Autismo lieve bambino 2 anni e 5 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore
Scrivo per mio figlio di 2 anni e 5 mesi, che, quando aveva 16 mesi ha ricevuto una diagnosi di autismo lieve.
Lo abbiamo portato la prima volta dalla npi solo perché aveva il vizio di tenere quasi sempre qualcosa in mano e poi era sempre molto irrequieto.
Siamo andati solo 2 volte nella struttura dove il bambino è stato guardato per circa 1 ora ogni volta, ammetto che la stanza era molto piccola e con pochissimi giochi perciò, forse anche perché eravamo appena usciti dal lockdown e quindi non era abituato a stare con estranei, il bambino non è stato molto collaborativo.
Poi abbiamo fatto altri 2 incontri via skype dove il bambino è stato osservato, ma anche qui ci sono state delle difficoltà perché il bambino non voleva fare ciò che la neuropsichiatra diceva, era anche distratto dal monitor del computer quindi quando la dottoressa diceva "lo faccia giocare con i pentolini" io ci provavo ma lui non mi dava retta perché distratto dalla voce della dottoressa.
Ricordo che all'epoca aveva circa a un anno e mezzo.
Lo abbiamo iscritto al nido, dove si è inserito serenamente e oggi, dopo 8 mesi, mi dicono che è perfettamente integrato, gioca, fa tutte le attività che fanno gli altri, mangia sereno con gli altri bambini (mangia tutto e da solo con le posate da quando ha 18 mesi circa).
Le educatrici non hanno mai espresso perplessità sul suo atteggiamento, anche con domande specifiche da parte nostra, anzi dicono che è un bambino molto dolce e sveglio.
Il bambino parla, fa le richieste usando le parole, ad oggi ha un vocabolario di circa 500 parole (sì, mi è stato chiesto di contarle) e crea frasette anche di 4 o 5 parole insieme.
Mi guarda negli occhi (cosa che prima faceva poco, ma ora fa), si gira sempre se chiamato per nome ed esegue ogni cosa che gli viene chiesta ( vai a prendere le scarpe e portale alla mamma, vai a buttare questo nel bidone giallo ecc..)
Capisce tutto, se fingo di piangere mi consola, se rido ride con me, se mi arrabbio mi dice " la mamma è arrabbiata".
È un bambino vivace, non sta mai fermo, ha una grande energia, a volte è capriccioso ma credo sia normale.
Le note dolenti sono: è fissato con le macchinine, le prende, le appoggia per terra e se le fa scorrere davanti agli occhi.
In generale è attratto da tutto ciò che ha le ruote, anche se con il suo monopattino gioca in maniera corretta e anzi, corre come un matto.
Prima era quasi impossibile distrarlo quando aveva una macchinina, ora invece fa tanti altri giochi pur avendo a disposizione le macchinine. Fa puzzle, colora, gioca con il pongo, guarda i cartoni, adora leggere libri, che ci porta perché vuole leggerli insieme a noi.
L'altra nota dolente è che ogni tanto, dal nulla, ripete frasi dei cartoni animati.
Inoltre, fino a poco tempo fa e per circa 3 mesi, quando correva guardava laterale, specialmente in prossimità di siepi, cancelli ecc, ma ora non lo fa più.
Un'altra cosa che ho notato è che quando parla a volte ripete 2 volte le stesse cose. Tipo se io dico: "vuoi la mela?" Lui risponde: " sì mela, sì mela".
Per il resto è un bambino affettuoso con tutti noi della famiglia, ci corre incontro quando ci vede, è molto legato a me e al papà e anche ai nonni, agli zii e ai cuginetti, a cui dà abbracci e baci. certo non è un bambino che quando arriva al parco corre dagli altri bambini per giocare, ma come dicevo, con i bambini del nido è molto socievole.
Il mio dubbio è questo:
È possibile essere certi di una diagnosi a 1 anno e 4 mesi, dopo averlo osservato solo 2 volte per un'ora?
Il resto dei dati è stato fornito da noi con un test di tante domande e a cui è stato dato un punteggio.
Quando siamo tornati lo scorso mese la dottoressa (una nuova dottoressa, la vecchia dottoressa che lo seguiva non c'è più) lo ha guardato pochissimo, per il resto ha solo voluto parlare con noi, tanto che la presenza del bambino è stata quasi inutile. Sottolineo che la dottoressa in questione è molto giovane, ha finito la specializzazione a novembre 2020. Ci ha confermato la diagnosi e ci ha detto che dobbiamo cominciare un percorso di psicomotricità. Mi aspettavo che ci facesse rifare il test e invece no. Quando ho chiesto, alla fine della visita, di farmi una relazione, si è rifiutata dicendo che potevo tenere quella già fornita lo scorso anno.
Ora io non so davvero cosa fare, io e mio marito siamo disperati, non sappiamo se chiedere un altro consulto o se affidarci a loro, ma mi sono davvero sembrati troppo superficiali, tanto che mi chiedo, ma che percorso posso decidere di far fare al bambino, se non sanno nemmeno che tipo di difficoltà ha, dato che non lo hanno osservato? La dottoressa all'ultima visita, non si è mai rivolta al bambino, neanche una volta, ha parlato solo con noi.
Cosa ci consiglia dottore? Siamo nel panico e ormai non giochiamo più con nostro figlio in maniera spensierata, lo analizziamo di continuo, lo paragoniamo agli altri, ci stiamo rovinando la salute.
Grazie infinite.

