Comportamenti strani

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 9 anni.
E' un bambino molto allegro e vivace, va abbastanza bene a scuola, ma noto alcuni comportamenti che mi portano ad avere qualche perplessità.
Spiego meglio...
Con i compagni di scuola o amici della sua età gioca tranquillamente, lo adorano tutti, ma ha un rifiuto per i bambini piccoli. Non vuole proprio averli attorno, arriva addirittura a dare spintoni o a piangere se gli stanno vicino; inoltre non parla con le persone adulte, persino con i nonni o zii che frequenta regolarmente (anche se gli abbiamo sempre insegnato le buone maniere) se gli fanno una domanda non risponde, si gira dall'altro lato. Solo se fanno domande su suoi interessi inizia una conversazione.
Quando gli chiedo il perchè di questo comportamento lui risponde che è imbarazzante, ma in realtà non è per niente timido.
Sarò io esagerata, ma rispetto ad altri bambini, noto qualcosa di diverso.
Grazie a chi risponderà.

Commenti

Gentile signora,
Per rispondere a un consulto ho bisogno di più informazioni sul bambino, sulla storia sua e della famiglia, seguendo il questionario nella colonna qui a sinistra.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare : entrambi genitori e un bambino
età dei componenti: padre 32, madre 32, figlio 9 anni
età del bambino/a : nato il 13/12/2012
problemi in gravidanza: nessun problema
NASCITA
a che settimana 41° settimana
Parto naturale, nessun tipo di problema
alla nascita : peso 3.120 g , altezza 49 cm
durata del ricovero in ospedale 3 giorni
PRIMI MESI
allattamento: artificiale, a orario ma con difficoltà, non mangiava tutto e piangeva anche prima dell'orario stabilito.
inizio pappine già dai 4 mesi. Non voleva più latte.
svezzamento definitivo dal biberon dai 5 mesi.
eventuali difficoltà: nessuna difficoltà con gli altri alimenti.
ritmo sonno veglia nei primi mesi: dopo i primi tre mesi di qualche pianto notturno, ha avuto sempre un buon ritmo sonno veglia, con riposini durante la giornata e lunghe dormite la notte.
persone che lo accudivano: i primi mesi la mamma, dal quinto mese diverse ore al giorno la nonna paterna.
eventuale ritorno al lavoro della mamma: al quinto mese la mamma è tornata a lavoro, di solito dalle 15 alle 21
persona sostitutiva : la nonna paterna fino alle 18, poi col papà
reazioni del bimbo? ..... sempre stato molto tranquillo con lei, non soffriva il distacco dalla mamma.
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: fino ai 3 anni non dava particolari problemi, mangiava tutto anche se molto lentamente. Dopo i 3 anni qualche capriccio che continua ancora adesso
sonno : niente riposini, va a letto massimo alle 22 durante la settimana, per svegliarsi alle 7 quando c'è scuola, altrimenti anche alle 9 del mattino. Ha sempre avuto difficoltà a dormire solo, cerca sempre di dormire nel letto con i genitori, e comunque per addormentarsi nella sua camera vuole vicino uno dei genitori,
abitudini : ha avuto il ciuccio fino a 2 e mezzo. Poi nient'altro
tempo video: è sempre stato molto attratto dai telefonini tablet, ho dato sempre dei limiti ma molte volte vengono oltrepassati, soprattutto quando sta dai nonni. Soprattutto col cellulare tende ad isolarsi, anche se siamo in compagnia di diverse persone, lui col cellulare in mano si estranea da tutto e tutti, anche da altri bambini.
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: qualche volta nel box, ma soprattutto liberso di muoversi.
l seduto da solo a che età : 3/4 mesi
primi spostamenti a che età e come: 4 mesi strisciando, a sei mesi gattonava ma già si alzava all'impiedi
primi passi da solo esattamente a 1 anno
capacità motorie attuali: nessuna difficoltà
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età..... completo controllo a 36 mesi
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi : 2/3 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo : già dai primi mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: I primi mesi gridando per farsi sentire, dopo il primo anni chiamando tutti
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: anche prima dei 3 anni, età in cui ancora non parlava bene, non aveva difficoltà a farsi capire.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ... dai due e mezzo è stato un bambino parecchio difficile, in casa tranquillo, ma fuori casa faceva molti capricci con pianti continui.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi : solo curiosità per ambienti nuovi, con le persone nuove ha avuto difficoltà a relazionarsi. Non salutava e non rispondeva alle domande. Ancora adesso è così, non sempre. Alcune volte devo costringerlo a salutare
modalità di accudimento: molto tranquillo. Un pò severo da parte della mamma
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato : mamma e bisnonna paterna. Dai 3 ai 6 anni ha avuto un rifiuto per il padre, anche se passava molto tempo con lui in maniera serena, diceva che lui non lo amava, che non gli voleva bene.
i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?.....Si, tutti i giorni per motivi lavorativi sta con i parenti, il fine settimana spesso con amici dei genitori
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: nessun particolare problema
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti : non ha alcun interesse a relazionarsi con altre persone adulte. Solo se gli fanno qualche domanda di suo interesse risponde e inizia una conversazione.
bambini: con i bambini dai 5/ 6 anni si relaziona bene, gioca e parla. I bambini piccoli, specilmente entro i due anni non li vuole neanche avere vicino. Li spintona se si avvicinano e piange se viene rimproverato.
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) Anche se adesso è grande fa vedere con gioia i suoi lavori, disegni, i suoi compiti. E' molto contento e fiero quando riceve complimenti.
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi... credo dai 3/ 4mesi
prime parole : 7 mesi mamma e papà
due parole insieme dopo il primo anno di età
uso del no e del sì : 6/7 mesi
frase minima (verbo e sostantivo )....inizio vero e proprio dopo i 2 anni
capacità di dialogo: a parole : vero dialogo dopo i 3 anni senza parole dai 9 mesi
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale dai 5/6 mesi ,imitativo 13 mesi, rappresentativo 2 anni ), descrivete come usa giochi e oggetti: dagli 8 mesi inizia ad usare attivamente giochi come macchinine, trenini. Dopo i 2 anni quasi esclusivamente costruzioni, creando edifici, robot , macchine.
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) ...Dopo il primo anno quale scarabocchio, ha iniziato con dei veri disegnini verso i 3 anni, disegnando omini con testa grande tonda e linea per il corpo, o disegnando stelle , sole, o copiando lettere
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve : se non interessa l'argomento presta davvero poca attenzione. lunga : se di suo interesse anche diverse ore
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE : Dai 6 anni riusciamo veramente a fargli capire quando non si può fare qualcosa . Da circa un anno mostra interesse per gli stati d'animo dei genitori.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI : quando vuole qualcosa la chiede dicendo che gli piacerebbe tanto, ma capisce se qualcosa non si può avere. Fino ai 5 anni e mezzo, se voleva qualcosa piangeva e si buttava a terra gridando
UMORE : all'apparenza sempre molto sereno
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)...., Da piccolo capriccioso, adesso tranquillo ma non riesce a stare seduto per molto tempo
adesione a regole, orari, limiti, : ha qualche difficoltà, bisogna sempre trovare dei compromessi
obbedienza agli adulti : ascolta soprattutto la mamma. Con il papà ha un rapporto più d'amicizia
reazione a divieti, frustrazioni :: dai 3 anni ai 5 e mezzo ogni divieto era un pianto isterico
capricci, bizze : molti da piccolo, voleva tutti i giochi che vedeva. Ai compleanni degli amici dovevamo comprare qualcosa da scartare anche a lui. Adesso non più.
paure, fissazioni: paura del buio dai 4 anni. Da un paio di anni paura dei ragni e delle farfalle
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido NO A che età ……………Orario ....... Reazioni ………….
Scuola materna Dai 4 anni. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento : a 2 anni e 9 mesi ho provato ad inserirlo al primo anno di asilo ma non ha voluto più frequentare dopo la seconda settimana. Stava tutto il tempo a piangere. Dai 4 anni faceva storie la mattina ma poi stava tranquillamente con i suoi compagnetti
Successive scuole Adesso è in quarta elementare
apprendimento L'unica difficoltà che incontra è nell'imparare a memoria liste di nomi o poesie. E ha molte difficoltà con l'inglese.
comportamento Riceve spesso rimproveri perchè non è ordinato e non riesce a stare fermo sulla sedia
rapporti con gli insegnati: non ottimi. Ancora dopo 4 anni non ricorda bene il loro nome, se lo rimporverano per qualcosa lui qualche volta risponde a tono.
con i coetanei: ottimi, va d'accordo con tutti
attività estra-scolastiche (sport, ecc): faceva jujitsu, ma dice che si stanca troppo. A ottobre vuole cominciare piscina
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare : è contento solo se ci sono altri bambini, altrimenti inizia a dire che si annoia e vuole il cellulare
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) : Ha sempre abitato con mamma e papà
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia: La mattina sta a scuola, a pranzo lo prende la mamma, alle 15.30 va dalla bisnonna perchè la mamma lavora. Fa i compiti solo e alle 18 il papà lo prende e lo porta a casa.
) modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc : ad essere un pò più severa è la mamma, il papà è più permissivo. Ma alcune volte diventa veramente faticoso continuare a dire no a qualcosa, e lo lasciamo vincere
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc): tanto, in totale anche 4 ore al giorno. Altrimenti continua a dire che è solo, si annoia e non sa che fare
- EVENTI PARTICOLARI,
Visite mediche, ospedale, altro: all'età di 4 anni e mezzo abbiamo fatto delle visite ai reni perchè aveva una minzione continua; ma è stato compreso che era collegato a uno stato d'ansia che gli causavano spettacoli, recite...
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Ha un problema alla vista, ha ipermetropia astigmatica.

