Comportamento bimbo 18 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve,
sono la.mamma di un bimbo di 18 mesi e da un po' di tempo comincio a preoccuparmi a causa di alcuni suoi atteggiamenti. Prima di tutto non parla, pronuncia solo sillabe ma pa ba e qualcun altra, solo da pochi giorni sto cercando di insegnargli a dire acqua e lui dice "acca" altre cose si rifiuta di provare a ripetere! Non fa ciao con la manina e non indica la cose, se vuole qualcosa tende la mano per prenderlo ma non la indica al massimo viene a prendermi per essere aiutato o urla! I suoi giochi sono per lo più sempre gli stessi non gioca con i giocattoli ma gli piace far rotolare le bottiglie aprire e chiudere i cassetti prelevando e rimettendo le cose al loro interno, inoltre tende a girare e rigirare su se stessi i piccoli oggetti che teniamo sul tavolinetto davanti al divano. Ama correre e se lo portiamo in un supermercato lui adora correre tra le corsie mentre se entro in un negozio più piccola urla perché vuole uscire! Se lo chiamo raramente si gira e continua a fare quello che stava facendo. Con noi gioca a rincorrersi a cucu o a nascondersi dietro la schiena. Se gli proibisco qualcosa si arrabbia mi colpisce e si colpisce la testa. Con gli altri bambini cerca il contatto ma non so se ci giocherebbe e come perché non ha modo di frequentarlo per questo a settembre andrà al nido. Per ora sta con la nonna tutto il giorno fino alle 17.30 quando arrivi io. Insomma io se lo paragone ad altri bimbi lo vedo nettamente indietro e questo mi fa stare male. Lei cosa ne pensa? Io soffro di attacchi di panico e purtroppo durante la gravidanza ho assunto la paroxetina 10 mg al giorno.

composizione familiare; età dei componenti 41 anni mamma 50 papà

età del bambino/a 17.5 mesi

problemi in gravidanza nessuno ma molto stress a causa di vari eventi

NASCITA
a che settimana 38
Parto cesareo
alla nascita : peso 2.460, altezza 48, circonferenza cranica ...
(eventuali curve di accrescimento 50 perc peso 75 altezza
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale 3gg

PRIMI MESI
allattamento: artificiale a orario o a richiesta entrambi
inizio pappine, minestrine, ecc... 4 mesi frutta poi 5 mesi pappine
svezzamento età 5 mesi facile
ritmo sonno veglia nei primi mesi ogni 3/4 ore per la pappa difficoltà nessuna
persone che lo accudivano fino a 3 mesi mamma sempre da 3 mesi nonna di giorno fino alle 17.30 poi mamma fino alle 8 di mattina
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? A 3 mesi reazioni del bimbo? Nessuna

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione mangia tutto, sonno ora dorme tutta la notte., orari e modalità dorme nella sua culla nella nostRa stanza ma si addormenta da solo solo a volte vuole che gli canto la ninna nanna
abitudini ciuccioe orsacchiotto me se l orsacchiotto non c'è dorme lo stesso. tempo video: televisione, telefonini, tablet attratto dalla tv e dal telefono a volte lo usiamo per farlo mangiare gli piace una serie di cartoni in particolare

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: nel box, sul tappeto, libero di muoversi ecc. ....
seduto da solo a che età 7 mesi
primi spostamenti a che età e come: 8 mesi gattoni
primi passi da solo 13 mesi
capacità motorie attuali corre sale e scende scale apre e chiude cassetti e porte non sa vestirsi a volte imita i nostri gesti come Pettinari o mettersi le scarpe
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età. Non ancora

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 2 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo molto curioso segue con lo sguardo
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? Si
facilità a capirlo e interagire medio a volte prende la mano altre volte urla soltanto
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, prima era più piagniucolone adesso meno se si arrabbia o cade è facile consolarlo
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi curiosità mai pianto
modalità di accudimento: ansioso e apprensivo la nonna preoccupato, la mamma.

