Sospetto autismo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera Dottore Benedetti, mi scuso se la disturbo, ma sono davvero preoccupata. Mia figlia, 19 mesi, nata con una malattia genetica rara, ha subito un intervento appena nata, ma questa malattia spesso non porta ritardi cognitivi. Da un po' di tempo ho notato che la bimba non si gira se chiamata per nome, non guarda, non cerca più l'attenzione di adulti o bambini ( come faceva prima), non saluta più, si estranea, non fa gioco simbolico, muove spesso le manine e corre spesso avanti e indietro. Le premetto che, la bimba ha trascorso fino a poco tempo fa molto tempo a guardare tablet e video youtube in TV, tempo fa ha perso la nonna, per motivi di salute ho dovuto interrompere l'allattamento a 18 mesi e ha pochi contatti con altri bambini. Siamo stati 2 settimane fa in un ospedale importante a Roma dove abbiamo richiesto una visita neuropsichiatrica. Dopo averla osservata 20 minuti mentre la piccola si aggirava nella stanza, mi hanno detto che la piccola ha bisogno di stimolazione e più in la psicomotricità, e che essendoci un difetto genetico, ci sta che raggiunga tardi le varie fasi dello sviluppo. Io comunque ancora non sono tranquilla, però mi danno tutti della "mamma che vuole trovare problemi nella figlia" ma vedo troppe cose anormali. Abbiamo iniziato il nido da pochissimo e spero in qualche piccolo risultato. Le chiedo gentilmente un suo parere. Non vivo più da 2 mesi, non riesco a godermi la mia bimba

Commenti

Mi mandi dei filmati della bimba insieme a lei. E delle informazioni in più seguendo il questionario nella colonna qui a sinistra, con informazioni sia sulla bimba che sull'organizzazione e le modalità ambientali di stimolazione. Se ha allattato fino a 18 mesi e se la bimba è stata a lungo alla televisione ci sono elementi per il cosiddetto 'pseudoautismo', cioè un ritardo e possibili anomalie da cause ambientali, regredibili cambiando un po' le modalità di accudimento.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare 3.; età dei componenti 37 anni 53 anni 19 mesi;altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.)

età del bambino/a (data di nascita) 19 mesi 20/09/19

problemi in gravidanza gestosi, ernia ombelicale

NASCITA
a che settimana 39 settimane
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) cesareo programmato
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3,7 kg, 52 cm, 43
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'9……./ 5'10…….. durata del ricovero in ospedale 7 giorni

PRIMI MESI
allattamento: materno poche volte artificiale elettivo a orario o a richiesta a orario difficoltà no.
inizio pappine, minestrine, ecc. 6 mesi
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale) distacco dal biberon 6 mesi, dal seno 18 mesi, età 18 mesi difficile (il biberon lo ha lasciato spontaneamente, per il seno è stato più difficoltoso)
eventuali difficoltà nervosismo da parte ella bimba dopo fine allattamento
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà nessuna difficoltà di addormentamento
persone che lo accudivano mamma e zie
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? no Orario?.....
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)?........ reazioni del bimbo?

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione normale, sonno normale, orari e modalità (dorme nel lettone, dorme regolarmente nel pomeriggio 2 ore e la notte si addormenta tardi e si sveglia per allattare)
abitudini ( ciuccio fino a 11 mesi, poi abbandonato spontaneamente) .....
tempo video: televisione, telefonini, tablet 2 ore di tablet a ora di pranzo, 3 ore la sera, poi, spesso video youtube alla tv in camera da letto la sera.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) in braccio preferibilmente, passeggino durante le uscite
seduto da solo a che età 6/7 mesi
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) girello 10 mesi, rotolamento 7 mesi, gattonato a 11 mesi
primi passi da solo 15 mesi
capacità motorie attuali cammina, corre, non saltella
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età ancora con pannolino

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 2 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo 3 mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione urla per attirare l'attenzione
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire ancora non si fa capire bene
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc prima piangeva poco ed era facile consolarla, dopo il distacco dal seno pianto più facile però facile da consolare
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) prima pianto o allegria e curiosità; nell'ultimo mese indifferenza
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro molto ansioso da parte di entrambi i genitori

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato mamma e papà i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? si

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori a volte indifferenza a volte pianto

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE poco adulti poco interesse bambini poco interesse

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) non condivide interessi e stati d'animo; a volte batte le manine e guarda se gli altri le battono le mani
Attivamente no Solo passivamente siNon è interessato a condividere no

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 2 mesi
prime parole 12 mesi
due parole insieme no
uso del no e del sì no
frase minima (verbo e sostantivo ) no
capacità di dialogo: a parole no senza parole no
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale,imitativo rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti, non usa i giocattoli in modo funzionale tutte le volte, se ha una tazzina in mano fa finta di bere, se ha una spazzola fa finta di pettinarsi
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) scarabbocchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE no

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI pianto

UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc) alterna tra tranquilla e capricciosa
adesione a regole, orari, limiti, non sperimentato
obbedienza agli adulti a volte si ferma se ripresa
reazione a divieti, frustrazioni pianto
capricci, bizze a volte
paure, fissazioni nessuna

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido inizio a breve A che età ……………Orario ....... Reazioni ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........rapporti con gli insegnati..... con i coetanei.... attività estra-scolastiche (sport, ecc) ....

