Il mio bimbo di 2 anni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Dottore,
dopo aver consultato spesso il suo portale mi sono finalmente decisa a scriverle perché molto spesso mi sento sola e impaurita e non trovo conforto.

Ho avuto un parto e soprattutto un post parto abbastanza traumatico: mi hanno ricoverata improvvisamente per crescita lenta e all'ultima ecografia di controllo mi hanno detto che si parlava di genitali ambigui perché non era chiaro il sesso (mi avevano sempre detto fosse una femmina). A 38 settimane precise mi inducono quindi il parto, dopo 10 ore di contrazioni il bimbo va in sofferenza e via di cesareo d'urgenza. Bimbo, appunto, perché solo alla nascita scopro che è un maschietto di soli 2,345kg per 45.5cm con ipospadia grave.

Oltre all'ipospadia gli viene diagnosticata alla nascita ipotonia assiale in quanto il piccolo fa fatica a controllare il capo (il corpo è tutto al di sotto del terzo percentile, il capo è al 50° percentile). Inoltre, ha una fontanella anteriore molto ampia. Fatto sta che tutti i neonatologi che lo visitano tendono a rassicurarmi, tutti eccetto una che inizia a sciorinarmi tutte le possibili problematiche del mio piccolo. Io da quel momento, inutile dirlo, sono sprofondata in una depressione post parto incredibile.
Per 6 mesi il piccolo viene visitato sia dal pediatra che da questa neonatologa che gli fa ben 3 eco alle gambe nonostante non fossero mai stati riscontrati problemi più eco transfontanellare dove risulta tutto perfetto. Inotre viene fatta eco ai reni per la questione ipospadia, per fortuna tutto ok. La neonatologa sostiene che il piccolo ha gli arti corti e macrocrania, cosa che il pediatra continua a smentire dicendo che deve solo ripropozionarsi e che la testa è ereditata da mamma e papà che hanno due teste oggettivamente molto grandi. Alla visita dei 6 mesi la neonatologa stessa dice che l'ipotonia non c'è più perché il bimbo regge benissimo il capo (acquisizione raggiunta a quasi 4 mesi) e sta seduto con supporto. Ci invita con insistenza a procedere con indagini genetiche e il nostro pediatra si oppone con fermezza per non causare stress a noi e al bimbo visto che lui non riscontra alcuna problematica.

Per fargliela breve, il piccolo recupera abbastanza bene in peso e lunghezza pur restando un po' più piccolo per la sua età: a 1 anno misura 73cm per 9.2kg. Raggiunge le sue tappe motorie tutte abbastanza nella norma: seduto da solo a 8 mesi, gattonamento a 11 ma solo perché scopre quanto è bello metteresi in piedi (lo fa dagli 8 mesi). A 11 mesi cammina da solo tenendosi ai bordi di tavolino e divano. Sempre a 11 mesi viene fatto il primo intervento di correzione ipospadia, a 13 mesi e mezzo cammina autonomamente ma con molta molta incertezza (ci rendiamo conto che quando perde l'equilibrio non si lascia cadere sul sederino ma cade dritto all'indietro).

A 16 mesi cammina abbastanza bene e smette di cadere all'indietro. Inizia ad alzarsi da solo da terra senza raggiungere un supporto gattonando. Gioca, è attivo, dice le sue paroline, capisce tutto, indica, ride. A 18 mesi esplode il linguaggio che da subito si rivela molto ricco: ripete tutto e scopriamo per caso che sa "leggere" i numeri nel senso che li indica e dice il numero corrispondente. A 19 mesi si chiude definitivamente la fontanella.

