Comportamento anomalo dopo caduta

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Professore,
le scrivo per sottoporle il caso di mia figlia di 3 anni.
A inizio marzo la bimba è caduta, spinte dalla sorella, e ha battuto a terra la parte laterale sinistra della testa. Oltre al pianto, nessun altra reazione degna di nota (vomito, svenimento…) da parte della piccola. Si è formato il classico bernoccolo. L’abbiamo tenuta sotto osservazione per 72h ma non è emerso nulla.
Due settimane fa la bimba ha battuto nuovamente la testa. Pianto e bernoccolo, ma nulla più. Il giorno dopo, però, dopo che la bimba si era addormentata, abbiamo iniziato ad applicare del ghiaccio sulla zona tumefatta per 3 sere consecutive. Dopo la terza applicazione, il bernoccolo è completamente scomparso ma sono comparsi segnali che ci stanno facendo preoccupare molto:
- il sonno è agitato: la bimba fa dei movimenti di rotolamento nel letto, per cui dobbiamo predisporre delle barriere di cuscini per evitare che cada. Tra due movimenti successivi può passare del tempo variabile, da pochi secondi a 30 minuti (inizialmente ogni 4 minuti, poi più frequenti, poi più radi). In aggiunta, capita che farfugli nel sonno e si muova sembrando sveglia, ma in realtà è ancora addormentata.
- in fase di addormentamento è si muove in continuazione;
- quando si sveglia la bimba sembra stordita. Inoltre, sembra avere dei vuoti di memoria per cui non ricorda cose che prima ricordava benissimo, soprattutto in riferimento a cose successe nell’immediato: per es., a volte, dopo aver sentito il nome di un personaggio, chiede: “chi è questo ?”. Inoltre, alle volte, soprattutto di sera, sembra incantarsi.
- parla in maniera diversa, a volte sembra farfugliare invece di scandire, quando invece lei è sempre stata una bimba con un linguaggio chiaro.
- mancanza di interesse e poca reattività agli stimoli esterni in certe occasioni.
In altre parole, la bimba non sembra più la stessa di prima. Siamo molto preoccupati e temiamo che l’applicazione di ghiaccio possa aver generato un danno irreparabile al sistema nervoso della bimba, che fino ad ora non ha mai dato segnali di questo tipo.

Sicuro di una sua rapida risposta, le porgo cordiali saluti.

Commenti

Non c'entra il ghiaccio. Può essere invece un effetto del trauma cranico ultimo subito. Direi di andare subito dal pediatra e poi in un ospedale pediatrico dove controllino la bimba per valutare le conseguenze del trauma cranico. Può essere una situazione di urgenza. Vi raccomando, non perdete altro tempo. E' probabilmente da fare Risonanza urgente e EEG, .
Ovviamente con le riserve di un consulto a distanza, senza vedere la bambina.

La ringrazio per la pronta risposta. L'ho fatta visitare dal pediatra, il quale ha verificato la capacità della bimba di riconoscere oggetti/persone e di mantenere l'equilibrio nello spazio: nessuna anomalia riscontrata.
Siamo in attesa di farle fare visita neurologica, con eeg: questo esame dovrebbe darci una risposta importante sullo stato della bimba.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.