Bambino di 3 anni e 4 mesi che non socializza

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve!
Sono la mamma di un bambino di quasi 3 anni e 5 mesi.
Premetto che noi viviamo in Uk..
Mio figlio ha cominciato l’asilo a fine febbraio, va 2 ore al giorno per 5 giorni.
L’inserimento non è stato facile, il primo giorno era molto felice e quando lo dovevo salutare per andare via è scappato, siccome aveva paura che lo portavo via.
Quando si è reso conto che ero andata via ha cominciato ad urlare.
Poi nei giorni seguenti era molto diffidente con le maestre e non voleva più essere toccato da loro.
Dopo quasi un mese non piangeva più quando entrava, ma comunque non voleva dare la mano alle maestre.
La settimana scorsa le maestre mi hanno dato un foglio da portare dal medico con le loro preoccupazioni, così da richiedere une visitaper il suo sviluppo:
-non parla bene, quindi hanno chiesto che cominciasse logopedia (noi a casa parliamo con lui in albanese, tra me e mio marito spesso in italiano siccome abbiamo vissuto tanti anni in Italia, poi sente anche l’inglese)
-non socializza con gli altri bambini (per lui è la prima volta che va all’asilo, lo volevamo portare quando aveva 2 anni, causa lockdown hanno chiuso I asilo, poche volte l’ho portato nei playgrounds, ma non ha avuto tante occasioni per stare con altri bambini)
-mangia la plastilina e mette tutto in bocca (la plastilina non l’avevamo comprato mai, spesso facciamo insieme i biscotti w vuole mangiare sempre l’impasto, da quando è diventato fratello maggiore, dopo un po’ di mesi ha cominciato a mangiare le unghie e a mettere tante cose in bocca)
-spinge e da calci ai altri bambini e alle maestre(le poche volte che è stato a contatto con altre persone non ha mai dato spintoni o calci, c’è stato un periodo in cui picchiava a me e il suo papà ma è passato presto)
-non è incline alle transizione (ad esempio non vuole uscire a giocare fuori).

Altre cose strane che fa a casa e che ha cominciato a farle da una settimana o due sono:
-ride ogni tanto dopo aver detto qualcosa in modo buffo, oppure cerca di ridere in modo un po’ forzato all’inizio, poi comincia a ridere per un po’
-mette le dita nell’ombelico
-se non facciamo quello che vuole lui, da dei colpi in testa, in modo leggero

Noi siamo molto molto preoccupati, siamo sotto shock, temiamo che abbia l’autismo, non riusciamo a capacitarci perché non abbiamo visto qualche segno prima.
Non ha mai avuto un comportamento che facesse pensare che avesse qualcosa, non toglie lo sguardo, quando lo chiami si gira.
Non ha compostamente ripetitivi, quando aveva 2 anni abbiamo traslocato, lui era felicissimo.
L’unica cosa che dopo la nascita del fratellino è diventato molto geloso e ha cominciato a fare dei comportamenti regressi.
Stiamo cercando di fare qualche visita il prima possibile, se dobbiamo aspettare il referto del medico passeranno mesi, abbiamo bisogno di una risposta adesso.
Secondo lei è possibile che abbia l’autismo?

Commenti

E' la domanda angosciante di molte famiglie, di questi tempi, di fronte a qualche difficoltà del loro bambino. Oggi sembra ci siamo dimenticati che le difficoltà e le 'crisi' fanno parte della vita normale e dello sviluppo normale. Quando nasce un fratellino, quando si va al nido o all'asilo, quando ci sono cambiamenti di casa, e altri, quando le situazioni sono difficili, per emigrazione, isolamento, ecc, spesso i bambini reagiscono, mostrano la difficoltà di affrontare i cambiamenti e di sopportare le situazioni. Una volta lo sapevano anche i pediatri e le insegnanti, e potevano aiutare i genitori a capire i loro bambini e a superare molte difficoltà, ma anni di pubblicità e di addestramento all'autismo hanno fatto perdere queste capacità e si viene subito precipitati nel tritacarne delle valutazioni diagnostiche per l'autismo.
Sbagliate, inutili e dannose, perchè quello dell'autismo secondo molti è un vero e proprio errore medico storico. Leggete nella colonna a destra quello che scrivo, sotto la voce autismo , o il mio libro, La Bolla dell'Autismo, che si trova anche online ( sia italiano che inglese) per 0,99 euro. Forse potrete difendervi meglio dal rischio in cui siete.
Riguardo alla vostra situazione - mentre vi direi di aspettare e non precipitarvi a visite e accertamenti, cercate prima di capire meglio dove state infilandovi - vi chiederei di mandarmi le informazioni del questionario e anche dei filmati, secondo le istruzioni in colonna sinistra.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.