Forti preoccupazioni, bimba di 15 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve Dottore, è da tanto che la seguo, ho preso finalmente la decisione di scriverle.
Ho una bimba di 15 mesi appena compiuti, nata di 38 settimane tramite parto cesareo perché podalica ma alla nascita considerata lievemente più piccola, si presume ci sia stato un errore di calcolo in gravidanza, probabilmente era ancora di 37 settimane. A parte un lieve distress respiratorio curato 24 ore in culletta termica e un lieve ittero nessun problema.
Comunque la piccola nei primi mesi di vita presentava problemi di reflusso e quindi la tenevo prevalentemente rialzata sulla sdraietta, mai lasciata a corpo libero anche perché altrimenti a pancia in giù vomitava sempre.
Ha raggiunto tutte le tappe dello sviluppo in ritardo, seduta senza appoggio a 8 mesi, stabile senza perdere l'equilibrio parandosi con le mani penso a 9, gattonato e verticalizzato a 13 mesi. Tutt'ora lo fa non camminando ancora, però fa navigazione costiera e si sposta da un mobilio all'altro. Penso tra forse un mese o due ci siamo.
La cosa che però mi preoccupa di più oltre il lato motorio è lo sviluppo cognitivo della bambina. Ha detto mamma per la prima volta a 8 mesi e tutt'ora è l'unica parola fissa che ripete. In passato ne ha ripetute diverse come papà, pappa, dada, latte, il suo soprannome, e altre che però risultavano più come un suono storpiato della parola stessa.
In passato aveva un pessimo contatto oculare mentre dopo l'anno ha iniziato ad essere presente e costante, soprattutto con noi della famiglia, meno con estranei anche se comunque osserva.
A 9 mesi ha imparato a battere le manine a richiesta e copiare il verso del cavallino schioccando la lingua sempre a richiesta, mentre ora ci imita quando facciamo la tosse finta o le pernacchie, ma niente più. Non saluta e non indica.
Gioca in maniera disordinata coi giochi nel senso che passa velocemente da uno all'altro soffermandosi poco e purtroppo ha ancora il vizio di mordere tutto quello che le capita a tiro, non so se attribuirlo ad una dentizione tardiva oppure è un comportamento compulsivo. Sa usare correttamente quelli elettronici dove ci sono da aprire caselline, ruotare o spingere pulsanti. Ama i libri e li sfoglia da sola, soprattutto quelli raffiguranti animali e le piace toccare il pelo finto. Però non indica le figure col ditino.
Altra cosa preoccupante è che non mi porta mai un suo gioco per condividerlo con me e farmelo vedere. Però triangola con lo sguardo quando qualcosa le piace.
Mi sembra inoltre capire poche richieste, a parte quando le chiedo se vuole l'acqua e subito corre e vuole bere, oppure il latte, o anche se le chiedo "dov'è papà?" lei si gira a guardarlo o lo cerca nella stanza con gli occhi se non c'è.
È molto attaccata a noi due, non posso mai lasciarla sola un attimo che subito mi corre dietro piangendo e chiamando mamma, quando arriva a casa il padre gli corre incontro gattonando facendo gridolini di gioia e battendo le manine dalla felicità. Interagisce molto bene soprattutto con lui. Ride di gusto a tutti giochini che le fa, con me un po' meno.
Non possiamo nemmeno lasciarla ai nonni perché piange per tutto il tempo cercandoci e questo inizia ad essere un po' un problema.
Da qualche mese sono comparsi movimenti stereotipati con le braccia, le agita in una maniera innaturale accompagnanosi a dei versi che io ritengo siano stereotipie vocali, lo fa sempre quando la metto nel seggiolone oppure nel passeggino, talvolta anche nei momenti di noia. In giro col passeggino è diventato un incubo perché inizia a fare costantemente questo movimento sbattendo anche gambe e corpo urlando, attirando così anche tutte le attenzioni della gente che passa. Sembra una richiesta di attenzione perché non appena la si prende in braccio smette immediatamente. Però non mi sembra normale come comportamento.
Ci sono momenti in cui penso sia una bimba normale, solo più indietro rispetto alla sua età, altre invece che mi sembra completamente alienata dalla realtà, ad esempio quando attua queste stereotipie motorie. Inoltre non sempre si gira quando chiamata per nome anche se la maggior parte delle volte sì. È però presente perché si accorge di ogni minimo rumore e anche se qualcuno entra in stanza si accorge subito della sua presenza, non è alienata in questo senso, se è una persona a lei conosciuta allora sorride anche, mentre se un estraneo lo scruta con aria un po' circospetta.
Altra cosa che mi lascia perplessa è il fatto che in casa abbiamo un cane con cui non interagisce praticamente mai, ogni volta che le si avvicina lo scansa infastidita e non gioca con lui come fanno gli altri bimbi, al massimo gli prende i giochi di bocca se lui glieli porta, però in linea di massima sembra non vederlo anche se in alcune circostanze lo segue con gli occhi mentre passa. Ho la sensazione che lo veda più come un oggetto che non un essere vivente.
Inoltre attua lo stesso comportamento anche con altri bimbi le poche volte che ha occasione di starci insieme, li scruta un attimo ma poi non interagisce con loro se non per prendergli i giochi.
Mi sono dimenticata di scriverle che è sotto osservazione da una NPI che ad 11 mesi le ha diagnosticato un ritardo globale dello sviluppo perché al tempo ancora non si muoveva gattonando e aveva una scarsa interazione sociale. Ora abbiamo una prossima visita a settembre.
Mi sento purtroppo come un malato terminale che aspetta una sentenza di morte da che siamo entrati in questo tunnel.
Spero di avere delucidazioni da parte sua, la ringrazio.