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare raramente

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc)no
contatti sociali scarsi
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) la mattina passa 3 ore con la zia, tutto il resto della giornata con la mamma
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....) permissiva da parte del papà, severa da parte della mamma, orari di sonno variabili
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) più di 3 ore al giorno

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc morte prematura della nonna materna
Visite mediche, ospedale, altro day hospital ogni 6 mesi
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) abr fatta di recente nella norma, alla nascita eco cerebrale nella norma
Altre osservazioni da quando ho iniziato a preoccuparmi, noto ulteriore chiusura della bimba

Ho visto i video della bimba con vari parenti: non vedo niente di anomalo per una bimba di 19 mesi. Il suo comportamento nell'ambiente, la relazione, l'imitazione, la comunicazione non verbale mi sembrano entro la norma. Ovviamente i bambini non sono tutti uguali, qualcuno è più veloce, qualcuno più lento, ma la strada è lunga... Forse le preoccupazioni vengono anche dal pensiero dell'anomalia congenita, e dei controlli, ecc
Poi la bimba in poco tempo ha avuto alcuni eventi importanti e difficili: il distacco dal seno e l'andata al nido, entrambi passi piuttosto impegnativi a questa età, e per di più coincidenti. Forse troppo. Rimanderei il nido, se non ne avete assoluto bisogno, a quando sarà più pronta. Non serve ai bambini, serve ai grandi che lavorano, a questa età. Inoltre le ore di video (tv ecc) sono proprio troppe.
Quindi io dare tempo alla bimba di continuare il suo sviluppo con i suoi tempi, e di dimenticare il seno per poter andare avanti. Vi propongo di seguire qui l'evoluzione per un po' di tempo, mandandomi ogni tanto degli aggiornamenti e dei video.
Leggete la pagina 'Guardami Giocare' e cercate di applicare quel metodo se volete, usando materiale da gioco adatto a questa età. Potete anche vedere il libro 'Montessori da 0 a 3 anni' per avere degli spunti. ( colonna qui a destra)

buonasera Dottore, il nido mi è stato consigliato dai pediatri e dalla neuropsichiatra di Roma, oltre alla torre Montessori (la uso, ma non guarda quello che faccio, si impegna solo a buttare giù le cose che vede davanti a lei). Nei video come vede i suoi movimenti delle manine? Inoltre emette spesso gridolini. Scusi le domande ma sono disperata

buongiorno Dottore, volevo aggiornarla sul comportamento di mia figlia. Da una settimana frequenta il nido, e ho notato che a volte guarda unnpo' di più e sorride ( purtroppo non sempre). Resta però il fatto che non si gira se chiamata e manca il contatto visivo, quando vado a prenderla al nido, io la chiamo e lei mi guarda un attimo e poi corre da me, tutto ciò però senza guardarmi negli occhi. Se siamo in giro sembra non accorgersi di nessuno, al nido sta per i fatti suoi. Non dondola più, però a volte gira brevemente su se stessa e i movimenti con le manine. Non so che fare, dovrei esserle di aiuto ma sono sempre triste, litigo con tutti e lei lo avverte, si è attaccata a me in modo morbido. Vorrei chiederle un consulto, online se possibile, per avere consigli su come comportarmi con lei. Il mio comportamento sta diventando nocivo per lei, la confronto con i coetanei e mi viene da piangere, ciò mi porta a non interagire con lei. La prego mi aiuti sono disperata, ho persino perso un bimbo a causa di questa preoccupazione

Mi spiace di non essermi accorto del precedente messaggio.
Mi sembra che Lei sia andata in crisi e non sappia più che fare. Il padre e altri parenti che dicono? Dopo tutti questi cambiamenti ci vuole un po' di tempo per vedere come reagisce la bimba.

Qui siamo già in un consulto, le ho detto il mio parere e le mie indicazioni su come stare con la bambina, cercate di applicarle... Ci vuole tempo e pazienza e attenzione.

Se vuole uno spazio più riservato può vedere le istruzioni nella pagina dei consulti online privati, ma non cambia molto, a parte la possibilità di vedersi direttamente in videochiamata, e vedere quindi anche la bambina più a lungo che nei filmati.

gli altri intorno a me, marito compreso, mi danno della pazza ( consigliandomi sedute da psicologo), che la bimba sta bene (non risponde sempre al nome, a volte sembra non esserci, non guarda quasi nessuno, non indica ma ci prende per mano w ci porta dove vuole,a volte muove le manine in modo strano). Ma io ci passo molto tempo e vedo più cose, la mia pecca maggiore è magari il fatto di leggere su come fare per (ho anche ritirato e letto il libro montessori 0 3 da lei consigliato) ma poi, appena la piccola non collabora mi chiudo e non le do più attenzione. È vero, sono caduta anche io nella bolla, basta un pianto o un capriccio che collego subito a.. le manderò dei nuovi video per avere un suo parere. Grazie per la gentilezza