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Prima di più, adesso tende ad essere più indipendente però ci cerca per scambiarci le cose

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi...molto presto 3 mesi
prime parole solo sillabe
due parole insieme .no
uso del no e del sì non li usa
frase minima (verbo e sostantivo ) no
capacità di dialogo no
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), li esplora non ha un uso funzione a parte che con le palline perché le lancia e le rincorre
DISEGNO SPONTANEO
No

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE non particolare attenzione ma neppure rifiuto

figure principali cui è attaccato mamma papà nonna

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori quando sta con nonna nessun problema con altri non lo sappiamo

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti mediamente buono bambini per ora non ha avuto molto rapporti con bimbi ma quando li vede li vuole toccare e li guarda molto

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE scarsa se lo chiamo raramente mi ascolta ma capisce

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI lo capiamo

COMPORTAMENTO
(iperattivo e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti, in genere non ne ha assecondato i suoi bisogni
obbedienza agli adulti no
reazione a divieti, frustrazioni si ribella a volte fa il gesto di colpire altre piange e si colpisce sulla testa

paure, fissazioni nessuna

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ancora no a settembre. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........ ...

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) nessuno
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) dalle 8 alle 17.30 con la nonna sera e we genitori
modalità educative (permissive o variabili, orari di sonno 21-7 dove dorme culla in camera da letto chi 'comanda': adulti o bimbo? Adulti
tempo video raramentedi giorni 1 ora la sera

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, no
Visite mediche, ospedale, altro no
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) no
Altre osservazioni no
..................

Commenti

Se il bimbo sta con la nonna tutto il giorno dalle 8 fino alle 17.30 tranne sabati e domeniche , fin dai tre mesi di età, e poi i fine settimana si ritrova i genitori stressati e preoccupati, direi che ce n'è abbastanza per pensare che forse la situazione non è ideale per il suo sviluppo e non è strano che sia un po' più indietro di altri. Come in una scuola c'è differenza fra classi analoghe in ragione dell'insegnante, così capita anche per la crescita dei bimbi. Probabilmente il bimbo un po' s'annoia, non ha esperienze abbastanza stimolanti e ricorre quindi a giochi un po' consolatori e ripetitivi da cui non impara molto. Non scomoderei diagnosi di spettro a altro, nè starei a vedere se indica e come, o se risponde o fa ciao - cose senza valore in sè - ma cercherei di vedere se le esperienze che fa il bambino nelle sue giornate sono abbastanza interessanti e stimolanti e eventualmente cercherei di migliorarle. Se la mamma potesse prendere un'aspettativa o un part time per qualche mese per stare più col bambino e meno in ansia forse sarebbe la soluzione migliore.

Grazie mille dottore per la risposta! Anche io in fondo penso che stare con la nonna non è la cosa ideale per lui, ma purtroppo io non posso lasciare il lavoro ne prendere aspettative, per questo motivo pensavamo di mandarlo al nido a settembre in modo che possa avere più stimoli. Intanto per tutto il mese di agosto starò con lui (sono in ferie e andremo al mare)! Pensa che il nido possa aiutarlo? Grazie ancora

Non saprei. Capisco che sia la soluzione più facile, ma non è detto. Vediamo come va il bambino in questo mese di vacanza. Mi mandi qualche video, se vuole, seguendo le istruzioni nella colonna qui a sinistra.

Ho visto 4 video . Nel primo il bimbo è impegnato in una sua attività adeguata, curioso, interessato. Mamma lo richiama, anche alzando la voce, per farsi dare un'altra cosa, interrompendo la sua attività; il bambino resiste un pò ma alla fine aderisce...

nel secondo il bimbo vuole qualcosa, forse il telefono che la mamma sta usando ( cosa che io sconsiglio per fare questi video, come scrivo nelle istruzioni), e protesta... la mamma parla come a un adulto, come tono di voce e atteggiamento...

nel terzo più lungo il bambino vuole qualcosa... andare in bagno... la mamma lo accompagna parlando co solito tono esigente il bambino alla fine aderisce alle richieste, accende la luce ma all'ultima richiesta, esigente, protesta e accenna a piangere, frustrato e deluso .
nell'ultimo, più lungo, la mamma insiste con l'addestramento e il bimbo è frustrato e finisce di nuovo per protestare e piangere, quasi.