Commenti

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare......; età dei componenti .....; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.) Mamma e papà, 30 anni, no bilinguismo

età del bambino/a (data di nascita) 15 mesi

problemi in gravidanza.............no

NASCITA
a che settimana ………….38
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)…… cesareo per posizione podalica
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ... 2,980gr, 48,5 cm, 35,5 cm circonferenza cranica
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 9/10……….. durata del ricovero in ospedale……..3 giorni

PRIMI MESI
allattamento: materno ……. artificiale ……… a orario o a richiesta... difficoltà... latte materno, nessuna difficoltà
inizio pappine, minestrine, ecc...5 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età ………5 mesi facile ... difficile .... ha accettato subito le pappine
eventuali difficoltà....no
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... i primi 4 mesi aveva invertito il giorno con la notte
persone che lo accudivano...mamma e papà
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... Orario?.....non lavoro
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo? .....no

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) routine ben scandita e rispettata, dorme tutta la notte, recentemente nel lettone con noi
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....copertina, ciuccia il ditino
tempo video: televisione, telefonini, tablet...massimo 30 minuti al giorno

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) ....primi mesi sdraietta, successivamente lettone, non amava stare sul tappeto
seduto da solo a che età .....8 mesi
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) ...rotolando a 9 mesi e strisciando
primi passi da solo........non ancora
capacità motorie attuali....gattona, verticalizza, bordeggia
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età.....no

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ... 3 mesi primo sorriso sociale
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo sempre dai 3 mesi in poi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione. Pianto
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire... media
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...piange molto facilmente ma si consola altrettanto facilmente con noi genitori
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ...inizialmente diffidenza e difficoltà ad ambientarsi
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ...un po' apprensivo

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato............ i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?..... attaccamento morboso al padre, mamma, vede i nonni qualche volta a settimana e molto saltuariamente amici

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori................pianto e disperazione eccessiva, può andare avanti piangendo anche ore

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini.....osserva ma non interagisce, con gli adulti di più, ma va a preferenze

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) ....spesso mi guarda quando fa qualcosa cercando approvazione e vuole costantemente la mia presenza vicino a lei, anche se non condivide i suoi giochi con me
Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ...

