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CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore,
sono la mamma di un bambino di 28 mesi (a giorni). Le scrivo perchè sono un po' preoccupata per certi aspetti che lo riguardano.
Innanzitutto non parla, a parte 4 parole messe in croce: mamma, nonna, i (sì) e no. Si fa capire in altri modi, indica le cose, fa un verso per far capire che ha sete o per far capire di aver fatto la cacca. E' un bambino sveglio, molto attivo, salterella in continuazione, sta anche del tempo a giocare da solo mentre io sono a fare le faccende, si arrabbia quando le cose gli vengono imposte (ad esempio il cambio del pannolino) e per far capire il suo disappunto o tira le cose o gli da le botte. Ha capito benissimo che a piangere il più delle volte ottiene quello che vuole.
La lallazione c'è stata per un brevissimo periodo poco prima dell'anno, da allora non mostra alcun interesse nel provare ad esprimersi a parole, questo ovviamente porta delle incomprensioni che fanno arrabbiare lui e sviliscono me.
Oltre a questo praticamente mangia come un bimbo di 1 anno. Nel corso del tempo tutte le cose diverse che gli sono state proposte le rifiuta. Alla sua età dovremo essere in grado di passare un'ora al ristorante, invece non è mai possibile. Mangia sempre le solite cose piccole, non ha MAI mostrato interesse nel cibarsi da solo o a farlo con le mani. Le uniche eccezioni che fa sono per piccoli pezzi di pizza, di schiacciata o di mela, ma guai a offrirgli un pezzo di schiacciata ripiena, qualsiasi cosa esula dalla sua routine non va bene.
Quindi mangia pasta piccola, condita con sugo di pomodoro, formaggini, verdure, molto molto raramente accetta di mangiare carne e pesce. Non è mai stato un gran mangione, la sua attuale razione di pasta è di 30 gr e se viene imboccato a volte finisce, se non viene imboccato dopo 3 cucchiai lascerebbe tutto lì, sembra che non abbia mai fame. E' goloso di dolci e schifezze e mangia di buon grado, cioccolato, budini e yogurt.
Se gli si dice "prendilo con la manina" lui si schifa, non ha mai voluto giocare col cibo, mai, ma non gli è mai stato proibito.
Inoltre, se una cosa è fuori posto, lui non gradisce affatto. La sua giostrina sta lì, accanto al fasciatoio e da nessuna altra parte altrimenti si arrabbia, le scarpe se le trova nelle camere prende e le porta nel ripostiglio.
Ha ovviamente una passione particolare per tutto ciò che gli viene negato (come ad esempio il giocare con le finestre [siccome sono basse e non abbiamo sbarre ho paura]).
Non ha mai frequentato il nido, inizierà a settembre e proprio in vista del suo inserimento comincio a preoccuparmi parecchio. Per i primi 9 mesi di vita sono rimasta a casa io, poi ho ripreso il lavoro con un part time a 6h e da allora le mattine le passa con le nonne. Molto molto spesso viene portato in ludoteca o al parco (quando il tempo lo permette) per stimolarlo nell'interagire con gli altri bimbi, ma lui non mostra alcun tipo di interesse per gli altri, il 90% delle volte si mette a giocare da solo, adora fare file ordinate di macchinine ovunque (a casa come in ludoteca) è molto geloso delle sue cose, infatti noi non possiamo giocare con lui, in ludoteca però quando gli strappano di mano un giocattolo con cui lui stava giocando non dice nulla, sembra quasi non importargli, non ci rimane male, non fa per andarselo a riprendere.
Avevo pensato di rivolgermi ad un logopedista, so che ci sono bimbi "late talkers", anche il mio compagno ha iniziato a parlare oltre i 2 anni e mezzo, ma io gradirei che qualcuno di competente in merito mi tranquillizzasse e sto pensando se rivolgermi ad un centro "strutturato" in cui possa trovare oltre al logopedista magari un esperto di psicologia e di psicomotricità ( è molto attivo, anche quando ci sono le attività in ludoteca lui sta fermo sì e no 5 minuti)

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti io 37 anni, il mio compagno 34, Gabriele

età del bambino/a 28 mesi

problemi in gravidanza nessuno

NASCITA
a che settimana 40+4.
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) naturale, qualche problema subito alla nascita in quanto aveva defecato dentro la pancia
alla nascita : peso 2,6 kg , altezza 48 cm, circonferenza cranica non ricordo
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'……./ 5'………..
durata del ricovero in ospedale 2 gg……..

