ADHD

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorrno a tutti. Sono il papà di un ragazzo di 12 anni che presenta tutti i sintomi della ADHD.
Il ragazzo è stato giò seguito quando era molto piccolo dalla NPI perchè ha iniziato a parlare tardi e gli hanno dato il sostegno alla materna, tolto però già dalla seconda elementare perchè a scuola è sempre andato bene è si è ritenuto non servisse alcun sostegno. Ora fa la prima media e tanto per farle capire, ha una media di 8,5
In matematica e geometria va particolarmente bene i suoi voti raramente scendono sotto il 9. Non ha alcun tipo di ritardo mentale a quanto pare. I problemi più evidenti li ha quando si tratta di esporre oralmente argomenti di una certa complessità.
Fatto sta però che ha un comportamento insolitamente irrequieto, non riesce mai a stare fermo, è impulsivo difficilmente riflette prima di dire o fare qualcosa, manca di attenzione e mostra scarso impegno nel portare a termine compiti che richiedono un lavoro prolungato nel tempo. Non ha un comportamento antisociale, ma il modo frettoloso che ha di parlare spesso anche disorganizzato nel filo logico (mangia pezzi importanti in una frase come se tutti dovessero stare nella sua testa) lo rendono piuttosto impopolare. Le persone evidentemente "avvertono" che in lui c'è qualcosa di diverso. A volte in effetti risulta piuttosto fastidioso, spece per il fatto che ha grande difficoltà ad aspettare il proprio turno, specie quando si tratta di prendere la parola in un discorso, per di più a volte risulta prepotente per non parlare di quanto è testardo!
I buoni risultati a scuola li ottiene solo se strettamente sorvegliato e a volte "costretto" a darsi da fare, perchè da solo tende inevitabilmente di divagare, distrarsi o giocare, anche se poi quando ci si mette le cose le fa e le capisce benissimo.

Non so se queste poche righe riscano a fare un quadro almeno approssimativo della situazione. Scrivo perchè mi trovo ad un bivio. Avendo lui 12 anni, problemini che prima potevano passare quasi inosservati, adesso vengono magnificati.... dalla adolescenza! Diventa sempre più dura, a volte ha atteggiamenti piuttosto nervosi e a volte violenti, da pugni ovunque, non alle persone ovviamente, anzi, lui è un ragazzo sfacciatamente schierato dalla parte del bene, dei buoni e della giustizia a volte esagera anche in ingenuità perchè è decisamente poco smaliziato rispetto ai suoi coetanei.

Quello che cerco è un consiglio. Può essere di aiuto uno psicologo? A chi potrei rivolgermi? Ho letto che per disturbi del genere a volte si prescrivono dei farmaci e la cosa mi spaventa tanto.
Però devo concludere dicendo una cosa importante. Negli ultimi giorni ha iniziato a fare qualcosa che mi ha stupito, e mi ha fatto capire che forse i tempi sono maturi per affrontare bene la cosa.
Mi ha detto (piangendo) che lui ha problemi perchè non riesce a stare fermo e non riesce a concetrarsi come gli altri! Spero di ricevere qualche suggerimento. Grazie 1000.

Commenti

Che esista veramente una cosa chiamata in inglese ADHD è dubbio, ovviamente esistono persone con caratteristiche come quelle descritte, ma le cause sono sconosciute e il dibattito fra fattori biologici e fattori ambientali educativi, è finora irrisolto. Nel mondo anglosassone, specie in America, sono molto usati i farmaci, tipo Ritalin, che danno molti effetti collaterali negativi. In altri paesi, fra cui il nostro, tali diagnosi sono molto meno frequenti e i farmaci meno usati. In questa pagina c'è un articolo di alcuni anni fa con le mie idee in materia. Per un parere medico sul caso specifico dovrebbe mandare le notizie indicate nel questionario nella colonna qui a sinistra.

Grazie per averm irisposto. Ecco il mio questionario. Ormai lui è un po' cresciutello ed il questionario è rivolto ai più piccini, spero vada bene.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare vive con me e con la mia compagna perchè ritiene che a casa della madre non ha le giuste attenzioni

età del bambino 12

problemi in gravidanza, è nato con un notevole ritardo oltre la data presunta

NASCITA
a che settimana non ricordo bene, credo due settimane dopo la data presunta
Parto naturale
alla nascita : pesava 3550 grammi.
Ricordo una cosa molto strana. Il ginecologo si allarmò perchè diceva che dall'ultima ecografia si vedeva che il bambino non era più crescito rispetto a quella fatta il mese prima
Calcolarono un peso che poi invece alla nascita non corrispondeva affatto, mi dicvevano che sarebeb dovuto pesare intorn oai 2500 grammi invece è nato con un Kilo in più!

(eventuali curve di accrescimento epoche successive) e' cresciuto e si è sviluppato sempre benissimo.

PRIMI MESI
allattamento: materno poi artificiale per refluisso
Lo svezzamento è stato regolare

EPOCA SUCCESSIVA
Ha iniziato da poco a mangiare meglio, prima si fossilizzava su pocvhi alimenti, ora da quand ovive con me gli ho insegnato a mangiare quasi tutto.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
Ormai è grandicello e no nricordo certi dettagli, ha camminato a 13 mesi tutte le altre tappe sono state identiche a quelle dei miei altri figli.

- SVILUPPO RELAZIONALE
Ha iniziati a formulare frasi comprensibili a 3 anni, quando ha iniziato la materna. Non è mai stato cresciuto con apprensione.
Da piccolo non mostrava molta attenzione per le altre persone, ad anche il contatto visivo lasciava a desiderare. E' per quelle che lo abbiam oportato in NPI
Poi pian piano tutto scomparso. E' diventato sempre più chiacchierone e cercava il dialogo con tutti.

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato, è molto attaccato molto a me, alla mia compagna e stravede per la sorella, anche se lei gli è ostile!

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: Nessun problema degno di nota. Ha cmabiato casa da poco venendo a vivere con me, e si è adattato senza il minimo problema (lo ha voluto li inoltre)

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE: Da molto piccolo non molto

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? Da molto piccol onon molto

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO e COMPORTAMENTO
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: Ne ho già parlato ampiamente

La crisi di pianto cui accenna potrebbe essere espressione di un disagio in un momento delicato e critico, sia per l'età che per il recente cambio di organizzazione di vita. Per approfondirlo bisognerebbe vedere più aspetti di quelli che ha elencato, relativi alla vostra organizzazione familiare e alla vita con i due genitori separati, ecc. Altrimenti sarebbe come valutare un albero senza tenere conto del terreno in cui è e dell' ambiente che ha intorno.

Certo mi rendo conto che la delicatezza e la complessità di questo genere di cose non possono essere trattate con un post sul blog.

In queste situazioni io cercavo di approfondire le cose vedendo i due genitori e il bimbo, separatamente e insieme. Di solito si riusciva a mettere a fuoco aspetti disturbanti nell'organizzazione e minime modifiche permettevano di sistemarsi meglio e proseguire più linearmente, come un corso d'acqua su cui è caduta una frana ed è tracimato...

La ringrazio molto per le risposte.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.