bambino di 15 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

- Buonasera, vorrei un parere in attesa di richiedere visita specialistica per il bambino. Ho un bimbo di quasi 15 mesi nato il 4/11/18 3.300 per 50 cm parto naturale apgar 9/10. Si è subito attaccato al seno e cresciuto regolarmente fino allo svezzamento a 5 mesi dove ha iniziato ad avere episodi di vomito a getto sottovalutati dal pediatra poiché il bimbo cresce di peso infatti ha sempre mantenuto la sua curva percentile sui 70/90. Spesso il bambino è perennemente nervoso e irascibile, ha saltato la fase della lallazione e da tre mesi dice mamma e papà ma non contestualizzati. Non sempre si gira se lo chiamo non ama giocare con costruzioni,macchinine se vede estranei difficilmente li guarda negli occhi,non indica non sa nemmeno reggersi il biberon da solo infatti non chiede mai l'acqua. Di notte è un disastro si sveglia circa 4/5 volte per ciucciare al seno o cmq dorme nervoso. Spesso mi sembra non capire se lo rimprovero,ama svuotare le ante della cucina e i cassetti se faccio finta di andare via protesta. Lui ha ereditato una traslocazione cromosomica paterna bilanciata. È seguito dai genetisti e alla visita a luglio a circa 8 mesi era tt ok per loro. Il suo carattere mi preoccupa. Purtroppo non frequenta nido e sta sempre a casa con me in quanto viviamo lontano anche dalle famiglie di origine. Mangia ancora tutto frullato però qualche mollichina di pane la porta alla bocca. Non riesco a capire quando ha fame perché se vede la pappa non ha reazioni. Non mi sembra spaventato mai da nulla tranne che per i fuochi d'artificio (quando li sente vuole venire in braccio) e lo stesso pare che nessun gioco gli dia particolare entusiasmo tranne che rincorrerlo. Motoriamente cammina da un mese,gattonato a 10 mesi,seduto a 7.
Saluta con la manina se richiesto, fa il gesto buono con il dito alla guancia quando qualcosa gli piace, e fa il gesto di stare zitto con il ditino al naso, se gli chiedo dove stanno capelli, manine,nasino e piedini quasi sempre si tocca nei punti giusti. Spesso mi sembra presente a se stesso altre volte sembra invece non interessarsi a nulla. Sono molto preoccupata. Alla visita dei 15 mesi dirò tutto al pediatra nel frattempo vorrei un parere. Chiedo scusa per essermi dilungata ma ho cercato di spiegare bene. Grazie mille

Commenti

Non ho ricevuto video

Salve dottore il bambino continua a non fare grossi progressi... purtroppo è fermo con il peso abbiamo fatto varie indagini ma risulta tutto nella norma. Sono molto preoccupata lui interagisce niente con gli altri bambini...quando andiamo al parco gli altri bimbi lo cercano ma lui resta impassibile...poi mi preoccupa molto il fatto che sul passeggino durante le passeggiate è come se fosse assente...guarda fisso un punto e anche se mi piazzo davanti a lui continua a fissare il vuoto. Per fortuna non è sempre così magari se gli faccio notare che c'è un cane magari dice "bau" ma sempre incentivato altrimenti si perde. Le crisi di pianto di cui le parlavo le altre volte vanno e vengono e non ne capisco il motivo so solo che lui è molto insofferente..per dire anche quando si sveglia non ti guarda ne chiama ma si "contorce" sul letto...non riesco assolutamente a insegnargli a usare le posate anche se lo faccio mangiare sempre con noi ma non imita niente...e ovviamente nei luoghi pubblici mi guardano disgustati e spesso noto sul viso delle altre mamme la commiserazione quasi come volermi dire che c'è qualcosa che non va...se riesco le provo a mandare altri video del bimbo che gioca...

Mi mandi i video.

Le ho provato a mandare dei video...non so se riuscirà a vederli poiché ho dovuto comprimerli...

Le ho inviato tre video nei suoi momenti "buoni" nei quali riesco a giocare ed interagire con lui...poi ci sono altri momenti dove dal nulla scoppia in crisi di nervi, ho cancellato il video dei suoi pianti assurdi perché mi sentivo male solo nel rivederlo...so che in un video di pochi minuti è difficilissimo capire qualcosa e le chiedo scusa per il disturbo arrecatole.

Mi è arrivato un video, e mi sembra più che sufficiente. Il bimbo dialoga con la mamma, le risponde, a modo suo, da bambino del suo livello evolutivo, fa quello che la mamma gli dice, capisce risponde, a botta e risposta, ecc assolutamente normale, tutto quello che deve fare un bambino un quella situazione. Non so che vuole di più.
Non ci sono malattie nè problemi di sviluppo psicologico relazionale comunicativo ecc. Saluti.

Grazie mille dottore è quella la cosa che mi turba momenti in cui riusciamo a giocare insieme serenamente ad altri che alterna crisi di nervi...forse in quei momenti non riesce ad esprimere un malessere e piange fino allo star male. Mi scusi per il disturbo e grazie per la disponibilità.