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi...7 mesi lallazione
prime parole ......mamma, papà, dada
due parole insieme ...no
uso del no e del sì ....dice solo Nonono quando non le sta bene qualcosa ma non so se funzionale, non fa il gesto con la testa
frase minima (verbo e sostantivo )....no
capacità di dialogo: a parole ... senza parole...no
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Tende a mettere tutto in bocca, sfoglia correttamente libri e giochi elettronici, niente gioco simbolico o imitativo
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...no

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... ...media

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....scarsa, a volte sembra capire ma continua a farlo apposta perché guarda e ride con aria di sfida

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....pianto

UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)....,tendenzialmente tranquillo anche se un po' capricciosa
adesione a regole, orari, limiti, ....si
obbedienza agli adulti ..... scarsa
reazione a divieti, frustrazioni ....va in frustrazione molto facilmente
capricci, bizze ...si
paure, fissazioni....paura dei rumori forti e improvvisi, fissazioni no

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………Orario ....... Reazioni ………….no
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............no
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ....

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare ........ ...fatica a integrarsi in ambienti a lei nuovi, si guarda intorno un po' spaesata

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia).......sta sempre con me e il padre quando torna da lavoro
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....).........,orari e abitudini abbastanza rigide, dorme da un mese nel lettone con noi perché non vuole stare da sola nel suo letto
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) 30 minuti

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....no
Visite mediche, ospedale, altro......no
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)udito e visto tutto nella norma alla nascita
Altre osservazioni ………

Signora, mi sa che lei è caduta diritta nella fobia dell'autismo. Come mai è così sensibilizzata? Mi mandi qualche video, seguendo le istruzioni, ma mi sembra che più che nella bimba i problemi sono nel modo in cui la guarda. Quasi come se vedesse uno spettro, però nel senso di un fantasma. Ho l'impressione che la bimba lo percepisca e che si creino difficoltà nel vostro rapporto, anche perché passare insieme 24 ore su 24 sono negative per qualsiasi rapporto.
Mi mandi i video che dicevo, possibilmente alternandovi con la bimba mentre l'altro genitore fa il filmato.

La ringrazio Dottore per la risposta.
Purtroppo mi è stato messo questo pallino in testa dopo la visita neuropsichiatrica dicendo che non aveva comportamenti adeguati per l'età (a 11 mesi), essendo che aveva un approccio troppo orale agli oggetti (che tutt'ora ha) e questo ritardo motorio non ancora rientrato del tutto, visto che ancora non cammina in autonomia.
Inoltre mi accorgo che non è al pari con i suoi coetanei, in quanto non fa ancora ciao con la manina (ha ripetuto però Ao ieri per la prima volta) e non indica, so che queste sono considerate due grosse red flags. Inoltre per completare il quadro non condivide nemmeno i suoi giochi con me e non mi mostra nulla, mi sembra più o meno rimasta ferma dall'età di 12 mesi come sviluppo cognitivo. Sono poi apparse queste stereotipie con le braccia che non mi fanno stare per niente tranquilla essendo un'altra cosa riconducibile ad un comportamento autistico.
Avremo la prossima visita a settembre e mi desta una grandissima ansia anche perché sono sicura verrà riconfermato il ritardo globale dello sviluppo che è un po' l'anticamera dell'autismo, essendo una diagnosi provvisoria che danno ai più piccolini.
Provvederò a mandarle dei video, la ringrazio.

Signora, i limiti della norma per camminare vanno fino almeno a 18 mesi, e anche per gli altri aspetti siamo sempre nei limiti. I bambini hanno diverse velocità, all'inizio, e i confronti sono ingannevoli. Dipende anche dalla strada che si prende e dagli eventuali ostacoli che si trovano... Vorrei vedere altri filmati come quelli col padre, cioè in interazione con un genitore mentre l'altro genitore fa il film. Se è fatto dalla stessa persona sono spesso fuorvianti . Le stereotipie non hanno significato patologico, in sé, oggi molti bambini le hanno, senza avere disturbi dello sviluppo.
Il video in cui si lamenta e non mangia la frutta sembra un po' un dialogo fra sordi, o fra persone che parlano lingue diverse. Forse le preoccupazioni accentuate dopo la visita degli undici mesi hanno creato un ostacolo nel capire la bambina e risponderle. Spesso è l'effetto della diagnosi, o anche della semplice paura o del dubbio, quello di creare come una bolla intorno al bambino, che disturba relazioni e comunicazioni, come ho scritto nel mio libro.

