mio figlio non parla a 21 mesi e imita poco

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve,
Siamo i genitori di un bimbo di 21 mesi che presenta assenza di linguaggio, ci riferiamo al fatto che non dice neanche mamma e papà tranne in rare occasioni e senza l'intenzione di chiamarci, e che inoltre imita molto poco e sporadicamente i nostri gesti. Ad esempio si rifiuta di fare ciao con la manina e di indicare la sua età con il dito, sembra quasi che proprio non accetti il comando di fare qualcosa. Ha cominciato a camminare a 14 mesi praticamente da solo, provavamo a metterlo in posizione eretta per farlo camminare ma lui si rifiutava sempre, si è lanciato qualche giorno dopo il suo compleanno ad un festa dove c'erano bambini più grandi di lui. Tendenzialmente guarda negli occhi, e a volte si gira quando chiamato, batte le mani solo quando decide lui di farlo e sa essere molto affettuoso con abbracci e a volte anche baci. Se desidera una cosa, ci prende per mano e ci conduce verso il suo obiettivo, che può essere la porta perché vuole uscire, o verso il rubinetto della cucina o del bidet con cui ama giocare e vedere l'acqua che sgorga. Non é particolarmente interessato ai giochi, si stanca velocemente e con la palla, che nonostante sembri intendere quale oggetto sia, non è capace di prenderla e portarla a noi. Gli piacciono gli strumenti musicali, e non di rado vuole sedere al pianoforte per suonare. Capisce il significato del no e lo riproduce con il movimento del capo, e ultimamente sembra farfugli un rudimentale si sì si. Recentemente visto il perdurare dell'assenza di linguaggio, ci siamo rivolti al nostro pediatra, il quale ci ha indirizzati da un neuropsichiatra, il quale non ha rilevato nulla di anomalo e contemporaneamente fare dei test per l'udito, quest'ultimi non ancora effettuati. Tra le cose evidenziate in questa fase, il frenulo della lingua corto e la presenza e la rimozione di due tappi di cerume, uno dei quali particolarmente grosso.(l'otorinolaringoiatra l'ha definito enorme). Vorremmo dire altre cose, ma intanto compiliamo il questionario per completare le informazioni. Inutile dire quanto noi siamo preoccupati, perché ci sembra di riscontrare una sintomatologia che leggendo su internet, porta invariabilmente ad una diagnosi di autismo.

Commenti

composizione familiare; età dei componenti Padre età 37 Madre età 36;
età del bambino/a (data di nascita): 21 mesi nato il 23/11/2017

problemi in gravidanza: distacco della placenta al terzo e quinto mesi risolti senza particolari problemi

NASCITA
a che settimana 40,6.
Parto spontaneo, giro di funicolo a bandoliera attorno al tronco
alla nascita : peso 3,520, altezza 52cm , circonferenza cranica35
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1 9./ 5' 70. durata del ricovero in ospedale tre giorni come da prassi per parto naturale.

PRIMI MESI
allattamento: materno al seno misto ad artificiale per i primi 20giorni poi artificiale a orario. Difficoltà: allattamento al seno difficoltoso per la comparsa delle ragadi, rigurgitava spesso il latte artificiale humana 1 all'inizio, poi latte hipp
inizio pappine, minestrine, ecc intorno ai sei mesi con la frutta fresca o omogeneizzata
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 9/10 mesi moderata difficoltà, pur avendo cenato fino all'età di un anno o poco più si svegliava alle 3:00 di notte per la fame.
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: primi mesi di Vita ritmo del sonno: sveglia alle 7:00 circa riposino a metà mattinata prima della pappa seguiva riposo pomeridiano. Durante la notte si svegliava 1/2 volte per venire con noi nel letto o perchè voleva il latte. Il sonno era particolarmente difficoltoso nei primi mesi e fino a 9/10 mesi circa per addormentarlo doveva esserci completamente e doveva essere dondolato.
Persone che lo accudivano: madre padre e nonni
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... reazioni del bimbo?