Commenti

Direi proprio che siete caduti nella trappola dei cacciatori di autistici, e nel tunnel conseguente di cui tanti genitori parlano. Per aprire gli occhi vi direi di leggere il mio libro la bolla dell'autismo.
Direi che forse vi hanno truffato, la diagnosi è stata affrettata e inaffidabile, come nella gran parte di questi casi di bambini piccoli. Hanno scambiato con molta leggerezza dei comportamenti transitori per segni di patologia, come oggi spesso succede.
A quanto descrivete e a quanto dicono anche al nido, vostro figlio non sembra avere nessun particolare problema. Mandatemi se volete qualche video, come specificato nella colonna qui a sinistra in alto, e non tornate più dai cacciatori, interessati, di autistici.

Grazie Dottore, le ho inviato alcuni video su whatsapp, spero possa darmi un suo parere.
Grazie mille ancora.

Ma guardi come gioca con la bambina... basta questo per togliere ogni dubbio... Ma sono video attuali?
Confermo che non ci vedo niente di strano. Se volete essere più sicuri facciamo una videochiamata, per avere il tempo di vederlo più a lungo con voi, possibilmente i due genitori, e di parlare direttamente. Guardate le istruzioni in consulti online privati.

Quel video dove gioca con la cuginetta è di fine settembre, so che è un po' datato, ma volevo farle vedere quel video perché appunto volevo capire se secondo lei da questo atteggiamento si può evincere qualcosa che porti alla diagnosi che ha ricevuto, ma mi pare di capire che lei non trova nulla di strano. Perchè secondo la dottoressa che lo ha in carico ogni atteggiamento ripetitivo è sbagliato, quindi per lei anche il gioco che stanno facendo non va bene, perchè ripetitivo..La ringrazio molto intanto per il suo prezioso parere, eventualmente la contatterò per una videochiamata tramite consulti on line privati. Grazie ancora

Quella dottoressa sbaglia, ha una visione sbagliata dello sviluppo, a mio avviso. Allora anche la cuginetta rifà lo stesso gioco: è ripetitiva, è autistica anche Lei? I bambini ripetono il gioco perchè si divertono, e allora lo vogliono rifare anche tante volte, e dicono: "ancora!...
Molti medici e sanitari ecc oggi hanno visioni deformate : non guardano le persone tutte intere, ma si concentrano solo su 'pezzi' di comportamento, come se fossero segni di malattia, come la febbre, il gonfiore, il colore, ecc, ( classici segni di infiammazione di una parte del corpo, per i medici), mentre nello sviluppo psico-relazionale è importante il funzionamento della persona, non contano parti staccate, ma tutto l'insieme. Legga il mio libro, se non l'ha letto, può esserle utile.

