Spannolinamento

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Dott. Sto provando a togliere il pannolino a mio figlio ( ora 32 mesi) da tre mesi. Il bimbo ha subito imparato a fare la cacca nel vasino ( mai 1 incidente ) ma ancora ( solo 1 volta ) non mo dice che deve fare la pipì. Ho continuato ad andare avanti perchè, nonostante mi renda conto di aver cominciato troppo presto ( lui sta parlando e compone piccole frasi da appunto 1 mese e mezzo ) la notte non si bagnava, la cacca la fa nel vasino e a alla scuola materna che sta frequentando mi hanno detto che appunto la differenza con la statale è che li le maestre ti aiutano col pannolino. Pertanto mio figlio per due mesi e mezzo a scuola non ha dato un briciolo di fastidio. Saranno capitati un paio di volte che si è bagnato ma è sempre andato in bagno con la maestra. C'è stata in questa fase una settimana in cui, anche a casa non voleva sedersi sul vasino, ma poi è passata. Il problema è questo: è da circa una settimana che ha ripreso a bagnarsi con la maestra e in più le tira calci perchè mn vuole farsi cambiare. Ho ricevuto una telefonata dalla maestra la quale mi diceva di rimettere il pannolino al bimbo e mi pregava di non dire nulla alla direttrice. Quel giorno me lo aveva riconsegnato sporco di cacca. Ho pensato volesse nascondere questa disattenzione. Il giorno siccessivo mio figlio nn è voluto andare a scuola. In auto piangendo mi ha detto : " mamma no andare scuola bimbi, male, non mi piace" ( la frase più lunga composta fino adesso) . Al terzo giorno di rifiuto, l'ho mandato col pannolino ( purtroppo ho tentato) a casa l'ho tolto, ma lui ha fatto scene da panico per entrare. Ho scoperto che il bambino è stato sgridato. Non mi è stato detto apertamente, la maestra ha mentito nel confrotno con la direttrice, dicendo che lui si era fatto la cacca addosso 3 volte vhe probabilmente è rimasto scioccato, ecc...E ha mentito dicendomi che ha 18 bambini ( 5 nuovi, non è vero).inoltre quando ho comunicato alla diretteice il disagio, la prima cosa che lei a chiesto alla maestra è stato chiederle se fosse stato sgridato. Il mio pediatra mi ha detto, senza sapere tutte queste magagne che sicuramente il bimbo è stato sgridato e che ora, poichè me lo chiedono devo rimettere il pannolino a scuola, a casa continuare senza. Se il bimbo divesse continuare a non voler andare valutare un cambio di scuola. Io non so cosa fare. Sono molto cobfusa e arrabbiata. Sicuramente comunicheró tutte le falsità alla direttrice ma prima di farlo vorrei sapere come comportarmi per il bene del piccolo. Cosa mi consiglia? Adesso ha ripreso a bagnarsi anche la notte cosa che in quasi 3 mesi sarà capitata 2 volte. La prego cone devo comportarmi? Devo rinettere il pannolino al bimbo? La maestra ho scoperto che nn ha nessuna formazione sull'infanzia. Pertanto in questo caso la struttura che doveva aiutami mi sta creando disagio. Grazie

Commenti

Mi sembra che rischiate di andare tutti nel panico, maestra voi e anche bambino. Direi per nulla. Un incidente di percorso come ce ne possono essere tanti. Non è l'ultima spiaggia... Forse la maestra ha sbagliato qualcosa e ha paura di essere licenziata. Tutti si può sbagliare. Cercate di tranquillizzarvi tutti, parlate con la maestra per rappacificarvi, fate una vacanza di due giorni da scuola e poi ricominciate tranquillamente e vediamo come va. Intanto che progressi linguistici ha fatto il bambino!

Grazie Dottore. Devo dire che mi dispiacerebbe tornare indietro perchè un paio di volte mi ha detto mamma pipì. Ad esempio anche oggi pomeriggio. Mi ha guardardata e ha detto:"pipì!" Alzando il dito. ( la votka scorsa ha detto " ho fare pipì") in totale me lo hacomunicato 3 volte, quindi, perchè adesso dovrei tornare indietro? Mi sembra irragionevole o sbaglio?