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: regolare di buon appetito, sonno sempre con sveglia notturna per venire nel lettone, orari e modalità: Si addormenta con la mamma o con il papà in braccio intorno alle 21:30 in camera da letto (dove dorme, come si addormenta, ecc)
abitudini: ciuccio sempre per dormire
tempo video: mediamente 2/3 ore al giorno, nell' ultimo periodo anche meno o niente

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc. .... Primi mesi nel passeggino o nel box verso i sei mesi a terra con l'ausilio di tappeti morbidi
seduto da solo a che età 7/8 mesi
primi spostamenti a che età e come: rotolando 6/8 mesi, strisciando 6/8 mesi, uso del girello per qualche settimana intorno ai 10 mesi uso sporadico.
primi passi da solo 14 mesi
capacità motorie attuali cammina, corre, si arrampica, sale e scende le scale con l' ausilio dei genitori
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età: utilizzo attuale del pannolino

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi: 3/4 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: primi mesi il pianto per la fame e versetti tipici dei neonati per altre necessità.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: Si esprime con linguaggio rudimentale non chiama nessun oggetto, ci prende per mano e ci porto per ciò che vuole in quel momento
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc: Piange se non riesce far qualcosa come mettere il tappo ad una bottiglia, o se qualcuno dice no in relazione ad un comportamento sbagliato, sembra un pianto inconsolabile basta distrarlo per consolarlo o dare il ciuccio
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...): curioso ed esploratore in ambienti nuovi si muove con sicurezza non resta attaccato a noi genitori, sorride a persone nuove e cerca anche se timidamente di attirare la loro attenzione se qualcuno gli è particolarmente simpatico.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro: Pensiamo di essere tranquilli cerchiamo di non instillare paure verso il mondo circostante.

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato: di più al papà rispetto alla mamma. Il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? si

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: Piange se ci vede andar via, se apriamo la porta per uscire in giardino piange ma l'altro genitore è in grado di consolarlo

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE adulti: si possiamo dire di si bambini: al parco li segue e ride nel guardarli muoversi ma non imita i loro gesti come fare il cane ad esempio, sembra comunque attratto da loro. Con la cuginetta gioca abitualmente seppur a modo suo data la differenza di età pari a 3 anni

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere: Spesso ci viene a prenderle per la mano e ci conduce verso il gioco di suo interesse per giocare insieme, imita con un telefono finto il gesto di stare al telefono a volte farfuglia qualcosa, generalmente lo porta al nostro orecchio per farci simulare una telefonata

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 4 mesi
prime parole:18 mesi la parola mamma detta chiaramente precedentemente ogni tanto mma ppa e gorgheggi, attualmente casi sporadici in cui di mma o ppa senza la reale intenzione di chiamare per il resto nulla.
due parole insieme ...
uso del no e del sì: fa no con la testa ma non lo dice e sembra a volte dica qualcosa simile al si difficile da contestualizzare con certezza
frase minima (verbo e sostantivo )....
capacità di dialogo ...
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti.
Adora aprire il cassetto delle pentole e tirarle fuori fa finta di cucinare se gli si porge un cucchiaio o di mangiare e a volte imbocca anche noi. Se nascondo il ciuccio sotto la sua maglietta lui fa altrettanto nascondendolo sotto la mia. Se piego il capo a dx o sx riproduce il movimento
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc: scarabocchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE: comprende il no se quella determinata cosa non si fa seppur piangendo e disperandoli perchè non può continuare a farla, comprende l'esclamazione Hey dove vai, vieni qui! generalmente si ferma e torna indietro. Se apriamo il frigorifero e gli diciamo di prendere il succo di frutta capisce cosa deve prendere. Se chiediamo di prendere la palla e portarcela ad esempio è una cosa che non fa mai o quasi mai

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI: pianto e lamenti se vuole qualcosa, se chiediamo ad esempio vuoi il pane? viene spedito verso di noi sorridendo

UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc): Molto vispo e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti, ...
obbedienza agli adulti: non sempre fa quello che gli viene chiesto
reazione a divieti, frustrazioni: pianto
capricci, bizze: si butta a terra e piange non c'è modo di prenderlo si mette rigido, nel sediolone o nel divano batte la testa indietro
paure, fissazioni....

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare: spesso con la cuginetta di 5 anni

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia): Mamma e papà prevalentemente poi nonni
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....) modalità educative variabili, dorme alle 21:30 circa a volte anche più tardi si addormenta con la madre generalmente e poi messo nel suo lettino in camera con i genitori spesso la notte accede che si sveglia per passare nel lettone,
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)adesso sporadico a volte nullo

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Visita dall' otorino laringoiatra in attesa di visite per la misurazione dell' udito, visita dal neuropsichiatra nella norma. altre visite programmate nei prossimi giorni.
Altre osservazioni ……….
..................

Come vi hanno già detto mi sembra tutto nella norma. 21 mesi é ancora presto per il linguaggio, molti bambini imparano più tardi. Badate comunque che ci senta bene. Lasciatelo crescere e non leggete cose sull'autismo, sono falsità ma possono rovinarvi la vita, diventando una vera psicosi. La diagnosi di autismo é diventata totalmente priva di validità e di senso. Come potete vedere in altre pagine ho fatto una petizione perché venga sospesa.