Ma anche un bambino può avere i suoi momenti no, od essere arrabbiato per qualche cosa, esattamente come gli adulti. Ma da qui a pensare che sia malato ci corre. Guardi un po' meglio se è lei che a volte lo disturba o non lo capisce.
Non è un disturbo che dà a me, sono un po' meravigliato della sua insistenza per volerlo vedere 'disturbato' ad ogni costo. Ma non c'è il papà o i nonni che la frenano un po'? A lungo andare si possono fare anche dei danni, eh... C'è una sindrome particolare che si chiama s di Munchausen per procura, e riguarda genitori che vogliono il figlio malato a tutti i costi, che girano tanti medici fino a che non trovano quello che li accontenta, e magari fanno esami inutili ai figli, fino spesso a causare così gravi danni. E' una forma di abuso fatto a un bambino,che comporta interventi legali.
Non è il suo caso, ovviamente, ma veda che anche l'ansia può arrecare danni. Cechi di stare attenta ai rischi.

Dottore le assicuro che l'ultima cosa sulla terra che vorrei è vedere mio figlio malato come del resto credo ogni madre del mondo. Mia madre sta a Napoli e l'ultima volta che ha visto il bambino ha riconosciuto qualche difficoltà in quanto ha notato anche lei che non si girava quando chiamato. Mio marito ha notato anche lui le difficoltà di interazione con lui. Non sono pazza dottore le ho specificato che i video sono i momenti "buoni" non dico mio figlio sia autistico e assolutamente è l'ultima cosa che vorrei ma capire se c'è qualcosa che lo disturba e aiitarlo...se questa è una potenziale sindrome materna ne terrò conto. Grazie

Altro video, al parco-giochi. Il bimbo è interessato a varie cose, scivolo, altalene, ecc, ma è un po' titubante e ancora non ci va da solo ma ci viene messo dal padre. In modo troppo sbrigativo, forse. Meglio avere pazienza, aspettare, incoraggiare un po' il bambino, ma non mettercelo di peso... Non è ancora interessato agli altri bambini, direi perchè non è ancora abbastanza sicuro di sè nell'ambiente extra-familiare. Niente di anormale, ci vuole tempo per familiarizzarsi, e i bambini non sono tutti uguali, chi fa prima chi dopo, dipende anche dalle esperienza che fanno . Forzarli non serve, anzi, lasciatelo fare senza forzarlo. Cerchi di ascoltare e vedere lui, non la Sua ansia.

Buonasera dottore volevo aggiornarla su alcune cose... innanzitutto sono stata chiamata dall'ASL per la prima visita neuropsichiatrica a mio figlio ero in lista e lo portato. La dottoressa è stata molto gentile e ha capito che le mie ansie sono dettate da trascorsi infelici in quanto mi ha chiesto se il bambino era il mio primo figlio e prima gravidanza allora le ho spiegato che ho dovuto interrompere le gravidanze precedenti a causa di un problema cromosomico di mio marito ereditato dal bambino e che mi provoca ansia in quanto ho sempre paura ci sia qualcosa di patologico...mi ha detto che è normale il mio stato di ansia ma di tenerlo a bada per il bene del bambino...per la dottoressa il bimbo ha solo un lieve ritardo del linguaggio e mi ha consigliato di spronarlo leggendo libricini insieme e cantando filastrocche cosa che già faccio...il bimbo dice tante paroline ma singole e non ne accoppia due e a detta della dottoressa già dovrebbe farlo... inoltre abbiamo iniziato cura per reflusso e sembra andare meglio in quanto sembra meno nervoso e inizia a mangiare di più...in fondo la dottoressa ha detto ciò che aveva anticipato lei. Spero di darle altre buone notizie il 22 ottobre il bambino ha il controllo programmato dalla dottoressa.

OK. Ha cominciato l'asilo? Guardi che per il linguaggio ogni bambino ha i suoi tempi.

Al momento ancora niente asilo perché quello comunale non è partito ancora e privatamente purtroppo non possiamo permettercelo essendo monoreddito e un po' anche la paura del virus con frena. Aspettiamo ancora qualche mese lui ancora deve compiere due anni e voglio dargli un altro pochino di tempo

Dottore buonasera volevo aggiornarla sulla situazione del bambino. Ha compiuto due anni due settimane fa il linguaggio pare in evoluzione e spesso ripete parole nuove e comunque ha iniziato a mettere insieme due o tre paroline tipo vado a prendere palla o voglio qualcosa di buono (, ovviamente a modo suo). La cosa che mi preoccupa ancora e purtroppo di nuovo sono delle crisi di pianto assurde anzi a me sembrano crisi di nervi scaturite non so da cosa. Mi sento impotente quando lo vedo disperarsi e innervosirsi senza capire il perché...a volte mi sembra assente non riesco a farlo giocare con niente perché lancia le cose anziché giocarci...alla visita di controllo due settimane fa con la terapista giocava con i mattoncini infatti riuscì a fare una torre di cinque pezzi invece se lo propongo io a casa mi ignora e preferisce lanciarli per casa...stessa cosa con le costruzioni o pastelli dopo pochissimi minuti lancia tutto. Non fa ancora gioco di imitazione né a fare finta...provo a mandarle dei video in cui ha crisi di rabbia purtroppo ho deciso di filmarlo così al controllo del 5 dicembre farò vedere alla terapista e chiederò consiglio anche a lei su come comportarmi in quei momenti. Inoltre mio marito anche è preoccupato perché lo vediamo perennemente agitato e sempre nervoso lui ha sempre pianto tanto da quando aveva un mese...le coliche.. i dentini ma non si finisce mai. Spero riesca a vedere il video e darmi un parere se possono considerarsi capricci per qualcosa che non è riuscito ad esprimere oppure un disagio da capire ed aiutare ma non so proprio in che modo.