PRIMI MESI
allattamento: materno a richiesta, il primo mese molto brutto perchè lui era piccolo, io avevo una iper produzione di latte e quindi abbiamo avuto tanti problemi di attaccamento
inizio pappine, minestrine, ecc..
svezzamento a partire dal 6° mese, molto difficile, poco interesse al cibo, distacco dal seno molto molto graduale terminato l'allattamento a 13 mesi senza troppe difficoltà
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: moltissimi problemi fin verso gli 8 mesi. Risvegli notturni fino ai 6-7 mesi per poppare. Durante il giorno farlo dormire era una guerra, pur avendo sonno per lui lasciarsi andare al sonno è stata una tragedia, nonostante lo portassi a letto quando sbadigliava e cascava dal sonno, per i primi 10 minuti piangeva come un dannato e io lì a fare avanti e indietro per casa a cullarlo.
persone che lo accudivano: un paio di giorni a settimana la zia del mio compagno, le nonne ogni tanto.
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? 9 reazioni del bimbo? per un paio di mesi giustamente non mi mollava un attimo quando tornavo, poi ha capito che la mamma tornava sempre e si è tranquillizzato

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione a rilento, come detto sopra
sonno abbastanza regolare, levato un paio di mesi attorno ai due anni in cui aveva ricominciato a svegliarsi durante la notte. Non è mai stato un bambino che di notte dorme 10h o più, allo stato attuale va a letto intorno alle 22 e si sveglia intorno alle 7 con 2 ore di nanna pomeridiana (poi ovviamente ci sono giorni e giorni)
orari e modalità fino ai 6 mesi nella culla accanto al letto, dai 6 mesi nel lettino in camera sua, salvo la nanna pomeridiana che viene fatta da sempre nel lettone (la sua camera di giorno purtroppo è su una strada trafficata)
abitudini: ciuccio preso tardi (dopo i primi 2 mesi) per via dei problemi di attaccamento al seno, l'ha tenuto si e no 3 mesi, al cambio ciuccio non l'ha più voluto. Ha avuto un orsacchiotto a cui era molto legato ma da dopo gli 8 mesi non sembra legato a nessun orsacchiotto/copertina in particolare ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc)
tempo video:purtroppo i primi tempi per farlo mangiare cercavamo di distrarlo con le musichine su youtube, adesso a pranzo e a cena ci sono i cartoni animati.

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: è sempre stato lasciato libero di scoprire, quindi è stato molto a terra a gattonare ovunque volesse. Prima è stato molto in braccio o sul tappetone, nel box non ci è mai voluto stare
seduto da solo a che età 6 mesi
primi spostamenti a che età e come: rotolamenti intorno agli 8 mesi, rapidamente è passato a gattonare, primi passi verso l'anno
capacità motorie attuali molto attivo, per muoversi preferisce correre piuttosto che camminare
controllo sfinterico: no, cercherò di fare lo spannolinamento quest'estate, ha il suo vasino, ha il suo librino che gli spiega la bellezza del vasino ma non trova interesse. SE interrogato sul "senti quando ti scappa la pipì?" Risponde "i" se poi gli dico "allora lo fai capire alla mamma e la facciamo nel vasino" risponde di "no"