La ringrazio per la celere risposta.
Quindi lei dai video che le ho mandato non ravvisa comportamenti preoccupanti? Quel movimento che fa sul passeggino lo fa per tutto il tempo fino a che non la prendiamo in braccio, può durare anche un'ora, salvo poi rassegnarsi e iniziare a ciucciarsi il ditino.
Quando è sul seggiolone anche fa sempre quel movimento, capisco che è un capriccio perché non ci vuole stare o non vuole mangiare, però se non insisto un minimo non si conclude niente.
Inoltre come le dicevo a parte libri e giochi elettronici che usa correttamente, per il resto ha la tendenza di portare tutto alla bocca e mordere in modo compulsivo.
Ha inoltre visto come risulta infastidita dal cagnolino in uno dei video che le ho mandato? Non interagisce per niente con lui nonostante è sempre stato con noi.
Ho inoltre paura che vorranno programmare un ricovero come usa fare adesso al minimo accenno di ritardo e di eventuali sindromi genetiche, anche se la bimba da un punto di vista fisico risulta tutto nella norma, abbiamo anche recentemente fatto una visita fisiatrica per controllare che fosse tutto ok visto il ritardo nel camminare e non sono stati riscontrati problemi.
La bimba attualmente pesa 10,33 gr, è lunga 80 cm e ha una circonferenza cranica di 47,3 cm (volevo inoltre chiederle se risulta eccessiva come circonferenza visto che è sempre stata su percentili alti ma il pediatra ha sempre detto che è in proporzione con la lunghezza).
La ringrazio nuovamente.

Signora, lei mi sembra sia una strada sbagliata. Ha ormai deciso di fare accertamenti a sua figlia, è convinta che abbia qualcosa di sbagliato. Spero che suo marito o compagno si opponga, perché mi sa che la bimba rischia di essere traumatizzata. Spero poco che mi dia retta, ma la lasci crescere in pace e, invece che esaminarla al microscopio, cerchi di conoscerla meglio come persona. Sì, perché è una persona, e molte cose che a lei sembrano stranezze sono comunicazioni che la bimba le fa. Lei mi sembra che non le recepisca e non accontenta le richieste della bimba e non le risponde. Se non per dirle no in continuazione. Dove ha imparato a fare così con un bambino piccolo? Ha avuto altre esperienze? Suo marito che dice? Stia attenta signora perché facendo come mi sembra che faccia, dai filmati e dalle cose che dice, mi sembra che lei sbagli di grosso e che rischi di disturbare molto lo sviluppo di sua figlia come persona. Perdoni la franchezza. Se vuole possiamo fare una videochiamata per vedere meglio la situazione, con la presenza di entrambi voi genitori e della bimba.