Iniziano più o meno qui le mie preoccupazioni: il bimbo è davvero molto sveglio e intelligente, ma sin da piccolo ama i giochi ripetitivi. Ha sempre amato aprire e chiudere cassetti e sportelli di continuo. Questo suo essere ripetitivo lo riscontro nel linguaggio: è capace di ripetere la stessa parola decine di volte di fila ed è presente molta ecolalia. Lui ama i libri e i suoi preferiti li conosce a memoria e molto spesso a distanza di tempo ripete frasi di libri o cartoni animati che conosce. Quando apriamo le bustine di figurine o gli chiedo di togliersi i calzini lui ripete come un mantra "come ti ha insegnato mamma" perché qualche volta io stessa gli ho detto "amore togliamo i calzini come ti ha insegnato la mamma". Il suo tono di voce, poi, è abbastanza "monotono" ed è molto basso.
A volte quando assaggia una pietanza o è contento agita le braccia. A volte, quando è arrabbiato, per sfogare la frustrazione si da una pacca in testa.
Ha paura dei bambini vivaci e dei cani, si avvicina ad un bimbo solo quando lo vede tranquillo come lo è lui.
Da qualche mese canta, dalla mattina alla sera. Noi ascoltiamo tanta musica e lui canta mentre gioca, mentre si veste, prima della nanna. Gioca in maniera funzionale, adora camion e macchinine oltre ai libri, ma non vuole in alcun modo provare i cavalcabili.

Lui ora ha 2 anni e 1 mese, è un bimbo dolce e un po' insicuro, di sicuro non un terremoto, dotato di enorme memoria visiva (ha iniziato a riconoscere lettere dell'alfabeto). Indica tutto, conosce i colori, non ama colorare ma ogni tanto fa scarabocchi e linee, adora fare su e giù le scale (ancora tenendosi a noi o ad un supporto, li fa da solo solo se i gradini son bassi), adora gli adesivi, al nido mangia da solo mentre a casa fa un po' il capriccioso. Pesa circa 12 kg per 85cm di altezza. Ha appena subìto il secondo intervento di ipospadia (si spera risolutivo) perciò nell'ultimo periodo ha purtroppo abusato di video e tv per placare i momenti di dolore e fastidio che provava.

Dal punto di vista motorio lo vedo un po' indietro: mi sembra goffo, cammina e corre con le braccia alzate come a voler tenere l'equilibrio, in spiaggia o sulla ghiaia è molto incerto, non cade quasi mai ma mi sembra piuttosto "rigido" nei movimenti, specialmente quelli che riguardano il tronco e il collo. Ad esempio, non riesce a fare il movimento del "SI" con il capo, solo il no che peraltro non usa mai perché risponde a voce. Ha solo 11 denti.

Io sono sicuramente estremamente ansiosa, tutti intorno a me mi dicono che è un bimbo meraviglioso senza alcun problema, solo una bella capocciona come mamma e papà. Io vivo momenti sereni e altri in cui sprofondo nel buio perché mi hanno davvero molto spaventata alla sua nascita. Al nido, oltre alla sua paura dei bimbi, non mi hanno mai segnalato nulla di negativo, anzi il contrario. Chi lo incontra è stupito dalla sua intelligenza e dal suo "capire tutto".

Dottore, che consigli può darmi?
Grazie di cuore anticipatamente

Commenti

Dimenticavo: il bambino ha sempre avuto un sguardo sfuggente specialmente mentre gioca, ma se gli dico "guarda la mamma" oppure nel momento coccole dopo il bagnetto o prima della nanna, sostiene moltissimo lo sguardo anzi ti scruta con i suoi occhioni. Si gira quasi sempre se chiamato (tranne quando è distratto da qualche gioco), ci cerca moltissimo mentre gioca anzi vuole quasi sempre condividere con noi tutto quello che fa, è molto affettuoso, ci dà molti bacini, è molto molto legato ai nonni e alla cuginetta di 9 anni. Non ha mai pianto per il distacco da mamma e papà se con i nonni, lo ha fatto solo al nido. Ci chiama per farci vede cosa fa, da poco ha imparato a dire "mamma/papà guarda" ed è come se volesse sempre la nostra approvazione. A volte scoppia a ridere da solo parlando tra sè e sè. E' molto poco espressivo: se proviamo a fare il gioco delle emozioni e gli facciamo le smorfie, non riesce a replicarle, piuttosto ci guarda e ride. Gli piace imboccare noi o i giocattoli (anche se non lo fa spesso), gli piace far finta di cucinare, balla pochissimo ed è un po' impacciato con le mani (proviamo a insegnargli a fare il 2 con le dita ma non riesce, mi dà l'impressione di avere scarsa coordinazione).
Non mi viene in mente altro!

