Spettro autistico lieve

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore, le scrivo per avere una sua opinione sul comportamento di mio figlio.
Il nostro calvario è iniziato a Giugno 2020.
Dopo la visita dei 3 anni il pediatra per scrupolo ci ha prescritto una visita dal NP perché il bambino ancora non diceva una parola.
Veniamo contattati a fine Giugno e dopo una visita di 20 minuti ci viene detto che il bambino è interessato da un disturbo generalizzato dello sviluppo.
Ad Agosto decidiamo di portarlo privatamente  da una neuropsicomotricista per avere un altro parere. A detta sua il bambino ha dei problemi sensoriali. La terapista in questione utilizza il metodo DIR FLOORTIME.
Tra fine settembre e metà ottobre in 2 sedute da 45 minuti viene somministrato il test ADOS 2.
Dal test in un primo momento ci comunicano il responso di spettro autistico moderato per poi correggersi al momento della consegna dei documenti in lieve.
Nel mentre, ancor prima di avere la diagnosi abbiamo da settembre continuato con il bambino a fare 1 seduta settimanale di 1 ora di psicomotricità.
Parliamo del bambino.
Tendenzialmente è bravo anche se non di rado ha sbalzi di umore, è molto testardo e se si impunta è molto difficile gestirlo.
A livello motorio sembra in linea con i bambini della sua eta, corre, salta fa le capriole (o almeno ci prova) presenta delle stereotipie come lo sfarfallare le mani quando si eccita (esempio davanti a un video che gli piace molto) oppure effettua autostimolazione degrignando i denti.
Nel gioco predilige le macchinine e alterna momenti di gioco funzionale a stereotipato (va in fissa sulle ruote, oppure fa scorrere l’oggetto davanti agli occhi guardandolo di sbieco) a volte cammina sulle punte.
Da poco siamo riusciti a cambiare l’alimentazione anche se rimane piuttosto selettiva e problematica quando sono presenti più consistenze diverse. Esempio se non frulliamo il ragù e un pezzettino di carne gli va in bocca gli viene un urto di vomito.
Tendenzialmente mangia pasta, minestre e pane. Alcune volta mangia anche carne e pesce solo frullate.
Quando è presente il papà non gioca mai solo ma continua a volere la sua presenza.
Quando è solo con la mamma o la nonna, alcune volte sfoglia i libri delle storie e gioca in solitaria per un breve periodo.
Quando non ci sono i genitori il pomeriggio si addormenta da solo nel lettino con il ciuccio e l’orsacchiotto.
Gli piace ballare quando sente musica che lo interessa.
Ha un’interesse particolare per i numeri, conta fino a 12 e conosce le lettere dell’alfabeto.
Prova a canticchiare e se il genitore intona una canzone che conosce e poi si blocca, lui prova ad andare avanti un pochino.
Il contatto visivo c’è ma non è costante. Alcuni giorni è più presente, altri meno
Da bambino era molto attratto dalle sigle dei telegiornali dal rumore delle ambulanze e dai pullman e piangeva quando veniva battuto il coltello sul tagliere.

Di seguito scrivo un estratto della diagnosi funzionale dell’UONPIA:
Il bambino fatica ad accettare le proposte tende a distrarsi e a richiedere altro materiale che utilizza in modo ripetitivo e stereotipato,
Il bambino associa colori uguali, lettere immagini indica alcune parti del corpo sul peluche ma non sempre guarda in viso.
Ricerca i genitori per mostrare dei giochi ma non li coinvolge nell’attività.
Non è ancora in grado di completare incastri di legno e infilare cubetti forati in una stringa,
In autonomia gioca in modo ripetitivo e stereotipato con la macchinina.
Lo sguardo condiviso è presente ma non costante
Accetta le nuove proposte per poco tempo poi torna ad attività solitarie.
Se chiamato non si volta
E’ presente imitazione funzionale e simbolica. Sono presenti manierismi motori (sfarfalla mani) e occasionalmente cammina sulle punte.