Buongiorno Dottore, scrivo nuovamente per aggiornarla sulla situazione di mio figlio. A marzo abbiamo fatto nuovamente una visita in un'altra struttura, le visite si sono suddivise in 3 incontri con 3 test differenti.
Gioco libero, Il test Griffiths, da cui è emerso un quoziente generale di sviluppo di 114, con età equivalente media di 34 mesi a fronte dell'età cronologica di 32 mesi. Nel linguaggio e comunicazione ha preso un punteggio equivalente a 38 mesi a fronte di 32 cronologici.
E infine il.test Ados, che mio figlio si è rifiutato di fare, perché non voleva entrare nella stanza e continuava a dire "voglio andare a casa". Costretto poi ad entrare ha pianto quasi tutto il tempo. A questo punto ho proposto di rifare il test un altro giorno, ma mi è stato detto che già il fatto che il bambino si sia rifiutato di collaborare e fare il.test è indice di spettro autistico severo.
Così abbiamo una relazione in mano con la diagnosi di spettro autistico con sintomatologia grave, livello 3. Dicono che ha bisogno di maestra di sostegno per settembre quando inizierà la materna, di legge 104 e invalidità.
Attualmente il bambino ha quasi 3 anni, li compirà tra 10 giorni, parla, esprime i suoi bisogni e i suoi stati d'animo, gioca, corre e ci guarda abbastanza negli occhi, anche se non sempre.
A casa è un bambino oppositivo e capriccioso, mentre al.nido ci viene descritto come un bambino adorabile e mai oppositivo. Quando ho detto della diagnosi tutte le maestre hanno sgranato gli occhi perché loro non vedono nulla di diverso rispetto agli altri bambini. Abbiamo iniziato da circa un mese una terapia con cadenza bisettimanale, dove la terapista del centro per l'autismo dice che non solo non è grave, ma lei ha dei dubbi anche sulla diagnosi stessa.
Abbiamo tolto il pannolino da circa una settimana e le cose sembrano andare bene, anche se solo sulla pipì il resto lo fa ancora addosso..
A me sembra un bambino normale, a parte appunto questo carattere forte, oppositivo, a volte ripete dal nulla frasi dei cartoni animati e non sempre ci guarda negli occhi...
Ora le chiedo, è possibile che una diagnosi così importante sia errata? Io non so che fare con la maestra di sostegno, da una parte se è stata consigliata vorrei fargliela avere, ma non vorrei si sentisse diverso se invece non ne ha bisogno..
È un bambino che ci mette un pochino a familiarizzare con posti e bambini nuovi, ma poi si integra benissimo.
Con gli altri bambini è un po' possessivo con i giochi, strappa tutto di mano facendoli piangere e su questo ci stiamo lavorando. Un'altra cosa che segnalo è che io quando sono con lui non posso parlare con altri bimbi perché lui è molto geloso.
Premetto che non sfarfalla, mangia tutto anche cose nuove, nei posti nuovi è titubante, ma poi entra. Si ferma sulla porta ma poi entra. Cosa ne pensa dottore? Grazie mille

Non so in mano a chi capitate ? Mi verrebbe da dire da Erode a Pilato... Mi sa che non avete letto il mio libro. Forse potevate evitare stress inutili.
Dai filmati che mi avete mandato non vedo niente di autistico, ma un bambino normale e piuttosto sveglio.
Confermo quanto detto mesi fa.
Penso quindi a clamorosi errori diagnostici, se non a vere e proprie truffe.
Se volete posso vedere il bambino più a lungo in una videochiamata e parlarne con voi. Vedete le modalità nelle istruzioni in colonna sinistra.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.