Parenti invasivi e distruttivi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Ho bisogno di aiuto.
Ho una bambina di 15 mesi e un’altra creatura in arrivo a settembre.
Per mia terribile sfortuna sono costretta a vivere nella casa accanto ai genitori di mio marito e a sua nonna di 86 anni.
Nello specifico, la madre e la nonna sono due persone che raggiungono un livello di falsità e cattiveria da fare invidia. Non hanno mai rispettato la mia privacy nemmeno nell’immediato post parto, piombando in camera mia mentre ero ancora in pigiama ad allattare la bimba, cercando di portarla via affermando che così avrei avuto tempo per fare il mio comodo, ignorando il fatto che io ho sempre fatto tutto senza problemi anche con la bimba piccolissima (non mi intralcia nemmeno nei lavori domestici).
Ora questa pretesa di fiondarsi in casa mia e portarla via sta aumentando giorno per giorno, arrivano qui e cominciano a dire ‘eh, vedi, la bambina vuole venire via con me la porto via!’
Importante: io sto cercando di educare la bimba insegnandole anche i NO, non la sgrido e non la picchio perché sono profondamente contraria e cerco di applicare il Gentle Parenting, provando a farle capire come comportarsi in certe situazioni ma rimanendole vicina e facendole esprimere le emozioni (si, anche il pianto). Ecco le due megere stanno sabotando anche tutto questo, lasciando fare alla bambina assolutamente quello che vuole, ignorando completamente ciò che io desidero insegnarle. L’altra sera gettava insistentemente il suo bicchiere per terra, io senza fare storie l’ho semplicemente tolto dalla tavola (ho letto che quando i bimbi persistono in un comportamento sbagliato basta ‘allontanarli’ dal problema) . Sono stata attaccata dicendo che è solo una bambina e in qualche modo dovrà pur divertirsi (certo, facciamola divertire insegnandole che può rompere tutto senza conseguenze) Ho chiesto più volte di non darle da mangiare a ridosso del pranzo o della cena, perché ovviamente poi non mangia quello che preparo. Bene, tutte le volte che la bambina è da loro, le fanno mangiare pezzi enormi di pane o crackers o formaggio affermando che ‘la piccina ha fame, non si può far morire di fame’… tutto questo mezz’ora prima di pranzo o cena e di conseguenza quando io vado a darle da mangiare rifiuta tutto perché già piena. Ovviamente questo comportamento di totale ed illimitata permissività porta la bambina a voler stare con loro forse più che con me e questo mi fa male, facendomi piangere per ore intere quando le due megere vengono a portarla via e lei ci va pure contenta.
Sono abbastanza sicura che il loro obiettivo sia di tenermi la bambina lontana in modo da potermi rispedire a lavorare 18 ore al giorno come facevo prima (purtroppo lavoro nell’azienda di famiglia). Sono già molto depressa per via del lavoro, tutta questa situazione mi sta peggiorando lo stato d’animo. Pregherei chi legge di non dire che sono esagerata, tutto quello che ho detto è vero e non frutto della mia malattia. Sono disperata ma non c’è soluzione. Per fortuna ad aprile la piccola andrà al nido. Io dovrò purtroppo tornare a lavoro, la cosa mi spaventa tanto da non dormire e non mangiare ma almeno la tolgo dalle loro grinfie. Chissà cosa succederà quando arriverà l’altra creatura a settembre…
Grazie per l’ascolto, non mi aspetto risposte.

Commenti

Sembra che ci sia una guerra anche da voi... Dovrebbe cercare di trovare una mediazione, parlando con suo marito. Però guardi che è presto per insegnare ed educare, avrà tempo di farlo più avanti. Mandarlo al nido a 16 mesi per sottrarlo alle parenti non so se fa bene al bambino, guardate di non peggiorare la situazione

Grazie per il suo tempo e per la sua risposta.
Devo mandare la bimba al nido per esigenze lavorative, sperando al contempo di ‘salvarla’ per quanto possibile dalle due… Mio marito non intende mediare, dice che sono esagerata. Purtroppo chi sa della situazione (amici, miei parenti etc) non mi reputa in alcun modo esagerata, anzi…

Bisogna che cerchi di chiarire la situazione con suo marito, altrimenti la situazione può diventare sempre più difficile di anche per il bambino.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.