Punteggi dei test

ADOS 2
AS: 9
CRR:5
AS + CRR: 14
Classificazione ADOS 2: autismo
Punteggio di comparazione dell’ados-2 : 4
Livello di sintomi relativi allo spettro autistico: basso

Intervista DP-3
Area motoria: 88 età equivalente 1 anno e 11 mesi
Area comportamenti adattivi: 70 età equivalente 1 anno e 5 mesi
Area socio emotiva: 60 età equivalente 1 anno e 1 mese
Area cognitiva 66: età equivalente 1 anno e 4 mesi
Are comunicazione : 47 età equivalente 1 anno

Punteggio totale : 55

PEP 3

Il bambino fatica ad accettare le proposte. Tende a distrarsi e a richiedere altro materiale che utilizza in modo ripetitivo e stereotipato. Il bambino è in grado di associare colori uguali, lettere e immagini.
Indica alcune parti del corpo sul peluche. Non sempre guarda in viso. Ricerca i genitori per mostrare dei giochi ma non li coinvolge nell’attività.
Non è ancora in grado di completare incastri di legno e infilare cubetti forati in una stringa.
Se lasciato in autonomia gioca in modo ripetitivo e stereotipato con la macchinina.

Questionario 

composizione familiare mamma, papà e bimbo 
età dei componenti 31 - 35 - 3 anni e 8 mesi 
03/05/2018
problemi in gravidanza nessuno
NASCITA
a che settimana 40+3
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficolt) naturale 
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3,2 kg, 50,5 cm circonferenza non ricordo
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale 5 giorni
PRIMI MESI
allattamento: materno fino al sesto mese , artificiale fino all’anno a orario o a richiesta - a richiesta difficoltà - no
inizio pappine, minestrine, 4 mesi e mezzo
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 6 mesi facile
eventuali difficoltà nessuna
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: ha dormito poco la notte per i primi 3 anni. Il pisolino pomeridiano lo ha sempre fatto (anche 3 ore)
persone che lo accudivano mamma e nonna e bisnonna
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? 27 mesi
Orario?pieno
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?bisnonna reazioni del bimbo? Nessuna reazione perché abituato

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione pappe e creme , sonno dopo i 3 anni ha iniziato a dormire, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) dorme dalle 22.00 alle 7.00 nel lettone e si addormento con i genitori
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc)Ciccio e orsacchiotto
tempo video: televisione, telefonini, tablet fino ai 3 anni troppo a richiesta. Ora a colazione pranzo e cena

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) nel box 
seduto da solo a che età 6 mesi
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) 4 mesi gattonando
primi passi da solo 11 mesi
capacità motorie attuali normali
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) da poco circa un paio di mesi
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi da subito
Curiosità per gli oggetti ma meno per le persone

Successivamente:
Quando voleva qualcosa riusciva a farsi capire portandoci per mano, indicando
Non piange molto e si riesce a consolarlo abbastanza facilmente
in Ambienti nuovi fino a qualche mese fa era pianto terrorizzato, ora è diffidente non piange più ma cerca il genitore

modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato papà i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?Da poco causa Covid

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: si distacca con abbastanza facilità
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE non molto curioso, un po di più dall’inizio dell’asilo
CONDIVISIONE Principalmente con i genitori. Esempio quando fa la pipì nel water lo viene a dire in modo da farsi dire bravo. Quando guarda i video sottolinea alcuni passaggi cercando il genitore.