Oltre alla strana intolleranza verso i bambini piccoli, sembra esserci qualche piccola fobia, c'è stata qualche difficoltà nel distacco da casa e adattamento alla scuola, con un atteggiamento sembra un po' ostile verso gli insegnanti. Una tendenza a capricci e pretese tiranniche, faticose da contenere. Un eccesso di televisione..., Nel complesso sembra esserci stata una difficoltà a mettergli regole e limiti e fargli accettare la sua posizione di bambino di fronte agli adulti e alle richieste sociali. Di solito è un problema educativo, forse vi siete fatti prendere la mano. Forse anche la figura del papà e il rapporto con lui, non è abbastanza chiara, fra l'eccessiva condiscendenza e il rifiuto da parte del bambino. Sembra quindi una situazione un po' squilibrata in famiglia, fra ruoli genitoriali e responsabilità. Il bimbo senza limiti chiari si è troppo allargato, per così dire, non trovando una posizione sicura. Mi sembra ci siano da chiarire gli aspetti e le responsabilità genitoriali e loro funzioni, in modo che il bambino impari a trovare il suo posto. Per questo ci vorrebbe un aiuto ai genitori a vedere meglio eventuali difficoltà dell'organizzazione e del funzionamento familiare, cosa che di solito si fa in consulenze familiari vedendo le interazioni e gli eventuali ostacoli e provando a fare qualche cambiamento. Il rischiò è che la situazione si incancrenisca e il bambino possa avere in futuro maggiori difficoltà di comportamento anche a scuola, con conseguenti problemi.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.