La ringrazio per la franchezza... lei in effetti ha ragione, però purtroppo ormai sono entrata nell'ottica in cui dice lei e sono alla continua ricerca di problemi in mia figlia perché non ha avuto uno sviluppo lineare e la neuropsichiatra mi ha messo questo brutto tarlo in testa, che ha letteralmente corroso la visione che ho di mia figlia, volendo tenere la bimba sotto osservazione, e sono sicura che non finirà a settembre dopo la visita. Mi è stato continuamente detto di insistere con gli stimoli e la cosa mi è sfuggita di mano.
Ti catapultano in un tunnel in cui è difficile vedere una luce o anche se c'è hai paura sia un abbaglio. Mia figlia ha fatto tanti progressi negli ultimi mesi eppure finché non ho tutto il quadro completo sotto mano non riesco ad essere felice. Sembra che le manchi sempre un pezzo.
È la mia prima figlia quindi non ho esperienza con bambini, anche se tutti quelli che conosco o vedo in giro sembrano differire da mia figlia, tutti con uno sviluppo regolare insomma, mentre per me ogni tappa raggiunta da lei è stata conquistata con notevole sforzo e preoccupazione.
Il padre è della sua stessa veduta e fosse per lui non avremmo mai fatto visite o accertamenti di sorta, inoltre ha un rapporto molto più spontaneo non offuscato dalle mie paure e la vive molto serenamente, infatti vedo che la bimba lo percepisce e col padre è molto più serena e giocosa in effetti.
Lei ha ragione quando dice che non so comunicare con mia figlia, purtroppo questi suoi atteggiamenti mi suscitano grande frustrazione e tendo ad arrabbiarmi senza capire cosa realmente voglia.
Quando è sul passeggino e fa continuamente quel movimento cosa potrei fare? D'altronde se non le piace starci, non camminando non so in che altro modo portarla in giro, ogni tanto la prendo in braccio per calmarla ma poi quando la rimetto giù ricomincia. Non ho mai visto altri bimbi fare così come lei.
Quando ritiene preoccupante se non compare l'indicazione o altre forme di comunicazione? Il fatto che comunque abbia triangolazione quando vuole qualcosa può essere un precursore dell'indicazione?
Per quanto riguarda la videochiamata, sarò ben felice se il padre acconsente.

Quello che mi domando, se viene considerato nella norma non deambulare fino a 18 mesi o addirittura oltre, allora perché se un bambino non lo fa entro l'anno si parla di ritardo? Perché subito ti mandano a fare fisioterapia come se in realtà ci fosse un problema? Un genitore come la deve vivere?
Anche il mio pediatra che è sempre stato molto tranquillo e per niente preoccupato, nell'ultima visita ha scritto "ritardo della deambulazione". Se mia figlia non ha nessun problema fisico riscontrato da una visita fisiatrica, per quale motivo dovrebbe allora essere considerato motivo di preoccupazione o di ritardo?
Lo stesso vale anche per le altre tappe dello sviluppo. Si pongono questi 18 mesi come scadenza massima ma già dopo l'anno se vengono a mancare delle cose si parla di ritardo su tutti i fronti, così come l'indicazione, le prime parole etc.
Non è ben chiara questa cosa nemmeno tra gli specialisti e questo può creare parecchie ansie a genitori che si ritrovano come prima esperienza quella di un figlio tardivo nelle tappe dello sviluppo. Penso sia impossibile viverla serenamente con tutte le pulci che ti mettono nelle orecchie.
Se entro i 18 mesi mia figlia non farà nessuna delle cose elencate verrà sicuramente bollata come autistica, per questo vivo ogni giorno come un condannato a morte che aspetta la sentenza finale, come le accennavo nel primo post.

Bene. Mi sembra che veda le cose giuste e sia perfettamente consapevole. La questione però è che non si rende conto che se continua così rovina ancora di più il rapporto con sua figlia e può disturbarne seriamente lo sviluppo.
La risposta ai suoi interrogativi è che oggi pediatri npi psicologi e operatori vari sono deformati dalla moda dell'Autismo e non si rendono conto di causare disastri con i loro interventi: andare da loro spesso è pericoloso! Si viene intrappolati in un tunnel perverso. Cerchi di parlarne con suo marito e di fermarsi. Ho scritto un libro sulla questione, la bolla dell'autismo, lo può leggere quasi tutto anche su questo sito, nella pagina del libro, in 'presentazione...' se vuole inoltre c'è un gruppo di autoaiuto di genitori nella sua stessa situazione (Giade) che può trovare nella pagina omonima, link in cima a questa pagina. Cerchi di scuotersi e di cambiare direzione, ne va del benessere di tutti voi.
https://gbenedetti.altervista.org/?q=node/398