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 
prime parole solo ciao e no a 2 anni e 6 mesi. A 3 anni 3 mesi mamma e papà
due parole insieme 3 anni e 7 mesi
uso del no e del sì 3 Anni e 6 mesi. Su richieste semplici
frase minima (verbo e sostantivo ) non ancora
capacità di dialogo: minime richieste al telefono cerca di parlare con l’interlocutore facendo dei versi e ogni tanto inserendo qualche parola.
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti.
Gioco prettamente funzionale e stereotipato, alcune volte imitativo 
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve su quasi tutte le attività lunga nella visione dei video
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE comprensione delle richieste semplici buona.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI comunica quando deve fare pipì, cacca, vuole del cibo vuole giocare

UMORE
COMPORTAMENTO
con i genitori (sopratutto con il papà) tende ad essere iperattivo 
ubbidienza agli adulti tendenzialmente buona
reazione a divieti, frustrazioni: alcune volte fa i capricci tirando l’oggetto che ha in mano o dando un buffetto a chi impone il divieto
capricci pochi
paure un pochino del buio, terrorizzato dal tagliare i capelli e lavarli
SCOLARIZZAZIONE
asilo nido no
Scuola materna 3 anni e 4 mesi ad oggi alterna la mensa una settimana sì e una no perché non mangia.
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare: fino a poco tempo fa poche, ora con l’inizio dell’asilo stiamo cercando di aumentare il tempo che trascorre con i bambini
SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi bisnonna inserimento
Sveglia ore 6.30 - 7.00 mamma e bisnonna lo preparano per l’asilo
Colazione con cartoni e asilo alle 8.30
Mensa all’asilo a settimane alterne e quando arriva a casa pranzo.
Sonnellino dalle 13.30 alle 16.00
Merenda con bisnonna e papà
Gioco con papà
Ore 19.00 cena
Ore 20.00 gioco con mamma e papà
Ore 20.30-21.00 bagnetto
Ore 21.30 22.00 storia e nanna

modalità educative i genitori abbastanza rigide mentre la bisnonna più permissiva
tempo video 3 ore al giorno (durante i pasti) - EVENTI PARTICOLARI,
trasferimento a Maggio 2021 verso nonni paterni - Lockdown
Visite da neuropsichiatrica Agosto
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,…)
Nessuno
Altre osservazioni da Settermbre 1 seduta settimanale di psicomotricità Dir.

In attesa di suo gentile riscontro colgo l’occasione per salutarla e ringraziarla.

Commenti

Oggi la diagnosi di spettro autistico si allargata a tal punto che secondo molti non ha più significato. Come un'inflazione che ha fatto perdere il valore. Bisogna guardare al singolo bambino nella singola situazione per mettere a fuoco le eventuali difficoltà e i fattori ostacolanti lo sviluppo che si possono trovare, per modificarli. Qui vedo tanta televisione alcuni aspetti educativi (rigidità?, Possibili altri) che possono aver fatto prendere abitudini poco utili e rallentato lo sviluppo, come scrivo nella pagina 'pseudoautismo' . Potreste mandarmi dei filmati via whatsapp come da istruzioni nella colonna qui a destra in alto.

Nei video vedo un bambino che gioca col papà, un po' alla maniera 'guardami giocare', in modo abbastanza adeguato all'età. Non vedo cose strane. Da questionario e video lo definirei nella norma, concetto che ha limiti piuttosto ampi. Il bambino è in evoluzione normale e direi che visto che va a scuola non ha bisogno di altro. I genitori di oggi spesso sono un po' inadeguati sul piano pedagogico, perché genitori non si nasce e oggi nessuno lo insegna. Potrebbe essere utile una consulenza pedagogica, alla Daniele Novara, per intenderci, o anche alla Montessori, di cui indico un libro utile nella colonna destra, fino a tre anni ma anche oltre. Se volete possiamo anche fare una videochiamata per vedere per più tempo il bambino e parlare con voi. Vedete le modalità in consulti on line privati.