Nei video quello che salta all'occhio è che la bambina tende a sottrarsi e non rispondere ai richiami della mamma. Potrebbe esserne infastidita? Lei sta facendo qualcosa e i richiami della mamma la distolgono e interferiscono. Potrebbe sentire che sono richiami dettati dalla preoccupazione, e allora restarne perplessa e disturbata. Anche in macchina la mamma vuole che risponda ed insiste, e la bambina allora guarda fuori.
Le direi di provare a cambiare atteggiamento, a guardarla e osservarla non cercando 'sintomi e segni', ma per conoscerla e capirla, e quando gioca guardarla giocare senza interferire, stando vicina per seguire quello che fa. Possibilmente senza suggerire e stimolare e intervenire, ma lasciando che faccia da sola se non richiede aiuto, magari commentando le sue azioni, in modo tranquillo, non troppo enfatico. Troppi 'bravo' alla fine non valgono più nulla...
Non cerchi conferme o smentite all'ipotesi di autismo, non vale la pena: non è la diagnosi che serve, ( insieme a molti io penso che sia una diagnosi priva di valore, che non aiuta a capire, in realtà) ma capire cosa facilita e cosa disturba la bambina. Che non è dovuta a una qualche malattia o disturbo. Troppo chiasso fa ritirare i bambini, a volte, come le chiocciole, bisogna che ci sia tranquillità perchè escano.
Per il nido, in questa situazione, mi sembra presto, a meno che non ne abbia bisogno per lavoro. Ai bambini non serve il nido, a questa età, serve sentirsi sicuri della propria base di partenza, cioè l'ambiente conosciuto, familiare, per poi avventurarsi all'esterno. Faccia la prova, per un mese, basta guardare in internet e basta 'stimolare' e 'richiamare' la bambina, per provare invece a fare il 'guardami Giocare'.
Spero che abbiate sospeso la televisione e altri schermi ( telefonino). Ora ha finito l'allattamento al seno?
Come dicevo all'inizio penso che la bambina sia stata 'disturbata' da qualcosa. Invece che disperarsi e andare nel panico cerchiamo di vedere se c'è qualcosa ancora che può disturbarla, in modo da liberarla da questi disturbi.
Mi mandi qualche altro video però fatto dal papà mentre lei sta con la bambina, senza chiamarla, a guardarla, oppure viceversa lei fa il video e il papà sta con la bimba. Magari un po' più lunghi, se non si caricano potete usare youtube.

Buonasera Dottore, riguardo l'allattamento ho dovuto interrompere, 1 mese fa, a causa dei farmaci assunti dopo l'aborto. In concomitanza le abbiamo tolto drasticamente anche i dispositivi, ai quali stava attaccata più ore al giorno, il clima in casa è cambiato in peggio e la bimba sta solo con noi genitori. A breve le invierò il video. La ringrazio

Non è che il momento dell'aborto, e il periodo precedente e successivo, sia stato stressante per tutta la famiglia e la bimba possa averne risentito? Oltre ai tanti cambiamenti improvvisi e contemporanei...

buonasera Dottore, mi scusi ma ho visto ora la sua risposta. Diciamo che da quando ho iniziato a notare delle cose, in casa mia non si vive più. Io sono sempre nervosa. È stato un anno pesante, a gennaio ho perso mia madre di 56 anni dopo anni di lotta contro un cancro, ad aprile ho perso il bambino con preoccupazione annesse. La bambina ne avrà risentito, è passata da stare con tutti allo stare solo con me, sempre atraccata a me nel vero senso della parola. Ormai si litiga sempre a casa perché tutti mi danno dell'esagerata e dicono che se continuo così passerò per pazza con tutte le conseguenze per la bimba, che per colpa mia la gente vede la mia bimba come ritardata. Quindi oltre la preoccupazione anche le offese. Mi scusi lo sfogo. Giorni fa sono andata da una mia amica psicoterapeuta e guardando la bimba per poco mi ha detto che è piccola e di darle tempo, poi le ha sorriso e la piccola ha ricambiato il sorriso, quindi di stare tranquilla che non manca il sorriso sociale. Mi ha dato un test "casd" mi pare si chiami così, ma non ho avuto il coraggio di farlo ancora. L'educatrice del nido dice che a volte la chiamano e lei dopo 2 volte si volta e sorride. Io mi chiedo allora, perché a casa e in giro non si gira per niente (ormai ho l'ansia ad uscire, perché sicuro qualcuno mi chiede sempre perché non si gira) e non gurda se non per pochi secondi (da quando va al nido, circa 2 settimane, ha aumentato di qualche secondo) e ha movimenti strani delle mani specie quando afferra oggetti, e manca gioco simbolico. Non so che fare, chi mi dice di aspettare l'evoluzione. Le vorrei chiedere se possibile e con che modalità effettuare una videochiamata whatsapp con lei. Le auguro una buona serata

Sicuramente un anno come quello che descrive può aver disturbato lo sviluppo della bambina. Quindi è possibile che si tratti di una reazione psicologica, di 'pseudo-autismo', e non di autismo ( che in sè non è sicuro che esista come causa delle difficoltà di sviluppo). Mi mandi una mail per fissare una videochiamata whatsapp, veda le istruzioni nella pagina dei consulti online privati. Poi si può continuare qui.