Ho visto il video del bambino che gioca col papà che lo fa sparire dentro il tubo di tela, e dice " tre" al papà che conta "uno, due...". Molto divertito e divertente. Nell'altro fa una bizza, arrabbiato e protestando per qualcosa...
Nessuna patologia, nessun disturbo delle sviluppo! Cose normali della vita, momenti di gioia e momenti di rabbia.
Nei video però mi sembra che non ho mai vista bambino e mamma insieme, per avere un'idea del loro rapporto. Col papà mi sembra andar bene, si capiscono, hanno un dialogo, almeno nel filmato. E con la mamma?

Purtroppo non ho video di quando giochiamo insieme perché essendo quasi tutto il giorno da soli non abbiamo chi ci riprende...il bimbo se vede che lo riprendo capisce e dice il video no...non ama essere ripreso si distrae cmq i nostri giochi sono per lo più fisici...ama farsi rincorrere per scappare e poi a nascondino o "leggiamo" dei libricini insieme o sfogliamo volantini dove lo aiutò a riconoscere nomi di cose che già conosce tipo gli chiedo dove sta la pasta? Il pane? Le ho detto a volte ha giorni no dove è quasi impossibile avere un rapporto con lui si sveglia proprio contrariato e capriccioso e altri giorni che resta più calmo e riesco a giocare qualche minuto in più. Capisco che in un video di pochi minuti si può capire poco ma sono rassicurata dalla sia esperienza se per lei sono solo capricci quelle crisi estenuanti di pianto cercherò di farmene di meno una malattia e sperare che passino in fretta. Grazie mille per la disponibilità e spero di aggiornarla in positivo per il controllo del 3 dicembre. Se riesco provo a mandarle un video in cui "chiacchieriamo" a modo nostro. Grazie ancora

Bene , ho visto il video con il dialogo fra il bambino e la mamma. Le domando cosa vuole di più da un bambino di due anni, mi pare.
Divertente, spiritoso, capisce tutto e risponde, in un vero dialogo, col suo linguaggio, ovviamente, com'è giusto, sul compleanno, su come si fa a spegnere la torta, chi invitare, ecc...
Quindi nessun disturbo dello sviluppo, dellarelazione, della comunicazione, del linguaggio, ecc cc..
Sui momenti di cattivo umore e reazioni di rabbia ecc: sono aspetti di comportamento che nel terzo anno a volte mettono in difficoltà molti genitori, che sembrano in difficoltà a gestire un esserino grande un decimo di loro o quasi e ne hanno paura e finiscono per lasciarsi comandare da lui. Certi bambini diventano dei piccoli tiranni...
Ma è una questione di educazione, e di gestione da parte dei genitori delle pretese del bambino di comandare lui. Come su una nave quando un passeggero pretenzioso vuole andare in sala comandi o in sala macchine. Tocca al comandante metterlo a posto, ovviamente, altrimenti la nave rischia di finire sugli scogli, come la Costa Concordia all'isola del Giglio, pochi anni fa.
Quindi rimboccatevi le maniche e fate quello che i genitori devono fare, cioè guidare la barca lontano dagli scogli e tenere il bambino-passeggero al suo posto, lasciano ai genitori il posto che spetta loro.

Grazie infinite forse il problema sono io maggiormente perché sin da subito ho cercato di accontentarlo sempre di tutto e lui magari sfoga la frustrazione per qualcosa che non riesce a esprimersi le ho detto sono crisi improvvise non per qualcosa di negato. Grazie mille farò un lavoro su me stessa per cercare di salvare questa barca non li voglio vedere gli scogli
.grazie ancora

