movimenti stereotipati a 11 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve Dott. Benedetti,

mi chiamo .. e in questi giorni ho letto la sua pagina internet perché molto preoccupato dai movimenti di mio figlio.
Lui ha 11 mesi. Da dicembre/gennaio ho avuto la percezione che muovesse le mani un po' troppo. Nelle ultime settimane invece ho la chiara evidenza di movimenti stereotipati delle mani che fa con ricorrenza durante la giornata. Nei momenti di noia, gioia, eccitazione, disagio, i movimenti sono sempre evidenti e non mancano.
La nostra pediatra sostiene che siano movimenti di esplorazione (come li ha definiti lei, senza nemmeno visitarlo in questo periodo di quarantena) e ha posticipato ad 1 anno del bambino una eventuale visita da uno specialista.

Le allego un video. Vorrei che mi aiutasse con un suo parere. Lei ha molta esperienza e una sua risposta mi aiuterebbe molto in questi giorni. Se c'è da prendere consapevolezza di considerare questo un primo segnale di autismo o se sto fraintendendo questi movimenti che magari sono normali.

La ringrazio per qualsiasi risposta che mi darà.

Commenti

I 'movimenti stereotipati', cioè senza scopo preciso, più o meno ripetitivi e continui o accessuali, sicuramente non sono un segno di disturbo dello sviluppo ( parlare di 'autismo' è a mio avviso come parlare di 'possessione demoniaca', quanto a diagnosi, prognosi e terapia), perchè ormai ci sono molti esempi in questo, senso, con storie di bambini e ragazzi con movimenti 'strani' senza anomalie del loro sviluppo globale. Nella pagina delle 'stereotipie motorie',colonna qui a destra, ci sono dei link utili ai genitori che vogliono confrontarsi o solo informarsi su questi strani e poco conosciuti movimenti, senza allarmarsi inutilmente.
Quanto alla sviluppo del bambino si può valutare in base a informazioni sulla sua storia e la sua evoluzione e abilità attuali (questionario-bambini nella colonna qui a sinistra) , con qualche video che lo mostri nel suo ambiente abituale insieme alle persone conosciute, per un tempo sufficiente.

Grazie per la sua risposta. A distanza di una settimana i movimenti sono forse peggiorati. Faremo quindi una visita con un neuropsichiatra nonostante siamo consapevoli della difficoltà di una diagnosi a 11 mesi. Capisco che ci sono ancora pochi parametri per valutare le capacità cognitive e di apprendimento.
Posso chiederle, in base alla sua esperienza, quanto sia probabile e frequente che un ritardo dello sviluppo sia "preannunciato" dalla comparsa di stereotipie motorie simili?

Non sono i movimenti che contano, ma lo sviluppo e il comportamento 'globale' del bambino. Non c'è una difficoltà di fare diagnosi legata agli undici mesi: il bambino si può valutare rispetto allo sviluppo medio della sua età, sia motorio che psichico e relazionale. Il rischio oggi è di incappare in persone che si limitano a fare tabelle di prestazioni e 'sintomi', sommare i punteggi e dare la diagnosi, senza vedere il bambino intero. Purtroppo oggi il rischio è di entrare in un tunnel che può rovinare la vita a voi e al bambino è molto grande, come potete leggere in varie pagine del sito, e se volete nel mio libro appena uscito 'La Bolla dell'Autismo'.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.