buonasera Dottore, mi scuso se non sono riuscita ad effettuare una consulenza whatsapp con lei, ma non riesco mai a trovarmi sola con la bimba. La bimba ha quasi 21 mesi e da quando le ho scritto e da quando frequenta il nido, è si più presente, sorride di più. Però restano sempre gli stessi problemi, non si gira sempre (più le volte no che quelle si), non guarda molto, in giro se cercano di attirare l'attenzione non ci riescono sempre, sfarfalla in modo esagerato quando è felice oppure se arrabbiata, fa versi con la voce e agita le manine, dondola solo poche volte ho notato che quando vado a prenderla al nido, arriva a testa bassa e quando la chiamo alza la testa, ma poi viene da me senza guardarmi. Le educatrici mi hanno detto che con loroa voltesi gira se chiamata. Non riesco a coinvolgerla in nulla e non indica ancora. Ho letto il suo libro, quello del dottor zappella e del dottor Novara, che ho trovato molto utili, ma non sono riyscuti a calmarmi, sono uno straccio. Inoltre ho letto che le stereotipie ci sono in casi di autismo con ritardo mentale e che se le bambine sono autistiche hanno sempre un grave ritardo mentale. Non so più che fare. Vorrei portarla a visita da uno specialista, molto conosciuto, che da quanto ho capito lei stima molto, in quanto ho saputo che a volte visita anche nella regione dove vivo (in modo da poter portare la bimba senza stress per un viaggio lungo). Sono molto combattuta, poiché da una parte il dubbio mi uccide, dall'altra preferirei un dubbio ad una certezza,inoltre leggendo tra i suoi consulti, leggo di famiglie che si rivolgono a più specialisti, i quali danno pareri discordanti e le famiglie alla fine finiscono per credere a chi dà diagnosi di autismo. Da lì inizia il calvario dei bambini e delle famiglie. Inoltre vorrei chiederle se ha notizie di quelle famiglie che di colpo smettono di dare notizie sul suo blog. Non sono riuscita neanche a fare un video lungo con la bimba. Mi scusi per lo sfogo ma sono distrutta, vorrei aspettare per darle tempo ma sono passati 2 mesi da quando mi sono accorta di certe cose e non è migliorata molto la situazione. Non so se intervenire, magari mettendo sotto stress la bimba oppure se un intervento magari potrebbe fare molto. Una mia amica ha detto "intevieni subito, se è autismo con il tempo peggiora, se migliora allora non lo era" e questo le è stato detto da un medico di un centro per l'autismo dove lei porta suo figlio (non per problemi legati all'autismo)

le ho inviato 3 video, nel terzo in ordine di invio la bambina ha quello sfarfallamento di cui parlo, negli altri 2 mentre è al parco. Sono brevi però. Ho notato che la bimba non riesce a tenere le cose con presa a pinza e a volte apre e chiude più volte la manina per afferrare

Ho visto gli ultimi tre video. con i nonni che si lascia spupazzare ed è contenta, gli sfarfallamenti delle mani non sono molto intensi e non sono preoccupanti, (ha letto la pagina sulle stereotipie motorie?), sull'altalena non vedo segni strani, così mentre guarda gli altri bambini. Credo che dovrebbe chiamarla di meno, perchè mi sa che la bambina si accorge che la chiama per niente, solo per vedere se risponde, e allora non le dà retta. Lasci perdere la 'pinza', dove ha trovato questo termine? Mi sembra che si stia trasformando in una 'tecnica' che cerca solo di fare diagnosi alla bambina, vedendo se si gira, o guarda negli occhi, ecc . Non lo faccia, per favore. Così la bambina diventa diffidente. La cosa migliore da fare è lasciare in pace la bambina,
guardarla giocare aspettando, senza chiamarla, senza volerla stimolare, senza giudicarla. Non dia retta a tutti quelli che vogliono mettere bocca. Sta facendo il suo sviluppo. Vediamo come va avanti nei prossimi tempi, senza televisione e senza disturbarla, ma osservandola e aspettando e rispondendo alle sue richieste, cercando di capirla anche senza parole. E magari si faccia fare qualche video mentre sta con la bimba in modo tranquillo, guardandola giocare.

grazie Dottore per la sua risposta. Lei ha ragione, ormai mia figlia è diventata una cavia da testare. Vorrei chiederle se è normale che a quadi 21 mesi non indichi,non saluti,non risponda a semplici comandi? Fino a che età possono svilupparsi queste abilità? E il gioco simbolico ad una bimba che non mi dà retta come faccio ad insegnarglielo? io leggo (e sbaglio) di tutto, bambini diagnosticati perché non riescono a toccare i cani pur adorabili (neanche io li tocco, però mi piacciono), un altro bimbo che adora toccare certi materiali (io passo molto tempo a scoppiare le palline delle bustine usate per avvolgere oggetti in vetro, quando faccio la fila mi alzo sulle punte e gioco con gli anelli, non credo di essere autistica, anche se, secondo me, se mi somministrassero il famoso ADOS, lo risulterei) , insomma cose assurde che un tempo sarebbero passate quasi inosservate. In classe abbiamo avuto tutti il compagno "tonto" che faceva fatica ad imparare e che parlava con tono monotono, e forse oggi lo stesso compagno sicuramente si troverebbe una bella etichetta. Mi scusi per lo sfogo e le auguro unw buona serata

Mi sembra che le sue domande riflettano il suo modo di porsi verso sua figlia, come tanti genitori finiti nella 'bolla'. Non sono domande per capire sua figlia, conoscerla, seguire il suo sviluppo e partecipare alla sua esplorazione del mondo intorno a lei e alle sue conquiste. Sono domande per confrontarla con tabelle aride di capacità, come usa oggi. Così facendo si perde di vista la persona del bambino e si bada solo alle sue 'prestazioni'. E partendo da queste idee si bada solo a insegnarle queste prestazioni, in modo slegato dall'esperienza del bambino e dai suoi interesse perdendo di vista la persona, i suoi pensieri, quello che ha dentro di sè.
Come posso dire che bisogna stare attenti al bambino intero, alla sua persona, alla sua mente, e non alle sue singole abilità più o meno in linea con le tabelle statistiche.
Per inciso, anche un bambino gravemente handicappato, incapace di muoversi e di parlare, può sviluppare e avere una sua mente e pensieri e sentimenti e emozioni e una quantità di cose con cui si può e si deve entrare in contatto, e se si riesce si può comunicare con lui e condividere il mondo che ha nella mente, facilitando il suo sviluppo di persona. Se invece si bada solo alle sua singole abilità o disabilità si perde di vista tutto questo e in realtà e si ostacola il suo sviluppo personale, trasformandolo a volte in una specie di robot.
Cerchi di liberarsi delle tabelle, dei segni, dei sintomi, dei termini stessi usati dagli specialisti, per cercare invece di essere in contatto con sua figlia come persona che sta crescendo.