Salve dottore volevo aggiornarla sul controllo del bambino di giovedì...non saprei dirle se è andato bene o male nel senso che la dottoressa (in realtà non era una neuropsichiatra infantile ma una neuropscomotricista) ha notato anche lei che il bambino non manteneva molto l'attenzione in quanto mentre lei gli diceva di costruire una torre con dei mattoncini di legno lui si distraeva guardando l'ambiente e gli altri giochi...inoltre ha detto che ancora non riesce a mantenere la matita bene solo con due dita perché la tiene con tutto il pugno chiuso. Di paroline e piccole frasi ne dice tante...però ha detto la dottoressa che al prossimo controllo (inizi febbraio) se non inizia a scandire bene valuta una chiacchierata con il logopedista. La cosa che mi ha un po' turbato è stato che mi ha detto di metterlo in una stanzetta piccola senza troppe distrazioni magari con il muro dietro così anche si gira non vede niente...mio figlio è un bambino che non sta fermo mai è incostante con i giochi non gli piacciono i giochi fermi preferisce esplorare e toccare tutto e già so che seduto con il muro dietro lui si alza e se ne và. In effetti continuano ad essere queste le mie preoccupazioni che non riesco a fare giochi "tranquilli" con lui tipo costruzioni, mattoncini o un semplice scarabocchio su un foglio perché in pochi minuti lancia tutto. Non so c'è fare per mantenere viva attenzione e costanza in un gioco. Cerco di seguire le sue indicazioni e lasciarlo libero di giocare come preferisce ma vedo che il suo gioco è più che altro distruttivo perché lancia tutto e più gli si dice di non farlo e più lo fa. Sarei tentata di mandarlo a scuola a gennaio anche per vedere come relaziona con gli altri bambini...lui purtroppo a volte si vede solo con un bambino più piccolo di un'anno e quando lo vede è più interessato a qualche gioco che ha in mano piuttosto che a lui stessa cosa con le persone spesso sembra "indifferente" quando gli parlano anche se al controllo con la dottoressa la guardava negli occhi anche se non sempre...mi scusi se mi sono dilungata parecchio ma ho cercato di spiegare bene la situazione.

Senta, mi sembra che servono a poco questi suoi aggiornamenti, più che altro è difficile distinguere la sue paure della realtà del bambino. Le propongo di mandarmi un una volta al mese dei video, in modo così che le posso dire come vedo il bambino nella sua evoluzione. Video del bambino con lei, con la nonna, con il papà, ecc. Lo lasci giocare come vuole e liberamente, senza volerlo 'stimolare, e si limiti a mettere dei limiti quando è necessario, cioè non lo 'accontenti sempre in tutto', è il modo di viziarlo e farlo diventare un piccolo tiranno. Andare a scuola a gennaio potrebbe essere una buona idea, così imparerebbe a stare con gli altri e a rispettare limiti e regole della convivenza con gli altri.

Le.invio un video dove gioca con il papà

Dottore buongiorno volevo chiederle un'ulteriore cosa e mi scuso per il disturbo. Il bambù inizia ad esprimersi tantissimo ed a ripetere come un pappagallino ciò che sente. La cosa che mi chiedevo e non so se è normale che lui ripete spessissimo durante il giorno frasette senza senso o comunque fuori contesto tipo all'improvviso il lupo sta nel bosco oppure laaestra sta a scuola...papa devi fare la.dieta...tutte cose che ha sentito da noi ma ripete improvvisamente..per il resto continua ad essere un bambino capriccioso ma cerchiamo di fargli capire che quando una cosa è pericolosa non può farla...oppure se vuole mettere in giubbotto leggero con il freddo che inizia a farsi sentire...gli piace tanto giocare con giochi fisici e motori...corsa acchiapparello ma di giocare tranquillo con costruzioni o pastelli niente perché li lancia...sono comunque fiduciosa perché lui comunque capisce tutto ciò che gli dico anche se comunque ha un bel carattere...le crisi di pianto assurde e improvvise sono diminuite tanto adesso quasi sempre riesco a capire il motivo delle sue bizze.

Signora, l' ultima riga contiene la cosa più importante. Ha imparato a capirlo. E anche lui ha imparato a capirla. Vedrà che ora riuscirete a intendervi meglio. Se solo non cederà sempre a quello che vuole.

Buonasera dottore il 12 febbraio abbiamo il controllo con la neuropsichiatra infantile e non le nascondo che ho un po' di ansia...il linguaggio del bambino è in continua evoluzione anche se spesse volte dice cose senza senso o fuori contesto..non riesco ancora a coinvolgerlp nei giochi più tranquilli e dove deve mantenere l'attenzione tipo con le costruzioni le lancia dopo pochissimi minuti. Ho letto il suo articolo che spiega come guardarlo giocare ma in realtà lo faccio quasi sempre che aspetto sia lui a coinvolgermi ma non sempre accade perché non mantiene molta attenzione sulle cose si distrae sempre... inoltre sembra spesso "pensieroso" .. ultimamente chiede di vedere il cartone animato Bing ed è l'unico che concediamo perché mi pare istruttivo e cmq non più di mezz'ora la sera ma quando finisce piange. Stiamo pensando per marzo di iscriverlo a scuola per vedere se interagisce con i coetanei perché purtroppo non ha modo di vedere tanti bambini. Se può dare un occhiata le invio qualche video dove giochiamo insieme.

ora ha due anni e due mesi, se non sbaglio. Divertente il dialogo sulle cose da comprare, sull'altalena e sul treciclo ndn. Mi sembra un bambino senza alcun problema! Mi sembra che non ha bisogno di nulla, di nessuna stimolazione particolare o coinvolgimento, la sua spinta interiore è sufficiente, se fa delle normali esperienze, come sembra dai filmati.
Mi sa che è anche pronto ad andare all'asilo, probabilmente, ma non perchè ne abbia bisogno, ma per conoscere un altro ambiente, fuori della famiglia e allargare così le sue esperienze e la sua conoscenza del mondo.