Intanto la ringrazio per la risposta. Nel mentre ho letto nella colonna di destra quello che definisce pseudo autismo. Effettivamente per nostra colpa abbiamo abusato troppo di smartphone e tv. Da quando ne abbiamo limitato l'uso il bambino poco alla volta sta cambiando ed è come "se fosse ripartito" nella sua fase di sviluppo.
Nello stesso periodo ha iniziato l'asilo e abbiamo iniziato le terapie DIR (che per quel che ho letto è molto simile al "guardami giocare"). Non so se il cambiamento sia dovuto ad uno o più di questi fattori messi insieme. La nostra speranza come genitori è poter recuperare agli errori commessi e permettergli di vivere una vita "normale" in salute e felicità.
Ho appena acquistato il libro Montessori consigliato per cercare di capire come migliorarmi.
Devo ammettere che sono stato parecchio giù nell'ultimo periodo dopo aver ricevuto la diagnosi e quando il bambino ha i suoi "bassi" (aumento del gioco stereotipato, non risponde se chiamato ecc) la cosa esplode. Cerco di non darlo a vedere, ma ovviamente è difficile. Le sue parole mi hanno dato un pochino di serenità e speranza.
La terrò aggiornato qui sul blog in modo che la mia esperienza possa essere utile anche ad altri genitori che si trovano ad affrontare la mia situazione. Per il momento, grazie ancora

Buongiorno Francesco T. siamo un gruppo di genitori con figli in difficoltà evolutive che ci diamo coraggio a vicenda. Il gruppo si chiama Giade e siamo su Telegram. Questo gruppo nasce proprio per queste diagnosi fatte su figli piccoli che hanno semplicemente dei ritardi di linguaggio ma oggi come oggi vengono visti come handicappati gravi e non è vero. Se hai piacere di confrontarti e avere supporto gratuito questo è il link: https://t.me/+TNONixDav0ttk-2M ci farebbe piacere ascoltarti.

Buongiorno, scrivo un aggiornamento sulla situazione.
Rispetto a Gennaio sono cambiate alcune cose.
Innanzitutto all'asilo, il bambino ora ci resta sia a mangiare che a dormire riuscendo a fare l'intera giornata in modo abbastanza tranquillo.
Il vocabolario si è ampliato anche se permangono parecchi problemi di pronuncia.
Le stereotipie sono diminuite anche se ancora presenti. Nello specifico persiste lo sfarfallamento delle mani nei momenti di maggiore eccitazione con l'emissione di versi.
Questi fenomeni sono particolarmente presenti quando è stanco, inoltre spesso digrigna i denti.
La soglia di attenzione è piuttosto ridotta e tende a cambiare attività dopo poco tempo.
Ad attività sedentarie preferisce giochi di movimento (esempio rincorrersi).
Al parco gioca e si eccita parecchio, corre, va sullo scivolo, sull'altalena e in generale utilizza tutti i giochi.
La cosa positiva è che i momenti in cui diviene assente assorbito dalle macchinine sono molti meno e di breve durata.
Volevo chiederle se aveva qualche consiglio per "aiutare" il bambino nello sviluppo della sua parte emotiva e nell'autoregolazione.
Grazie

Buona giornata

Mi sembra che le cose siano evolute positivamente. Non contano gli sfarfallamenti quando è stanco o eccitato, conta il comportamento globale. Mi mandi magari qualche altro video e cercate di continuare il guardami giocare e a fare cose insieme che gli interessino. La pronuncia migliora con la pratica, voi rispondetegli sempre quando comunica, senza correggerlo.
Abbiate pazienza e resistenza voi nel regolarlo, e imparerà a regolarsi da sé.

Il video come la volta scorsa? Un genitore che gioca e l'altro riprende?

Si, certo,

Nei due video mi sembra che il gioco fra padre e figlio si svolga senza particolari problemi. Magari fate una ripresa in una situazione meno strutturata, libera, lasciando l'iniziativa al bimbo, anche in altri momenti, o con la mamma, senza la presenza del padre, per vedere....

Anche questi sono video con attività organizzate, al tavolo, impasta, ecc... Chiede la pasta al pesto , si capisce nonostante la pronuncia ancora infantile. Lo vorrei vedere in attività libera, con a disposizione piccoli giochi, costruzioni, macchinine, palline, che usa come vuole,
senza dargli direttive e parlando solo per rispondergli, non per stimolarlo, cioè alla maniera 'guardami giocare'...
Altrimenti facciamo una videochiamata così si vede e si parla direttamente,se volete.

