Paura notturna

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore,.Gli espongo il mio problema:mio nipote da circa due anni si sveglia,durante la notte, molto agitato ed anche se ha gli occhi aperti non è cosciente e non riescono a tranquillizzarlo.Il bambino è stato ricoverato ed ha fatto diversi accertamenti tra cui un EEG :da sveglio non risultano anomalie,mentre durante il sonno risulta la comparsa di grafoelementi morfopuntiti frammisti alle figure fisiologiche del sonno. Si consigliano ulteriori controlli.Potrebbe, gentilmente,dirmi cosa vuol dire questa frase?Quello che poi non capisco,se occorre che il bimbo faccia altri esami perché è stato dimesso?Se ha bisogno ho anche il video del comportamento che assume mio nipote in questa circostanza.La ringrazio e nell'attesa di una sua risposta le porgo i miei saluti.

Commenti

L'episodio descritto sembra la classica 'paura notturna' (termine medico in latino Pavor Nocturnus ), che non ha valore patologico e normalmente passa dopo qualche tempo. Può esprimere ansie e stress del bambino per qualche motivo, eventualmente da approfondire. Se crede può indirizzare i genitori qui o al mio indirizzo email.
L'EEG nel sonno rileva la presenza di qualche alterazione che probabilmente non ha a che fare con gli episodi e sarà utile ricontrollare fra tre mesi, dopo una accurata anamnesi,cioè raccolta di informazioni anche sulla gravidanza, il parto e i primi tempi di vita del bambino, secondo il questionario della colonna qui a sinistra.

Salve dottore, grazie per avermi risposto.Vorrei capire meglio cosa vuol dire la diagnosi che hanno scritto nellEEG.....crede che debbano rifare l esame perché c'è la possibilità che non ci siano più questi disturbi? Adesso compilo il questionario.Grazie mille

Non è una diagnosi. E' un esame con alcune anomalie di cui è da valutare il significato clinico. Bisognerà seguire come va il bambino e come vanno le anomalie riscontrate, per capirne eventualmente la causa e il da farsi.
Ci possono essere forme di epilessia benigne e transitorie, che vanno comunque curate, se si tratta di queste. Io però non mi occupo specificamente di epilessia. Eventualmente per un parere mandatemi la relazione di dimissione, ma per prima cosa sentite il pediatra.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.