37 mesi.Diagnosi di ritardo psicomotorio con atipie sociocomunicative.

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera Dottore.
Siamo genitori di un bellissimo bimbo di 3 anni e 2 mesi.
Purtroppo da circa un anno abbiamo notato che per lui si è quasi"fermato il tempo".

Nato prematuro alla 35 ima settimana(con cesareo d'urgenza per calo del battito del bambino per due volte consecutive a distanza di due giorni) dopo un ricovero della mamma di 3 settimane per epatosi gravidica. Alla nascita pesa 3,1kg nonostante la prematuritá.
Dai controlli emerge la pervietá del dotto di Botallo, ma per il resto nessun altro tipo di anomalia. Allattato al seno fin da subito, ha proseguito fino al 25 imo mese. Le prime fasi di sviluppo della motricitá sembravano in linea con le aspettative a 10 mesi si muove attaccato a divani e sedie tutto cio' che aveva a portata di mano....ma a seguito di due cadute fa un passo indietro e sembra diventare molto piú prudente e pauroso nel"lasciarsi andare".infatti camminava solo tenuto al nostro dito carrellini e ..si lascerà solo a 20 mesi.Ha frequentato il nido dall' etá di 16 mesi...ma il distacco era drammatico ogni giorno. Abbiamo interrotto, e cambiando struttura l approccio è stato fin da subito molto piú positivo. A 24 mesi si ammala di bronchiolite grave rischia il ricovero, ma con le cure domestiche riusciamo a evitarlo. I primi versi e le prime paroline arrivano anche queste in linea con le aspettative ma poi anche in questo ambito sembra che qualcosa nel meccanismo di crescita si blocchi inspiegabilmente. Attualmente all etá di 38 mesi se stimolato dice tantissime parole ...ma non riesce a formulare ancora tante frasi ...ci fa capire quello che vuole in maniera elementare acqua...pane....mamma dammi la mano....papà...mamma vieni qui ninna nanna....e poco altro.
Fino al 24 imo mese nonostante le difficoltà ad esprimersi,la socializzazione con noi con le maestre e con gli altri bimbi è ottima.Partecipa alle attivitá di gruppo fa lavoretti anche in casa con noi....adora i puzzle, adora impilare i cubi e i giochi con incastri....mostra capacitá anche al di sopra di numerosi suoi coetanei.Ama sfogliare libri e ripetere i nomi delle immagini che conosce.....
Al di là delle ridotte capacitá verbali appena descritte e motorie...(niente corsa e salti) giustificate da noi per il fatto che ha iniziato a camminare tardi...... compensati però da ottime capacitá con la bici senza pedali....fino ai 2 anni non ci allarmiamo e aspettiamo pazienti che arrivi la famosa esplosione del linguaggio...
Dopo il 24 imo mese la brutta bronchiolite l abbandono del nido per via del covid e la chiusura forzata per via del susseguirsi delle restrizioni hanno portato nostro figlio a una sorta di STOP generale.
Le capacitá verbali sono rimaste quasi invariate....le capacità motorie idem...la socializzazione è peggiorata(sembra curarsi sempre meno di ciò che lo circonda).....diminuisce il contatto visivo...non ama piú ne i puzzle ne i giochi da impilare....non riusciamo piú a farlo andare con la bici ne sulla altalena(per la quale sembra quasi aver preso un trauma)....A giugno su consiglio di un amica iniziamo logopedia una volta a settimana....ma i risultati sono pochi e le sedute sembrano frustrarlo fin da subito..sembra perdere la spontaneità di alcuni giochi e perde la voglia di ripeterli a casa con noi.Dopo numerosi tentativi a fine agosto raggiunge una buona autonomia con la gestione dei"bisognini" ma con il tentativo di inserirlo alla materna a settembre forse a causa del momento traumatico rifiuta di fare i bisogni nel vasino e non ci comunica piú la necessità di farli.
Ad oggi porta ancora il pannolino.
Usa il vasino solo se va in giro per casa nudo.A settembre dopo una visita di controllo con il pediatra di base ci viene consigliato di portarlo con urgenza a una visita di controllo con NPI e consulto psicologico clinico urgente...
Dall' NPI la diagnosi è"disturbo misto dello sviluppo"con consiglio di continuare logopedia e presa in carico dall' ASL di competenza.
Andiamo all'ASL di competenza....a seguito di seconda visita con NPI la diagnosi"ritardo psicomotorio con atipie sociocomunicative"...
Iniziamo psicomotricitá in ambiente domestico una volta a settimana ma a singhiozzi.....
Ogni volta il bimbo finiva la seduta sempre piú frustrato e sempre piú disinteressato a ripetere alcuni giochi con mamma e papa che lo divertivano fino al giorno prima.
Attualmente continua ad amare i libri...adora sfogliarli....ama mettere in fila le schede dei giochini memo etc....ama mettersi alla prova con la mamma....per dimostrare che conosce le paroline.....ma il gioco dinamico insieme al papà è ridotto in modo evidente....si rifiuta di fare quasi ogni tipo di attivitá. Spero di aver fornito elementi utili per poter fare qualche prima considerazione.
Vogliamo ritrovare nostro figlio.

Commenti

Bene, mi sembra che ora avete un altro parere simile al.mio da fare valere. Ne sono lieto.
Purtroppo le scuole sono diventate un ambiente poco accogliente per i bambini e le loro difficoltà, con questa foga di medicalizzare ogni comportamento e ogni disagio.
Purtroppo anche la maggior parte dei servizi sanitari, pubblici e privati, è sulla linea della patologizzazione, cioè del bollare ogni bambino con un etichetta di malattia. Bisogna avere la forza di opporsi, ma non è facile. Può vedere anche il gruppo facebook indicato nella colonna destra in alto.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.