buongiorno Dottore, le scrivo per raccontarle quello che ci è successo in questi giorni. Mia figlia ancora non sempre si gira e mantiene lo sguardo, però non sfarfalla più le mani. Giorni fa abbiamo fatto una visita con un neuropsichiatra privato, considerato un luminare nel campo della neuropsichiatria anche se in pensione. Dopo aver visto la bimba (21 mesi), ha detto che la bimba non è autistica e ci ha dato delle stimolazioni da fare a casa, senza alcuna terapia. Ha aggiunto che lo sguardo, l'indicazione e il relazionarsi verranno da sé. Ieri mattina porto la bimba a visita di controllo dal pediatra. Dopo aver letto la relazione del professore, ho notato uno sguardo Sarcastico, e infatti dice "siamo punto e a capo", allora chiedo spiegazioni per questa affermazione. Mi risponde che, secondo lui, la bimba ha atteggiamenti che deviano dalla normalità (da premettere che la piccola pur essendo nervosa lo ha guardato un paio di volte mentre parlava e in poi di volte si è girata al suo richiamo. Ha insistito sul fatto che certe cose per essere diagnosticate hanno bisogno di essere visti in più appuntamenti e non in una osservazione di poco tempo (il prof ha osservato la bimba per più di un'ora). Mi ha detto che secondo lui dovevo portarla dal neuropsichiatra della nostra ASL, il quale ha con sé terapiste e psicologici che in varie sedute e laboratori possono fare un'accurata osservazione della piccola, in quanto per lui ci sono sfumature (alcune volte ha ritrattato questa sua tesi durante la visita). Le dico soltanto che il pediatra mi ha buttato di nuovo nella bolla , perché da una parte ho fiducia nel professore che ha anni e anni di esperienza in Italia e all'estero, dall'altra è vero che la bimba ha dei problemi che dopo mesi non.si sono risolti. Non so che pensare...

Che vuole che le dica. Era prevedibile. Cambi pediatra, ne cerchi uno di più di 60 65 anni..., della vecchia scuola, fuori dal sistema-autismo.
Fra cielo e terra ci sono molte più cose di quante siano contenute nel loro autismo, o spettro autistico, verrebbe da dire, parafrasando il grande poeta e drammaturgo.

Grazie per avermi risposto velocemente, devo dire che se il pediatra voleva mettermi in allarme ci è riuscito. Come se volesse dirmi "sua figlia ha dei problemi e lei si fida di farle fare solo stimolazione a casa?!". Dimenticavo di scriverle la diagnosi della visita con il prof " regressione con toc a esordio precoce a evoluzione benigna". Come evolvono di solito questi bimbi?

buonasera Dottore Benedetti, le riscrivo a distanza di mesi per aggiornarla. Mia figlia dopo la visita fatta con il prof Zappella a giugno, che mi ha detto consigliato di aspettare i tempi della bimba, che prima o poi la bambina supererà questo gas. Ad oggi la bimba 28 mesi non ha fatto, secondo me grandi progressi: rispetto a qualche mese fa, risponde al nome, capita solo con gli estranei o quando la chiamo più volte non si gira, guarda di più, è più coordinata nei movimenti. La bimba fa psicomotricista da dicembre 2 volte a settimana, a volte mi vengono date buone notizie a volte no. Presa dalla disperazione, poiché la bimba non parla, non indica, non comprende gli ordini, non condivide, non parla, non imita le espressioni facciali e passa da jn gioco all'altro, ho ricontattato il prof telefonicamente, esponendo le mie ansie, lui ricordandosi perfettamente di noi, ha ribadito che la bimba, secondo lui non è assolutamente nello spettro, ha qualche atteggiamento che potrebbe farlo pensare ma non lo è. Mi ha consigliato di iniziare logopedia. Abbiamo iniziato da 2 settimane insieme alla psicomotricità (45 minuti a testa a seguire) 2 volt3 a settimana. La logopedista mi ha detto che ha il contatto oculare, ma che non semlre riesce ad avere la sua attenzione.mi fido molto del parere del professore, ma nello stesso tempo la paura e l'ansia incombono. A scuola dicono che non sempre cerca i bimbi e a volte si isola e risponde solo se vuole quando chiamata. Inoltre, a volte si stringe le mani e sforza facendo una specie di sforzo con il viso. Potrebbe essere tutto legato al ritardo del linguaggio oppure a 3 anni avrò una diagnosi che non voglio, sa di bimbi nella stessa situazione che verso i 3 anni sono sbocciati. Le invio qualche video per avere un suo parere. La ringrazio anticipatamente

Aspetto i video.