Grazie dottore speriamo che anche al controllo non trovino nulla di patologico. Se le fa piacere la terro'aggiornata su cosa mi diranno, una cosa che mi lascia perplessa è che vedo che lui non cerca gli altri bambini ma sembra stare bene nel giocare solo anche a casa con me è molto deciso nel voler giocare come vuole lui infatti non ho messo in pratica il consiglio della neuropsicomotricista che mi disse di allungare i tempi si attenzione mettendolo con un banchetto con il muro dietro quelle parole mi diedero quasi fastidio anche perché conoscendo mio figlio scende dalla sedia e fa quel che gli pare. Sperando in aggiornamenti positivi la ringrazio per la sua professionalità messa a disposizione a noi genitori

Buonasera dottore il bambino oggi ha fatto la visita e mi è stato detto che pare non ci sia nulla di preoccupante senza entrare nello specifico...la dottoressa ha riscontrato un ritardo nella coordinazione occhio/mano e sull'attenzione e mi ha consigliato di guidarlo nei giochi tenendo io le redini e convincerlo a fare le cose promettendo anche un premio
Mi ha consigliato plastilina,giochi con i chiodini e tutto ciò che impegna la motricità fine. Purtroppo ho grosse difficoltà su quest'aspetto perché dura pochi minuti la sua attenzione su un'attività poi passa ad altro tenerlo fermo per lui è una tortura. Vogliono rivederlo a tre anni compiuti (novembre 2021 quindi) per vedere anche l'inserimento alla materna come andrà...mi sono sentita un po' sbagliata perché io cerco sempre di farmi guidare da lui nei giochi che preferisce invece mi è stato detto di fare il contrario cioè di guidarlo almeno un'oretta al giorno a modo di terapia solo che io sono una mamma e non ho le competenze e l'istruzione per fare da terapista. Insieme a mio marito stiamo valutando la scuola già da Marzo per offrirgli nuovi stimoli e opportunità di crescita. Grazie mille ci tenevo ad informarla perché lei è stato molto gentile e disponibile nell'aiutarci

Sono completamente in disaccordo, come immagina. I bambini piccoli non devono essere 'guidati' dagli adulti nella loro crescita: questo ha lo stesso effetto di un intervento del giardiniere a 'guidare ' la crescita di un albero: lo taglia e lo rende innaturale, come si vede in certi giardini. Molto meglio un albero ( e un bambino) lasciato crescere da sè, naturalmente, badando che abbia lo spazio e la luce e il nutrimento sufficiente, come diceva la Montessori e come può leggere nel libro "fino a tre anni" indicato nella colonna qui a destra.
Ha ragione a diffidare . Semmai guardi la pagina "guardami giocare", sempre qui a destra.

Si sono perplessa perché i miei timori erano altri...le ho inviato un video dove giochiamo con la pasta e lui maneggia bene anche i pezzetti piccoli non avevo notato questa difficoltà. Comunque ci sono tanti mesi prima del prossimo controllo e speriamo solo in tanti miglioramenti. Grazie

Buonasera dottore le ho inviato un video del mio bambino che ad oggi ha quasi due anni e mezzo...il suo linguaggio procede e ogni giorno formula frasi nuove ma continuo ad avere difficoltà nel farlo mantenere l'attenzione
La neuropsichiatra infantile all'ultimo controllo mi disse di lavorarci su questo aspetto ma purtroppo ho grandi difficoltà, ad esempio con il gioco dei chiodini lui non si appassiona ma dopo pochi secondi li lancia...stessa cosa con le costruzioni fa piccole torri e poi le distrugge. Lo avevamo inserito a scuola finalmente ha fatto una sola ora il primo marzo poi causa covid qui a Frosinone è tutto chiuso... quell'oretta io sono rimasta alla finestra a guardarlo e notavo che non prestava attenzione alla maestra che lo chiamava ma era intento ad esplorare l'ambiente ed i giochi buttando l'occhio alla finestra per assicurarsi che io ero lì. La scuola era l'unico modo per farlo interagire con altri bambini visto che non ho né amici e né parenti qui...nel video gioca con in bambino più piccolo di un'anno e su sua iniziativa (e mio stupore) voleva imboccarlo...questo bimbo abita nel nostro palazzo e spesso quando sente la voce la riconosce e mi dice "c'è Leo" a volte vuole anche abbracciarlo ma purtroppo devo limitarlo perché la madre del bambino non vuole contatti molto ravvicinati causa covid. La mia preoccupazione è questa di non dargli gli giusti stimoli perché troppo soli noi due e solo il papà la sera quando torna da lavoro...poi la maestra fa dad ma il bambino scappa davanti alla videocamera e io non mi sono sentita di forzarlo la stessa cosa per i disegni che assegnano lui non ne vuole sapere non si interessa a disegnare e colorare e io a Malincuore non lo forzo e cerco di lasciarlo libero di giocare sedendomi accanto a lui quando vuole.