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 4 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo fin da subito si è dimostrato un bambino molto curioso
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? si
facilità a capirlo e interagire nì, il più delle volte riesco a capirlo, alle volte ancora brancolo nel buio
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc molto portato al pianto, soprattutto come bizza. Se sbatte ovviamente piange ma non si è mai fatto molto male per cui smette col bacino della mamma
lallazione, gorgheggi pochissimi, intorno agli 8 mesi
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: diffidenza, paura, vergogna
modalità di accudimento: senza dubbio io sono una persona ansiosa specie ultimamente, le nonne e la zia del mio compagno sono apprensive

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Sì, se fa le cose che gli vengono chieste di fare poi cerca l'applauso (lo stesso dicasi soprattutto se ha finito di mangiare la pappa)

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
prime parole: mamma, a poco più di un anno
due parole insieme mai
uso del no e del sì prima il "i" (si) e da qualche mese il no
frase minima (verbo e sostantivo )....
capacità di dialogo ...
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI gioca molto spesso, preferisce le macchine su tutto il resto, ha anche giochini di incastro stile puzzle ma si annoia subito, le attività tipo travasi non gli sono mai interessate più di tanto, non ama il pongo perchè è schizzinoso.

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchia da qualche mese, nessun disegno

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve, molto breve

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE poca

figure principali cui è attaccato mamma e nonne

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: abbastanza tranquillo, anche perchè oltre le 2/3h non lo lasciamo quasi mai con altri

RAPPORTO CON LE PERSONE con le nonne è molto paziente, coi genitori invece per nulla. Verso i bambini è altalenante, ha una predilezione per le bambine parecchio più grandi che quindi giocano ad accudirlo

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE Comprendere le comprende, fare non le fa

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, alterna molto queste 3 fasi
adesione a regole, orari, limiti, molto scarsa.
obbedienza agli adulti molto scarsa con i genitori, buona con le nonne
reazione a divieti, frustrazioni piange, urla, sbatte i piedi, tira cose
paure, fissazioni: paura dei rumori (tipo il robot da cucina o l'aspirapolvere) Ha la fissa che ogni cosa ha il suo posto, le scarpe nello sgabuzzino, la giostra lì, il pupazzino di là e così via

SCOLARIZZAZIONE
a settembre prossimo

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri: in ludoteca, ma interagisce a seconda di come gli gira, il più delle volte no

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) la mattina si alternano le due nonne, al suo risveglio comunque il 99% delle volte trova la mamma a casa (salvo appunto che non si svegli molto tardi e che io debba andare ovviaemente a lavorare) e quindi fa colazione con me, lo lavo, lo cambio etc. Pranza con le nonne e lo addormentano loro. Al risveglio mi trova sempre a casa. Un paio di pomeriggi a settimana sta con la zia del mio compagno che se il tempo lo permette lo porta al parco. Gli altri pomeriggi sta con me e o lo porto al parco o in ludoteca. Ultimamente però vuole uscire di rado e allora capita che si stia a casa e magari si esca per comprare due cose al supermercato (il super gli piace)
modalità educative: purtroppo ognuno ha utilizzato le sue. Ferme e ferree sono gli orari di pappa e di nanna.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) durante i pasti

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... no
Visite mediche, ospedale, altro: un esame del sangue
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
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Commenti

Beh, sembra proprio un bel tipino!
Le differenze di comportamento quando è con i nonni invece che con i genitori mi fanno pensare a qualche aspetto educativo un po' critico, cioè che in casa possa aver preso la mano e essee diventato un piccolo tiranno imponendo le sue modalità. Forse ciò è collegato con le difficoltà segnalate nel primo anno. Bisognerebbe forse vederlo in qualche video, nell'uso dei giochi e nelle interazioni con i familiari.
Mi sembra poco utile etichettarlo in qualche classificazione, come succederebbe a fare l'elenco delle sue particolarità. Ho l'impressione che ci sia bisogno di fare esperienze diverse accanto a quelle fatte finora, senza precipitarsi a volere una diagnosi. Forse il nido sarebbe utile anche subito, per fare esperienza fuori di casa e di una comunità di bambini piccoli, più a sua misura, inserendolo gradualmente per la mattina, e magari poi anche a pranzo.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.