ecco il link, bisogna avere telegram installato
https://t.me/+UU5KMcSsE9A0ZTQ0

Buonasera Dottore, torno a scriverle a distanza di qualche mese poiché oggi a mia figlia è stato fatto il test Ados.
La bimba attualmente ha quasi 19 mesi, ha iniziato a camminare autonomamente una settimana dopo compiuti i 18, anche se ancora non cammina per lunghi tratti, preferisce comunque gattonare anche se quando siamo fuori la facciamo camminare sempre con la manina oppure se è in vena cammina spedita da sola.
Come immaginavo purtroppo dal test è emerso che mia figlia è a rischio autismo, anche se non mi è stata detta la gravità, nel senso, non so se si parla di un rischio basso o elevato, fatto sta che ad ora avrebbe tutte le carte in regola per rientrare nello spettro.
Le hanno proposto giochi di tipo simbolico e lei non ha ancora acquisito questa capacità, inoltre hanno sottolineato che effettua molte autostimolazioni sensoriali, come il gattonare o camminare avanti e indietro per alcuni tratti, guardare la luce, mettere oggetti in bocca e studiarne i particolari rigirandoseli tra le mani.
Mi hanno inoltre chiesto come prima cosa se la bimba indicasse e la risposta purtroppo è no, usa però la triangolazione dello sguardo quando vuole qualcosa.
Non mi hanno purtroppo stilato il referto che mi arriverà tra una decina di giorni, ma il responso è che la bimba è obbiettivamente più piccola rispetto all'età che ha e dovrebbe saper fare molto di più. Unica nota positiva è che guarda negli occhi sia noi genitori che le dottoresse che l'hanno visitata, anche se ogni tanto quando assorta nelle sue "stereotipie sensoriali" veniva meno il contatto oculare. Si gira sempre in risposta al nome, anche se assorta.
Attualmente le sue uniche parole sono mamma, babba, no, Titti (suo soprannome), bata (basta), però sembrano soltanto occasionali e senza cognizione di causa, a parte Mamma che sono sicura sia rivolto a me. Inoltre quando le viene chiesto "dov'è babbo?" e "dov'è mamma?" lei si gira verso di noi. Capisce piccole cose come ad esempio se le dico dov'è il suo peluche preferito, vuoi l'acqua/latte?, oppure quando le dico "ciao, la mamma sta andando via" lei subito mi corre incontro piangendo. Fa caro caro al cagnolino e l'altro giorno ha accarezzato di sua spontanea volontà un cane andando incontro a lui, mentre fino a qualche mese fa non era interessata agli animali. Esegue piccole richieste come batti le manine, fai il gesto dell'indiano, dammi il cinque, imita pernacchie, tosse finta e schiocca le labbra per imitarmi quando le mando i bacini. Si diverte con il gioco del cucù e si nasconde dietro la porta per poi sbucare oppure con un telino davanti al viso.
Per il resto purtroppo nient'altro, la mia impressione è come se lei fosse una bimba di appena 12 mesi.
Non ha gioco simbolico o funzionale a parte con giochi elettronici o musicali che sa usare correttamente, ama molto anche sfogliare i libricini con annesse figure, anche se all volte ho pensato che il suo sfogliare fosse una stereotipia.
Le giro dei video che ho nel telefono ripresi in maniera spontanea e non per la circostanza di mostrarglieli, vorrei sapere qual è la sua impressione.
Mi hanno consigliato di iniziare subito un percorso di psicomotricità e tenere monitorata la bambina.

Lei si è rivolta a dei ladri di bambini, e continua pervicacemente per la sua strada. Prima o poi gliela ruberanno.... Mi spiace per la bimba, che lei temo voglia che sia malata a tutti i costi. Ma non c'è un padre a difenderla?
A quello che vedo signora la bimba non ha bisogno di nessun intervento, se non di qualcuno che aiuti la madre a trovare un modo migliore di entrare in contatto, collaborare e comunicare con la figlia. Io posso dirle solo di leggere la pagina 'guardami giocare', e cercare di applicarla. Ma non si può vedere qualche video con papà?