Ma non deve "fargli mantenere l'attenzione"! L'attenzione è una cosa spontanea attivata dall'interesse. L'alternativa è la costrizione e la tortura! Poveri bambini! Nel video il bambino è attivo e interessato a dar da mangiare al bambino più piccolo: ovviamente è attento. Non dia retta a consigli di quel tipo... 'lavorare sull'attenzione', ma cos'è, una pietra da tagliare, un angolo da smussare?. Il suo bambino lo vede anche Lei che procede nel suo sviluppo. Non ha bisogno di altro se non di essere liberato dagli ostacoli che gli adulti gli mettono. Ora poi anche la DAD, poveri noi, a due anni e mezzo. Ma se tutti impazziscono li lasci perdere. Fa bene suo figlio a scappar via dal video in cui la maestra vuol 'insegnargli' via internet. E' l'unico che ha buon senso?! Lasciate i bambini liberi di crescere e smettete di ostacolarli. Bisognerebbe diventasse il motto per un movimento di liberazione dei bambini.

Buonasera dottore la riscrivo perché vorrei un consiglio..il bambino due anni e mezzo quasi il primo marzo ha fatto un solo giorno di inserimento alla sezione primavera poi hanno chiuso causa covid. Qui nel Lazio dovrebbero ripartire con le scuole subito dopo Pasqua...mio marito è propenso a mandarlo mentre io ho tante perplessità da non dormirci la notte... inanzi tutto il bambino farebbe un mese e mezzo di scuola e poi a settembre dovrebbe iniziare la materna presso un'altra scuola quindi nuove maestre e nuovi amichetti e non so se stressarlo a vari cambiamenti,poi c'è il covid e non in ultime le mie ansie di sentirmi dire che non socializza e non sta fermo..lo porto abitualmente in un piccolo parco della città che è frequentato dai soliti bambini di cui conosce il nome ma non si avvicina mai a loro tende comunque ad isolarsi e forse vigliaccamente temo il "confronto' con gli altri bambini a cui sarebbe inevitabilmente esposto. Mio marito capisce ma non condivide le mie paure in quanto dice di dare fiducia al bambino e poi se verranno fuori i problemi di affrontarli e mi rimprova di essere la prima a tenere paura del distacco dal bambino,forse è vero perché siamo sempre insieme io e lui da quando è nato. Ci terrei tanto al suo parere se è giusto sfidare il covid e le paure pur di provare a fargli fare altre esperienze fuori casa ? Grazie mille e mi scusi se mi sono dilungata...e ho seguito il suo consiglio ed il volere del bambino niente videolezioni a due anni e mezzo.

Penso che dovreste.discutere fra i due genitori e arrivare a una decisione in accordo, usando la vostra testa e i vostri occhi e senza farsi influenzare da altri.

Buonasera dottore insieme a mio marito abbiamo deciso di portare il bambino a scuola. Ha iniziato mercoledì 8 aprile. L'inserimento non c'è stato un quanto a marzo il bambino fece un oretta con me alla finestra invece settimana scorsa è entrato con la maestra ed è stato 45 minuti...lo sentivo strillare e urlare disperato..stessa cosa nei giorni successivi fino a martedì che ha iniziato a piangere di meno ma comunque la maestra dopo un oretta e mezza mi diceva di riprenderlo..oggi mi ha chiamata perché il bambinoi ha detto "è stato monello" voleva farsi pulire in continuazione naso e mani...non so se è un buon motivo per riprenderselo...cmq il bambino quando con calma gli chiedo perché piange e fa i capricci dice perché non vedo mamma. Vorrei chiedere alle maestre se interagisce con gli altri bambini tra qualche settimana per dargli tempo anche se l'atteggiamento delle maestre non mi piace molto perché lui entra piangendo e loro subito lo rimproverano perché a scuola non si piange inoltre ho l'impressione siano molto sbrigative nel farmelo portare via nei momenti di difficoltà.

Lo lascerei comunque solo poche ore. A casa come lo vedete? Il fatto che vi risponda in modo così ragionevole e logico è un buon segno. Non chiederei niente alle educatrici.

Lo lasciamo al massimo due ore che poi mi chiamano per riprenderlo...a casa lo vedo come sempre...gioca alterna momenti tranquilli e momenti di capricci...le ho mandato un video fatto stamattina prima di andare a scuola...quando lo lascio lo vedo proprio ansioso, spaventato di questa nuova esperienza, è vero che lui è sempre stato solo con me e mio marito non ha rapporti con i nonni e con nessuno...non vorrei fosse una "terapia d'urto" troppo impegnativa per lui però non so nemmeno se tornare indietro abbia senso. Da qualche giorno quando è felice o nervoso sfarfalla le mani mai fatto prima... forse è un modo per manifestare i suoi sentimenti...lui sa come si chiamano le maestre e quando esce ripete ciò che ha detto la maestra cioè se è stato bravo o monello... è comunque abbastanza sereno a casa non lo vedo particolarmente disturbato solo nel distacco da me lo vedo ansioso e impaurito. Grazie mille

Aggiungo che anche oggi mi hanno detto la stessa cosa che faceva capricci infinitamente e chiedeva sempre di farsi pulire mani e naso...poi dottore non so sia normale ma ho notato che parla spesso da solo tipo come pensasse a voce alta e spesso non risponde appropriatamente alle domande rivolte ma dice cose senza senso (Almeno per me). Speriamo di stare sulla strada giusta

Bene. Continuate a lasciarlo solo per due ore, e tornate a riprenderlo all'ora concordata, non su chiamata dell'asilo! E vediamo come si sviluppa la situazione. A casa continuate con tranquillità e state con lui nel modo di 'Guardami giocare' Se non ci sono fatti eclatanti nuovi aspettate un paio di settimane prima di aggiornarmi... vi direi. Imparate a resistere un po' anche voi all'ansia...