Questi altri video è al parco giochi e poi in ludoteca, forse. Non vedo niente di strano, il bimbo è interessato curioso attento, esplora la situazione. Già che ci siamo faccia vedere mentre disegna e fa costruzioni tipo lego, a pezzetti ecc. Mi sembrà che abbia intorno giochi tutti già precostruiti.
Comunque la diagnosi di autismo ricevuta è proprio una baggianata.

Buongiorno dottore, intanto grazie ancora.
Nei prossimi giorni cercherò di registrare i video sulle attività richieste. Non sono attività che svolge volentieri quindi devo cercare il momento in cui le fa in autonomia..
Il disegno indicativamente è ancora a scarabocchio e colora non rispettando quelle che sono le immagini (non rispetta i contorni).
Le costruzioni, quando le usa, in linea di massima le utilizza per costruire delle torri.
Per ora avrei un video dove, seduto al tavolo, colora con le tempere a dita. Non so se le possa essere utile.

Va benissimo. Ascolti, io non voglio video particolari, solo vedere che fa il bambino liberamente, da sé, non per obbligo, di sua iniziativa.

Video che costruisce con il duplo e colora con le dita. Non molto esperto a costruire, piastriccia con i colori ma niente di anomalo. Io non ci vedo nulla di patologico, ci sono bambini più avanti, altri più indietro, non sono soldatini in marcia compatti... Lasciatelo crescere spontaneamente, senza nessuno stimolo particolare. Per provare interesse e piacere nel costruire e del disegnare deve essere libero di farlo come vuole, non colorare figure prestampate per stare entro i margini, è un inutile tortura.

Dottore, le chiedo scusa per il ritardo nella risposta.
Grazie ancora per il suo tempo.
Lascerò passare qualche mese e provvederò a fare un nuovo aggiornamento.
Faccio una piccola considerazione. Con certe diagnosi bisognerebbe andarci molto cauti... Non guasterebbe prendersi più tempo e valutare l'evoluzione del bambino magari consigliando di eliminare la televisione.
Così si rischia solo di far ammalare i genitori...

Infatti c'è la proposta (non recepita per ora in Italia) di sospendere le diagnosi nei bambini piccoli, per la loro inaffidabilità e pericolosità delle conseguenze, e di tenere i bambini in osservazione con interventi individuati caso per caso.

Buongiorno dottore, volevo chiederle se poteva consigliarci qualche NP in zona Milano.
Questo perchè, vista l'evoluzione del bambino, saremmo proprio curiosi di vedere come un NP all'oscuro della diagnosi possa inquadrare nostro figlio. A me sembra aver fatto grandi passi avanti, considerando che ha iniziato a dire qualche parola a Settembre, oggi riesce ad elaborare piccole frasi e a farsi capire. Il suo vocabolario continua ad ampliarsi e anche la comprensione è migliorata. Il gioco in realtà non ha subito grandi evoluzioni, magari serve ancora un po' di tempo per quello. Quando lo porto al parco gioca e si diverte e riesce anche ad interagire con bambini "tendenzialmente più piccoli di lui". Si notano ancora delle difficoltà nell'autocontrollo, ma anche da questo punto sembra che qualche piccolo passo avanti è stato fatto. (sfarfallamenti ecc.)
Personalmente ai miei occhi risulta semplicemente immaturo e credo che con il tempo possa avere, poco alla volta, la possibilità di "recuperare" gli altri bambini. Alla fine è solo al primo anno di scuola materna...
Questo Settembre avremo la visita di controllo all'UONPIA e vorrei farmi trovare pronto...
Vedendo il percorso evolutivo che il bambino ha avuto da Settembre credo sempre meno alla diagnosi ricevuta, perché i bambini nello spettro tendenzialmente hanno tempi di "evoluzione" lenti, o sbaglio?
Colgo l'occasione per ringraziala in anticipo vista la sua estrema disponibilità.