Non va bene così, sembra quasi che lei faccia la terapista e richiede al bambino con insistenza di eseguire i comandi. Per il bambino è molto frustrante e disturbante. La mamma lo capisce ma pretende che lui obbedisca ai suoi comandi: non va bene così, sembra un addestramento, non un rapporto umano importante come quello fra madre e figlio. Perchè impari a parlare non c'è bisogno di un 'addestramento' come si fa con gli animali...
Le raccomanderei di cambiare completamente modo di stare con lui. Faccia la mamma e non la terapista. Parli come si parla a un bambino, con tono e modi diversi che vorso gli adulti, usando anche un parlare bebè, e faccia il contrario: non pretenda che sia il bambino a seguire lei, ma segua Lei il bambino, accompagnandolo con parole, senza fare richieste, e senza disturbarlo nei suoi programmi. Altrimenti il bambino ne viene interferito nella sua esplorazione e conoscenza delle cose e del loro uso, viene frustrato, disturbato, può essere dannoso alla lunga.
Ovviamente bisogna anche mettere dei limiti, dire di no a qualche volontà del bambino, ma per motivi reali, pericoli, ecc, non per addestrarlo.
Il bambino mostra di essere assolutamente nella norma, in grado di imparare da sè. autonomamente, dagli stimoli ambientali normali, dall'imitazione spontanea di quello che vede e sente, non creategli voi problemi, per favore.
Mi dispiace essere così esplicito ma quello che ho visto nei filmati non va proprio bene.

Mi scusi dottore, io cercavo di mostrarle che lui a volte sembra non capire cosa gli dico e non si gira se lo chiamo. Quindi Lei mi consiglia di non forzarlo, allora mi chiedo in che modo posso stimolarlo? Che cosa possiamo fare per non frustrarlo ma al tempo stesso insegnargli le cose? Lei dice che non vede problemi dal video e questo mi rincuora e la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, ma il fatto che non parla o che ancora non si sforzi più di tanto per farsi capire è quindi una cosa normale? È una questione caratteriale? Lui è capriccioso se gli si dice di no (anche in caso di reale pericolo) comincia a strillare e qualche volta cerca pure di colpirmi... Da quello che mi dice comincio a pensare che forse la colpa è un po' mia e che forse non sono in grado di interagire con lui. Grazie ancora.

Nessuno è perfetto. Magari veda lo scritto sugli errori comuni dei genitori, link nella colonna a destra.
Se l'ambiente è normale come esperienze che fornisce, non c'è alcun bisogno di 'stimolare' i bimbi. Lo sviluppo avviene per una spinta interna, come ogni essere vivente che tende a crescere. Le consiglio di leggere il libro sui bambini fino a tre anni indicato nella colonna a destra, di orientamento montessoriano. Provi a stare col bambino limitandosi a essere disponibile alle sue iniziative, a osservarlo cercando di capirlo, senza intervenire se non è lui che lo chiede. Vedrà che scoprirà un mondo, e anche il bambino insieme a lei. Ovviamente vale anche per gli altri, padre, nonni, ecc, specie se ci passano tanto tempo. In genere non si deve chiedere ai bambini di fare delle cose, invece si deve a volte fermarli e limitarli. Quindi i 'no' vanno bene, se non sono troppi, invece le richieste di prestazioni e risposte no.
Auguri! Forza e coraggio.

Grazie ancora dottore, trovo molto interessanti le letture che mi ha consigliato! Cercheremo di mettercela tutta! La terrò aggiornata!

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.