Dottore, mi creda, l'ultima cosa che voglio è che mia figlia sia malata, nessuna madre lo vorrebbe per il proprio figlio. Voglio fortemente credere che non lo sia e mi appiglio a qualsiasi cosa. Purtroppo è da quando la bimba era piccola che mi vengono instillati dubbi e continuano tuttora a farlo anche parenti e persone vicine a me. Non immagina neanche come io mi senta. Purtroppo non ho a disposizione video col papà, ma sarà mia premura farne e mostrarglieli.
Anche se non fosse autismo quello che "affligge" mia figlia, è indubbio che ci sono delle difficoltà evolutive e non è al pari coi bimbi della sua età. Io ho messo in atto il suo metodo da diversi mesi ormai, dalla prima volta in cui le ho scritto, la lascio libera di giocare senza mai invadere il suo campo, cerco un minimo di guidarla su determinate cose ma se vedo che non è collaborante non sto lì a stressarla.
Purtroppo mi è difficile giocare con lei perché si spazientisce molto facilmente e vuole fare tutto di testa sua, però non ha una funzionalità quello che fa agli occhi degli "addetti ai mestieri".
La mia più grande frustrazione è che non condivide nulla con me, non mi porge i suoi giochi come vedo fare anche a bimbi più piccoli e non è interessata nemmeno agli altri bimbi se non in casi proprio del tutto eccezionali.
È indubbio che mia figlia abbia delle difficoltà dal punto di vista relazionale, non so come chiamarle o a cosa attribuirle, vorrei solo poterla aiutare in qualche modo, senza fare nulla di invasivo che possa ostacolare il suo naturale sviluppo. Però tutti mi fanno notare che ha bisogno di essere aiutata in questo suo processo di crescita che purtroppo non è così spontaneo ed immediato come invece viene agli altri bimbi.
La mia paura è solo che rimanga indietro e le vengano poi precluse tantissime possibilità.
Vorrei solo conoscere la causa di questo suo ritardo e cercare di porvi rimedio.
Mi hanno anche consigliato di effettuare test genetici e la cosa mi mette non poca ansia, il padre al momento è contrario e aspetteremo perlomeno i 2 anni prima di procedere con questa procedura.
Lei non vede nulla di inadeguato in mia figlia in relazione alla sua età? È vero che ho cercato di marcare più i suoi aspetti positivi, però sono anche tante le cose che non fa. Oltretutto ha un attaccamento morboso a noi genitori e non riusciamo a lasciarla nemmeno ai nonni senza che ne faccia una tragedia e piange per tutto il tempo che siamo via.
Non sa ancora mangiare da sola se non poche cose con le mani come biscotti, pizza, ma il momento della pappa la innervosisce sempre molto e sembra mostrare curiosità solo per le cose all'interno dei nostri piatti, una volta che gliele proponiamo sul seggiolone perde subito interesse.
Non fa ancora ciao con la manina anche se sembra capirne il significato perché appena le diciamo questa parola lei subito sgrana gli occhi e la associa al nostro andare via. Come già detto in precedenza non indica e non sa comunicare in nessuna maniera se non col pianto, devo precedere sempre i suoi bisogni come fame, sete, cambio pannolino.
Purtroppo avendo visto altri bimbi della sua età mi rendo conto che c'è un divario enorme, mi chiedo solo se verrà mai compensato o se si porterà dietro queste difficoltà per tutta la vita.
La cosa che più mi uccide è non sapere che futuro avrà mia figlia e queste continue visite e monitoraggi sono per me un'agonia senza fine. Ma d'altronde come faccio a starmene con le mani in mano se tutti non fanno altro che rimarcare che mia figlia "ha problemi"?

Se vuole vediamoci in videochiamata con bimba e i due genitori, così si potrà osservare la vostra knt se reazione abbastanza a lungo e parlarne.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.