Se non erro il bambino ora ha 4 anni, sembra in evoluzione positiva su tutti i piani. Non siete obbligati a fare le visite programmate dall'Asl e non farei visite specialistiche per curiosità...
Cosa dicono a scuola, come va negli ultimi mesi? Mandatemi qualche altro video a casa e ai giardini, come i precedenti.

La "curiosità" intesa nell'avere un'altra diagnosi da presentare alla visita di controllo. Anche perché al momento il bambino è "etichettato" e titolare di 104.
A scuola dicono che rispetto all'inizio è migliorato tanto, ma non è ancora a livello degli altri. (Secondo loro il linguaggio fa tanto)
Considerando che all'inizio non ci voleva andare e rimaneva solo dalle 8.30 alle 11.00, oggi riesce a fare tutta la giornata senza particolari problemi. Ha ancora qualche limitazione con il mangiare perché è piuttosto selettivo ma ultimamente qualcosina in più sta assaggiando.
All'asilo dicono che è più presente che cerca gli altri bambini e che gli altri bambini lo cercano, anche se alcune volte si isola ancora e gioca in maniera "stereotipata"
Questo lo fa anche a casa, ma a noi sembra più una sorta di "coccola" per rilassarsi. Comunque se lo si chiama risponde, quindi non è completamente assorbito, inoltre se gli si chiede di consegnare i giocattoli per andare a mettere il pigiama lo fa senza particolari problemi. Nei prossimi giorni manderò i video. Grazie ancora

Buongiorno dottore, sono passati 18 mesi da quando le ho scritto in questo topic l'ultima volta.
Volevo aggiornarla sulla situazione di A. e capire se aveva qualche consiglio da darci.
Ora A. ha 5 anni e 8 mesi, frequenta l'ultimo anno di asilo e a Settembre inizierà la scuola primaria. In questi 18 mesi oltre alla scuola materna ha continuato a svolgere 1 seduta settimanale di psicomotricità e 1 seduta settimanale di logopedia. All'ultimo colloquio con l'insegnante dell'asilo ci è stato detto che ha fatto un bel miglioramento, anche se è presente purtroppo ancora un gap con i bambini della sua età.
Le faccio un breve riassunto sulla situazione attuale:
nel mangiare è migliorato molto, non ha più particolari problemi con le consistenze e mangia un po' di tutto (carne, pesce, riso, pasta ecc... tranne frutta e verdura)
Le stereotipie sono diminuite molto, sfarfalla ancora le mani ma non digrigna più i denti e in generale sta maturando.
Nelle sedute di psicomotricità l'attività è diventata più strutturata:
siamo passati da gioco libero per l'intera seduta a 30 minuti di attività al tavolino e 15 minuti di gioco libero.
Il linguaggio è sicuramente migliorato, ma qui siamo a mio avviso ancora lontani dai coetanei. La pronuncia è ancora infantile e ha difficoltà a esprimere dei pensieri. Riesce a sostenere una piccola conversazione rispondendo a domande, comunica in modo piuttosto chiaro i suoi bisogni, anche se palesa dei problemi di comprensione.
Nella coloritura è migliorato, anche se tutt'ora non risulta essere al pari dei coetanei, ma a livello di disegno siamo ancora molto indietro e cioè a livello scarabocchio.
Solo se guidato provandogli a dare l'idea allora riesce a disegnare qualche forma che abbia senso ( viso, sole, nuvola ).
Nel complesso sembra sempre che sia a corto di idee.
Il gioco si è evoluto, riusciamo a fare dei giochi in scatola come il gioco dell'oca oppure qualche gioco semplice con le carte.
Nel gioco libero predilige sempre le macchinine (che sono anche i personaggi del suo cartone preferito) e con queste recita a suo modo le scene viste in TV.
Sulla matematica se la cava, ha sempre mostrato un interesse per i numeri e conta in autonomia fino a 100. Riesce a contestualizzare l'orario della giornata con la relativa attività (Esempio se legge 19:00 sul display del forno capisce che è ora di cenare ecc)
Conosce tutto l'alfabeto ed è più interessato a scrivere che non a disegnare (ovviamente scrive se seguito).
Abbiamo notato che le sue difficoltà più grosse si manifestano quando è richiesto ragionamento; esempio trovare l'intruso in una serie di figure e motivare la scelta (giusta o sbagliata che sia) fare ricostruzioni temporali di eventi, ascoltare una piccola storia e rispondere a delle domande.
Questa molto in breve la situazione attuale.
Detto quanto sopra, siamo molto preoccupati per l'inizio della scuola primaria... attualmente all'asilo è seguito da un'educatrice.
Entro fine Gennaio dovremo inviare l'iscrizione ed indicare se necessita del sostegno, ma qui nasce il nostro primo dubbio. Noi non siamo medici e con la diagnosi che abbiamo in mano gli spetterebbe ma di questa non siamo convinti. E' altrettanto vero che il bambino al momento, in alcune aree, è ancora ad un livello distante dai coetanei e non possiamo fare finta di nulla. Chiedere il sostegno potrebbe in qualche modo "segnarlo" nella sua crescita e nelle relazioni, viceversa non chiederlo potrebbe far si che il gap dai compagni anziché diminuire aumenti...
Non sappiamo proprio cosa fare...
L'8/1 avremo una visita da un altro NP (in altro centro da quello che ci ha fatto la prima diagnosi) per avere un secondo parere e magari aiutarci nelle valutazioni per il futuro del piccolo.
Inoltre a questa visita non sappiamo se comunicare la diagnosi attualmente in nostro possesso oppure no. (Questo per evitare di influenzare il responso)
Cosa ci consiglia?
Colgo l'occasione per ringraziarla nuovamente del tempo che dedica a noi genitori

