Sospetto autismo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera Dottore Benedetti, mi scuso se la disturbo, ma sono davvero preoccupata. Mia figlia, 19 mesi, nata con una malattia genetica rara, ha subito un intervento appena nata, ma questa malattia spesso non porta ritardi cognitivi. Da un po' di tempo ho notato che la bimba non si gira se chiamata per nome, non guarda, non cerca più l'attenzione di adulti o bambini ( come faceva prima), non saluta più, si estranea, non fa gioco simbolico, muove spesso le manine e corre spesso avanti e indietro. Le premetto che, la bimba ha trascorso fino a poco tempo fa molto tempo a guardare tablet e video youtube in TV, tempo fa ha perso la nonna, per motivi di salute ho dovuto interrompere l'allattamento a 18 mesi e ha pochi contatti con altri bambini. Siamo stati 2 settimane fa in un ospedale importante a Roma dove abbiamo richiesto una visita neuropsichiatrica. Dopo averla osservata 20 minuti mentre la piccola si aggirava nella stanza, mi hanno detto che la piccola ha bisogno di stimolazione e più in la psicomotricità, e che essendoci un difetto genetico, ci sta che raggiunga tardi le varie fasi dello sviluppo. Io comunque ancora non sono tranquilla, però mi danno tutti della "mamma che vuole trovare problemi nella figlia" ma vedo troppe cose anormali. Abbiamo iniziato il nido da pochissimo e spero in qualche piccolo risultato. Le chiedo gentilmente un suo parere. Non vivo più da 2 mesi, non riesco a godermi la mia bimba

Commenti

Rivedendo anche i precedenti filmati la bimba quando è interessata, come col cuginetto è attiva e interagisce con lui, a suo modo ma interessata, quando invece non è interessata cerca di andar via e non 'collabora', come commenta lei. Credo che bisogna vedere cosa le interessa e seguirla, altrimenti lei si rifugia nel suo mondo, di stereotipie e forse di fantasie e ricordi.

la aggiorno su mia figlia. Ad oggi il linguaggio non parte e la vedo peggiorare di più, piange spesso solo perché mi fermo a parlare con qualcuno o se mi squilla il telefono. Non mi gusrds spesso per chiedere cose e continua a fare un verso strano e a correre. Settimana scorsa siamo stati ad una festa di amici di una sua compagna di scuola, all'inizio urlava se la portavo ai gonfiabili con gli altri, e poi si è messa acorrere (andava alla porta a vetri, poi al tavolino a toccare i piatti e poi di nuovo alla porta. Tutto ciò per 10 minuti, anche se veniva da me e mi.sorrideva). Dopo ha iniziato a mangiare seduta con gli altri bimbi a mangiare, ha ballato con loro (cercava di imitare ms non riusciva), ma alla fine ha ripreso a correre. Oggi ultimo giorno di nido, vedremo come andrà l'estate. Le invio dei video per vedere la bimba e avere un suo parere. Le auguro una buona serata

Signora, bisognerebbe che mi mandasse dei video, fatti magari da suo marito, mentre lei sta con la bambina, in modo da vedere l'interazione con lei, o invece con suo marito o il nonno mentre lei registra. O magari rivediamoci in videochiamata, con entrambi i genitori e la bimba, o comunque più di un adulto. Vedete dei filmini così ogni tanto serve a poco, temo.

Signora, la videochimata di oggi, anche con suo marito, è stata molto utile. Ha permesso di confermare che la bimba in questo periodo evita la mamma, è diffidente verso di lei. La respinge e vuole invece il papà. Questo perché il papà cerca di capirla, le risponde, fa quello che la bambina chiede, mentre la mamma non sta attenta a quello che vuole la bambina, ma a 'come' lo fa e come comunica, e ci vede solo conferme della sua paura di patologia e va in ansia e non riesce a fare quello di cui la bambina ha bisogno. La mamma dice di esserne consapevole ma di non riuscire ad evitarlo. Questa fobia, psicosi che ha preso la mamma, limitatamente alla sfera del rapporto con la figlia ,ha l'aspetto di una psicosi post partum, che mette a rischio sia mamma che bambina e deve essere curata da persone esperte di adulti, non di bambini. Non tanto medicine ma un aiuto globale, psicologico o psichiatrico, che aiuti la mamma a uscire dal labirinto in cui si è trovata. Ne va del benessere sia di mamma che figlia e di tutti. Può così ritrovare un rapporto positivo con la bimba e aiutarla a riprendere lo sviluppo. Ma fino a quando non sarà uscita dal circolo vizioso, bisogna che ci sia sempre anche un'altra persona con la bambina. Anche il padre è al corrente della situazione e del bisogno di rivolgersi a servizi psichiatrici per adulti per aiutare la signora a ritrovare il controllo di sé nella sfera del rapporto madre figlia.