In merito al linguaggio si! Sta progredendo molto. Risponde a semplici domande: cos'è? Dov'è?me lo prendi? Chi è? Cosa vuoi? ( risponde magari a due scelte che gli propongo. Esegue piccoli comandi alle volte anche con 2 ordini ( prendi le macchinine e mettile nella borsa di mamma ) Noto che coniuga bene i verbi, usa qualche plurale, non sempre formula frasi così complete Poi dice mokte cose che ancora nn comprendo ma sta crescendo insomma! Nel caso della scuola è stato per lui un momento di sopravvivenza non so come dirle. Quando ha davvero bisogno parla. Un paio di frasi del tipo " mi aiuti?" " me lo apri?" Sono state rivolte anche al papà e alla nonna. Tutto questo da quando va a scuola. Incredibile. Sospetto ignorantemente che il lockdown abbia influito sulla sua comunicazione in qualche maniera. Le volevo chiedere perchè non scrive un articolo inerente alle possibili " problematiche" che le chiusure che ci sono state e che probabilmente ci saranno ancora, possono " inibire?!" ( nn so se uso il termine corretto) la capacità di comunicazione di alcuni bambini? Credo che questo sia un problema poco affrontato.

Guardi, non è una scelta di vita. Se avrete pazienza e resistenza nel sopportare questo momento senza farvi sopraffare dall'ansia e senza fare cose particolari, il bambino supererà questo momento e andrà avanti. Sembra sulla strada buona ma ogni strada ha degli inciampi, si tratta di affrontarli con buon senso e attenzione, senza reazioni ansiose e precipitose. Anche la chiusura in casa è fra i tanti fattori che possono ostacolare, magari sommati tutti insieme, lo sviluppo di un bambino. Molto dipende da come vengono affrontati.

Si pensi che io sto andando da uno psicologo per risolvere i miei problemi di ansia e per evitare di sovraccaricare il bimbo con le mie preoccupazioni. Intanto ho compreso che nn posso più rimettere il pannolino perchè stamane il bimbo ha fatto la pupù sotto( mai successo). Sono ancora in tempo penso a portare avanti lo spannolinamento penso visto che lui me lo ha detto qualche volta della pipì. Lei cosa pensa? L'ha indossato una sola votka a scuola ma io nn voglio rimetterlo.

Guardi, non è una decisione così importante, in ogni caso fra qualche tempo il bambino avrà superato questa fase. Cerchi di avere realismo e buon senso. Ne parli con la maestra, se può, se siete d'accordo sarà più facile.

Dottore ma come è possibile che il bimbo abbia detto "mamma no andare scuola bimbi, male, no piace" e non risponde mai si. Ogni cosa è no. Prima quando non diceva niente andavamo al parco e appena urlavamo diceva un sonoro "siiii!". Devo smettere di aspettarmelo? È la fase del no?

Vuol dire che il bambino sa parlare, e ancor prima pensare, e ha i suoi gusti e le sue preferenze e la sua volontà. E bisogna tenerne conto: è una persona, non un cameriere o un soldatino o un cagnolino ammaestrato. Il che non vuol dire che deve comandare lui, ovviamente. sarà lavoro di questi anni trovare il posto giusto per lui, che vada bene sia a lui che a voi, e stabilire i suoi diritti e doveri, come ogni cittadino, anche se in minore età e sottoposto quindi all'autorità dei genitori.
Comunque non vi ho chiesto finora le notizie del questionario, mi sa (colonna qui a sinistra). Me le mandi, per favore, così avrò spero più elementi di conoscenza per poterle rispondere.

Va bene la ringrazio. Il sonoro siii di quabdo vedeva le giostre è tornato prima relativo ad una scatola che è diventata la sua casa. Compilo con calma il tutto, le diró il bimbo sta recuperando alla grande, parla davvero, peró mi incuriosisce il fatto che nn usi il si per approvare. Il no è sempre detto con coscienza insomma, per il si si fa capire o piuttosto non mi risponde. Le mando il questoonario via mail.

Comunque, guardi, è frequente che il 'sì' venga dopo il 'no', anche di parecchio...

Grazie,aspetteró i suoi si. Anche peechè ieri mi ha addirittura risposto a che regalo voleva da Babbo Natale! Sta dicendo anche quando deve fare la pipì, quindi fase precedente superata!

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.