I centri hanno in genere lo scopo di fornire prestazioni e le motivazioni economiche sono spesso cogenti.
Riguardo al sostegno scolastico, dovrebbe essere dato in base alla effettiva disabilità e non alla diagnosi, ma oggi non è così. La legge 104 si chiama legge dell'handicap ed è nata per permettere di seguire le scuole normali a bambini che prima, e tutt'ora in Europa, andavano alle scuole speciali.

Lettura, scrittura e fare di conto sono alla sua portata? I primi due anni servono essenzialmente alle basi.
Alcuni bambini maturano più tardi, non è giusto considerarli portatori di handicap, cosa, cioè l'essere trattato come tali, che poi anche in sé influenza il loro comportamento.
Il bimbo sembra rimasto indietro in alcuni aspetti dello sviluppo simbolico, come il disegno e il linguaggio, ma forse è stato frenato anche dall'ambiente . Logopedista e psicomotricista che dicono?
Forse potreste contattare la logopedista Ludovica Turchetti di Milano per un osservazione del bambino e un altro parere diretto privo di pregiudizi.

È la psicomotricità che ci ha consigliato di fare una nuova visita dal NPI per evitare appunto di iscriverlo alla primaria con la diagnosi di autismo, ma lei stessa ha parlato di sostegno a scuola.
Non si è mai sbilanciata in modo esplicito ma sono ragionevolmente convinto che lei creda possa essere AHDH.
La logopedista nell’ultima valutazione ha detto che ha superato il test 4a perché proponendo prima il 5a e il 4b il risultato non era stato positivo e che come linguaggio è al 25% , quindi a metà rispetto alla media dei coetanei.
Inoltre dice che stranamente fatica di più con la comprensione della singola parola piuttosto che della frase dove riesce a contestualizzare meglio.
A questo punto aspetto di sentire l’opinione di lunedì e nel caso sentire anche la logopedista che ci ha consigliato per cercare di avere il maggior numero di informazioni possibili e cercare di fare la scelta giusta per il bambino.
L’aggiornerò dopo la visita di Lunedì prossimo.
Grazie ancora per il suo tempo

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.