Buonasera Dottore, le scrivo a distanza di un anno per aggiornarla su mia figlia, ora 3 anni e 10 mesi. Diciamo che è stato un anno pesante, ho cambiato scuola ad ottobre scorso perché la avevano etichettata (nella stessa scuola aveva frequentato il nido), ma cambiando scuola sono iniziati gli stessi problemi, anzi qui pretendevano il sostegno, almeno 2 ore per le attività didattiche che mia figlia rifiutava di fare. Ho ceduto con una maestra pagata da noi, ma dopo una settimana la abbiamo mandata via perché portava la bimba in giro per il corridoio. Abbiamo girato per trovare dei logopedisti ma tutti ci rimandano ai centri per fare comportamentale (cosa per me strana perché mia figlia è abbastanza gestibile in tutte le circostanze, mi ascolta sempre). Credo che il problema sia dovuto al fatto che non parla, non guarda mai negli occhi anche se si accorge di tutto, è dolcissima con tutti ma non guarda e poi ultimamente se felice o se vede acqua scorrere sfarfalla e saltella. Io da parte mia cerco di essere più serena possibile e lei mi cerca di più e se mi metto a giocare con lei (i giochi a modo suo) o si ferma e mi abbraccia o mi fa stare nel suo gioco, purché non provi a proporre il mio gioco o a farle giochi-test. Quando c’è suo padre però, non mi vuole, se io le parlo o le chiedo di fare una cosa, si mette a piangere cosa che non fa quando non c’è lui. Altra cosa che mi preoccupa è il fatto che a volte abbraccia le persone senza conoscerle e va a sedersi con loro al tavolo di bar o ristoranti ma senza guardarli mai, e a volte a qualcuno di loro li abbraccia in modo molto caloroso. Non so cosa fare, ho interrotto logopedia a febbraio perché il logopedista la faceva andare in frustrazione, cosa strana perché ha sempre accettato i terapisti senza problemi, io credo si compirtsse così perché era una figura maschile, da febbraio fa psicomotricità alla quale va tranquillamente, anzi ultimamente collabora molto di più. Ho assunto una babysitter che viene 2 pomeriggi a settimana con la quale lei ha legato, la ascolta ma con lei non interagisce molto. Ancora non comprende tutte le parole, ma se la Guido fa tutto. Si orienta benissimo, sa dove andare quando usciamo (i posti che lei conosce non ha bisogno che io la Guidi), in giro non sta mai ferma ma comunque non si allontana dalla nostra vista, sa oltre certi spazi non deve andare quando siamo fuori. Ha tolto il pannolino a 3 anni, per la pipì va bene, a parte quando si impunta che non vuole sedersi e la trattiene finché poi non riesce ad arrivare al vasino, non ha problemi a passare dal vasino al wc, con la cacca un po’ più difficile, ma per problemi fisiologici però. Non sempre va da sola in bagno, il più delle volte la devo portare io, ma poi le dico che fare e lei fa tutto e alla fine prende anche il vasino e lo scarica nel wc e poi lo lava. Nella comprensione delle parole ancora traballa, se le dico ad esempio, apri la porta, senza toccarla o guardarla, lei sembra impacciata tocca la porta e l’interruttore della luce, come avesse capito che le ho fatto una richiesta ma non capisce la parola. L’ho iscritta ad una colonia estiva perché il giorno prima aveva visto che si era entusiasmata vedendo quei bimbi in mare, ma dopo neanche 20 minuti la responsabile mi ha detto che la bimba, pur contenta di avere bimbi intorno, si allontanava e loro se non assumevo uno di lor, pagato a parte che stesse sempre con lei, me la potevo riprendere. Ovviamente la bambina non va più a quella colonia. Lei invio dei video su whatsapp in modo da portarla anche vedere e dare un suo parere. In attesa di una sua risposta le auguro una buona serata

Signora, a distanza di un anno non so che dire. Mi sembra che non abbiate trovato la strada. Bisogna che troviate qualcuno di riferimento, che vi guidi a trovarla. Suggerirei una psicoterapeuta per bambini e famiglie di impostazione non comportamentista, con esperienza e di una certa età che non abbia l'assillo della diagnosi ma di trovare cosa blocca la bambina.

Pagine

_________________________

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.