, un modo adeguato all'età. Col tempo e con l'esperienza dell'allontanamento, sempre salutandola, mai di nascosto!, anche se piange, si abituerà a entrambe le cose e supererà il disagio del distacco e quello dell'estraneo, presumibilmente. Senza forzarla, lasciandole i suoi tempi, come per tutto il resto dello sviluppo. Leggete la pagina 'guardami giocare', (Watch me playing o Child Watching), per vedere la modalità migliore di stare con un bambino, evitando iperstimolazioni inutili e controproducenti.
Attenzione che un eccesso di uso del seno nella mia esperienza può ritardare lo sviluppo, anche se per questa opinione potrei venire lapidato dalle talebane del seno.

Ho visto i filmati. Lo sviluppo della bimba è regolare. Sembra più a suo agio quando si muove da sé che non quando le fa feste e la stimola. Forse la stimola troppo, quasi le fa dei test... Le raccomando di non farlo. Invece mettetevi a volte seduti accanto alla bimba per terra a guardare quello che fa e a rispondere alle sue iniziative, ma senza stimolarla troppo. il movimento della testa non mi evoca niente di particolare. Potrebbe essere utile vederci per videotelefono per osservare più a lungo la bimba con voi e parlarne. Se volete mi scriva un email per fissare.
Mi sembra che sia sensibilizzata al tema autismo, c'è qualche motivo particolare per questo?

L'osservazione in videochiamata ha mostrato una bimba vispa e attiva in piena esplorazione del mondo intorno a lei , non ho notato particolare difficoltà di contatto visivo ma il video è durato poco per motivi tecnici. Invece è emerso che al momento la bimba rifiuta il cibo sostitutivo del seno, che all'inizio sembrava aver accettato. Consiglio di mettere più a fuoco questo aspetto, oltre forse allo stress eccessivo messo sul contatto visivo, che rischio di concentrare l'attenzione su un particolare e perdere il generale, e forse la bimba può avvertire, nei test continui quasi che subisce, inducendo forse un evitamento dello sguardo.