Buonasera dottore...volevo aggiornarla sul "percorso' scolastico di mio figlio si due anni e mezzo...le maestre dicono che non rispetta le regole...Vuole fare merenda quando dice lui, non vuole iniziare il lavoretto, non vuole andare in giardino...spesso mandano foto sul gruppo WhatsApp delle mamme e mi fa tenerezza vederlo spesso in disparte...lui quando gli chiedo perché fa i capricci mi dice perché volevo te...oppure non ti vedevo. Quando torniamo a casa nel tragitto fa molti capricci vuole fermarsi ai giardinetti e per un'oretta è molto nervoso...mi preoccupa il fatto che spesso lo vediamo irrequieto come non trovasse pace, si mette sul divano e si contorce quasi come non avesse controllo del corpo..quando lo riprendi sembra non sentire ma ci sente benissimo se parliamo di altre cose. La mattina prima di andare a scuola qualche volta dice che lui vuole fare merenda e poi tornare a casa. Conosce il nome delle maestre e della bidella. Preferisce giocare con caricabatterie e cavi piuttosto che con i giocattoli non ama puzzle, costruzioni non gioca quasi con nulla insomma è insofferente quando siamo a casa come non trovasse nulla che lo appassiona. Vede 20 minuti di TV la sera e zero tablet se cerco di coinvolgerlo in un gioco dopo pochi minuti mi lascia da sola seduta a terra e lui va a fare altro...le invio qualche video. Grazie mille

Beh, nel primo video si vede che tien testa alla mamma in un dialogo serrato in cui ribadisce che non vuol andare all'asilo, nonostante i tentativi della mamma di convincerlo. ( le bugie servono poco... che "andare a scuola sia un premio" nessun bambino ci crederebbe...). Nel secondo c'è un altro dialogo serrato sull'usare il vasino o no. Credo che sia un bambino che non si fida molto e teme di essere abbindolato. E rifiuta e resiste. e si difende bene anche a parole. Un po' alla volta imparerà a stare con gli altri,a seguire limiti e regole a casa e a scuola, ad accettare di dover bene o male obbedire agli adulti. Sarà una fase un po' burrascosa, mi sa, ma ora che l'avete cominciata bisogna insistere e avere pazienza e non demordere. Ma dite la verità al bambino, non ingannatelo, altrimenti non si fiderà più di voi.
Comunque non c'è nulla di patologico nel bambino. Ha già la sua personalità le sue preferenze, i suoi gusti, la sua volontà.
Si tratta ora di lasciarlo crescere e imparare a stare insieme e conoscere il mondo fuori di casa.

Sicuramente continueremo a portarlo a scuola seppure per due ore...tornare indietro credo sia peggio a questo punto. Anche oggi all'uscita di scuola la maestra era evidentemente esaurita dal suo comportamento,mi ha detto che è stato tutte e due le ore e mezza che lo lasciato a lamentarsi e piangere gironzolando senza voler fare niente per l'aula,gli ha detto se lunedì poangi mamma torna più tardi e pranzi qui e lui gli ha risposto non piango e mamma viene presto...non mi è piaciuta molto questa affermazione della maestra...a me dispiace sapere che a scuola si comporta come a casa cioè non si appassiona a niente, non ascolta i no e vuole fare di testa sua
Comunque seguiremo il suo consiglio gli daremo tempo e gli ho provato a spiegare che a scuola vanno tutti i bimbi senza usare più la parola premio... grazie mille

Buonasera dottore volevo aggiornarla e chiederle un'ulteriore suggerimento su come comportarmi. Il bambino fortunatamente piange di meno a scuola e le maestre dicono sia più collaborativo e obbediente. Lui da quando ha iniziato la scuola ha sviluppato ancora di più un'attaccamento a me nel senso che chiede baci e abbracci in continuazione, io lo ricambio sempre anzi poprio per carattere sono molto affettuosa soprattutto con lui e quindi con piacere,il problema nasce con il papà perché con lui si rifiuta di fare tutto non vuole giocare, lo allontana se il padre invece lo vuole coccolare quasi a vederlo come una minaccia. Il bambino ogni mattina va a scuola per massimo tre ore e puntualmente dice che fa il bravo e poi ritorna da me, ad dispiace tanto per mio marito perché ne soffre nel sentirsi respinto, ho provato a spiegare ad un bambino di due anni e mezzo che anche il papà lo ama non so quanto possa recepire realmente alla sua età. È vero che è anche un bambino "opportunista" e furbetto perché se si tratta di uscire solo con il papà in macchina (io non guido) ci va volentieri però viene sempre a dirmi torno presto non piangere...mi fa tenerezza a volte dice voglio stare tutta la vita con te...in cuore mio sono anche felice di queste sue manifestazioni di affetto perché so che negli anni probabilmente scompariranno e non sarò più giustamente il suo porto sicuro ma mi preoccupa il suo categorico rifiuto al papà che soffre nel vedersi e sentitisi respinto ad ogni proposta di gioco o di condivisione..non so come comportarmi. Grazie mille

