Sostegno e altro

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

In un gruppo Facebook si parla di sostegno ai bambini fin dal nido. Niente di strano se il bimbo è portatore di un handicap definito e accertato, come prevede la legge 104/92, tipo paralisi infantili, epilessie, e altre condizioni simili. Più ostico se viene assegnato per ritardi evolutivi che a due o tre anni sono poco definiti e spesso suscettibili di miglioramento nel tempo. Tanto che si propone di sospendere le diagnosi nei bambini per la loro inaffidabilità. In questi casi la legge non lo prevede, o non lo prevedeva quando me ne occupavo più spesso. L'esempio che facevo a chi mi contestava era che per mettere un gesso la gamba doveva essere rotta, altrimenti si faceva un danno, non un beneficio, al malcapitato. Anche il sostegno è una specie di ingessatura che viene messa a un bambino: se giustificato è utile e necessario, altrimenti è inutile e anzi dannoso, oltre che illegale. Come tutti gli interventi sanitari, diciamo, porta con sé effetti collaterali talora gravi che andrebbero valutati quanto a rapporto rischi/benefici, ma solitamente non lo si fa esponendo molti bambini a rischi iatrogeni di cui i genitori non sono avvertiti. Attenzione quindi, il sostegno non è cosa da poco, come non lo sono gli altri interventi che vanno per la maggiore, psicomotricità, logopedia, terapia comportamentale, e non è vero che "male non fanno...". Come per ogni intervento sanitario, bisogna stare molto attenti.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.