Le ho già inviato i video sul numero da lei fornito

Li ho visti. Vedo una bambina fisicamente e motoriamente normale per l'età, che non dà retta o quasi ai tentativi della mamma di richiamarla, ma fa un po' quello che vuole lei. Non ha problemi di attenzione, intelligenza, nei suoi interessi, basta vedere come studia l'aspirapolvere. Direi che semplicemente non è interessata alle parole o alle proposte della mamma e di altri, e non si cura di rispondere. Gli sfarfallamenti in sé non sono patologici, sono stereotipie motorie che oggi si vedono anche in bambini senza altri problemi. Penso che ci sia una difficoltà di comunicazione e relazione fra l'ambiente e la bambina, che si è abituata così.
Parlare di autismo non serve a nulla , sempre più viene considerata una diagnosi priva di validità e inutile, almeno nei bambini piccoli.
Più che mandarla a fare delle 'terapie' individuali consiglierei una consulenza per tutta la famiglia, di tipo pedagogico, per trovare i modi migliori per stare con la bambina. Leggetevi la pagina 'guardami giocare', in fondo c'è un link all'associazione Aippi di Milano dove fanno questo intervento a domicilio. Potete sentire se è disponibile per la vostra zona.
Per il linguaggio è ancora presto, e prima ci deve essere il desiderio di comunicare, che nasce spontaneamente se c'è una relazione interessante e gradita e dei momenti di interazione piacevole.

Sempre più condizionata da quello che sento e/o leggo io, invece, l'uso dell'aspirapolvere in quel modo lo avevo associato ad interesse ristretto tipico dello spettro. Ormai ogni sguardo e ogni movimento della mia bimba è un continuo mettere ansia a me e alla bimba. Si dovrebbe evitare la divulgazione scientifica sui social (che ovviamente nessuno mi obbliga di leggere) perché crea panico a volte dannoso. Spero che si sblocchi il linguaggio e di conseguenza lei
Le auguro una buona serata e la ringrazio per la sua disponibilità

inoltre, volevo chiedere se secondo lei la psicomotricità è utile? Glielo chiedo perché vorrei far fare alla bimba solo la logopedia presso uno studio privato vicino casa, anziché fare 40 km 2 volte a settimana e fare psicomotricità e logopedia a seguire, e stressare troppo la bambina

Mi sembra di avere risposto che più che fare interventi sulla bambina c'è bisogno di un lavoro insieme ai genitori per imparare a stare con lei in modo utile. Se questo lo fa una logopedista che non ha il pallino dell'autismo può servire, mentre un simile stress per un'ora di lezione direi che è un doppio danno, per lo stress e per la lezione stessa, probabilmente. Non serve insegnare a parlare, ma imparare a stare insieme. E liberarsi dello spettro deformante... Potrebbe andar bene anche una pedagogista o insegnante montessoriana.

buonasera Dottore, dopo il suo consiglio ho sospeso le sedute individuali di psicomotricità (mi mettevano ansia) e sto cercando pedagogiste, o insegnanti montessoriane con nessun risultato. Sono disperata, non ci sono progressi, ho letto su internet che i bambini autistici dopo i 2 anni ti prendono per mano e ti portano dove vogliono loro, e mia figlia lo fa, oltre al fatto di essere attirata dalle luci dei giochi e dal correre avanti e indietro. Non so.che fare

Sono cavolate, eviti di leggerle, si rovina solo la vita. Faccia quello che le ho detto con il 'guardami giocare', detto anche 'gioco libero autogestito', se volete facciamo un'osservazione in videochiamata. Non si faccia prendere dal panico e lasci crescere liberamente la piccola. Vediamo come procede. Non siamo all'ultima spiaggia.

Grazie Dottore, spero lei abbia ragione e si risolva tutto o quasi. Ho tentato con il gioco libero ma la mia bimba non ne vuole sapere di giocare, è un continuo correre e camminare, con solo interesse al cibo e a prendere posate e lasciarle cadere

Riguardo la videochiamata come bisogna fare?

Fissiamo un appuntamento per email o per telefono. Veda anche la pagina dei consulti privati

rieccomi dopo qualche mese per aggiornarla. La mia bimba, 30 mesi, ancora oggi non parla, non indica e non imita e non socializza. Siamo in attesa del controllo a metà maggio, ma sembra un'eternità. Una cosa che sto notando è che, verso dicembre aveva iniziato ad indicare, un po' con lo sguardo, un po' con il dito, ma da qualche tempo ha smesso e per avere quello che vuole ci prende per mano e ci porta dove vuole oppure ci prende la mano e la mette dove vuole lei. Ho fatto presente questo ultimo punto ad una psicomotricista e mi ha detto che è un chiaro segno dello spettro. Inoltre la bimba non gioca più e ha iniziato a guardare oggetti di lato (non si incanta però), i colori li fa rotolare tra le mani. La bimba sta facendo logopedia e psicomotricità 4 volte a settimana e mi dicono sia collaborativa. Il logopedista mi ha detto che secondo lui è un ritardo che si recupera. Però mi chiedo, come può recuperare tutte queste cose, come mai più si va avanti e più escono fuori atteggiamenti autistici? Sono sempre più nel baratro

Signora, non so se ha letto il mio libro. Io credo, non solo io, che lo spettro autistico sia un concetto sbagliato da evitare. E penso che chi lo usa faccia danno ai bambini e alle famiglie.
Nei video vedo la bimba che si diverte , che è attiva e interessata a varie cose. I movimenti delle mani sono spesso presenti in bimbi senza altri problemi, vengono chiamati stereotipie, non sono un problema.
Vedo purtroppo anche la TV sempre accesa, mi sa, e questo può distrarla e causare un disinteresse della bambina alle persone e alle cose. Se non è andata avanti, anzi forse dice indietro, bisogna cercare i motivi, se c'è qualcosa che la frena, la ostacola. Va volentieri alle terapie?. Rinnovo la proposta di vederci in videochiamata, veda le istruzioni. Puo' essere anche senza spesa, se vede le istruzioni.