Deduco che abbia paura dell'autismo... Che dirle? Di leggere il mio libro la Bolla dell'Autismo, per liberarsene ( e non fare la conta dei segni e sintomi fasulli...), e di godersi su figlio che sembra proprio aver superato senza danni molte traversie. Purtroppo siete stati visitati da quella specie di strega Malefica della neonatologa che
vi ha lasciato la sua maledizione. Mi sembra però che sia solo da dimenticarla, senza bruciate tutti gli arcolai come nella fiaba, e andare avanti con le normali preoccupazioni di tutti i genitori. Se vuole mi mandi qualche video, magari in casa che gioca o 'legge' e al parco giochi per gli aspetti motori. Ma più che altro per mia curiosità.

Dottore, la ringrazio infinitamente. Ho letto la sua risposta con le lacrime per poi scoppiare a ridere al punto della "strega malefica". Penso davvero che il suo modo di fare abbia rovinato il mio modo di vivere la mia primissima esperienza da mamma, e lo scrivo con le lacrime agli occhi. Ho pausa di aver trasmesso tanta insicurezza al mio bimbo e di essermi persa momenti bellissimi per colpa del mio sguardo critico, ogni suo traguardo per me era solo una tacca in meno nell'elenco di cose che non andavano bene.

Ad ogni modo, le ho inviato 6 filmati via e-mail, tutti molto recenti. Il mio piccolo ha ancora i punti ed è tornato qualche giorno fa al nido, ovviamente con molta riluttanza, per poi tornare a casa molto felice ed entusiasta. Ho notato che inizia a modo suo a "raccontare" le sue giornate, ieri mi ha detto ad esempio che un suo compagno lo ha fatto piangere e la maestra gli ha detto "non si fa" oppure che ha visto le coccinelle o che ha mangiato la carne. Inoltre per la prima volta 2 giorni fa giocando mi ha detto "questo è mio" riferendosi ad un gioco, immaginando sia una frase sentita al nido. E' come una spugna.
Oggi ha finalmente rivisto i nonni (non li vedeva da settimane causa Covid) ed era così felice che a malapena mi salutava, è saltato al collo della nonna e mi ha fatto "ciao ciao" con la mano.
Insomma, spero davvero di essermi lasciata il peggio alle spalle e di potermi godere con serenità la sua crescita.

Aspetto un suo riscontro in merito ai video, mi farebbe davvero molto piacere (ho appena acquistato il suo libro).

Ancora grazie Dottore, con tutto il cuore

Nei filmati il bimbo è assolutamente nella norma come sviluppo e comportamento e anche motoriamente. Direi che è tutto ok. Dimentichi il passato e si goda suo figlio senza fisime per la testa. Non ha bisogno di niente altro di quello che si vede nei filmati. Non lo guardi più per misurarlo e catalogarlo, ma per divertirsi con lui e condividere le sue conquiste. Legga anche la pagina 'guardami giocare'... Dimentichi le patologie, in modo da affrontare giustamente le normali difficoltà di ogni giorno, la strada dello sviluppo ha tante curve e salute e discese, e le fatiche non mancano, ma sono le normali fatiche della vita.

Dottore grazie infinitamente, ha usato il suo tempo per darmi un po' di conforto e non è da tutti. Ogni volta che dico qualcosa alla pediatra o fa la vaga o minimizza e questo non mi aiuta.
Volevo comunque chiederle se allora, a 2 anni e 2 mesi, è da considerarsi normale la sua eccessiva ecolalia. Lui davvero ripete ogni cosa come un pappagallo, sono rari i momenti in cui compone frasi sue, il più delle volte parla usando frasi sentite da noi genitori o da Bing o dai libri che tanto ama. Quando impara una cosa nuova è capace di ripeterla milioni di volte. Inoltre non è ancora in grado di parlare di sé con io o "voglio", si chiama infatti per nome (es. Questo è il libro di N.) o dice "non vuoi" per dire che non vuole fare una cosa.
Per il resto è il solito bimbo sveglio e intelligente, capisce davvero tutto quello che gli si dice, mi aiuta in casa con piccole faccende e ieri abbiamo visto a spasso la sua educatrice del nido e le è saltata in braccio dalla gioia.
Insomma, è il suo modo di comunicare che mi preoccupa insieme al suo sguardo spesso sfuggente.