RingraziandoLa per la risposta celere, le volevo chiedere se potevo inviarle dei video significativi di mio figlio, così da potermi dare un suo parere. Inoltre volevo domandarle se comunque una valutazione logopedica debba essere fatta? Grazie ancora.

Mi mandi pure i film.
Quanto alla logopedista, non me ne vogliano le interessate, ma c'e' un problema e un malinteso su questa professione. I/ le logopedisti/e sono ' tecnici', operatori della riabilitazione,salvo eccezioni non hanno le competenze necessarie per una valutazione globale del linguaggio e quindi per indicazioni adeguate. Come altri 'tecnici', radiologia, odontotecnici,ecc, possono eseguire compiti limitati, mentre la valutazione richiede una competenza più profonda, come quella del radiologo,del dentista, rispetto a quei tecnici
ecc. Il problema è che attualmente mancano esperti del linguaggio, i npi in gran parte non lo sono e delegano questo campo alla logopedista, facendo un grave errore. Anche i pediatri, non manderebbero un bambino da un odontotecnico o da un ortottico, per controllare i denti o gli occhi di un bambino, invece mandano dal logopedista. Purtroppo c'è molta confusione nel campo dello sviluppo infantile e molta poca competenza.

Il bimbo che si vede suonare il bongo, ecc, non mi sembra che presenti alcun problema. Forse è anche troppo stimolato, magari andrebbe lasciato libero di fare quello che gli interessa e lo incuriosisce, con materiale comune. Magari leggete il libro qui a destra, sui bambini finoa tre anni. Non c'è bisogno di nessuna valutazione di linguaggio né altro.

Dopo avervi visto in videotelefonata, confermo che il bambino non ha malattie o anomalie ed è nei limiti della norma come sviluppo, anche se ancora non parla, spesso fa capricci e bizze, ecc. Invece forse il vostro atteggiamento è troppo ansioso ed impaurito, e avreste bisogno di trovare maggiore tranquillità e spontaneità e naturalezza nello stare con lui. Il bambino sente che la mamma è angosciata e si rivolge di più al papà, che però di giorno spesso non c'è... Seguiamo per qualche mese il bambino, vi propongo, anche nell'inseriment0 al nido prossimo, e vediamo come va. Non farei nessun tipo di intervento col bambino, non ne ha bisogno. Voi forse, come genitori al primo figlio, per forza inesperti, avreste bisogno di imparare ad affrontare le difficoltà di ogi giorno, inevitabili, senza pensare subito a malattie o che altro. Bisognerebbe avere inorno persone già esperte che possano dare una mano. E vi consiglio di non badare a chi parla di autismo e di campanelli d'allarme. Salvo cercare le difficoltà non nel bambino, ma intorno a lui, come spesso succede, specie oggi che i genitori sono per lo più abbandonati a se stessi appena escono dall'ospedale dove è nato il bimbo.

Buongiorno Dottore,
Mio figlio è entrato al nido da un mese, l'inserimento è andato piuttosto bene, c'è sempre qualche lamentela o pianto isolato, che si esaurisce immediatamente non appena viene lasciato alle maestre. Durante la mattinata, le maestre ci riferiscono che il bambino è tranquillo, sereno e gioca normalmente con gli altri, nei limiti della possibile interazione che si può avere a questa età. Quando lo andiamo a riprendere, spesso, una volta in braccio, a specificata richiesta nostra saluta tutte le maestre con bacino, Ma di salutare con la mano non se ne parla, c'è proprio un rifiuto, come se per lui quel gesto avesse un accezione negativa. Abbiamo notato qualche lieve miglioramento nell'espressione linguistica, ha imparato a dire "ecco" e usa questa parola abbastanza appropriatamente. Ogni tanto timidamente, sono comparse le parole "aspetta" "così" "ciuccio" e ha imparato a dire no muovendo il dito, quindi imitando anche il gesto. Un giorno a scuola, ha pure detto, ovviamente riferito dalla maestra "braccio" protendendo le beaccia. Aspettiamo fiduciosi altri progressi, soprattutto che incominci a chiamarci con più definizione ed intenzione.

Ottime notizie! E chi se ne importa se non vuole salutare con la mano? Magari lo farà dando un cinque...
Lo sviluppo di un bambino segue la sua spinta autonoma, libera, legata ai suoi interessi, e non ha lo scopo di tranquillizzare i genitori. Quindi cercate di osservarlo cogliendo i suoi progressi come uno spettacolo entusiasmante, come è lo sviluppo di un bambino a questa età, non per segnarli sulle tabelline o sulla pagella, per così dire.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.