La TV cerco di tenerla più spenta possibile, in occasione del video è stato un caso. La bimba va volentieri a terapia, soprattutto con la psicomotricista. Purtroppo da esperienze e leggendo nel suo blog sento sempre che si va a parare all'autismo e richiedono il sostegno a scuola, cosa che secondo me va a inficiare la crescita del bambino. Inoltre volevo chiederle un altro parere, vorremmo avere un secondo figlio ma io ho un po' paura perché se mia figlia dovesse essere autistica la probabilità di averne un secondo aumenta, inoltre ho sentito uno specialista del bambino Gesù dire che l'età paterna avanzata incide sull'avere figli nello spettro. Mio marito ha 55 anni e quando è nata nostra figlia 52. Per la videochiamata leggerò come fare

Signora, data l'assurdità delle diagnosi che fanno ora, tutte le cose che dicono non hanno la minima validità. Non ci sono prove sulle cause delle difficoltà dello sviluppo, che sono le più varie e non permettono di fare previsioni
Se stiamo a sentire loro, non nasceranno più bambini in Italia.
Invece valutate i rischi per malattia genetica che ha la bambina. Conoscendo quella di può valutare il rischio. Mi ricordi il nome della sindrome, per email.

Per sapere il rischio di ripetizione della sindrome della bambina, se non lo sapete già, dovete sentire un genetista.

Buonasera Dottore, riguardo la sindrome, nel caso del difetto genetico della bimba il rischio è dell'1% (come in tutta la popolazione). Ma non è correlata con ritardi dello sviluppo, solo in molti casi a ritardi psicomotori lievi

Quindi questo è il solo dato sicuro , direi. Quelli sullo 'spettro' sono inattendibili, perché mettono insieme
le cose più diverse senza distinguerle.

Buonasera Dottore, la aggiorno su mia figlia. Ho deciso di interrompere la psicomotricità perché la piccola ci sta volentieri ma perdeva giorni di scuola e le maestre mi hanno richiamato perché troppo nervosa. Sto facendo logopedia 2 ore a settimana ma la bimba piange tutto il tempo. La bambina da 1 mese non dorme più ed è diventata stitica. L'indicazione ancora nulla e prende sempre la mla mano. Non so cosa pensare..il linguaggio ancora stiamo a zero. Le invio dei video della bimba per un suo parere. La ringrazio

Ha smesso psicomotricità che faceva volentieri ma continua logopedia dove non si trova bene. Non mi sembra una buona scelta. I video non sono significativi. Senza un'osservazione più lunga in videochiamata non si può capire di più, temo. Ci vuole anche il padre, però, o almeno un altro adulto perché uno faccia il video e l'altro stia con la bimba.

Buongiorno Dottore, la mia decisione riguardo a sospendere psicomotricità è dovuta al fatto chr per noi è stressante, sia perché si trova lontano sia perché nel centro vedo bambini più grandi di mia figlia con problematiche serie e trovo sempre qualche analogia nei movimenti oppure ho paura che mia figlia in futuro possa assumere determinati atteggiamenti. Non ho modo di avere la collaborazione di mio marito perché ormai le cose non vanno bene, pur di remarmi contro fa sempre il contrario di quello che dico. Non posso contare ora sulla sua collaborazione e nemmeno su quella di altri

Mi sembra che i problemi non siano nella bimba ma nell'ambiente che ha intorno. La situazione può essere stressante per la bambina e disturbarla. Bisogna che cerchiate di rimediare la situazione.

Buongiorno Dottore, dopo la videochiamata con lei, ho cercato di liberarmi da quella psicosi sull'autismo che mi fanno vedere la mia bimba come una bambina malata (31 mesi). Ma negli ultimi 2 giorni sono successe cose che mi hanno fatto ricadere: ieri c'era la festa patronale nel mio paese e ho portato la bambina in giro. C'era folla e musica e la bambina ha iniziato a tirarsi i lobi delle orecchie in modo nervoso, non so se volesse tapparseli ma non era mai successo, anche quando vede i fuochi d'artificio o si trova in posti affollati non è mai nervosa. Poi altra cosa, ieri sulla pag fb ho letto l'articolo di un sito straniero che lei ha postato riguardo la differenza tra "capacità e interesse sociale " e mi ha buttato un po' giù, benché abbia letto il suo commento. Ero tranquilla su questo perché mia figlia non è indifferente alle persone, però non riesce ad interagire. E lì, come lei sa meglio di me, la mancanza di capacità sociale distingue un bambino autistico da un bambino solo chiuso. Non so che pensare. Vorrei chiederle un parere su questo, perché mi ha di nuovo gettata a terra. Le auguro una buona giornata