Grazie infinite, ancora una volta

Signora, mi sa che lei ha il fantasma dell'autismo in testa e lo vede i tutte le cose non "perfette" che fa il bimbo. Non gli faccia vedere video in TV e telefonino, e lasciatelo fare, senza correggerlo ma badando a capirlo, essenzialmente. Sì correggerà da sé con la pratica.

Gentile Dottore,
eccomi di nuovo a scriverle per raccontarle un po' lo sviluppo del mio piccolo a quasi 1 anno di distanza. Ormai N. ha 3 anni e 1 mese ed è un bambino adorabile, nonostante i suoi mille capricci da 3enne.
Sempre un po' piccino rispetto ai coetanei (misura circa 95cm per 13kg di peso), è un gran gran chiacchierone. Posso affermare che parla abbastanza bene, chi non lo conosce capisce abbastanza bene ciò che dice e anzi riceviamo sempre molti complimenti per la proprietà di linguaggio. Non riesce ancora a pronunciare bene alcune lettere (come la Z, la R e la L che legge "gl") ma tutto sommato è chiaro nell'esprimersi.
A volte tornano un po' di dubbi sul suo modo di comunicare e di camminare e per questo le scrivo nuovamente. N. fa ancora fatica a esprimersi con il mio/tuo/suo. Ad esempio, se gli dico che vado a prendere una cosa, lui mi dice "voglio venire con me!" anziché "con te". Poi a inizio maggio di punto in bianco ha iniziato a ripetere le sillabe finali delle parole. Ad esempio "voglio giocare-re-re-re" come se avesse l'eco! A volte lo fa tantissimo, ultimamente sembra farlo meno, ma non mi spiego il motivo e non gliel'ho mai fatto notare per non accentuare la cosa. Da cosa può dipendere dottore? Oltre al fatto che è capace di ripetere la stessa cosa 20 volte di fila.

Altro aspetto che mi genera un po' di pensiero è sempre quello motorio: N. in 1 anno ha fatto passi da gigante! Salta benissimo, fa le scale in su e in giù senza tenersi ed è diventato piuttosto bravo nell'alternare i piedi sugli scalini, va spedito in bicicletta con le rotelle o con la balance bike, adora i salterelli e riesce a stare in equilibrio qualche secondo su una gamba sola. Eppure quando cammina o corre è goffo da morire! Lo vedo proprio impacciato ma a quanto pare lo vedo solo io (mio marito dice che è tutto ok).

Per il resto che dire: gioca più o meno con tutto ma non sa tenere un colore in mano (non gli piace colorare o disegnare), canta sempre tantissimo (adora la musica), imita passi di danza, ha messo finalmente tutti i denti, ogni tanto gli piace girare su se stesso, ha il terrore puro di tagliare i capelli (piange in modo esasperato tanto da farsi venire la schiuma bianca alla bocca), è migliorato molto con gli altri bimbi, è tranquillo e testardo, non ama i cani ed è tendenzialmente molto coccolone, ha ancora il pannolino ma non gli mettiamo fretta per via degli interventi di ipospadia.

Cosa ne pensa dottore? Secondo lei è da considerarsi tutto nella norma?

Un caro saluto

La "norma" è una bestemmia! Dimentiche quella parola. Lo lasci parlare e fare come vuole, entro certi limiti, senza forzarlo e senza volergli insegnare o aiutare se non li chiede lui. E tanto meno correggerlo.
Mi mandi qualche filmato per whatsapp, al nuovo numero che trova nelle istruzioni, colonna qui a sinistra in alto.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.