Tutti quei baci e abbracci mi sembrano una cosa un po' melensa, spero non vi offendiate.
Quel che vi succede ora è tipico dei maschietti a questa età, che vorrebbero la mamma tutta per sè e perciò vorrebbero quasi eliminare il papà...
Forse bisogna che gli facciate un fratellino o sorellina: mi sa che farebbe bene a tutti e tre..., anche se complicando la vita. Ma diminuendo la confusione.
Ma forse ritrovereste i vostri ruoli e i vostri posti in modo più chiaro.

Le confesso che ho dovuto consultare il dizionario per capire il significato di melenso, purtroppo sono abbastanza ignorante e poco colta ed è vero e per questo avevo espresso i miei dubbi a lei professore. Grazie mille per la risposta.

Ho controllato sul dizionario: ci sono in effetti due significati: uno di "insulso, ottuso, sciocco" , l'altro di "sdolcinato, zuccheroso". Viene da 'miele', credo, dalle mie parti era molto usato, ai miei tempi, non in modo offensivo.
Ma lo ho usato nel secondo senso, riferendomi ai baci e abbracci, come cosa un po' melensa, non a voi come persone. Me ne scuso, avrei dovuto rifletterci di più.

Spero che si possa superare questo momento di incomprensione, perchè il bambino sembra veramente in una fase importante del suo sviluppo. Andando all'asilo ha riconosciuto la differenza fra mondo familiare e mondo esterno e si è attaccato di più alla mamma come per rinforzarsi e avere il coraggio e la forza di stare fuori, lontano da lei, per qualche ora. Quasi come fare rifornimento e poi resistere lontano, come i sub che vanno sotto acqua senza respiratore. Per cui in casa lei è la persona più importante per lui, e non vuole ostacoli al suo rapporto con lei, e vive il papà quasi come un ostacolo, e non lo vuole intorno. E' una fase che dovrebbe poi passare man mano che si adatterà al mondo dell'asilo, dove scoprirà cose interessanti che lo attireranno, e così riscoprirà anche in famiglia altre cose e persone oltre la mamma, e quindi riscoprirà il papà, ecc,. Bisogna solo avere pazienza e non farsi travolgere dalle preoccupazioni, ma aspettare con calma.

Buonasera dottore, la ringrazio infinitamente per ciò che ha scritto e con piacere vorrei informarla sul bambino. A giorni finisce la scuola e iniziaremo la fase spannolinamento...a scuola finalmente ha smesso di piangere e le maestre mi dicono che è più tranquillo e disponibile. La cosa che continua a preoccuparmi che lui non interagisce immediatamente con gli altri bambini non li cerca non è interessato anche se nei giorni passati ha avuto modo di stare con i cuginetti a Napoli e loro lo spronavano molto cercando di farlo partecipare alle loro attività e lui in alcuni momenti si lasciava trascinare volentieri. Un'altro tasto dolente che mi fa soffrire è quando mi sento dire in continuazione da vicini o conoscenti che lo vedono e lo chiamano che non guarda negli occhi e non si gira se chiamato...spesso lo sento parlottare da solo come se rivivesse scene di vita vissuta (tipo se ha visto un treno o un camion), oppure ripete qualche frasetta di Bing che è l'unico cartone animato che gli facciamo vedere la sera per massimo mezz'ora poi la TV è sempre spenta. Al parco all'improvviso sembra bloccarsi come per pensare...e spesso lo fa anche a casa sembra assente per qualche minuto poi se richiamato ti risponde. Le invio qualche video così può vederlo..grazie mille

Buonasera dottore ha ricevuto i video? Cosa ne pensa?

Credevo di avere risposto, ma non trovo più la risposta nè i video. Per favore me li rimandi.

Ho rivisto i video, alla stazione, in casa, con voi, i cuginetti, ecc. Il bambino è presente, attento, allegro, si diverte con voi, comunica, inizia a parlare, non ha aspetti anomali, insomma, io non ci vedo niente che non va, globalmente. Come sempre, mi pare... Lo lasci crescere , non badi a quello che dice la gente ( sembrano tutti a caccia di autistici!), e nemmeno alle sue ansie. Lo guardi globalmente, e non col microscopio,. Le cose che la preoccupano non hanno il minimo significato, non sono 'sintomi' di qualche virus nascosto che può venire fuori. Cerchi di godersi il bimbo, e non le sue fisime ( non è un'offesa, sono le ansie,manie, fissazioni che prendono le mamme di questi tempi...), smetta di 'soffrire', la vita va affrontata con coraggio!

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