Signora, Lei inciampa ad ogni sasso che trova sulla strada... Sono baggianate quelle che vede e che dice. Purtroppo lei ha in testa il pensiero dell'autismo, peggio che una possessione demoniaca. Bisognerebbe ricorrere agli esorcisti, a volte, non per i bambini, ovviamente. Invece che cercare di capire le reazioni della bambina lei torna subito nella bolla dell'autismo. Come si fa a liberarla?
Provi a rileggere il mio libro con quel titolo

buongiorno Dottore, la aggiorno sulla situazione di mia figlia ora 2 anni 8 mesi. Da quando ci siamo sentiti per videochiamata, la bambina è più attiva, più reattiva e mi guarda di più. Stiamo andando spesso al parco, a volte osserva incuriosita gli altri bimbi (dall'altalena) a volte abbassa la testa per tutto il tempo. Gli altri giochi ha paura a farli. In.poche occasioni ha interagito con qualche bambino. Ora veniamo alle cose un po' meno belle, settimana scorsa siamo stati al gemelli a fare visite di routine e una npi dopo 5 minuti ci ha detto di fare 104 e di darle il sostegno perché non parla e non impugna bene la penna, da premettere che mia figlia, a parte una mezza risata da sola, e non averle voluto passare la penna (che poi ha passato a me) non ha fatto nulla di strano. Diciamo che trovandosi con una bimba con una sindrome rara (che dagli ultimi studi è venuto fuori che neanche si può considerare sindrome il difetto genetico di mia figlia), è partita prevenuta dicendo che i bimbi con tale sindrome hanno tratti autistici e ritardi mentali. Mi ha persino detto che è impossibile che una bimbs che non parla faccia gioco simbolico e che possa essere spannolinata. Diagnosi: disordine del neurosviluppo dovuto a sindrome. Ho scritto alla presidente dell' associazione della sindrome e ha scritto una mail al responsabile del reparto perché la dottoressa ha dato notizie del tutto false riguardo la sindrome e i ritardi associati. Il giorno dopo siamo andati a visita con un npi privato, il prof ha escluso l'autismo, nell' icd nessuna voce positiva e nella scala cars 19. Diagnosi ritardo del linguaggio espressivo e nrll' uso delle mani. Ho esposto al prof il dubbio riguardo il fatto che lei usi la nostra mano per averele cose e lui mi ha detto che è un modo di esprimersi per una bimba che non parla. Quello che mi chiedo è: possibile che in 2 giorni consecutivi sulla stessa bimba due Diagnosi opposte? Lei cosa ne pensa? Le invio dei video da sottoporre alla sua attenzione. Una buona giornata e grazie per la sua disponibilità

Ho visto i filmati in cui sta volentieri con il cuginetto.
Purtroppo non ritrovo le mie note dopo la videochiamata: mi ricordi cosa le avevo detto.
Sul terrazzo con babysitter e mamma la bimba invece scappa ed evita il coinvolgimento. I richiami suonano un po' a vuoto, la bimba non è a sua agio. Fra l'altro non la chiamerei amore ma con il suo nome, e in modo più convinto e fattivo, altrimenti i richiami sono inutili... Si lascia invece coinvolgere con la filastrocca dalla mamma, spontaneamente, per un po' , però poi cerca di nuovo di sottrarsi. A me sembra che è troppo concitata e frenetica nel stimolarla, la bambina si sente disturbata e scappa, non funziona chiamarla di continuo in questo modo. Deve mettersi paziente, lasciando libera la bambina e aspettando che venga lei. Stimolarla perché faccia qualcosa ad ogni costo ha l'effetto contrario. La bambina scappa perché si sente troppo pressata e si stressa. Signora cerchi di calmarsi e mettersi paziente a osservare la bimba e aspettare le sue iniziative. Senza parlare troppo, cercando di capire cosa le passa per la testa, come si sente nella situazione Lasciata a suo agio e libera la bimba forse sarà più disponibile, altrimenti cercherà solo di scappare dalla situazione troppo carica di ansia.

Dalla mamma:
durante la videochiamata, all'inizio la bambina stava seduta a terra estraniandosi, poi dopo un po' è venuta da me per farsi aprire una merendina, ed ha sbirciato sul telefono con chi stessi parlando. Lei mi ha detto di liberarmi dalla psicosi dell'autismo e di smettere di cercare sintomi. Ha detto che la bambina all'inizio era annoiata e che poi ha iniziato ad interagire e sia a livello motorio che comportamentale non ha visto nulla di strano. Mi ha consigliato di sintonizzarmi sui bisogni della bimba e lasciare da parte le terapie

buongiorno Dottore, le volevo chiedere un parere, oggi sono distrutta. Mla figlia fino a poco tempo fa non aveva problemi a stare in posti affollati, ieri è successa una cosa strana. Siamo passati da un lido dove c'erano molte luci e musica alta. La bimba si è fermata e non voleva continuare, poi è andata sulle panchine di legno e ha iniziato a picchiettare lì con le dita. È dovuto intervenire il suo papà per portarla via. Poi ha assunto atteggiamenti strani, e appena qualcuno parla lei piange. Le invio un breve video per farle vedere questi atteggiamenti. Grazie per la sua disponibilità

Signora, ho visto anche il filmato, della bimba che sembra stare per conto suo isolandosi in stereotipie o fantasie accompagnate da qualche movimento delle mani. Forse la bambina si consola da sé isolandosi per lo stress. Ho l'impressione che stia aumentando lo stress intorno a lei e la bimba si protegga così, isolandosi in sé stessa e usando delle stereotipie. Non so cosa dirle. Solo rivedendovi interagire potrei dare forse delle altre indicazioni.

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